Santorini 2
Per raggiungere Santorini comprate solo il biglietto aereo: arrivati in aereoporto prendete un autobus o un taxi e in un paio di km sarete al centro abitato più vicino dove con facilità potrete noleggiare un’auto o uno scooter (se siete in 4 vi consiglio la macchina: spesso il forte vento rende difficili gli spostamenti, soprattutto di sera, per chi vuol far tardi!). Se amate i luoghi tranquilli andate all’hotel adamastos ad akrotiri: cercatelo con google, lì troverete l’indirizzo e-mail per prenotare e perchè no contrattare il prezzo della camera (davvero spartana, ma quando si ha un letto in cui dormire che altro serve??): se vi va bene con 25 euro a testa avrete pernottamento e prima colazione. Jannis è il proprietario sessantenne di questa piccola struttura alberghiera (22 camere), parla un pò di italiano ed è una persona favolosa, come la moglie e la sorella! C’è una piscina profonda che non usa mai nessuno (noi ci abbiamo fatto un sacco di aperitivi intimi con la birra Mithos presa al supermercato di Akrotiri (ah, Akrotiri son 4 case!!!!). Per mangiare greco andate in centro ad Akrotiri da Zaphora (con 15 euro a testa mangiate BENISSIMO e in abbondanza moussaka, polpette di carne, pomodori fritti, foglie di vite ripiene di riso, vino bianco e ouzo). Se volete mangiare con 25 euro in riva al mare dell’ottimo pesce fresco scendete sotto Akrotiri fino alla Red Beach e andate nel terzo ristorantino sulla spiaggia, alla Cave of Nicholas, e chiedete di farvi vedere il pesce appena pescato (ve lo pesano e vi dicono quanto spendete). Se ci sono i calamari, fatevi fare una frittura e chiedete l’insalata greca con le fantastiche olive. L’ouzo costa 1,50 euro ma di solito Nicholas vi offre il suo in mini bottigliette di vetro! Per un’ottima pita a due euro potete pranzare a Kamari da Koulis (sono degli ateniesi che hanno un baracchino di pite sulla spiaggia), oppure sulla strada a Perissa. Per mangiare a Perivolos evitate la taverna Meteora (la proprietaria greca è avida di soldi).
L’acqua più bella è quella di Red Beach (c’è il vecchietto greco che vi porta la frutta a un euro), ed anche la spiaggia più suggestiva; Perivolos e Perissa hanno ghiaino nero e un sacco di bar spelndidi ma con pochi bevitori al banco, con 7/9 euro al dì affittate ombrellone di paglia e due lettini con materassi colorati (bello lo Jo-Jo, ma il bar dove c’è più rumba è quello a fianco); a Vlichada superate i lettini e andate in fondo alla spiaggia libera (non c’è nessuno, a parte qualche nudista), su cui danno le rocce bianhe scavate dal vento. In fondo alla spiaggia troverete il bar più elegante dell’isola (caro ma da vedere, ottimo per un aperitivo in atmosfera lounge!, o perchè no, passarci una giornata- ha la spaiggetta attrezzata sotto). Monolithos voto ZERO. Visitate l’antica Pirgos e per una volta andate a Thira, la città è meravigliosa, per non parlare del panorama, ma vi si concentrano turisti e con loro le rapine degli osti (una birra 4 euro, che di solito costa 1,50, ma una sosta li vale tutti).
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