Santo Domingo 2006

Eccomi qua’ dopo due mesi circa dal rientro delle vacanze a raccontarvi la magnifica permanenza di un mese trascorsa nella Repubblica Dominicana insieme ai miei fantastici amici Vitale, Fabiana, Paky, Sa’, Giovanna, Laura, Manuela e lino Partiamo il 07/08/06 con volo Air France da Roma via Parigi che consiglio vivamente sempre puntuale e...
Scritto da: vagabondo
santo domingo 2006
Partenza il: 07/08/2006
Ritorno il: 02/09/2006
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 2000 €
Eccomi qua’ dopo due mesi circa dal rientro delle vacanze a raccontarvi la magnifica permanenza di un mese trascorsa nella Repubblica Dominicana insieme ai miei fantastici amici Vitale, Fabiana, Paky, Sa’, Giovanna, Laura, Manuela e lino Partiamo il 07/08/06 con volo Air France da Roma via Parigi che consiglio vivamente sempre puntuale e con servizi abbastanza efficienti a bordo(((solo una raccomandazione prenotate con molto anticipo )))o altrimenti come e’ successo a noi spenderete una somma non proprio conveniente.Prima di iniziare a Raccontarvi la mia avventura voglio fare una premessa sui mezzi di trasporto ossia su come muoversi in giro per l isola senza spendere una fortuna, per chi ha un po’ di spirito di adattamento consiglio la guagua trasporti tipici locali non proprio comodi ma abbastanza tranquilli e i costi sono molto bassi per esempio con un euro circa da Santo Domingo arriverete a Bayahibe e viceversa ,i taxi sono la soluzione piu’ comoda e anche piu’ cara specie se si e’ da soli e non in gruppo che potrebbero risultare piu’ economici, altra soluzione tipica ed economica sono i motoconcho tipici mototaxi dominicani capace di portare fino a quattro persone ovunque si voglia andare ovviamente tratti brevi. Dopo questa premessa che potra’ esservi di aiuto riprendo il mio racconto e finalmente dopo circa dieci ore di viaggio arriviamo a Las Americas dove ad attenderci troviamo Josef nostro amico dominicano che ci accompagnera’ fino a Bayahibe percorrendo due ore di strada quasi tutta buia tranne il passaggio in qualche paesino come San Pedro de Macori o la Romana. Proprio per l’assenza di luce in alcuni punti l’ impatto per chi si reca per la prima volta non e’ dei migliori ,ma basta svegliarsi il giorno seguente che tutto vi apparira’ come meraviglioso e alla fine della vacanza avrete il mal di Santo Domingo e una voglia immensa di ritornare in uno dei luoghi piu’ belli dei carabi. Arriviamo a Bayahibe al nostro piccolo Hotel Kabana Elke che si trova di fianco al meraviglioso Viva Dominicus Beach dove abbiamo alloggiato per due anni di seguito, ma stavolta scegliamo di pernottare fuori usufruendo comunque di tutti i servizi messi a disposizione dal Dominicus. Di quest’ultimo non parlero’ molto visto che ne parlano abbastanza gia’ in altri racconti, vi dico solo che e’ uno dei villaggi piu’ organizzati della costa sud dove il cibo e ottimo e l’animazione e’ tra le migliori forse di tutta la Reppublica Dominicana e auguro a tutti come e’ successo a noi di conoscere Willy e Manuel che sapranno mettere qualcosa di magico nella vostra permanenza al Viva. Voglio farvi presente che il Dominicus e’ posizionato su una delle piu’ belle spiaggie di tutta l’isola con un mare a dir poco spettacolare e credetemi di mare ne ho visti abbastanza. Visto che si parla di mare una delle prime cose da fare ((anzi aspettate che il vostro corpo si sia abbronzato un po’)) e’ prendere una barca e farvi portare sull’ isola di Saona attraversando tutto il meraviglioso Parco Naturale dell’Est ammirando le tante bellezze che lo compongono come Las Palmillias un infinita’ di palme poste su una spiaggie spettacolare, il passaggio tra le mangrovie e con un po’ di fortuna ((come e’ successo a noi)) ammirare un branco di delfini che nuotano liberi nelle meravigliose acque caraibiche esperienza indimenticabile e credo irripetibile tutte sensazioni meravigliose che ci hanno accompagnato fino