Santorini, l’isola dalle case bianche e blu
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Arrivati all’Hotel prendiamo possesso della nostra camera, piccolina ma profumata di pulito, che e’ sempre una sensazione gradita! Purtroppo il cameriere ci informa che a causa di un guasto elettrico alla centrale dell’isola l’erogazione di luce ed acqua e’ limitata a poche ore nell’arco della giornata ma fiducioso che nel giro di al massimo 2 ore potremo farci la doccia. Speriamo! Giusto il tempo di posare le valigie e ripartiamo alla scoperta della cittadina di Oia e del suo magico tramonto. Percorriamo gli stretti vicoli del centro costeggiati di taverne, bar e negozietti…uno più carino dell’altro! Sta arrivando gente da tutti gli angoli, le stradine già strette diventano impraticabili; chi prende posto sui muretti, sui tetti delle case, ovunque si possa stare seduti in attesa dello spettacolo. Mai vista tanta gente ad osservare un tramonto! E’ proprio un istituzione qui ad Oia! Per ingannare l’attesa compriamo 2 birrette e delle patatine e anche noi ci appollaiamo su di un muretto con una spettacolare vista sulla caldera. L’attesa non è breve ma alle 20 il sole inizia a tuffarsi in mare! Ad essere sinceri non è un tramonto così spettacolare a livello di luce e colori ma l’atmosfera che si è venuta a creare è davvero unica al mondo! Una volta che il sole è sparito alla vista scatta perfino un applauso generale, a dimostrazione del fatto che il tramonto di Oia è considerato un vero e proprio spettacolo naturale. Cerchiamo, seppur con difficoltà, di fare ritorno all’ Hotel per una veloce doccetta prima di cena ( o almeno speriamo di riuscirci) ma i vicoli sono talmente stracolmi di gente che si cammina a stento. Con grande gioia e sollievo abbiamo sia luce che acqua! Rinvigoriti torniamo verso il centro dove decidiamo di provare la taverna Pedros, un localino sulla via principale. Il panorama notturno con tutte le lucine accese delle case e degli Hotels è incredibile, sembra un presepe. Ci piacerebbe assaggiare alcune specialità locali tra cui la moussaka e gli scampi ma dobbiamo rivedere le nostre preferenze iniziali perchè sempre a causa del blocco di energia molti piatti non sono disponibili. Che disdetta! Ripieghiamo su domatokeftedes ( frittelle con pomodoro e menta), involtini di formaggio( anche questi fritti) e polpettine di carne al sugo rosso con patatine. Il tutto accompagnato dalla birra locale, la Mithos. Tutto molto buono, i camerieri sono molto gentili e il locale e’ davvero caratteristico. Spesa totale 40 euro. Dopo cena passeggiamo tranquilli per i vicoli del centro, ora molto più vivibili.
