San Pietroburgo e Mosca: tra cupole fatate e architettura staliniana
Alcune info:
Visto: per evitare possibili intoppi ed essendo distanti da ambasciata/consolato abbiamo affidato, con 3 mesi di anticipo, la pratica ad una agenzia online che ha provveduto a tutto compreso consegna e ritiro dei passaporti.
Indice dei contenuti
Trasporti: abbiamo trovato molto conveniente volare con Pobeda Airlines facendo andata su San Pietroburgo e il ritorno da Mosca. Per spostarci tra le due città abbiamo utilizzato il comodo treno ad alta velocità (4:00), mentre in città abbiamo sempre utilizzato metro o bus locali.
Alloggio: due appartamenti prenotati su Booking.
Meteo: la seconda settimana di settembre si è rivelata molto calda a Mosca (da maniche corte), mentre più fresca a San Pietroburgo che è soggetta a vento e clima variabile.
Guida: abbiamo optato per la guida della Turing Club ”Mosca. San Pietroburgo” che però ci ha deluso parecchio. Infatti si è rivelata troppo simile ad un libro di storia e a nostro avviso poco pratica per stendere un itinerario.
Parte 1: San Pietroburgo
Abbiamo dedicato tre giornate intere a San Pietroburgo e decisamente le merita tutte (forse una quarta non sarebbe guastata aggiungendo la visita di Peterhof). Fortunatamente le attrazioni principali della città sono abbastanza vicine tra loro, per cui è molto vantaggioso e facile pianificare dei percorsi a piedi. Il nostro appartamento si trovava nei pressi di Gorokhhovaya Street una zona molto comoda per visitare la città, ma anche molto viva con diversi locali e negozi.
Giorno 1: La mattina ci siamo subito diretti alla Fortezza di Pietro e Paolo, con l’immancabile visita alla tomba degli zar. Da notare che vicino all’ingresso della fortezza, ma particolarmente nascosta dagli alberi e snobbata dai gruppi di turisti, si trova la moschea di San Pietroburgo che vale decisamente di essere vista almeno da fuori. Subito dopo pranzo, dopo aver attraversato la Neva abbiamo passeggiato tra i vialetti del Giardino d’estate per poi dirigerci con l’autobus alla cattedrale della Resurrezione, nella zona est della città. Nel tardo pomeriggio siamo tornati sul lungo Neva e precisamente alla piazza della Borsa ammirando i palazzi circostanti.
Giorno 2: Il secondo giorno abbiamo spezzato la visita della città con un’escursione al Palazzo di Caterina, facilmente raggiungibile con i bus che partono dalla stazione della metro Moskovskaya. Nei pressi di questa stazione si può ammirare la mastodontica statua di Lenin di fronte alla colossale Casa del Soviet. Essendoci spostati col la metro abbiamo approfittato per fare un breve tour delle stazioni più belle; imperdibili sono la “Avtovo”, “Narvskaya” e “Kirovsky Zavod” – a nostro avviso anche più belle di quelle di Mosca. In serata, tornati a San Pietroburgo, abbiamo passeggiato per le vie del centro fino a raggiungere il Palazzo d’Inverno che di sera, tutto illuminato, esercita un fascino estremo.
Giorno 3: La terza giornata abbiamo visitato in successione le chiese di San Isacco, la cattedrale di Kazan e la Chiesa sul Sangue Versato (con pausa caffè alla Casa Singer) – presentatosi all’apertura è fattibile riuscire a vedere tutte e tre in una mattinata essendo tutte abbastanza vicine tra loro. Il pomeriggio invece è stato interamente dedicato all’Ermitage (per i più appassionati d’arte consiglio un giorno intero).
Parte 2: Mosca
Passando a Mosca 2 giornate e mezza siamo riusciti a godercela a pieno vedendo tutte le attrazioni che ci eravamo segnati. Essendo una città enorme si è rivelato importante alloggiare in una zona centrale che ha agevolato gli spostamenti: precisamente eravamo nei pressi di Povarskaya Street, una zona che ci è sembrata tranquilla e sicura (unico difetto l’assenza di locali).
Giorno 4: Arrivati a Mosca in treno verso mezzogiorno la prima cosa che ci ha colpito della città è stato il traffico. Per coprire i 3 km che separavano la stazione dall’appartamento l’autobus ci ha messo più di un’ora. Se non fosse per i bagagli avremmo fatto prima a piedi. Si è rivelato quindi essenziale prendere confidenza il prima possibile con la metro che offre un servizio molto efficiente con corse frequentissime. In questa mezza giornata a disposizione siamo usciti a pranzare nella zona dell’Arabat Street per poi visitare nelle vicinanze la Cattedrale del Cristo Salvatore. Da qui ci siamo spostati con la metro per andare a vedere una delle cose che ci è rimasta più impressa del nostro viaggio in Russia: l’edificio della Moscow University. Questo è il più spettacolare delle famose Seven Sisters che troneggiano nello skyline di Mosca. Sfortunatamente solo il personale e gli studenti possono accedervi, ma passeggiare sul perimetro arrivando poi fino alla collina dei passeri è stato comunque appagante.
Giorno 5: Piazza Rossa, Cremlino, Cattedrale di San Basilio, Magazzini Gum… e tutto quello che sta in questa zona ci ha tenuto ben occupati per tutta la quinta giornata. L’unica nota negativa la chiusura per ristrutturazione del mausoleo di Lenin. Carino è stato godersi la vista dal tetto del negozio di giocattoli a Lubyanka street che è provvisto in un bel punto di osservazione.
Giorno 6: Con un breve spostamento in metro abbiamo raggiunto Kolomenskoye per un assaggio della Mosca nel periodo medievale. Nel pomeriggio invece ci siamo goduti un‘ultima passeggiata sulla Piazza Rossa prima del rientro in Italia l’indomani.