Santander y Bilbao

siamo un gruppo di amici che, oltre al “vizietto” di lavorare insieme, siamo amanti dei viaggi. Partenza da Pisa con volo Ryanair ( MITICI ! Biglietto al prezzo di € 10 A/R ) destinazione Santander, regione della Cantabria, in Spagna. Sinceramente c’erano molti dubbi prima della partenza…Il volo era una novità come la città, la quale l’avevamo solo sentita grazie al calcio… Cmq trolley alla mano partiamo con qualche recenzione in mano ( naturalmente del Vs splendido sito ) e sbarchiamo all’aeroporto verso le 17 e 15. L’aeroporto è molto piccolo e subito fuori troviamo la fermata dell’autobus che ci porterà in centro. Autobus ogni 30 minuti al costo di € 2,10 e con soli 15 minuti di viaggio ci troviamo al terminal bus, in centro città appunto. Subito un officina del turismo per qualche informazione sui bus per e da Bilbao e Santillana del Mar ( consigliatissimi da voi … ) ma nessun “plano” della città… Tramite indicazioni troviamo l albergo poco distante, il Picos De Europa prenotato online tramite booking… Prezzo basso, pulizia ok, reception cordiale, ottima posizione, persone. L’inizio non è male con persone del posto cordiali, calorose e soprattutto con 28 gradi ci rinfranchiamo della scelta fatta… Posiamo le valige e con cartina in mano ( dall’albergo ) facciamo una piccola perlustrazione del centro tra negozi e deliziosi bar/ristoranti. Partiamo da Plaza Numarcia ed andiamo in calle Burgos proseguendo per jesus de monasterio. Ci troviamo di fronte al Ayuntamiento (prime foto) andiamo per juan de herrera ( altra via commerciale ) per fermarci in plaza porticada. Da li il paseo de Pereda, bel parco con il banco de espana e di fronte il banco di Santander. Ecco, dietro al banco si svolge la movida. Abbiamo però constatato solo di venerdi e sabato, non la domenica ahimè… Calorosissime strade e piazze con molta gente ( rio de la pila e plaza canadio ) e con tapas o pinchos bar ( daoiz y velarde e pena herbosa ). Birra e soprattutto il vino sono economici e c’è solo l’ imbarazzo della scelta dove fermarci… Dopo i nostri aperitivi con necessari pinchos decidiamo di fermarci al museo del vino in Daoiz y velarde… Posto unico come però il conto…Buonissima carne ma troppo caro per i nostri gusti…30 euro per un filetto ed un caffè con una copa di vino rosso… Usciamo e ci svaghiamo in plaza Canadio, piena di gente. Finiamo la serata li e torniamo in albergo a piedi ed in piena sicurezza tra le vie del centro… La mattina di sabato ci attendeva la trasferta a Santillana del Mar, squisito borgo medioevale privo di traffico. Prendiamo il bus, ore 11,30, sempre dal terminal. € 4,65 A R e 40 minuti di tragitto tranquillo. Cartina del luogo ( basta un paio di ore per visitarlo e mangiare…) e giriamo per i vicoletti antichi. Ci fermiamo in un sidro bar a gustarci il sidro appunto con tapas. Ottimo ! Anche se il sidro è diverso da quello Brettone… Le due ore sono scadute ma dobbiamo attendere il bus del rientro che abbiamo solo alle 15,45. Ritorniamo, doccia e di nuovo fuori per aperitivo e cena al Cantabria in calle del rio de la Pila, consigliato! Per la Domenica c era Bilbao ! Bus ogni ora con differenti tragitti ( da un ora e 10 a due ore ). Noi siamo andati per quello delle undici ed alle 12,30 eravamo la. Prezzo 13 Euro. Davanti prendiamo il tram per Atxuri e scendiamo a Plaza Nueva. Bella piazza con mercato di usato e non, dove si trova di tutto anche se sotto le logge visto la pioggia….Un mucchio di gente affollava i numerosi tapas bar e ristoranti quindi decidiamo di fare un giro per i vicoli che si snodano da quella piazza e formano la città vecchia. La pioggia ed il giorno di festa non ci abbattono le sensazioni positive di questa città. Naturalmente il consiglio e di andare un giorno della settimana per viverli a pieno. Torniamo in Plaza Nueva e ci ficchiamo in un bar tapas. Pinchos a volontà ( non troppo economici ma buon ) e “boccia” di vino blanco !. Riacquistiamo le forze e via per il ponte del Arenal, calle De Haro fino alla Plaza Moyua. Svoltiamo per il fiume per andare a vedere il ponte Zubizuri per procedere verso il Guggenheim. Qui la nota dolente… Spettacolare struttura ma all’interno il secondo e più interessante piano è chiuso. Delusione totale tant’è che facciamo troppo presto ad andare via rispetto alla fama del museo… Ci incamminiamo verso il terminal bus non prima di avere visto, almeno da fuori, il mitico San Mames Di Bilbao. Storia del calcio ma naturalmente chiuso alla visita ( Festa )… Bus per il ritorno e conclusioni di fatto “ Bella città e ben curata. Consigliatissima !” A Santander in albergo per doccia e con un taxi ci dirigiamo ad un ristorante in barrio Pesquero. La Domenica è proprio giorno di riposo. Poche persone per strada, negozi chiusi. Fortuna che bar e ristoranti sono aperti. Nel quartiere dei pescatori però l unico aperto era il Velardo ( o cosa simile ) conosciuto dal taxista. Calamari fritti, polpo, filetto di pesce (Rapa) a la plancia, dolce, caffè, ammazza-caffè e buon vino bianco. Tutto ottimo, anche il troppo, per i nostri gusti, aglio fritto sopra il filetto… Spesa giustissima intorno ai 27 euro a testa. Da li ci vuole un taxi per tornare in centro, al banco di Santander, e bere un altro paio di cerveza… Ultima mattinata dedicata alla zona ancora non vista di Santander. Al Paseo di Pereda, dove c è l’officina del turismo, prendiamo le bici del comune per arrivare alla zona del El Sardinero. Piste ciclabili buone tranne il tratto sulla spiaggia interrotto…Scalata ( nel vero senso della parola) e riprendiamo per penisola de la Magdalena. Parco con bellissima residenza presidenziale, viste sull’oceano fantastiche, qualche riproduzione di barca e zoo con pinguini, foche e leoni marini. Sarebbe veramente stato bello rilassarci un po’ tra quel verde e quell’aria ma non abbiamo tempo… Riprendiamo la bici e ci dirigiamo verso cabo Major ( faro ). Fantastiche spiagge lungo il tragitto, stadio del Recing e casinò ( unica attrazione non visitata ). Negativo assolutamente farlo in bici. Stremato arriviamo al traguardo. Un po’ deludente ma sempre e solo per il poco tempo passato li a vedere l’Oceano. Ritornati in città pranziamo con una splendida paella a la casa Albo, consigliatissimo in calle pena Herbosa. A quel punto tutto era fatto o almeno quello che volevamo. I pensieri del tragitto di andata si sono dissolti in un attimo in questa graziosa ed accogliente città. Rimarremo sicuramente per un po’ a pensare a Santander e ce lo porteremo dentro con piacere !