Santorini, Ios e Mykonos

Alla scoperta delle Cicladi
Scritto da: stefy83
santorini, ios e mykonos
Partenza il: 07/07/2012
Ritorno il: 21/07/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
E’ febbraio quando iniziamo a pensare a dove trascorrere le ferie estive.

Alessandro sogna gli Stati Uniti o un tour della Scandinavia. La California e i fiordi hanno sicuramente il loro fascino ma io m’immagino distesa al sole, in un’isoletta dell’Egeo. Mare blu, casette bianche. Pace.

Vinco io e Grecia fu!

A Marzo compriamo i biglietti aerei con la compagnia Easyjet, andata su Santorini e ritorno da Mykonos. Quindici giorni però sono tanti e un’altra isola ci starebbe bene. Paros? Naxos? Scegliamo Ios!

Ad aprile prenotiamo gli hotel, a giugno i traghetti. Siamo pronti.

DAY 1

Il 7 luglio si parte. Arriviamo a Santorini al mattino e usciti dall’aeroporto troviamo ad aspettarci il proprietario della pensione in cui abbiamo deciso di pernottare. Avevamo richiesto il trasferimento (gratuito) via e-mail e in men che non si dica arriviamo al nostro hotel, Villa Koronios. Il posto è incantevole, in posizione tranquilla a due passi dal centro di Thira. Maria, la proprietaria si dimostra subito molto gentile e ci dà tantissime indicazioni.

La camera non è ancora pronta e così lasciamo i bagagli e decidiamo di uscire per cercare un mezzo da noleggiare. Lo troviamo a due passi dal nostro hotel e ci lasciamo convincere che un quad sia ciò che fa al caso nostro. In realtà con il senno di poi avremmo noleggiato uno scooter. Il quad non è proprio il massimo e su certe strade non mi sento per niente sicura.

Facciamo una prima passeggiatina a Thira e siamo già innamorati dell’isola. Era proprio come la immaginavamo. Sembra un presepe. Pranziamo con quella che sarà la prima di una lunga serie di insalate greche e torniamo in hotel. La nostra camera è abbastanza grande e ha anche un piccolo angolo cottura.

Dopo poco siamo già pronti per partire alla scoperta di Santorini. Prima meta: Red Beach. E’ bellissima, molto particolare. Finalmente possiamo tuffarci in acqua! Ma fa davvero caldo! Dopo un’oretta circa non resistiamo più e decidiamo di ripartire. Direzione Pyrgos per una pausa gelato e poi Imerovigli. Qui abbiamo intenzione di goderci il primo tramonto greco. Dopo una piacevolissima passeggiata per le bianche stradine che offrono panorami mozzafiato sul mare scegliamo un bar dove sorseggiare un drink in attesa che il sole inizi la sua discesa verso il mare. Torniamo in hotel tardissimo, siamo stanchissimi e ancora in costume. Riusciamo a prepararci e a trascinarci a Thira solo perché abbiamo troppa fame per crollare a letto. Ceniamo nella stessa taverna in cui abbiamo pranzato e poi torniamo in hotel. Ci addormentiamo immediatamente.

DAY 2

Ci svegliamo con comodo e consumiamo la colazione a bordo piscina. Non male! Peccato solo per il vento che oggi soffia abbastanza forte. Passiamo il resto della mattina in piscina e verso le 12 partiamo con il nostro quad, direzione Kamari. Qui pranziamo in un ristorantino sul lungomare e poi passiamo qualche ora sulla bella spiaggia di ciottoli neri approfittando anche del fatto che il locale offre ombrelloni e lettini gratuiti per i suoi ospiti. Ci voleva proprio un po’ di relax. Quindi decidiamo di tornare in hotel a cambiarci. Oggi il tramonto lo vedremo da Oia.

Oia è un incanto. Non riusciamo a smettere di fare foto. Ci piace di più di Imerovigli. Ogni angolo è una meraviglia. Vediamo degli hotel fantastici e romantici e penso che se dovessi tornare a Santorini mi piacerebbe fare una pazzia e dormire in una di quelle suite con piscine private che sembrano sospese nel vuoto. Una volta tramontato il sole torniamo a Thira e decidiamo di andare a cena a Kamari così da poter fare anche un giretto sul lungomare. Il ristorante che scegliamo non ci fa impazzire e dopo una passeggiatina torniamo in hotel.