all’arrivo sull’isola che definirei paradisiaca e credetemi essere li e provare quelle sensazioni di liberta’ totale che abbiamo provato noi e’ incredibile. Questa escursione chi preferisce puo’ farla organizzata dal villaggio molto divertente ma molto turistica ((io le ho fatte entrambe sia con il villaggio che da solo)) ma questa volta decidiamo di ripetere l ‘esperienza da soli e andare al Canto della Playa un po’ piu lontana di Saona, ma sicuramente meno turistica al massimo potrete trovare tre persone ed un paradiso naturale a vostra disposizione dove far quello che vi pare. Potreste avere la fortuna che qualche pescatore vi vendi delle aragoste come e ‘successo a noi e farle cucinare da l ‘unico signore che vive sull’ isola ovvero il guardiano.Al rientro con una mancia in piu’ al nostro capitano ci facciamo portare a Catalina che noi chiamiamo il cimitero delle conchiglie e’ li veramente ne vedrete in migliaia ,subito dopo una breve sosta sulla lingua di sabbia,che personalmente trovo molto suggestivo trovarsi nel punto in cui si incrocia l oceano e il mare dei carabi con al centro noi e appunto la lingua di sabbia una bella esperienza ,ma non restateci male se non vi portano fin li’ perche’ al rientro ci fermiamo per una sosta alle Piscine Naturali cosi chiamate per l’ acqua bassa e ricca di stelle marine dove fare un a bella nuotata e qualche foto sorseggiando rum come di loro culto brindare in mezzo al mare (((visto che al noleggio della barca e’incluso insieme alla coca cola e all’acqua che vi assicuro quest’ultima in quella situazione non viene considerata))) Lasciando un po’ il mare e i meravigliosi colori del Parco dell’Est decidiamo di fare una visita ((( sia di notte molto suggestivo che di giorno altrettanto))) il magnifico villaggio Altos de Chavon meravigliosa costruzione di un paessaggio medievale arrocato su di una collina dove dall’ alto ammiriamo il Rio Chavon ovvero il fiume dove sono state girate scene di film come Rambo ,Apocalyps Now e dove con un bel battello decidiamo di far una passeggiata lungo di esso. Nel villaggio troviamo ristoranti molto eleganti negozietti con prodotti tipici e una panetteria francese molto tipica dove facciamo sosta e compriamo delle brioche e del pane molto buono. Dopo aver fatto le solite foto facciamo sosta all’ Anfiteatro dove tenne il concerto innaugurale il grande Frank Sinatra e poi alla piccola chiesa dove si sono sposati Michael Jackson con la figlia di Elvis Presley. Giunti alla fine della nostra visita al rientro facciamo una sosta alla Romana paese vicino Bayahibe dove troviamo il Jumbo ((centro commerciale )) dove facciamo qualche acquisto e dopo, appena usciti fuori lungo la strada troviamo i caratteristici Colmados tipiche locande dominicane dove vendono di tutto a prezzi molto molto bassi (((consiglio di comprare li il rum che sicuramente lo pagherete meno che nei luoghi per turisti)). Finito il nostro giro rientriamo al villaggio e iniziamo a organizzare la prossima partenza per trascorrere qualche giorno alla volta della splendida capitale dominicana ovvero Santo Domingo((dove ad’aspettarci c’e’ uno dei nostri migliori amici Willy))Appena arrivati sempre dopo due ore di viaggio ((ricordatevi che le distanze a Santo domingo sono sempre abbastanza lunghe))ci dirigiamo verso il nostro Hotel il ***NO PUBBLICITà*** sito nella zona residenziale della citta’,molto bello e conveniente se consideriamo che per un cinque stelle abbiamo speso circa 100$ una doppia, disfiamo il piccolo bagaglio ci prepariamo e subito ci dirigiamo verso Piazza di Spagna dove troviamo l’Alcazar de Colon e locali di ogni genere dove gustare dell’ottimo cibo. Dopo cena facciamo una sosta al nuovo Hard Rock Cafe’ ((nuovo perche’ aperto da un anno circa)) per una birra e poi diretti al magnifico Jaragua uno dei casino’ piu’ belli che costeggiano tutto il Malecon e li restiamo fino all’ alba giocando e sorseggiando birre o quel che si vuole tutto