Sabato 17 Agosto
Dopo una veloce colazione in hotel, molto semplice e purtroppo poco variegata, andiamo a ritirare lo scooter che avevamo prenotato via email dall’Italia; immaginavo l’alta richiesta del periodo e volevo assicurarmi una cilindrata più potente, avendo letto nei vari diari di viaggio che il cinquantino sulle salite arranca a fatica…e di salite a Santorini ce ne sono parecchie! Il negozio Vazeos e’ proprio di fianco al nostro hotel! Mi era infatti stato segnalato dal proprietario, ritiriamo così il nostro Typhoon cc 125. Il costo del noleggio è di 30 euro al giorno, noi per maggiore sicurezza aggiungiamo anche l’ assicurazione con un extra di 5 euro al giorno, non si sa mai! Firmiamo il contratto e partiamo in direzione di Kamari. Peccato che il nostro mezzo decide di lasciarsi a piedi dopo nemmeno mezzora di strada! per fortuna ha avuto almeno la decenza di piantarsi davanti un distributore di benzina. Chiamiamo Vazeos e con l’aiuto del benzinaio gli forniamo le nostre coordinate. Iniziamo bene! Dopo circa un ora di attesa sotto il sole cocente arrivano i soccorsi. Pare che il tubicino che porta la benzina all’iniettore non rimanesse attaccato e quindi che si fa…??? Ne tagliamo un pezzetto! Un po’ scettica chiedo se il problema potrebbe verificarsi nuovamente:” Who knows?!” Mi risponde sfoderando il suo miglior sorriso. ” but now it’s ok,ok! Ecco questa reiterazione mi ha davvero rincuorato! Saliamo di nuovo in sella al nostro scooter ( pronti al peggio) e riusciamo finalmente a raggiungere la spiaggia di Kamari. Si tratta di una lunga e bella spiaggia di sabbia scura costeggiata da una miriade di ristoranti e negozietti dove acquisto subito un costume di ricambio per sopperire alla mia dimenticanza. La spiaggia e’ super attrezzata ma ci sono anche spazi per chi volesse stendere anche solo il telo. Noi vogliamo stare comodi quindi optiamo per un ombrellone e due lettini. Sarebbero costati 7 euro per l’intera giornata ma se mangiamo al ristorante convenzionato sono gratuiti. Visto l’orario e lo stomaco che inizia a lamentarsi accettiamo di buon grado la proposta. Ma prima un bagnetto! La sabbia è formata da minuscoli sassolini scuri, il mare diventa subito profondo ma l’acqua è limpida e fresca, una vera goduria. Ci rechiamo quindi alla Taverna El Greco dove gustiamo una serie buonissima di piatti tipici alla modica cifra di 30 euro in due: salsa tsatziki ( la deliziosa salsina greca di yogurt e cetriolo) feta grigliata, zuppa di pomodoro, moussaka (un altro piatto della tradizione, una specie di parmigiana con melanzane, patate e carne) acqua, birra e 2 caffè’. Tutto eccezionale sia come qualità’ che porzioni e cortesia dei gestori. Trascorriamo il pomeriggio in spiaggia in totale relax. Consigliate le scarpette di gomma per chi come me avesse i piedi delicati. I sassolini sono molto fini ma sono roventi e si sentono tutti!!! Nonostante Kamari sia uno dei centri più’ gettonati dai turisti per il pernottamento la spiaggia non è affollata, ci sono ancora molti ombrelloni liberi e il venticello che soffia costante è superlativo.
La montagna che sovrasta Kamari e la divide da Perissa e’ Mesa Vounio, ed ospita un importante sito archeologico, l’Antica Thira. E’ ben visibile la stradina che a zig zag raggiunge la cima della montagna.
Si sta così bene che non verremmo più via ma ci eravamo riproposti sulla via del ritorno di visitare il paesino di Pyrgos, un antico borgo medioevale, costruito su di un altura. Sono le 18, l’ orario ideale per scattare meravigliose foto ricordo. Il paesino e’ una bomboniera, formato da piccole casette bianche arroccate attorno a quello che una volta era il castello da dove si gode di una meravigliosa vista panoramica. In lontananza si intravede la punta estrema dell’isola e la cittadina di Oia. E’ molto piacevole passeggiare lungo le sue stradine e curiosare nei negozietti di artigianato e souvenir. Decidiamo di fermarci a bere qualcosa di rinfrescante, la salita e’ stata faticosa nonostante il sole sia calato, e scoviamo per caso il barettino Kastell, un pittoresco angolo da dove possiamo goderci un suggestivo tramonto in tutta tranquillità’. Per cena ci rechiamo a Thira, vivace capoluogo dell’isola, con tantissimi negozi, gioiellerie, ristoranti, taverne e discoteche. E’ senza dubbio il villaggio più movimentato e frequentato dell’isola e soprattutto ad Agosto le stradine sono super affollate ed i locali pieni. Tuttavia questo non impedisce di godere di un atmosfera di tranquillità e serenità che contraddistingue tutta l’isola. Raggiungiamo la Taverna Naoussa, di cui avevamo letto ottime recensioni. Si tratta di una taverna frequentata soprattutto dalla gente del posto e che gode di una splendida vista sulla caldera. Ci fanno accomodare in un tavolo proprio di fianco alla finestra e nonostante l’arietta fresca non possiamo chiedere di meglio. Ordiniamo feta al forno, domatokeftedes, chicken souvlaki ( uno spiedino di pollo servito con riso e patate) e il classico Gyros, servito con la pita, patatine fritte, cipolla e salsa tzatziki. Piatti gustosi e super abbondanti, è stata un ottima scelta. Con vino, acqua e caffè totale 50 euro e ci alziamo veramente sazi!
