San Teodoro e il mare
Siamo partiti in 4, 2 coppie, io, il mio tesoro, Alle e Matte, con destinazione San Teodoro!!! Siamo andati in macchina fino a Piombino (3 orette di viaggio da Modena, abbastanza semplice, ve lo garantisco io che sono un pò impedita con le strade) dove abbiamo preso il traghetto della Moby… Viaggio di andata ottimo, 6 ore di viaggio notturno (perchè costa meno) con cuccetta (supplemento cuccetta € 19 a testa, ve la consiglio per viaggi lunghini), io che soffro un pochino di mal di mare ho dormito meravigliosamente.. Alle 10 del mattino eravamo a Olbia, dove, chiedendo qua e là e dopo 3 dietro front, abbiamo finalmente scoperto la dritta per San Teodoro, SARDEGNA!!! Alloggiavamo al Residence Approdo Verde in un graziosissimo appartamentino per 6 persone, attenzione però 2 sarebbero dovute stare nel divano letto e vi assicuro non è il massimo.. Noi in 7 giorni solo sedendoci abbiamo rotto 3 doghe in legno, che fortunatamente quelli dell’agenzia hanno riparato gratuitamente (evidentemente non siamo stati i primi..) Il nostro complesso si trovava a 100 metri dal paese, e a ca. 300 dalla spiaggia (raggiungibile con una bella discesona piacevole dal scendere, meno nel rientrare a casa) Cala d’Ambra. Questa spiaggia l’abbiamo visitata solo nei “momenti vuoti” tipo quando “il guidatore” si è preso un’insolazione e non poteva uscire, spiaggetta carina, mare bellissimo ma in Sardegna c’è moooolto meglio.. La prima sera siamo andati in paese e… Che sorpresa, specialmente per noi donne, un super immenso fittissimo mercatino illuminato ad attenderci… Questo mercatino ce lo siamo sparate praticamente ogni sera perchè garantisco non ci stancava mai, e persino i 2 ometti se ne sono innamorati e hanno pure acquistato! C’era un pò di tutto: (tanti) banchetti di orecchini-collanine-anellini, borse, cinture, artigianato locale, souvenir, lampade, portafoto meravigliosi… Le uniche 2 sere che l’abbiamo “trascurato” sono state per il giretto a Olbia: un bel paesino sul porto abbastanza carino e molto frequentato, praticamente una lunga via con tante bancarelle (mai quante come a san Teodoro però!), bar, locali e senza troppi problemi di parcheggio (diversamente da San Teodoro che è veramente fitto, noi per fortuna avevamo il parcheggio riservato!) e per la “serata Disco”: abbiamo tentato di raggiungere il Patapata consigliato da 1 dei pochi “pr” di san Teodoro, diceva che era a 1 km e che il percorso era semplice, noi ci abbiamo messo praticamente un’ora a trovarlo e quando siamo arrivati ci attendeva una fila interminabile già da fuori, complice forse la presenza di Costantino quella sera, chissà.. Poco male perchè abbiamo ripiegato “dalle nostre parti”: siamo andati all’Ambra Night localino in fondo alla nostra discesona appunto, molto carino e stra colmo di gente (donne gratis, uomini 10€).. Un’altro locale moooolto carino per me era il Buddha del Mar, una mega birreria vicino al centro del paese tutta in stile etnico, con un gigantesco Buddha all’entrata, carinissima! Ma veniamo alle tanto nominate spiaggie della Sardegna: in 7 giorni di cui 2 piovviginosi, 1 in giro e 1 col guidatore bruciacchiato ne abbiamo visitate purtroppo solo 4: Cala d’Ambra di cui ho parlato prima, Puntaldia, La Cinta e l’Isuledda. A Puntaldia ci siamo tornati ben 2 volte perchè ce ne siamo letteralmente innamorati, distanza da San Teodoro 10 minuti, parcheggio abbastanza comodo, sabbia chiarissima, tanto vento un pò fastidioso (ma amabile perchè faceva meglio sopprtare il caldo) e mare letteralmente paradisiaco! In più una panoramica dall’alto davvero splendida! Per raggiungerla dovrete scendere una scalinata e farvi un pezzettino con i piedi nell’acqua, tutto fattibile però. Qui abbiamo passato ore e ore a sguazzare nell’acqua e ad arrostirci al sole… Attenzione nei pressi di questa spiaggia non c’erano bar o simili, portatevi dei panini da casa e possibilmente una borsa termica per le bevande, utile anche come blocca-telo per il vento e come cuscino.. Mi raccomando, se siete patiti come me, portatevi una bella macchina fotografica subacquea, scatterete un sacco di foto simpaticissime (vi ci vorrà solo qualche prova per riuscire ad inquadrare bene!), quelle poi che vi terranno più freschi i ricordi… L’Isuledda è una spiaggiona a 10 minuti dal nostro residence con un mega parcheggio comodissimo, un bellissimo mare d’acqua blu abbastanza profondo fin da subito, chioschi e possibilità di passeggiate..La Cinta, una delle più conosciute, è un’altra bellissima spiaggia lunga, particolare per la sua acqua bassissima per un lungo tratto, acqua cristallina e.. Tantissime foto! Meravigliosa anche la nostra ultima tappa: l’appartamento andava lasciato libero per le 10 e il traghetto era alle 18, così l’ultimo giorno abbiamo pensato di visitare Portocervo, dall’altra parte di Olbia e raggiungibile da San Teodoro in mezz’oretta. La strada è rialzata rispetto al mare e si vedono panorami incredibili. Abbiamo parcheggiato abbastanza bene in zona porto, dove abbiamo passato tutta la giornata: tanti bellissimi fiori da ogni parte, yacht da sogno e una bella passeggiata sul molo. Obbligatorio dare un’occhiata al Billionaire, noi l’abbiamo costeggiato a piedi, anche se non si vedeva un granchè, e ci siamo fatti la foto davanti ai cartelloni GURU che forniscono gli sponsor.. Ultima foto davanti al sassone con inciso Portocervo e via verso il traghetto.. Questa volta purtoppo senza cuccetta, erano tutte piene, attenzione ad accaparrarsi subito qualche posto in poltrona e mi raccomando portatevi qualcosa per coprirvi specialmente la notte, c’è un’aria condizionata altissima.. Consiglio questa vacanza a chi cerca spiagge e mare fantastici, divertimento, e magari piccola spesa (noi appartamento + traghetto a testa € 318).
UN SALUTONE E BUONE VACANZE A TUTTI!!!