DAY 3

Ultimo giorno a Santorini. Mattinata dedicata alla visita di Ancient Thira (arrivare lassù con il quad e un vento fortissimo è stata un’esperienza!) e poi relax sulla spiaggia di Vlychada. Questa è la spiaggia che più ci è piaciuta. E’ molto grande, poco frequentata e circondata da pareti di pietra pomice incredibilmente cesellate dal vento che creano un paesaggio lunare. Prendiamo un ombrellone e due lettini e rimaniamo in spiaggia fino al pomeriggio (spostandoci soltanto per un pranzo veloce all’unico ristorantino che c’è sulla spiaggia). Torniamo quindi in hotel e ci prepariamo per la serata a Thira. Ceniamo da “Dionysos in Atlantis”, dove mangiamo la migliore moussaka della vacanza.

DAY 4

Oggi si parte per Ios. Facciamo colazione, salutiamo Maria e il marito ci accompagna al porto. Ci dispiace partire, saremmo rimasti volentieri a Santorini qualche giorno in più. Torneremo sicuramente! Ma siamo anche curiosi di scoprire un’altra isoletta! Non sappiamo cosa aspettarci da Ios. Quest’isola è famosa per essere frequentata da giovani in cerca di divertimento sfrenato e noi non amiamo molto fare vita notturna.

Ritiriamo i nostri biglietti in un’agenzia del porto e attendiamo la nostra nave. Il nostro traghetto lento (costo 6 euro a testa) parte alle ore 12:25 e dopo un piacevole viaggio di un’ora e 20 minuti arriviamo a Ios. Cerchiamo di capire da dove parte il bus che va a Chora e che ferma davanti al nostro hotel. Lo troviamo, compriamo i biglietti e saliamo ma sbagliamo fermata e arriviamo su a Chora. L’autista è molto gentile e ci fa rimanere sul bus indicandoci la nostra fermata quando torna al porto. Arrivati in hotel scopriamo che un ragazzo dello staff era venuto al porto a prenderci con tanto di cartello con i nostri nomi ma non lo sapevamo anche perché non avevamo richiesto il transfer e non abbiamo neppure guardato. Peccato!

L’hotel Homer’s Inn ha una piscina bellissima con bar e decidiamo di pranzare qui. Passiamo qualche ora in piscina e poi ci trasferiamo un’oretta sulla spiaggia del porto perché tanto proprio al porto dobbiamo andare a noleggiare un mezzo. Questa volta niente quad, vogliamo uno scooter. Cercano di convincerci a noleggiare un auto perché le strade di Ios non sono adatte a un piccolo motorino ma decidiamo di fare di testa nostra. Sbagliando! Ci accorgeremo infatti che la scelta di noleggiare uno scooter non è stata per niente azzeccata.

Passiamo la serata a Chora. Che dire la Chora di Ios è proprio un gioiellino. Ceniamo in un ottimo ristorante e passeggiamo tra le stradine bianche piene di localini e negozietti. E’ molto tranquilla, c’è poca gente in giro. Di sicuro non ci sono tutti i ragazzi ubriachi che ci aspettavamo di trovare.

DAY 5

Dopo aver fatto colazione in un bar di Chora partiamo alla scoperta delle spiagge. Oggi si va ad Aghia Theodoti. Tira meno vento rispetto a Santorini e fa davvero caldissimo. E iniziamo a renderci conto che il motorino arranca sulle strade in salita!

La spiaggia è bella e quasi deserta. Pranziamo in un bar ristorante vicino la spiaggia (“Oasis Pool Bar and Taverna”). La location è splendida, c’è una bellissima piscina con acqua calda e con vista mare che possiamo utilizzare dopo aver pranzato. Così ci fermiamo un po’ qui.

Decidiamo quindi di andare a visitare quella che si dice essere la tomba di Omero. Il tragitto è inquietante: ci siamo solo noi per strada! Quando arriviamo vediamo questo cumulo di pietre e intorno il nulla. Non ci affascina molto! Sappiamo che lì vicino dovrebbe esserci una bella spiaggia ma la strada è sterrata e in giro non c’è anima viva così torniamo verso l’hotel (diciamo anche che il mio fidanzato è molto poco avventuroso!). Serata a Chora. Facciamo anche una capatina a Mylopotas per bere qualcosa in un localino ma c’è davvero pochissima gente in giro. Quasi tutto deserto.

