Santorini, la caldera e non solo
Il mattino seguente si sono accumulati ulteriori ed ingiustificati ritardi. Alla fine, quando i più avevano perso le speranze, siamo riusciti a partire (con un ritardo di 23 ore e 40 minuti!). Lasciatoci alle spalle questo inconveniente, appena arrivati l’isola si è mostrata immediatamente nel suo splendore. Ho alloggiato all’hotel Vergina situato sul lungomare di Perissa. Tariffa buona, con piscina, 10 metri dal mare ed una manager che parla italiano. Nonostante la stanchezza del viaggio per le varie peripezie mi sono fiondato immediatamente fuori dell’hotel per raggiungere la località di Fira e vedere il meraviglioso tramonto. Sull’isola mi sono spostato in bus.Il riferimento centrale è l’autostazione di Fira.Ci possono essere piccoli ritardi ed un po di caocità,la guida degli autisti in alcuni casi è molto sportiva,ma il servizio può ritenersi discreto.I tramonti di Santorini sono molto belli e molto lunghi.Io preferisco quelli di Oia a quelli di Fira perchè la vista spazia maggiormente e non solo relativamente ai tramonti,ma anche per ciò che concerne il paesaggio.
A Oia da un lato c’è la Caldera e dal lato opposto le isole vicine e tutto condito dal bianco abbacinante dell’agglomerato. La Caldera la prima volta (ma anche le seguenti se è per questo) che la vedi ti fa rimanere stranito da uno spettacolo visivo di siffatta portata. Cartolina naturale di tale bellezza da non apparirti vera alcune volte.Il tour in Caldera è d’obbligo: si apprezzano maggiormente le costruzioni di Fira abbarbicate sul costone della montagna,sia per la loro peculiarità ed anche per l’industriosità con la quale sono state costruite.Con il suddetto tour ci siamo recati dal porto di Athinios a Nea Kameni(con sosta sul vulcano di 45′).Di colonne con vapori sulfurei ne ho notate,anche se poche,accompagnate da un forte odore di uova marce,ma anche qui sono i paesaggi naturali che mi hanno colpito.Santorini offre paesaggi meravigliosi da qualsiasi punto!Successivamente abbiamo raggiunto Palea Kameni con sosta per il bagno.E sebbene la temperatura dell’acqua non è cosi calda come propagandano,la variazione di temperatura dell’acqua si avverte.Si riparte per raggiungere il porto di Korfos a Thirasia.Il mare qui è indescrivibile(il migliore da me visto a Santorini)e mentre gli altri si rifocillano io ne approfitto per immergermi in queste acque.
L’ultima tappa del tour ci lascia ad Oia nel porticciolo di Ammoudi.Per raggiungere il centro si devono affrontare 300 scalini o affidarsi agli infaticabili asini.Ho scelto la prima opzione con lo sguardo perso tra il mare e la discesa precipitosa degli asini guidati dai mandriani per raggiungere i turisti.I tramonti sono meravigliosi ma bisogna ritagliarsi lo spazio per tempo.C’è tantissima gente e bisogna arrivare almeno 30′ prima del tramonto.Il tour si conclude ed un bus(compreso nell’ottimo pacchetto di 25 euro)ci riporta all’hotel.I prezzi appunto.A Santorini ci sono hotel e ristoranti di lusso,ma sapendo cercare si trovano prezzi concorrenziali tipici delle altre isole greche.Io,ad esempio,ho mangiato spesso al ristorante Poseidon(sul lungomare di Perissa).Ottimi i prezzi,il cibo ed il servizio,con il piacere di vedermi offerto spesso a fine pasto un bicchierino di VINSANTO(un vino di Santorini)buono anche se un po dolce per i miei gusti.Possibilità mangiando da loro di usufruire gratuitamente di ombrellone e lettini situati di fronte al ristorante. Veramente non so dove si possa ottenere un trattamento così buono sotto tutti i punti di vista.Il mare a Perissa beach è bello e pur non raggiungendo la bellezza di altri posti della Grecia non ci si può affatto lamentare. Vento assente(tranne l’ultimo giorno)e spiaggia non affollata.Poi mi sono spinto a Perivolos(dove si possono fare divertentissimi sport acquatici)e Vlyhada beach.Tutti posti buoni per poter fare il bagno ad eccezione della deludente Red beach:affollata,turistica e con il mare peggiore.Desideravo,infine, vedere Thera antica,il posto archeologico più rimarchevole.Si può raggiungere in diversi modi:io stavolta ho scelto l’opzione in sella ad un’asino.Notevole come questi animali siano al tempo stesso resistenti ed agili(alcuni passaggi strettissimi,nonostante il mio timore,li hanno affrontati in maniera disinvolta).Godere dei paesaggi di Santorini in groppa ad un’asino è ancor più coinvolgente.Santorini è meravigliosa ed oltre ai famosissimi tramonti offre:mare,archeologia ed una propria produzione vinicola.Molto di più,del tanto,che già mi aspettavo.