San & San… e dintorni
Chiudo la rivista e noto sulla quarta di copertina un’immagine bellissima, due innamorati sotto la neve con alle spalle un panorama mozzafiato. C’è un luogo che d’inverno si accende di magia,dove tra le vie illuminate dai mercatini natalizi, si respira il romanticismo e l’incanto di una terra ricca di tradizioni millenarie. Questo luogo e San Marino………vieni ad innamorarti.
Non me lo faccio dire due volte,prenoto subito. Grand Hotel Primavera a Borgo Maggiore, un albergo da 10 stelle, per la cordialità, per la pulizia, per la postazione molto comoda. Infatti a due minuti c’è l’impianto di risalita della funivia che porta direttamente in centro (4,50 a pers a/r), più conveniente è parcheggiare a due passi dal centro, sotto alla Porta San Francesco (da 4 a 6 ore 4 euro). Saliamo e ci immergiamo in questo paese che ti avvolge da tutte le parti lo guardi….Palazzo Pubblico,Torre Guaita (1°), Torre Cesta (2°), i musei che sono al loro interno (conviene fare il biglietto cumulativo di 4,50 euro per poter visitare le prime due torri), passeggiare sulle mura, attraversare le Porte (San Francesco e Della Fratta), con il passeggino alcuni punti non sono proprio comodissimi, siamo in una città medievale e non si può pretendere di sostituire i sassi con dell’asfalto. Decidiamo di visitare anche un museo privato (8
euro a testa), il museo delle torture. Mamma mia mi vengono i brividi e di alcuni modi non ne riesco a leggere neanche la spiegazione. Comunque interessante. Arriva sera… l’ultima sera dell’anno. Lo festeggiamo allegramente in albergo ma qualche minuto dopo mezzanotte partono i fuochi d’artificio in Piazza Sant’Agata. L’indomani si percorre qualche km e si arriva a San Leo, uno dei borghi più belli d’Italia, il pozzo di Cagliostro, il Forte, il Belvedere (che è anche il nome del ristorante dove ci siamo fermati per gustare una classica piadina).Tutti posti bellissimi ma, rovinati dal tempo, troppa nebbia che non ci ha permesso di quantificare la bellezza (un valido motivo per cui tornare a far visita). Il pomeriggio ripercorriamo qualche km verso San Marino ed arriviamo a Verucchio, un altro borgo molto carino. Non incontriamo nessuno,sarà perché è capodanno, sarà perché c’è freddo, ma questo borgo si fa ammirare e passeggiare dalla bellezza ed il potere dei suoi bastioni, del suo Monastero di Santa Chiara (in questo momento causa lavori di manutenzione e scavi archeologici non si può visitare), la Rocca del Passarello, le antiche Mura di San Giorgio, la Torre Civica. Stremati facciamo ritorno verso l’albergo,nonostante il traffico le strade sono scorrevoli.
Arriva così anche l’ultimo giorno di vacanza,non possiamo andarcene senza fare l’ultimo (si spera di no!) saluto alla città antica di San Marino. Quindi, approfittando dei mercatini natalizi, ci facciamo una bella passeggiata tra queste casette di legno gustando un vin brulé,che ci rimette in sesto, e comprando dei ricordi rigorosamente enogastronomici;Torta Tre Monti,pasta di wafer con ripieno di cioccolata,amaretto di liquore di San Marino e Moscato dei colli Sammarinesi. Con la pancia piena di prodotti tipici,con la testa piena di panorami mozzafiato facciamo ritorno verso casa…..pronti al prossimo viaggio…ovviamente PER CASO!