DAY 6

Cerchiamo di capire se è il caso di arrivare a Manganari beach con l’autobus ma non vogliamo essere vincolati poi agli orari di quest’ultimo. Ci avventuriamo in motorino. Questa spiaggia è lontana da Chora e la strada per arrivarci è tutta un saliscendi. Il motorino non riesce ad affrontare alcune delle salite e dobbiamo scendere e spingerlo. Ancora una volta ci siamo solo noi per strada. Vediamo passare il bus e ci pentiamo di non averlo preso. Ma ormai siamo qui, ce la faremo. Ci mettiamo un’ora ad arrivare ma ne vale assolutamente la pena! La spiaggia è forse la più bella tra quelle viste. E’ attrezzata ma non c’è tanta gente e c’è anche una taverna per pranzare. L’acqua è cristallina e facciamo tantissimi bagni anche perché oggi non c’è un filo di vento e fa davvero caldo! Rimaniamo qui fino al pomeriggio. Quando il bus fa rientro a Chora la spiaggia si svuota ed è tutta per noi!

Passiamo la serata a Mylopotas dove ceniamo in un ottimo ristorante.

DAY 7

Tante spiagge a Ios, forse le più belle, sono raggiungibili solo via mare. C’è un’escursione in barca che tocca appunto queste spiagge ma non parte tutti i giorni. Noi ce la siamo persa.

Facciamo un salto alla spiaggia di Koumbara ma non ci piace proprio. Quindi decidiamo di spingerci fino a Psathi. La spiaggia non è male e ci sono degli alberi sotto cui distendersi per avere un po’ di ombra. E’ comunque la meno bella rispetto a quelle che abbiamo visto.

Rientriamo presto e dopo un pranzetto e un po’ di relax in piscina andiamo a Chora dove passiamo anche la serata. Troviamo un localino proprio carino; lo Smiles Bar. Questa sera restiamo in giro un po’ di più. All’una Chora inizia a popolarsi. Ci sono tantissimi ragazzi e ragazze che prendono d’assalto i localini ma l’età media è piuttosto bassa.

DAY 8

E’ praticamente il nostro ultimo giorno a Ios. Domani pomeriggio alle 17:10 ci imbarcheremo sull’aliscafo per Mykonos (76 euro in due). A me inizia a venire l’ansia. Se domani ci sarà lo stesso vento di oggi e il mare sarà agitato la traversata in aliscafo sarà un tormento. Vabbè, non ci pensiamo.

Passiamo la mattina sulla spiaggia di Yialos dove pranziamo con una macedonia con gelato. Poi torniamo in hotel. C’è parecchio vento oggi e passiamo qualche ora in piscina.

Alessandro propone di fare un salto al porto prima di cena per verificare che l’aliscafo di domani sia confermato. Lo prendo un po’ in giro perché vuole sempre avere tutto sotto controllo. Per me è inutile controllare, ovvio che l’aliscafo partirà. Ma alla fine cedo e quando arriviamo al porto vediamo sulla lavagnetta che invece domani pomeriggio non partirà nessun aliscafo per Mykonos. Scopro anche che la compagnia marittima aveva cercato di avvisarci via telefono ma io avevo spento il cellulare per rilassarmi completamente!

Corriamo in biglietteria e ci propongono di prendere il traghetto lento delle 13:10 che costa anche meno (ci restituiscono subito i soldi che avevamo speso in più per l’aliscafo). Se non fossimo passati a controllare gli orari saremmo rimasti a Ios! Io a dire il vero sono un po’ sollevata perché sono sicura che sul traghetto lento non starò male. Alessandro un po’ meno perché sa già che la traversata di 5 ore sarà interminabile.

Ceniamo a Ormos e facciamo l’ultimo giro a Chora. Domani si parte.

Quasi quasi mi dispiace. Ios non mi ha conquistata immediatamente ma poi impari ad amare i suoi ritmi lenti, il silenzio delle stradine di Chora quando ancora gli amanti della vita mondana dormono, le spiagge selvagge, le caprette che pascolano indisturbate. Mi mancherà.

