San Pietroburgo 4
Stupenda, poi, la vista che si gode dal colonnato della chiesa di Sant’Isacco. Bello fare tanti gradini se poi si viene ripagati così bene. Istruttiva la visita all’incrociatore Aurora. C’era da fare una lunga fila, poi quando si raggiunge un certo numero di persone per la visita guidata c’è da aspettare ancora. Ma ne vale la pena decisamente. Gli stranieri, rispetto ai locali, pagano di più, poi una volta a bordo c’è da corrispondere qualcos’altro se vuoi scattare delle foto. Quest’incrociatore è ormeggiato in maniera perenne sul lungofiume Petrovskaya ed è famoso per aver sparato una cannonata a salve: era il 1917, la Rivoluzione Russa, l’assalto al palazzo d’inverno. Storiche anche le case di Dostoievsky (ne cambiò tante nei suoi anni a San Pietroburgo) e la dimora attribuita a Raskolnikov (il protagonista del romanzo delitto e castigo). A far da cornice una scultura di Dostoievsky con l’iscrizione delle “difficili” condizioni di vita delle persone che abitavano il quartiere più povero di San Pietroburgo(Sennaya). In ulitsa Dekabristov invece c’è la casa-museo di Alexander Block. Dal quarto piano della dimora si hanno belle viste anche del meno noto dei fiumi Pietroburghesi (la Pryazhka). Un posto caratteristico è la fiera di Udelnaya. Tante anticaglie interessanti di epoca sovietica e non, ma il posto è tenuto male, molto sporco. Sono riuscito a fare anche un’escursione fuori città: destinazione Veliky Novgorod (viaggio effettuato in bus). Durante il tragitto diversi monumenti ricordano i terribili momenti della seconda guerra mondiale. Una volta arrivati si respira da subito uno stile di vita più tranquillo. La città non ha la metropolitana (così ci ha detto la guida), sembra comunque ben organizzata. Oltre a vedere diverse chiese storiche e le chiese in legno dei primi abitanti di Novgorod, si passa al pezzo forte: il Cremlino. Per accedervi bisogna attraversare il ponte pedonale sotto cui scorre il fiume Volchov. All’interno del complesso il monumento che risalta di più è certamente il magnifico monumento al millenario di Russia. Avrei voluto vedere tanto altro, ma i giorni sono terminati. Per i posti indimenticabili i giorni non bastano mai.