San Vito Lo Capo e la Sicilia occidentale

Due settimane a San Vito Lo Capo
Scritto da: simosimo75
san vito lo capo e la sicilia occidentale
Partenza il: 08/08/2010
Ritorno il: 22/08/2010
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
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Turisti per Caso

Scegliere di visitare la Sicilia in pieno Agosto è una scelta suicida, ma quando il lavoro ti permette solo questa opzione si cerca di trarre il meglio da ogni condizione. Quest’anno noi 4 amiche decidiamo di tuffarci nello splendido mare di San Vito Lo Capo, profondo sud. Compagnia aereo scelta Meridiana con volo Bologna-Palermo,ma se possibile sarebbe da preferirsi il diretto per Trapani, magari con una offerta low-cost Ryan. Purtroppo noi ci siamo mosse troppo tardi e i prezzi non sono così concorrenziali. L’arrivo a Palermo potrebbe risultare scomodo nel caso non si decida di affittare un’auto direttamente all’aeroporto, si deve infatti procedere con un transfer privato. Noi abbiamo scelto SicilDriver che, per un costo di 20Euro a persona, ci ha accompagnato sino all’ingresso dell’hotel impiegando circa una oretta. Già durante il tragitto ci rendiamo conto del paesaggio lunare che ci attenderà in questi 15 gg. Il sole è alto, gli incendi divampano un po’ ovunque, ma noi siamo fiduciose… arriviamo finalmente a SanVito. Qui alloggiamo all’Hotel Piccolo Mondo, un piccolo hotel a gestione famigliare, molto curato. Vito, il proprietario, ci sistema nella dependance, appena ristrutturata, con camere molto carine..si vede il gusto tutto femminile della moglie. L’hotel è in ottima posizione, vicino al mare (sono compresi nella prenotazione lettino e ombrellone) e a pochi passi da Via Savoia, il viale principale di SanVito. Abbiamo dedicato la prima settimana al relax più totale, il mare ha un colore meraviglioso e sulla battigia brillano riflessi rosati del corallo trascinato a riva dalle acque. Purtroppo in agosto non si riesce ad ammirare la lunga spiaggia, tanti sono i turisti ammassati ma consiglio una passeggiata sino all’estremo est, dove le rocce rendono ancora più trasparente l’acqua e dove i turisti sono in numero inferiore. Due parole invece sull’altra SanVito, quella dei locali e dei ristoranti. I prezzi sono mediamente alti, il turismo di massa è arrivato già da qualche anno, quindi non ci si stupisca di pagare una pizza margherita 5/6 euro. Tuttavia mi sento di consigliare, per la pausa pranzo, un veloce spuntino nella gastronomia di ViaDegana, dove potete trovare ottimi arancini e panzerotti, un trancio di pizza da PizzaNGo oppure un buon bruschettone/insalatone da Murphy in ViaSavoia. Per la cena invece, vi sconsiglio i ristoranti più pubblicizzati delcorso che propongono i menu turistici, mentre una nota di merito va al Syrah (sempre sul corso) se avete una occasione da festeggiare, al ristorante Gna Sara, per le sue ottime pizze, alla gastronomia U Sfiziosu (prossima al lungomare) che la sera diventa trattoria, in cui potete mangiare delle ottime busiate e ottimi piatti di pesce senza spendere una fortuna. Se invece volete acquistare beni di prima necessità, dall’acqua alla frutta ai panini, vi consiglio il supermercato Sisa che si trova sul prolungamento di Via Savoia. Per il dopo cena, il gelato per eccellenza è alla gelateria Minaudo, anche se potete trovare un ottimo CaldoFreddo al Cavalluccio Marino. Se invece volete bere qualcosa, il locale in voga è il SeaGarden, sito alla fine di Via Savoia, dove si accalcano ragazzi di tutte le età, mentre se volete fare tardi, soprattutto il venerdì sera, provate lo Scalo82 (prolungamento di ViaSavoia). Come locale non è nulla di chè ma i prezzi sono popolari (10 Euro con consumazione), c’è la navetta che parte dal camping LaFata e ogni venerdì presenta ospiti musicali e televisivi interessanti.

Dopo una settimana di puro relax, abbiamo rilevato la macchina che avevamo prenotato telefonicamente presso AutoVesco. Anche per il noleggio auto, se noleggiate direttamente da SanVito, è opportuno procedere per tempo, anche telefonicamente, altrimenti rischiate di rimanere senza auto o con auto di grossa cilindrata. Per una Panda con doppio conducente abbiamo speso 60 Euro al giorno, accettabili se si è in 4 a dover dividere la spesa. AutoVesco possiede un parcheggio accanto al camping LaFata per cui non dovrete pagare alcun costo aggiuntivo di parcheggio. A SanVito infatti, il centro è a traffico limitato e potrete entrare in molte vie solo per carico/scarico. I parcheggi sono esterni, alcuni a pagamento (5/6 Euro al giorno), altri comunali con navetta per il centro del paese.