Domenica 18 Agosto
Oggi ci dirigiamo verso Perivolos/Perissa, altre due località di mare molto animate sia di giorno che di notte. Anche qui la spiaggia e’ formata da ciottoli neri che conferiscono alla spiaggia un colore scuro e il mare e’ molto profondo gia’ a pochi passi dalle riva. Arriviamo a Perivolos dove facciamo un giro in scooter sul lungo mare alla ricerca di una spiaggia dove sistemarci. Perivolos e’ frequentata per lo più da giovani, grazie anche alla possibilità’ di praticare numerosi sport acquatici. Percorriamo tutto il lungo mare che si estende in modo naturale fino a Perissa. Si tratta di un unico lungo mare che sembra non finire mai e che collega le due spiagge. Siamo alla ricerca di una spiaggia non troppo affollata e rigorosamente con doccia! Scegliamo quella di fronte il ristorante Apollon; anche qui vale la formula di Kamari. Lettini ed ombrelloni gratis se consumiamo presso il ristorante. Bagnetto, tempo di asciugarci e visto che nel frattempo si è fatta l’una andiamo alla scoperta del ristorante. Ordiniamo l’immancabile feta al forno e due orate alla griglia con patatine. Davvero tutto molto buono! Il tutto per 35 euro totali. Trascorriamo l’intera giornata a Perissa, nonostante si sia alzato un forte vento che rende il mare molto agitato. Verso le 18 ci spostiamo in direzione Akrotiri (che in greco significa promontorio) per ammirare il tramonto dal faro, posto all’altra estremità dell’isola. Sulla strada che conduce al faro vi sono numerosi punti panoramici da cui ammirare la Caldera e le sue isole; E’ anche la strada che porta alle famose spiagge Red Beach, Kambia e Mesa Pigadia. Per gli appassionati di archeologia in questa zona si trova anche un importante sito, il sito Archeologico di Akrotiri, appunto. Sbagliamo un paio di volte la strada ma raggiungiamo il faro in tempo per il tramonto. Il vento soffia sempre piu’ forte conferendo al paesaggio un aspetto ancora più selvaggio. Il tramonto stasera ha dei colori stupendi grazie al forte vento che ha pulito il cielo dall’ umidità. Per cena rimaniamo ad Oia, scegliamo la Taverna Talami, nel corso principale del paese. Ordiniamo melanzane con salsa tzaztiki, beff stifado con cipollati in agrodolce e riso, calamari alla griglia. Vino, acqua e caffè’, costo 40 euro totali. Siamo stati molto bene, lo consiglio. Dopo cena facciamo una passeggiata fino al castello! La vista dal castello la sera e’ strepitosa e molto molto romantica.