DAY 9

Facciamo colazione (deludente) in hotel e ci facciamo accompagnare al porto. Qui compriamo due panini per pranzo e alle 13:10 partiamo. Il mare non è calmissimo e nonostante il traghetto sia grande io avverto a tratti le onde! Arriviamo intorno alle 18 e veniamo recuperati dal figlio di Alexandros, proprietario della struttura in cui pernotteremo. La pensione è in buona posizione, se in possesso di uno scooter o di un auto si è vicini al centro di Mykonos e ad alcune bellissime spiagge. La stanza è piccola ma carina. Alexandros ci fa entrare in casa sua, ci offre un drink e ci spiega un po’ cosa fare e vedere sull’isola. Poi il figlio ci accompagna a Mykonos town così possiamo noleggiare uno scooter. Prima di rientrare passiamo da un market che è proprio a due passi dalla nostra pensione e compriamo un po’ di cose per la colazione tanto in camera c’è anche il frigo.

E’ già ora di cena e andiamo alla ricerca di un posto dove mangiare ad Ano Mera. Qui scegliamo la “Fisherman Taverna”, ottima. Siamo quindi pronti per la prima passeggiata a Mykonos town. Le stradine del centro sono pittoresche, piene di localini e negozi e c’è tantissimo movimento. Ci fermiamo a bere una birretta e dopo qualche giretto rientriamo. Visiteremo tutto con calma nei prossimi giorni.

DAY 10

Non vediamo l’ora di vedere le spiagge di Mykonos! Dove andiamo? Ce ne sono tante! Vada per la spiaggia di Agios Sostis! Quando arriviamo, dall’alto vediamo già un incredibile mare cristallino. E’ presto e ci sono pochissime persone. Non c’è un filo di vento, che spettacolo! Ci tuffiamo subito in acqua. Pian piano iniziano ad arrivare altre persone ma rimane comunque abbastanza tranquilla. Torniamo in hotel per pranzo. La nostra camera ha un terrazzino e decidiamo di pranzare quasi sempre qui ordinando cibo da asporto. Alexandros si offre di chiamare per conto nostro i vari take away che sono nei paraggi. Prendiamo due insalate greche e studiamo la mappa dell’isola per decidere in quale spiaggia andare nel pomeriggio.

Partiamo quindi per la spiaggia di Ornos. Molto bella ma molto affollata. Il mare è trasparente ma inizia a soffiare un fastidioso vento che purtroppo d’ora in poi sarà onnipresente. Non è piacevole stare in spiaggia e dopo un bagno pensiamo di tornare nella zona in cui eravamo stamattina perché ci sembrava più riparata. Arriviamo alla spiaggia di Panormos ed effettivamente qui il vento si sente meno. Il mare è bellissimo anche qui ma anche questa spiaggia è affollata. Ci sono stabilimenti balneari molto chic. Noi ci mettiamo in un angolino e devo dire che alla fine passiamo un pomeriggio davvero rilassante e piacevole.

Andiamo quindi a Mykonos town per vedere i mulini e Little Venice. Incantevoli! Dopo cena torniamo a Mykonos town che è sempre animatissima. Ma anche molto più cara rispetto a Santorini e Ios.

DAY 11

Vento, vento e ancora vento. Proviamo ad andare alla spiaggia di Lia. E’ bellissima, l’acqua trasparentissima ma il vento non ci consente di rimanere molto. Pranziamo in una taverna sulla spiaggia, carissima.

Nel pomeriggio ci spostiamo a Kalo Livadi. Super bella ma anche qui impossibile rimanere a lungo. Io mi innervosisco perché non riesco a godermi questo splendido mare e mi maledico per aver scelto per le vacanze isole dove soffia il Meltemi.

Serata passata ad Ano Mera. Abbiamo cenato da “Oti Apomeine”, ottimo!

DAY 12

Mattinata passata sulla spiaggia Paradise. Bellissima! Poi solito giretto a Mykonos Town.

DAY 13

Ennesima giornata super ventosa. Mi vien voglia di rimanere in camera. Facciamo un salto in spiaggia ma andiamo via subito. Nel pomeriggio torniamo a Paradise e poi per curiosità facciamo un salto a Super Paradise ma non fa proprio per noi. Le spiagge che diventano piste da ballo proprio no!

Day 14

Visto il vento decidiamo di non andare proprio in spiaggia. Facciamo un po’ di giretti e poi nel tardo pomeriggio riconsegniamo lo scooter visto che domani mattina si parte.

Peccato non aver potuto approfittare del mare di Mykonos perché le sue spiagge sono le più belle tra quelle che abbiamo visto in Grecia. Ho giurato a me stessa di scegliere in futuro posti meno ventosi per le vacanze ma probabilmente siamo solo stati un po’ sfortunati. So bene che prima o poi partiremo alla scoperte di altre isole.



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