Santorini, impressioni e consigli

Una settimana nel blu dell'isola tra relax, escursioni e buona cucina
Scritto da: -Cla-
santorini, impressioni e consigli
Partenza il: 09/06/2012
Ritorno il: 17/06/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Santorini è un’isola magica, romantica, speciale. Il clima è ideale, sempre secco e ventilato, si mangia bene come in tutta la Grecia, e i panorami che offre sono mozzafiato.

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Alloggio Noi siamo stati in vacanza una settimana a giugno e abbiamo scelto Imerovigli come zona per pernottare, perché qui la vista è sicuramente la migliore, essendo direttamente affacciata sulla caldera. In genere gli hotel in questa zona costano molto, alcuni sono veramente lussuosi, con piscine panoramiche e vasche idromassaggio sul balcone. Noi abbiamo alloggiato in un mini appartamento (www.heliades-apts.gr) nel tipico stile cicladico con angolo cucina, bagno e soppalco con il letto, da cui si può direttamente ammirare il mare grazie ad una piccola finestra posta proprio di fronte. Un ottimo compromesso e un incredibile rapporto qualità-prezzo: con 125 euro a notte avevamo un terrazzino privato dove la privacy era assicurata e nessuno poteva vederci, anche perché si trova nel più alto del paesino (abbiamo visto moltissimi hotel più lussuosi e costosi, che si trovano più in basso e dove c’è un altro terrazzino direttamente accanto e/o altra gente degli hotel sovrastanti può guardare nel proprio terrazzo). Qui facevamo colazione ogni giorno e quasi ogni giorno ammiravamo il tramonto con un aperitivo a base di vino e olive. Potevamo godere di una vista totale su Santorini, riconoscendo la sua forma a ferro di cavallo e intravedendo a destra Oia e a sinistra l’estremo sud-ovest dell’isola.

La proprietaria Olympia è gentile, affettuosa, e ogni mattino (dopo la nostra chiamata) ci portava in camera un vassoio pieno di marmellate fatte in casa, yogurt (greco ovviamente!), pane di ogni tipo, un dolce, spremuta d’arancia, caffè. Ogni giorno, quando eravamo fuori, puliva l’appartamento e ci cambiava gli asciugamani. Un trattamento da cinque stelle. Ci sentiamo ancora oggi via mail e ci piacerebbe tanto tornare a trovarla.

Spostamenti: Per muoversi all’interno dell’isola si possono noleggiare scooter, quad e auto; noi per comodità abbiamo noleggiato un’auto alla Europcar in aeroporto, un’esperienza un po’ controversa ma per 280 euro per una settimana non ci possiamo lamentare (di benzina abbiamo speso meno di 50 euro). Ci sono anche autobus, con orari però non troppo comodi.

Cucina: quella greca è squisita e mediterranea, i sapori sono molto simili ai nostri e, cosa per me molto importante, viene tutto condito con olio di oliva. Alcuni dei piatti tradizionali sono:

-il classico gyros, servito con la pita, patatine fritte, cipolla cruda e tzatziki (deliziosa salsa con yogurt e cetriolo)

-l’insalata greca con pomodori, cetrioli, peperoni e cipolla crudi, olive e feta (formaggio di capra).

-la moussaka, una specie di parmigiana con melanzane, patate e carne

-i dolmades, involtini di foglie di vite ripiene di riso ed erbe

-Domatokeftedes, frittelle con pomodoro e menta (c’è anche la versione con zucchine)

-i souvlaki: spiedi di maiale, o pollo o agnello

-Spanakopita, torta salata con feta e spinaci

-baklava e kataifi: dolci simili come gusto con sfoglia, miele e mandorle.

Poi abbiamo gustato pesce fresco buonissimo, sarde alla piastra avvolte nelle foglie di vite, insalata di polpo, insomma ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche, i prezzi sono davvero accessibili.

Ristoranti

Kastro, Oia: atmosfera e vista spendida, si trova all’inizio della scalinata che porta al porto di Ammoudi. Si mangia bene e non è per nulla caro, trattandosi di un ristorante a Oia con vista sul tramonto.

Estia traditional glill house: a Imerovigli locale tradizionale nella piazza principale, con tanto di maxi-schermo per le partite. Cibo ottimo (souvlaki e kebab in primis), abbondante e a prezzi ridicoli.