Lunedì 19 Agosto
Oggi ci alziamo molto presto, l’idea e’ quella di fare un giretto per il centro di Oia prima che venga presa d’assalto dai turisti per scattare in tranquillità’ qualche foto. Finalmente troviamo la stradina che porta al punto più fotografato dell’isola, da dove si possono vedere le tre chiesetta dalle cupole blu, ritratte della maggior parte delle cartoline. Dalla chiesa della via principale si prende la stradina a sinistra che conduce ad una zona residenziale, ci sono infatti molti cartelli chiedono giustamente di rispettare il silenzio del luogo. Fa caldissimo ma la vista ripaga la fatica. Da rimane a bocca aperta! Il bianco delle case che riflette la luce del sole, contrasta con il blu del cielo e del mare, una panorama unico e talmente bello da sembrare finto! Ritorniamo al castello per ammirare il panorama anche di giorno ma nel frattempo e’ arrivata una nave da crociera e i turisti hanno preso d’assalto le stradine. E’ tempo di battere in ritirata ma prima ci fermiamo a fare colazione. Scegliamo un bar con vista sulla caldera, che si affaccia proprio sopra la cupola di una delle chiesette fotografate poco prima. Croassan al burro, caffè’, spremuta d’arancia, acqua, totale 20 euro! Quasi un pasto in proporzione ai prezzi dell’isola ma la vista che abbiamo di fronte ai nostri occhi li vale tutti! Dopo colazione, saliamo in sella al nostro scooter e ci dirigiamo verso la spiaggia di Monolithos, una piccola e tranquilla spiaggia vicino all’aeroporto, frequentata soprattutto da gente del posto. La spiaggia di Monolithos a dispetto delle altre spiagge dell’isola presenta una sabbia di un colore piu’ chiaro delle altre e il declivio verso il mare è meno repentino, questo permette di camminare in acqua per alcuni metri. Sicuramente e’ meno bella rispetto a Kamari e Perissa a livello di strutture balneari ma per cambiare va piu’ che bene. Pranziamo in una tipica tavernetta affacciata sulla spiaggia, Captain Loizos: melanzane bianche pasticciate, l’immancabile feta al forno e una mega insalatona di tonno. Volevamo stare leggeri ma le porzioni sono talmente abbondanti che finiamo a fatica. Costo totale con acqua, birra e caffe’ 34 euro. Trascorriamo il pomeriggio in spiaggia, poi verso sera ci dirigiamo a Thira per assistere al tramonto da una location diversa. Ci posizioniamo sulla terrazza di uno dei numerosi bar con vista Caldera e sorseggiamo un ottimo mojito. Dopo aver assistito ormai ad un paio di tramonti capisco perche’ quello di Oia e’ così famoso. Devo ammettere che l’atmosfera che si respira ad Oia e’ magica, purtroppo però Agosto e’ un mese che non permette di goderselo in tranquillità’. Da tenere conto che molti turisti si appostano anche 2 ore prima del tramonto per posizionarsi nei punti panoramici migliori! Gironzoliamo senza meta per le viuzze di Thira, curiosando nei numerosi negozietti di souvenir. Questa cittadina e’ sicuramente piu’ vivace ed animata ma io continuo a preferire Oia. Per cena gustiamo un ottimo Gyros in un affollato baretto del centro, il Mac Daniels, per poi fare rientro in Hotel.
