Samos, l’isola verde

Fantastiche atmosfere dell'isola greca
Scritto da: cecchi
samos, l'isola verde
Partenza il: 20/08/2011
Ritorno il: 27/08/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Decidiamo, dopo aver valutato varie opzioni, di trascorrere una parte delle nostre vacanze a Samos, una isola del Mar Egeo meno conosciuta e al di fuori dei tradizionali circuiti turistici…. Abbiamo comprato un pacchetto con Karambola che prevedeva viaggio aereo e hotel con prima colazione a Votsalakia nella zona sud-occidentale dell’isola. La scelta è caduta su questa zona perchè sarebbe stata una zona protetta dai venti stagionali che spirano da nord.

I giorno

Si arriva a Samos con volo charter diretto da Malpensa e dopo un’oretta di pulmann arriviamo a Votsalakia, piccolo paesino turistico con qualche ristorante, piccoli hotels e negozietti caratteristici poco globalizzati. Ci si rende subito conto della tranquillità di questo paesino e del vento. Il vento è una presenza costante che proprio in agosto si rafforza in modo fastidioso. L’albergo, Votsalakia hotel, è in posizione strategica perchè è al centro di tutte le attività del paesino (banca, fruttivendolo, market) e proprio sulla spiaggia. Sconsigliamo le stanze che si affacciano sull’unica strada perchè rumorosa soprattutto al mattino. L’albergo è carino con tutti i servizi, le stanze sono, invece, un pò tristi e non all’altezza degli standard al quale siamo abituati. Decideremo in seguito di cambiare albergo per andare al Golden Sand a Psili Amos ovest dove la qualità delle stanze è uguale ma qui c’è tanta tranquillità! (è della stessa proprietà del Votsalakia). Trascorriamo la giornata sulla spiaggia di fronte all’albergo protetta dal fastidioso vento dove un ombrellone con 2 lettini costa 5€ per tutto il giorno! Ritiriamo lo scooter prenotato dall’Italia (consigliato per essere sicuri di trovare il mezzo richiesto). Ci sono molti uffici che affittano mezzi perchè è il sistema più usato (e anche l’unico) per girare l’isola. Può essere utile affittare un Quad per affrontare “comodamente” le strade sterrate che portano alle spiagge più belle. Per quanto riguarda lo scooter consigliamo un 125cc per affrontare tranquillamente le strade, le molte curve le salite e… il vento!! Le strade di questa isola sono paragonabili alle nostre statali degli anni ’60.

II giorno

L’itinerario odierno prevede di affrontare la costa nord e quindi partiamo da Votsalakia in direzione Kokkari passando attraverso Marathocampos (piccolo e isolato paesino in montagna con una grande chiesa). Raggiungiamo la costa a Karlovassi che non merita nessuno stop e procediamo seguendo la costa. Questa parte dell’isola è esposta al vento per cui il mare è agitato ma comunque si può già apprezzare la trasparenza anche in queste condizioni! In successione passiamo attraverso l’Aghios Konstantinos che è solo una lunga spiaggia di ciottoli. Ci fermiamo poco dopo per un tuffo ad Aulakia colpiti da questo angolo di paradisiaca tranquillità con spiaggette ombreggiate da verdi tamerici che arrivano fino al bagnasciuga! Da questo punto il litorale diventa veramente bello fra calette poco frequentate e spiagge organizzate come Tsabou, Tsamadhou e Lemonakia dove ci fermiamo per una sosta ricreativa nella trattoria sulla spiaggia. Questi posti, comunque, non ci hanno entusiasmato perchè troppo affollati (era Domenica). Riprendiamo il nostro percorso verso Kokkari che è un paesino molto caratteristico con le sue stradine e i ristorantini sulla spiaggia. Merita una visista approfondita. Ritornando verso Votsalakia seguendo la stessa strada dell’andata e ci spingiamo oltre Karlovassi a vedere la bella spiaggia di Potami, ammirando lo stupendo tramonto che si può apprezzare dalla chiesetta che sovrasta la baia.

