Santo Domingo città coloniale

Alla scoperta della città coloniale di Santo Domingo
Scritto da: sabry firenze
santo domingo città coloniale
Partenza il: 06/05/2010
Ritorno il: 14/05/2010
Viaggiatori: 1
Spesa: 2000 €
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Visitare la città di Santo Domingo. Vi posso assicurare che facendo un viaggio nella Repubblica Dominicana, una visita di alcuni giorni nella capitale Santo Domingo vale veramente la pena tra l’altro il 2010 la città è stata nominata Capitale Americana della CULTURA 2010 in occasione della quale numerosi eventi legati all’arte, mostre, cultura rendono la città ancora più interessante. Durante il mio ultimo viaggio in Repubblica Dominicana a Maggio mi soffermo alcuni giorni in capitale per poterla visitare e conoscerla un po’ meglio. Arrivo all’aeroporto principale della capitale Las Americas con volo Air France da Parigi alle 18 30 di sera ora locale e una volta sbrigate le modalità di controllo passaporti, ricordate di avere alla mano 10$ per il visto meglio avere il contante esatto anche perchè non viene dato resto, esco e prendo un taxi per raggiungere l ‘Hotel Acuarium Resort non lontano dall’aeroporto in una buona zona della città conosco l’albergo da alcuni anni, gestito da italiani anche cuoco italiano tra l’altro con ottima cucina sia dominicana che italiana, ha un ottimo rapporto qualità prezzo, ca. 45 $ la camera con colazione al buffet inoltre è molto tranquillo le camere sono spaziose e arredate anche con cucina, un bellissimo giardino tropicale con piscina e soprattutto tranquillo. Anche quando viaggio sola mi fermo volentieri qui perchè mi sento a casa. Mi fermo volentieri a cena faccio due passi nel bel giardino e preparo un po’ l’itinerario per il giorno seguente. L’indomani mattina dopo una bella colazione al buffet in piscina, prendo un taxi per la citta’ coloniale. Da qui inizio la visita della città. Santo Domingo è una metropoli molto ampia basta pensare che ci sono circa 3 milioni di abitanti. La città ha il tipico clima caraibico si affaccia sul mar dei Caraibi e durante tutto l’anno è abbastanza caldo con punte piu’ alte di 32 c°. Consiglio di fare una passeggiata sul lungomare del Malecon dove si affacciano i grandi alberghi di lusso e bei ristoranti sul mare. Il taxi mi lascia proprio all’inizio del Conde, la principale via pedonale della città. Qui infatti si trovano numerosi negozi e ristoranti ed è molto piacevole passeggiare con la possibilità di fare un pò di shopping. Proseguo sempre a piedi, la zona coloniale è quella piu’ bella da poter visitare a piedi ed è la piu’ antica della città. Dichiarata infatti patrimonio dell’umanita’ dall’Unesco nella città coloniale vi sono numerosi palazzi del sedicesimo secolo,tra cui i primi uffici amministrativi e la prima cattedrale del nuovo mondo.Mi fermo a visitare la bellissima cattedrale di Santa Maria la Menor la prima cattedrale costruita nel nuovo continente.La zona coloniale è tutta del 1500 e camminando tra le strade e nelle piazze si assapora un clima completamente diverso dal resto della moderna città. Plaza de la Hispanidad è il cuore della parte coloniale dove si affacciano vari locali e ristorantini. E’ piacevole sedersi ad uno dei tavolini affacciati sulla piazza e ne appofitto per fare uno spuntino con un buonissimo jugo di frutta. I frullati di frutta freschi sono buonissimi e spesso vengono serviti anche per accompagnare il pranzo. Proseguo fino al Museo di Alcazar de Colon, in piazza de la Hispanidad, qui esposizione di oggetti della famiglia Colombo. Proseguo per la visita del museo de las Casas Reales a las Damas, vicino a plaza de la Hispanidad.Palazzo in stile rinascimentale ed ex sede dei governatori spagnoli. Espone oggeti di epoca coloniale tesori navali recuperati da galeoni affondati e oggetti di epoca taina e armi antiche.Se siete amanti del periodo coloniale e interessati a conoscerlo meglio sicuramente una visita a questi palazzi è molto utile e divertente. Volendo poi in città ancora molti sono i palazzi da poter visitare, come il Museo del Larimar nell ‘ex dimora cinquecentesca dello scrittore Francisco Tostado, il museo de la Artisania Dominicana e molto interessante specie se siete dei subacquei il museo de la Atarazana con reperti subacquei dei galeoni spagnoli affondati lungo le coste dominicane. Ma Santo Domingo non è solamente la città coloniale è anche modernissimi centri commerciali, parchi, grandi viali e molto traffico, è divertente anche utilizzare un tipico mezzo di trasporto locale la gua gua, una specie di pulmino che effettua varie fermate ed è molto economico anche se le fermate non sono molto chiare meglio utlizzarlo nelle zone piu’ centrali o per piccoli spostamenti. La notte oltre a numerosi ristoranti e locali che offrono ogni tipo di cucina a tutti i prezzi vi sono anche bellissime discoteche e clubs dove poter ascoltare musica, ballare al ritmo di bachata e merengue e spesso anche poter assistere a concerti dal vivo di gruppi locali ma molto famosi come Frank Reyes, gli Omega o altri. Insomma una visita completa della città non puo’ mancare se volete venire a conoscenza della cultura e della storia di questo bellissimo paese.


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