Martedì 20 Agosto
Oggi vogliamo visitare 2 paesini abitati esclusivamente da gente locale e al di fuori dai percorsi turistici classici. Partiamo alla volta di Emporio, che si trova nella parte meridionale di Santorini, è un piccolo villaggio con viottoli pittoreschi che lo rendono particolarmente interessante dal punto di vista fotografico; qui vicino ci sono le rovine di una fortezza medievale. Ci spostiamo poi verso Megalochori (che significa Grande Vilaggio), uno dei villaggi più pittoreschi dell’ isola. La sua esistenza risale al 17° secolo. Vi risiedevano per lo più ricchi proprietari terrieri, produttori ed esportatori del famoso Vinsanto che l’isola produce ancora. Una caratteristica importante delle dimore sono le grandi porte in legno massello, costruiti per la privacy e per la sicurezza contro i pirati predoni. Un grande sforzo è stato fatto da residenti locali per preservare le caratteristiche e la bellezza di questo villaggio tradizionale, e molte delle case originali che erano cadute in rovina, sono state riportati al loro antico splendore. Il caldo inizia ad essere davvero insopportabile, il bianco della strade poi rende la luce accecante, aumentando il senso di calore. Decidiamo quindi di andare in spiaggia e visto la vicinanza torniamo a Kamari. Ci posizioniamo alla White Beach, dove volendo vi è’ anche la possibilità’ di fare massaggi. Prima di partire lo devo provare! Nessuna taverna convenzionata pero’. Per pranzo quindi prendiamo un Gyros in un baretto del lungomare ma nulla a che vedere con quello mangiato ieri sera a Thira. Pomeriggio di relax in spiaggia e poi rientriamo ad Oia per il tramonto. Mi sembra ci sia ancora più’ gente di venerdì scorso, noi arriviamo tardi e ci dobbiamo accontentare di sederci su di una scalinata da dove praticamente non si vede nulla. Il castello e’ stato letteralmente assediato. Sfuma la mia voglia di fare foto al tramonto ma non si può’ pensare di piazzarsi sotto il sole ore ed ore prima per prendere il posto. In compenso ci godiamo uno splendido paesaggio notturno, stasera c’è la luna piena! il suo riflesso in mare e le prime luci che si accendono regalano una vista che lascia senza fiato. Per cena ci rechiamo al porto di Ammoudi, un piccolo porticciolo con tante taverne dove poter assaporare pesce freschissimo e di qualita’. Il porticciolo e’ raggiungibile scendendo i 300 gradini che dal centro di Oia portano al mare. Di giorno per facilitare la risalita si possono utilizzare i muli. Noi Avendo lo scooter percorriamo la strada normale. Ci sediamo alla taverna Katina e ordiniamo calamari fritti ed un orata che ci fanno scegliere direttamente dalla vetrinetta del pescato del giorno. Spesa totale con vino, acqua e caffè’ 62 euro, sicuramente più caro della media ma vale la pena anche solo per cenare nella baia che illuminata e’ un vero gioiellino, complice la luna che riflettendosi in mare rende il tutto ancora più suggestivo.
Mercoledì 21 Agosto
Oggi pomeriggio faremo un tour dell’isola in catamarano, prenotato con la compagnia Sailing Santorini, con sede sia in centro Oia che al porto di Ammoudi. Dall’incantevole porto di Ammoudi salperemo in direzione Hot Spring, le acque sulfuree, per un rigenerante bagno fangoso, per poi proseguire verso la Red Beach e White Beach, dove avremo modo di fare altri bagni e snorkeling. La Red Beach e’ situata in una vasta insenatura a sud dell’isola originatasi per erosione e franamento della montagna che la sovrasta, per questo motivo si presenta di color rosso cupo in molti tratti che in contrasto con il blu del mare offre un angolo molto suggestivo. A dire il vero al momento era chiusa al pubblico, proprio a causa di un nuovo franamento, ma in spiaggia c’erano comunque diverse persone che probabilmente non volevano rinunciare a vedere una delle spiagge più conosciute dell’isola. Anche a noi viene raccomandato di non raggiungerla a nuoto ma di rimanere attorno alla barca. La White Beach, come suggerisce il nome stesso e’ cosi chiamata per le spettacolari scogliere bianche che la circondano. Tra l’altro e’ raggiungibile solo via mare, o con barche private o con i taxi boat che partono dalla Red Beach. Personalmente non mi sono sembrate due spiagge di particolare bellezza se non per la loro particolare ubicazione. Tornando in direzione Oia avremo la possibilità di gustare un ottima grigliata di carne al tramonto. La partenza e’ prevista per le 14,30, approfittiamo quindi della mattina per visitare Imerovigli. E’ il punto piu’ panoramico e alto dell’isola tanto che nei secoli passati e’ stato il principale avamposto difensivo. Accanto al villaggio c’ e’ infatti il promontorio di Skaros con un famoso castello che serviva a difendersi dall’ingresso dei pirati nella baia. Oggi e’ un affascinante e tranquillo villaggio dove si trovano gli hotel piu’ lussuosi, con piscine affacciate sul mare e terrazzini che sembrano sospesi in cielo, un paradiso! Finita la crociera e dopo il tramonto più spettacolare della settimana facciamo un tranquillo giretto per Oia.
