San vito lo capo e dintorni 2

Racconto di una vacanza per me abbastanza al di fuori delle mie abitudini. Almeno non il classico giro della Sicilia che avevo in mente di fare non essendoci mai stata. Le mie amiche si organizzano per altre mete, io purtroppo devo sottopormi ad un delicato intervento alla colonna vertebrale per cui deciderò, se le cose andranno bene, solo...
Scritto da: occhiverdi77
san vito lo capo e dintorni 2
Partenza il: 28/08/2007
Ritorno il: 06/09/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
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Racconto di una vacanza per me abbastanza al di fuori delle mie abitudini. Almeno non il classico giro della Sicilia che avevo in mente di fare non essendoci mai stata.

Le mie amiche si organizzano per altre mete, io purtroppo devo sottopormi ad un delicato intervento alla colonna vertebrale per cui deciderò, se le cose andranno bene, solo all’ultimo cosa fare.

Ho bisogno di una decina di giorni di mare e non posso fare più di 2 ore d’aereo. In più sono costretta ad andare in vacanza con i miei essendo limitata in molte cose, cosa che non accadeva ormai da 15 anni! Indecisa tra Grecia e Sicilia, opto per quest’ultima.

Scarto subito zona Catania e Sicilia orientale che vorrò vedere e visitare quando sarò in piena forma e su consiglio di un’amica scelgo San Vito Lo Capo sembrandomi il giusto rapporto tra bellissimo mare e qualche escursione, se le mie condizioni fisiche saranno buone.

Prenoto circa un mese prima, aereo Wind Jet Ve-Pa, andata + ritorno circa 130 Euro a testa. Partenza il 28 Agosto. Ovviamente non potendo guidare più di tanto scarto la possibilità del noleggio auto e prenoto servizio transfer (ditta San Vito Transfer, ce ne sono una miriade che fanno questo servizio d’estate) per 60 Euro in 3 (condividiamo il tragitto con una quarta persona che ci diminuisce il prezzo da 75 a 60 Euro).

L’arrivo all’aereoporto di Punta Raisi ci dimostra subito il clima africano di questi giorni: 43 gradi e un phon puntato contro di aria calda! In un’oretta siamo a S.Vito al nostro B&B Abbadia, a circa 700 metri dal mare. E’ a gestione familiare, mi e’ stato consigliato da una conoscente e davvero non poteva essere una scelta migliore. Tranquillo, pulitissimo e con una breve passeggiata si è in centro e al mare, comodo anche il supermercato Sisa a 200 metri. Inoltre da segnalare indubbiamente la gentilezza e la disponibilità dei proprietari a qualsiasi richiesta e/o informazione.

Il parcheggio (per chi dovesse arrivare in macchina) mi pare fosse a pagamento, basta chiedere anche via mail dettagli e vi spiegheranno.

Sistemati bagagli e riposata un attimo mi fiondo alla scoperta della spiaggia e del mare…Da dire subito, soprattutto per chi e’ abituato ai litorali del mare Adriatico, che la spiaggia non e’ divisa in libera e stabilimento a pagamento. Ci si può mettere dove si vuole con la propria attrezzatura o noleggiarla li: noi con convenzione albergo 11 Euro al gg di ombrellone+2 lettini.

Le docce sono a pagamento: 1 Euro si riesce a fare doccia post-bagno in due comunque e mancano i servizi, bisogna recarsi al bar fronte mare. Noi ci posizionavamo sempre davanti l’hotel Miraspiaggia, centralmente tra il faro e il Monte Monaco.

Il mare e’ davvero caraibico, non avrei mai pensato cosi trasparente. I primi giorni non ci ha dato tregua il vento di scirocco che, per quanto fastidioso, non rende mail il clima come quello a cui siamo abituati noi. Si e’ poi tramutato in maestrale e gli ultimi due giorni avevamo difficoltà anche a rimanere in spiaggia.

L’ideale e’ alternare qualche giorno di spiaggia ad escursioni nei dintorni. Noleggiando l’auto diventa davvero semplice girare,altrimenti ci si può affidare alle agenzie locali.

Assolutamente impedibili: Erice, la Riserva dello Zingaro, Scopello, zona delle saline, Segesta.

Avendo più gg inutile citare le Egadi che invece io lascio per un futuro viaggio.

In particolare alla Riserva e’ possibile entrare dalla parte di San Vito oppure dalla parte di Scodello: io ci sono andata in catamarano (riferimento catamarano “Buena Vida”, trovate il loro chiosco al porto turistico da dove si parte poi) non rischiando di camminare visto il mio stato di convalescenza.

Arrivando da San Vito la prima caletta e’ carina ma c’e’ parecchia gente, la seconda e’ piccola e incantevole con dei colori trasparenti dell’acqua, tuffarsi e’ stato un piacere incredibile! Poi siamo arrivati a Scopelloin barca tra gli splendidi faraglioni (pieni di fichi d’india): anche qui mare trasparente ma infestato dalle meduse, per cui dopo due minuti la gran parte torna rapidamente su. Personalmente, dovessi tornare, farei la Riserva via terra, indispensabile portarsi attrezzatura come ombrellone e acqua, cibo, etc dato che non c’e’ nulla di attrezzato.

Altro elemento indispensabile da citare parlando della Sicilia e’ la cucina: mangiato divinamente…Ingrassato pure di qualche bel chilo! Da segnalarvi: la rosticceria Crik Crok vicino Piazza Marinella, ideale per pranzo quando si risale dal mare. In particolare vi segnalo le busiate alla trapanese (piu’ buone li di molti ristoranti più decantati di San Vito) e le cassatele ripiene di ricotta.

Come gelateria imperdibile “La Piazzetta”vicino al santuario, splendide brioches di gelato, tutti i gusti di gelato,le più buone granite di San Vito.

Da segnalare anche la gelateria “Peralta” già citata in molti altri racconti, specie per i tipici gusti siciliani come pistacchio, cassata,cannolo.

Come ristorantini ottimo il “Cous Cous” al Gna Sara! Il mio spassionato consiglio e’ comunque di allontanarsi dal centro di San Vito avendo la macchina, specie verso Castelluzzo si trovano ottimi ristoranti-trattorie a prezzi minori, idem comunque anche per i B&B.

Purtroppo a causa del maestrale negli ultimi giorni il vento ha ingrossato notevolmente il mare e, per tre giorni di seguito, mi salta l’escursione a Favignana…Non era destino! San Vito non è un paese per amanti della vita notturna, locali, etc ma comunque la sera c’è abbastanza movimento nel corso principale, Via Savoia, che diventa isola pedonale.

Se arrivate da fuori San Vito la sera è possibile lasciare l’auto al park comunale e prendere la navetta che fa continuamente il giro del paese. Attenzione alle multe perché il Comune assume un numero esagerato di vigili per l’estate.

Torno dalla Sicilia felice d’aver visto un mare che non avrei mai pensato (paragonabile a quello visto a Santo Domingo o Cuba), considerando il fondale sabbioso, e meditando un ritorno a breve… A presto splendida Sicilia!



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