Anogi, a Imerovigli. Ristorante sempre pieno (probabilmente perchè consigliato dai gestori degli hotel), occorre fare la fila se non si ha la prenotazione; si trova nella piazza principale e non ha nessuna vista panoramica e la cucina è nella norma, davvero l’attesa (e il prezzo) non vale la pena.

Bella Thira, a Imerovigli. Si trova sulla strada verso Firostefani, appena dopo la discesa dalla piazza principale del paese. Cibo semplice e ottimo a prezzi super, personale cordiale. Il menu è anche d’asporto e ne abbiamo approfittato per cenare una sera sul nostro meraviglioso terrazzo. Le sardine alla griglia erano eccezionali!

Blue Note, Imerovigli. Bella posizione con vista panoramica sulla caldera, ambiente romantico, a lume di candela e musica soft. I classici della cucina greca sono rivisitati sia nella presentazione che nella sostanza, l’insalata greca era speciale. Un po’ più caro della norma, soprattutto i piatti di pesce.

Sphinx, Firà. Più caro della norma, soprattutto per la meravigliosa vista panoramica, abbiamo voluto toglierci uno sfizio e ci siamo stati a cena. Nonostante il vento e l’umidità, l’atmosfera era davvero unica. Locale molto elegante e con cucina raffinata.

Kallisti, Pyrgos. Questa accogliente taverna si trova proprio sopra alla fermata del bus nella piazza principale. I piatti sono ottimi e abbondanti, l’insalata Kallisti è meravigliosa, oltre ai soliti ingredienti della classica greca ha pure le foglie di cappero e viene servita in un cestino di formaggio. I prezzi sono nella norma e quindi bassi!

Suntime, Kamari. Caratteristica trattoria direttamente sulla spiaggia, come tante altre sul lungomare. Ci siamo basati sul menu del giorno, che ci ispirava particolarmente. Molto buono ed economico, personale cordialissimo, con una simpatia particolare per noi italiani (o almeno così sembrava!)

Vanilla, Firostefani. Ambiente romantico e raffinato, servizio eccellente così come la cucina, forse un po’ caro, ma ne vale la pena, soprattutto se si sceglie di cenare sulla terrazza con vista mare e tramonto.

DA VEDERE

Santorini è una piccola isola a forma di cavallo, si gira facilmente in poco tempo e offre moltissimi luoghi di interesse, tanto che non siamo riusciti a vedere proprio tutto, avendo dedicato anche molto tempo al relax.

Akrotiri Antica città minoica rimasta sepolta dalla cenere dopo l’eruzione del 1650 a.C. ed emersa grazie a scavi iniziati nel 1967. Presenta case a due o tre piani, resti di ceramiche ed affreschi, alcuni dei quali si possono ammirare nel museo preistorico di Firà (e quelli più famosi sono ad Atene). Ingresso 5 €

Non siamo andati alle rovine dell’ antica Thira, ma sicuramente è un sito interessante da vedere.

Musei Noi abbiamo visto quello archeologico a Firà (vicino alla funicolare), ma da quello che abbiamo capito molto probabilmente è più interessante quello di Thira preistorica (vicino alla stazione degli autobus), dove sono più numerosi i reperti da Akrotiri. L’ingresso è di 3 euro.

Gita al vulcano Nea Kameni Prenotata tramite la nostra ospite Olympia, (non ricordo il nome dell’agenzia purtroppo). Basta farlo il giorno prima, abbiamo pagato tutto a lei (38 € a testa) e ci ha fatto avere i biglietti, ci ha spiegato tutto e ci ha pure accompagnato alla fermata del bus a Imerovigli. Ci sono diverse formule, dalle più brevi alle più lunghe. Noi abbiamo scelto quella più lunga e completa: partenza alle 11 dal porto di Athinios (e alle 10 da Imerovigli con un bus che man mano caricava gli altri partecipanti), visita al vulcano con passeggiata esplorativa di un’ora (sotto il sole cocente). Poi bagno alle sorgenti termali dell’altro antico vulcano Palea Kameni, sulfuree e ferrose (niente di che davvero), e spostamento all’isola di Thirasia, dove i pochi abitanti vivono ancora in un ambiente incontaminato, conservando antiche usanze. Qui ci sono alcuni ristoranti; noi, invece che mettere le gambe sotto il tavolo, abbiamo preferito mangiare un gyros pita al volo e goderci un po’ il mare pulitissimo e invitante. Si può anche fare una scarpinata sulle scale che portano al centro del paese. Si arriva poi ad Oia alla baia di Ammoudi e da lì risalita faticosissima a piedi fino al villaggio tramite la lunga scalinata (in alternativa ci sono sempre i muli…) e vista del tramonto, alle 21 rientro in hotel con il pullman. Tutto molto bello ma massacrante, se tornassi indietro sceglierei la versione senza la parte finale a Oia che non sono riuscita a godermi per la stanchezza (abbiamo recuperato il giorno successivo!).