Giovedì 22 Agosto
Oggi visitiamo Firostefani, siamo alla ricerca della chiesetta ritratta sulla copertina di tutte le guide vendute sull’isole e fonti certe ci hanno detto che si trova qui. Ne approfittiamo così per visitare anche questo piccolo centro che non e’ altro che il proseguimento di Thira, si trova infatti a solo 1 km a Nord di quest’ultima. Un must e’ il percorso pedonale che collega i due centri e che regala panorami mozzafiato. Dopo tanto cercare, dopo tanti sali scendi, troviamo finalmente la nostra chiesetta! La vista e’ strepitosa! Firostefani e’ un gioiellino, sembra di essere sospesi tra mare e cielo! e’ famosa per la sua spettacolare vista sulla Caldera e per i numerosi ristoranti e taverne. Per riprenderci dalla fatica della ricerca ci concediamo una pausa colazione in un baretto con vista Caldera che e’ un vero bijoux, il Galini. Viene voglia di prenotare in uno di questi fantastici hotel con piscina e terrazzini privati e trasferirsi qui per sempre! Proseguiamo per la spiaggia, e visto che e’ l’ultimo giorno e vogliamo stare super comodi torniamo a Kamari, che a nostro parere, e’ la migliore di tutta l’isola. Scegliamo la spiaggia davanti alla Taverna Sea View, dopo per pranzo gusteremo la famosa crema di fave, con cipolla e capperi, la nostra feta, un orata e un filetto di sogliola. Mithos, acqua e caffe’, totale 45 euro. La giornata prosegue tranquilla in spiaggia. Essendo l’ultimo giorno mi concedo anche il lusso di un massaggio rilassante in riva al mare! Il top! Ultimo tramonto ad Oia, dove mi sembra ci sia sempre più gente e poi per cambiare cenetta a Firostefani. Oltre alla chiesetta abbiamo scovato anche un paio di ristorantini molto interessanti ma le recensioni lette su trip advisor ci hanno in parte demotivato. Scoviamo invece una piccola e tipica taverna proprio al’ ingresso del paese. Scorriamo velocemente il menu’ e decidiamo di provarla. Mai scelta fu migliore! Il locale e’ raccolto, ci sono un paio di tavolini fuori in veranda e altri dislocati sulla via principale, ma il locale e’ pieno e l’unico tavolo disponibile al momento e’ all’interno. Meglio, anche perchè inizia ad alzarsi un venticello per niente caldo! L’interno e’ decorato con cura e conferisce al locale un’ atmosfera molto intima. Optiamo per una purea di fave( peccato averla scoperta l’ultimo giorno) melanzane grigliate con pomodorini secchi, il piatto del giorno, agnello al forno con patate e feta, moussaka, vinello bianco della casa, caffe’ e ouzo. Totale 62 euro. Senza dubbio il miglior pasto di tutta la vacanza per location, qualita, quantita’ del cibo e rapporto qualita’/prezzo. Ricorderemo questa cena per molto tempo! Anche Firostefani di notte, tutta illuminata e’ spettacolare, regna un silenzio surreale, si sente solo il soffio del vento, che regala una sensazione di assoluto benessere. Notte Santorini, ci hai regalato emozioni uniche!
Venerdì 23 Agosto
Ultima sveglia con la fresca brezza della mattina. Ci concediamo un ultima colazione con vista ad Oia e trascorriamo una tranquilla mattinata nella piscina del l’hotel. Non si sta per niente male! Alle 15,30 ci viene a prendere il transfer per l’aeroporto, il volo e’ previsto per le 18. Purtroppo la vacanza e’ giunta al termine, siamo tristi per l’imminente partenza ma tanto tanto felici per aver trascorso una settimana da favola.