gratis. La mattina seguente dopo una delle meravigliose notti trascorse in citta’ ci svegliamo pronti per una ricca colazione in attesa che arrivi Willy ((nostro grandissimo amico)) per poi avventurarci alla scoperta della citta’iniziando dalla Zona Colonial parte vecchia di Santo Domingo con le strade fatte di ciottoli e case in stile vittoriano a mio parere molto belle ((ricordo che e’ patrimonio dell’umanita’))li visitiamo la Prima Cattedrale di America con la statua di colombo in piazza davanti all’ingresso, subito dopo ci addentriamo per un po’ di shopping visto la quantita’ di negozi che la fanno da padrona e per qualche spuntino in uno dei classici fast food nella caratteristica via El Conde . Da quest’ultima proseguiamo per le strade della capitale (( alzate lo sguardo resterete colpiti dai cavi della corrente sospesi tutti fuori dalle abitazioni)) arrivando cosi a quello che forse e’ il luogo piu’ turistico il mercato Modelo dove veniamo invasi da venditori che ci chiamano da ogni lato cercando di convincerci ad acquistare qualcosa offrendoci da bere Mamaguana ovvero viagra dominicano. Finito il giro al mercato facciamo rientro a Bayahibe dopo quattro giorni trascorsi nella meravigliosa e divertente Santo Domingo e decidiamo di andare a visitare una delle spiaggie piu famose dell’isola Boca Chica. Arriviamo dopo due ore di strada e subito siamo assaliti da venditori di ogni genere ognuno vuole vendere qualcosa gamberi,aragoste,collane,bracciali, frittelle insomma chi piu’ ne ha piu’ ne metta , la spiaggia molto bella (( si dice che e’ una delle piscine naturali piu’ grande dei carabi vista la bassa marea che la fa da padrona)))decidiamo di noleggiare un pedalo’ per avere una veduta completa della spiaggia dal mare con tutti gli hotel posti uno di fianco all’altro ci risulta molto carina e dopo una giornata di sole trascorsa in spiaggia e una mini gita in pedalo’ ritorniamo dalle nostre parti((altre due ore di strada)) e il giorno seguente (( stavolta pero’ solo una mezza oretta di distanza)) decidiamo di trascorrere una giornata a Boca de Yuma un paesino arrocato su di una roccia molto caratteristico e con una barchetta messa a disposizione per noi ci facciamo portare su una spiaggia li vicino molto carina.Insomma di cose da fare e da vedere ce ne sono un bel po’penso di essermi dimenticato qualcosa sicuramente se solo penso di essere stato per tre volte in questo meraviglioso posto,ho parlato poco di locali notturni ,ma sappiate che ce ne sono in quantita’ ,discoteche concerti live ,festival del merengue e tantissime altre cose tenete conto che da un po di tempo vi e’ una nuova legge sulla chiusura dei locali prima delle 24 compresi i ristoranti eccetto i casino’ aperti tutta la notte, considerate che i dominicani sono un popolo in festa nonostante soprattutto in alcune zone le condizioni di vita non sono delle migliori ma con l energia che si ritrovano la voglia di divertirsi e l’ospitalita’ che li caratterizzano fanno di Santo Domingo uno dei paradisi vivi che compongono l’area caraibica ed e’ loro speranza che questa legge cadi quanto prima. Con un po di tempo in piu’ a disposizione andate a visitare il paradiso di Las Terrenas Cayo levantado le meravigliose cascate di El Limon la penisola di Samana’ arrivando fino Cabarete meta prediletta per gli amanti del surf una cittadina molto vivace e la vicina Sosua con una bellissima spiaggia ,ricordatevi pero’ che il mare piu’ bello lo troveret a sud e sappiate che Santo Domingo vi lasciera’ qualcosa dentro che sicuramente vi fara’ ritornare come e’ successo a me per tre volte.Spero di essere stato breve e di non aver annoiato ma sono contento di scrivere qualche riga in piu’su uno dei paesi piu’ vivi e affascinanti del centro america augurandovi a tutti di poter andarci almeno per una volta.

Buon Viaggio a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



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