Santorini, l’isola dei venti
Arriviamo a Santorini in serata (verso le 19,00), l’aeroporto è molto piccolo, ma c’è una gentile signora al banco informazioni che purtroppo ci dice che per Kamari si può prendere solo un taxi. Così conosciamo un anziano taxista, che noi chiamiamo Spiro (come il personaggio di un romanzo ambientato in Grecia), che con una vettura monovolume ci porta al bed&breakfast con guida spericolatissima ed ad altissimo rischio pedoni! Il nostro Spiro parla, chiacchera e ci fa sorridere, lo troviamo davvero caratteristico del posto… purtroppo però per fare pochi km ci chiede alla fine 15 euro, una bella cifra calcolando che avremmo fatto sì e no 5 Km! Il nostro B&B si chiama “Astro”: è piuttosto carino e tipico, bianco e blu, ha una piccola piscina, è situato in posizione tranquilla, ma vicino al lungomare, di media qualità, la camera è piccola, ma decorosa, ma per quanto riguarda il bagno bè lì bisogna un po’ adeguarsi: la doccia è senza tenda, conseguente facile allagamento, il cambio asciugamani anche se sporchi non è previsto, così a volte la pulizia in camera lascia a desiderare, ma il ragazzo della reception che ci accoglie è davvero un ragazzo carino, gentile e disponibile, chiacchera volentieri e ci fa sentire “a casa”, quindi insomma l’hotel si salva in corner! La colazione è base di buonissimo yogurt greco, miele, marmellata, pane, plum cake, bevande, pomodori, cetrioli, feta, prosciutto e formaggio, olive, uova, pane.
KAMARI Kamari è una cittadina di mare, le sue spiagge sono di sabbia nera ciottolosa, cuore della movida dell’isola, la sera si accende di mille luci e canzoni ed è un pullulare di gente che va a cena nei 60 ristoranti in riva al mare.
Il mare è limpido e freddo e subito profondo in spiaggia, l’ombrellone più due lettini costa 6 euro, per chi volesse farsi solo mezza giornata o qualche ora ci sono degli alberelli al termine della spiaggia, si può munire di stuoie e stare lì gratis, portatevi anche delle scarpine di gomma chiuse per camminare.
Posti in cui mangiare: la prima sera abbiamo provato il ristorante “To kati allo”, cena a base di moussaka e feta al tegamino, le porzioni sono piuttosto ridotte, la moussaka non eccellente, ma sono stati molto gentili ad offrirci il dessert gratis quando ci hanno portato il conto. Poi abbiamo provato il ristorante “Almira” (non l’abbiamo più cambiato) è un buon locale con prezzi medi, ottime le mezedes (sono antipastini, qui nel senso della parola, i quali non hanno niente a che vedere con le abbondanti mezedes cipriote che costituiscono un vero e proprio pasto!), la moussaka è fatta con molta patata, ma è buona e abbondante, gli involtini di vite e riso sono eccezionali, ottimi i calamari fritti, la zuppa di pesce, le verdure ripiene di riso e la feta “Saganaki”.
I gyros pita sono buoni in qualsiasi take away del lungomare, sono da provare quelli vegetariani di Koulys (dedicato però esclusivamente ai non schizzinosi, la “cucina” e i proprietari non sono un esempio di pulizia!), altrimenti di pollo o maiale.
Le bevande: ottimo il succo di melone e uva, il succo di cocco e ananas o quello di fragole. Fantastiche le bakery: in particolare le sfogliate alle mele e gli involtini ham and cheese o con la feta.
FIRA Tutte le strade (e i bus!) portano a Fira! Meravigliosa cittadina a strapiombo sul mare, letteralmente incantevole e unica, piena di negozietti e di angoli suggestivi, regna sovrana sulla Caldera, da questo punto dell’isola si può vedere ad occhio com’era l’isola 3.600 anni fa prima della spaventosa eruzione vulcanica (il cratere dell’isola è rimasto in un isolotto che si chiama Nea Cammeni).
Se si prosegue a piedi a poca distanza si incontrerà un’altra incantevole città che è Imerovigli (non c’è bisogno di prendere il bus), la tranquillità, la quiete e la pace vi inonderanno e sarete spronati a continuare il vostro cammino fino al promontorio ultimo della località, che si distende a picco sul mare e che si raggiunge con un breve sentiero sterrato.
Tornando a Fira, ci spingiamo a piedi fino al porto vecchio (una discesa alta quanto la montagna), è faticoso andare giù quanto tornare su, ma ci rifiutiamo di pagare ben 8 euro (A/R) per la funivia o di utilizzare poveri asinelli. Al porto partono i traghetti per visitare il vulcano e la Caldera.