Prelevata la Panda si parte! Sintonizzazione radio effettuata su Radiolina e navigatore satellitare installato (se ne siete in possesso, vi consiglio caldamente di dotarvene altrimenti rischiate di girare in lungo e in largo senza meta) si procede con il programma della settimana. In zona ci sono parecchie mete che meritano la nostra attenzione, ma il caldo è tremendo quindi decidiamo di dedicare ad esse la parte finale della giornata, ad eccezione di Palermo e Favignana che meritano una giornata intera.

Segesta: per un assaggio di mondo antico, va fatta una visita in questo luogo magico. Nel periodo estivo si tengono rappresentazioni teatrali di tutto rispetto. Noi abbiamo assistito al “Giorno della Civetta” con Sebastiano Somma e OrsoMaria Guerrini. Per l’acquisto dei biglietti potete procedere attraverso l’agenzia “Sali e Mulini “ di SanVito. Il teatro è posto sulla cima di un monte e da qui , con lo spettacolo ai vostri piedi, godrete di un tramonto fantastico.

Le saline di Trapani ed Erice: se siete interessati a visitare Erice, fatelo nel tardo pomeriggio. E’ infatti in serata che il paese mostra la sua poesia. Potete quindi approfittare per fare una salto alle saline di Trapani-Paceco, giusto per scattare qualche bella foto. Dalle saline, proseguite in direzione Trapani e da qui le indicazioni per la funivia per Erice. Vi sconsiglio assolutamente di procedere in auto per il paese abbarbicato sui monti. Con la funivia invece si gode di un bel panorama sul golfo di Trapani e risolvete in pochi minuti il problema del traffico. La funivia infatti è aperta tutto il giorno, fino a tarda notte. Erice è spettacolare, con i suoi vicoli e le sue botteghe, le sue pasticcerie e i suoi artigiani. Fermatevi a mangiare una cannolo alla pasticceria Grammatico, ne vale assolutamente la pena.

Palermo: a Castellammare prendete l’autostrada direzione Palermo, superate i monumenti alla strage di Capaci e uscite direzione centro. Vi consiglio il parcheggio di Viale Ungheria, molto vicino al centro. Da qui potete agevolmente raggiungere tutte le mete principali della città, dal municipio alla Fontana delle Vergogne, dalla Cattedrale fino ai 4 Canti, fino al Palazzo dei Normanni che vale assolutamente una visita. Con l’autobus poi potete recarvi a Monreale per una visita al Duomo (attenzione agli orari, chiedete prima ai punti di informazione turistica) e ai suoi straordinari mosaici.Davvero bellissimo, vale la pena anche aspettare per più di un’ora l’autobus.

Scopello: non serve molto tempo per visitare il piccolo borgo di Scopello, un paese che si racchiude in pochi vicoli ma che conserva ancora uno spirito autentico. In prossimità di Scopello ci sono i Faraglioni e la tonnara di Scopello da cui scattare qualche bella foto.

Riserva dello Zingaro: noi abbiamo scelto di andarci da SanVito e non da Scopello , come fa la maggior parte. Andateci via terra e non via barca, non potreste ammirare le bellezze naturalistiche del luogo. In auto, percorrete il lungomare di SanVito e procedete per circa una decina di Km. Arriverete all’ingresso della Riserva. Qui, con un costo d’entrata di 3 Euro, verrete dotati di mappa dei sentieri da percorrere. Vista la nostra scelta di andarci a metà pomeriggio (per non morire dal caldo), abbiamo avuto un paio d’ore a disposizione e, per scelta, siamo arrivate alla seconda caletta e alla visita della grotta dell’Uzzo. Ricordatevi di dotarvi di ombrellone (se volete sostare nelle calette), di acqua e cibi vari, oltre che di scarpe da ginnastica. Percorrere i sentieri sterrati della riserva non è cosa da tutti, soprattutto se in infradito. Le calette sono piccole e di sassi ma con un mare limpidissimo.

Favignana: riguardo Favignana ci sono da fare alcune precisazioni. L’isola è sicuramente bellissima, con un mare da favola, ma assolutamente sconsigliata in Agosto. Dopo aver preso un traghetto straordinario dal porto di Trapani (tutti quelli sino alle 11 erano già esauriti), per visitare l’isola potete scegliere tra il noleggio bici/scooter o navetta. Se ne siete in grado o ne avete la possibilità , scegliete assolutamente gli scooter. Noi abbiamo fatto il grave errore di optare per la navetta (3 Euro ticket per l’intera giornata), non sapendo che l’autobus (ci sono 3 linee) passa ogni ora e mezza. Quindi, abbiamo fatto appena in tempo a sostare alla prima spiaggia, facendo letteralmente a botte con altri turisti per riuscire a salire sull’autobus. Questo è un vero scandalo! Se davvero si vuole incentivare il turismo, che venga fatto seriamente! Ahimè,non siamo riuscite a goderci l’isola, come invece probabilmente meriterebbe…peccato.

Una nota finale sui cibi da provare: le busiate sono la pasta tipica del luogo, servite con melanzane e ricotta salata, il pane cunzato (una sorta di panpizza farcito con pomodori, origano, aglio..), il cuscus di pesce o di verdure e i dolci, di ogni tipo e di ogni sapore.



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