E’ anche possibile fare solo delle crociere al tramonto intorno alla caldera, senza scendere sul vulcano.

Spiagge Il mare è pulitissimo, un po’ freddo a giugno, ma piacevole.

Perissa, l’abbiamo solo vista passandoci con l’auto.

Kamari è carina, di sabbia scura e con parti di spiaggia libera e altre attrezzate con ombrelloni e sdraio. Il lungomare è un continuo susseguirsi di negozi e ristoranti, molto vivace.

La spiaggia di Monolithos è ad est e più a nord di Kamari. E’ decisamente adatta alle famiglie ed è molto frequentata dai locali.

La Red beach è sicuramente imperdibile per chi va a Santorini: appena conclusa la salita del sentiero roccioso che vi ci conduce, la vista che si ha dall’alto è d’impatto e splendida. Quando si scende però, ci si rende conto di quanto sia trascurata e sporca, è davvero un peccato.

La white beach è l’unica spiaggia di sabbia bianca dell’isola e si raggiunge solo via mare da Perissa, Kamari o dalla red beach; noi non siamo andati, quindi non sappiamo come sia.

La nostra preferita è stata quella di Agios Georgios, nella punta a sud, dopo Perivolos. Qui ci siamo viziati con ombrellone gigante, lettini morbidi ed enormi, e servizio diretto “alla sdraio” di cibo e bevande, solo per 9 euro al giorno. Il mare è meravigliosamente pulito e la spiaggia tranquilla, per niente affollata. Ci siamo tornati l’ultimo giorno per un pieno di relax prima della partenza.

Le spiagge a nord dell’isola sono molto ventose e poco attrezzate, noi le abbiamo solo viste di passaggio con l’auto.

VILLAGGI

Thira (o Firà) E’ il capoluogo dell’isola, in stile cicladico e piena di fascino, con le sue stradine piene di negozietti e taverne. Di sera è magica, e piena di vita. Imperdibile è la discesa al pittoresco porto, con i muli, a piedi o con la periferica. Noi abbiamo scelto l’ultima opzione, facendo una fila immensa, perché in tarda mattinata Firà è presa letteralmente d’assalto dai crocieristi. Molto più tranquilla il pomeriggio e la sera. Da scoprire e riscoprire. Una bella esperienza è cenare o pranzare in uno dei ristoranti affacciati sulla caldera.

Oia Questo villaggio è qualcosa di meraviglioso: un gioiellino con case color ocra, bianco, e azzurro, con una vista straordinaria sul mare e un’atmosfera insuperabile. Oia conquista al primo sguardo. Purtroppo non è a buon mercato, a cominciare dai negozi e ristoranti.

Imerovigli E’ il punto più alto e panoramico dell’isola. Qui ci sono gli hotel più lussuosi, con piscine meravigliosamente affacciate sul mare. La tranquillità è costante sia di giorno che di sera e il tramonto da qui è meraviglioso.

Firostefani Sulla via tra Imerovigli e Firà, delizioso paesino con vista caldera, con sistemazioni più a buon mercato rispetto a Imerovigli; il centro è più vivace e frequentato, anche grazie a qualche negozietto e ristorante con vista caldera.

Pygros E’ un piccolo e antico borgo medievale; costruito su un’altura, ha moltissime chiese (più di 40) e i resti di un antico castello. E’ molto piacevole passeggiare lungo le sue stradine e curiosare nei negozietti di souvenir ed artigianato. Imperdibile.



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