Vi consiglio caldamente di alloggiare a Fira o a Imerovigli o anche a Firostefani: vi sembrerà di essere in un’altra dimensione per una romantica vacanza a due oppure per un tranquillo soggiorno con gli amici per godere la pace di quei posti.
Non lasciate a casa maglietta o giubbottino leggero… tira vento!!! VOLCANO E HOT SPRINGS Con il traghetto da Fira si arriva al vulcano, il quale si raggiunge dopo una camminata di 20 minuti, arrivati al cratere, si possono osservare delle esalazioni sulfuree e una bellissima vista sul mare.
Dopodiché il traghetto vi porterà nei pressi delle acque calde denominate “Hot springs”, dopo un tratto a nuoto in acque fredde, troverete l’insenatura con le acque calde e torbide dall’odore ferruginoso (le quali possono macchiare anche il costume).
Sul traghetto abbiamo avuto modo di conoscere l’ospitalità greca, conoscendo una coppia di signori greci provenienti dalla Tessaglia, dopo una bella chiacchierata ci lasciano il loro indirizzo invitandoci ad alloggiare da loro nel caso di una vacanza nella Grecia continentale, insomma vero esempio di mentalità greca molto aperta.
OIA (IA) Per visitare la pittoresca cittadina di Oia ci vogliono all’incirca 4 ore e vi consiglio di andare dal pomeriggio per poi gustarsi il tramonto più atteso dell’isola. È molto caratterista nei suoi colori bianco e blu, non a caso le cartoline di Santorini riproducono quasi tutte paesaggi di Ia. La parte più bella è quella in cui potrete ammirare due mulini perfettamente conservati e il forte (rovine del forte).
Vi consiglio per le vostre foto e per vedere il tramonto è proprio il forte, migliore punto panoramico, che si anima alcune ore prima dell’evento. Noi abbiamo anche assistito ad un vero e proprio party con vivande organizzato da un nutrito gruppo di giovani americani, ci siamo divertiti ad osservare la loro allegra esuberanza giovanile.
Un consiglio: andateci presto per prendere i “posti migliori”! Il tramonto visto da noi era bellissimo, ma sono strasicura che se ne vedono di ancor più belli, dipende dalla serata, in ogni caso è uno spettacolo e vale la pena di non perderselo! Dopo aver assistito al tramonto siamo tornati a Kamari prendendo un bus… l’allegro conducente ha pensato bene di mettere la musica molto alta (canzoni popolari) e di mettersi a battere a tempo le mani intanto che guidava (aiuto!!!!!!!) con altri passeggeri che gli andavano dietro, c’era pure un tizio che fischiava fortissimo, che ridere!! Questa scena mi ha fatto tornare in mente l’atmosfera del bellissimo film “Il mio grasso grosso matrimonio greco”.
AKROTIRI/FARO/RED BEACH Per questa gita consiglio vivamente di affittare anche solo per un giorno una piccola auto o uno scooter o un quad, infatti Akrotiri la si raggiunge in bus, ma poi al faro si può andare solo a piedi e sotto il sole cocente farsi 5 km all’andata e 5 km al ritorno non è stato proprio il massimo della vita! Per fortuna al ritorno a metà tragitto due anime buone ci hanno dato un passaggio in auto! Lo spettacolo al Faro è unico: il mare, ad ogni punto in cui si volge lo sguardo, dà l’impressione di essere sospesi nel vuoto e nel tempo, la pace e il solo rumore delle onde o di qualche gabbiano di passaggio sono davvero da provare! Il relax dei sensi è totale! Nello stesso giorno siamo andati alla Red Beach, suggestiva e particolare spiaggia con le sue alte rocce rosse, ma il mare è stato impraticabile in quanto molto mosso.
Per il resto della vacanza (2 gg) ci siamo goduti il mare di Kamari e la piscina nel B&B per riposarci un po’ prima di tornare a casa.
Segnalo per chi volesse godersi bianche spiagge sabbiose e un mare limpidissimo che a un’ora e mezza da Santorini col traghetto si arriva a Ios e può farsi la giornata lì (e per i più fortunati magari qualche giorno), purtroppo però il trasferimento è piuttosto caro (55 euro a persona).
Per girare l’isola ottimi i bus che costano davvero poco (1,40 a corsa), ma anche il noleggio dei mezzi (non avrete che l’imbarazzo della scelta!).
L’ultima sera del nostro soggiorno, come regalo per il nostro anniversario, una coppia di delfini si è fatta viva nel mare di Kamari, siamo rimasti incantati! Ciao bellissima Santorini e… Buon viaggio a voi!