III giorno

Si parte dopo la prima colazione, un pò poveretta per i nostri gusti, alla ricerca delle spiagge di Aghios Andreas e Aghios Minas ma desistiamo perchè lo scooter non è in grado di affrontare le strade sterrate che ci avrebbero portato alle spiagge segnalate. Tornando indietro ci fermiamo a Lymnionas con la sua bella e ben attrezzata spiaggia con mare cristallino. Dopo la sosta con bel bagno rigenerante andiamo a mangiare qualcosa alla Taverna di Andreas (The end of the world) che è veramente la fine del mondo sia per la qualità del cibo che per il panorama mozzafiato che si può apprezzare dalla terrazza a picco sul mare. Rimaniamo lì tutto il pomeriggio allietati dalle storie raccontate dal simpatico Andreas (austriaco trapiantato a Samos da parecchi anni). In serata si ritorna in albergo godendo della vita serale di Votsalakia dei locali e dei ristoranti sempre pronti a darti qualcosa da mangiare dalle 8 di mattina a mezzanotte!

IV giorno

Oggi si decide di andare alla scoperta della parte orientale dell’isola. Partiamo in direzione Pithagorio utilizzando la strada che attraversa la parte centrale dell’isola. La strada è tortuosa e non proprio piacevole sotto il sole ma è la più diretta. Lungo la strada incrociamo il monastero di Megali Panagia che merita una visita per curiosità. Pithagorio, è a nostro avviso, molto carina, un bel porto la cui banchina è piena di localini, ristoranti e bar. Le vie del paesino sono molto caratteristiche pieni di negozietti giusti per lo shopping e per eventuali souvenir. Consigliamo vivamente di visitarla anche per i siti di interesse archeologico Da Pithagorio seguendo la litoneranea abbiamo raggiunto la spiaggia di Mykali, secondo noi un pò anonima anche se scelta da Eden viaggi, e proseguendo ci fermiamo a Psili Ammos est per una sosta rigenerante. E’ una delle poche spiagge di sabbia dell’isola ben attrezzata e dalla quale si vedono le coste turche a due passi. Da qui si riparte per le spiagge di Klima, Posidhonio e Kerveli semplicemente fantastiche per la tranquillità, l’acqua pulita e cristallina. Ritornando verso “casa” attraversiamo Vathi, molto deludente, e ci fermiamo a Samos per un aperitivo sul bel lungomare che costeggia il porto.

V giorno

Oggi si va alla scoperta della zona nord-orientale. Il tempo di percorrenza per attraversare l’isola è di circa 1 ora e 1/2 e vediamo sempre cose interessanti relative alla vita greca. Da Samos, continuando dal lungomare in direzione nord attraversiamo la zona residenziale della cittadina e proseguendo sulla litoranea vediamo degli splendidi scenari della costa e raggiungiamo la spiaggia di Asprochorti (bella da lontano ma molto sporca da vicino). La zona è molto bella e, dopo aver cercato di raggiungere la spiaggia di Livadhaki (abbiamo desistito per la lunga strada sterrata) ci siamo fermati ad Aghia Paraskevi: la piccola spiaggia è deliziosa con acque cristalline e tamerici che arrivano fino al bagnasciuga e che offrono tanta ombra. Una tipica chiesetta tenuta egregiamente alla fine della spiaggia crea un quadretto idilliaco… Siamo ai caraibi! Da qui ci si sposta alla ricerca di una spiaggia consigliata che è Mourtzia. Trovarla non è semplice ma la fatica paga il viaggio perchè è un posto meraviglioso… non c’è nulla solo una doccia, qualche barchetta e poche persone che fanno il bagno. E’ talmente bella che decidiamo di ritornarci il giorno dopo. Sulla montagna che sovrasta la zona c’è il monastero di Aghios Pavlos di sole monache molto carino da vedere anche perchè da lì si può ammirare un panorama mozzafiato. Sulla via del ritorno facciamo una piccola deviazione per andare a vedere Platanos che è un vero gioiellino!

VI giorno

Come stabilito ritorniamo a Mourthia dove trascorriamo una fantastica giornata di mare nel silenzio rotto solo dalle cicale e da qualche bambino capriccioso. Non essendoci nulla se non una doccia infestata da api e una cabina per cambiarsi consigliamo di venire qui attrezzati sia per il cibo che con materassini per proteggersi dai ciottoli della spiaggia. L’ombra la si può trovare sotto gli alberelli che delimitano la spiaggia. Oltre questa spiaggia ci sono altre due spiaggette simili che vale la pena di vedere. Nel pomeriggio decidiamo di andare a vedere la spiaggia di Pototaki che direi che è la Rimini di Samos con musica, divertimenti e lidi ben attrezzati. Siamo a ridosso dell’aeroporto e può essere simpatico vedere gli aerei che decollano e atterrano sulla testa. Ripassiamo da Pithagorio per fare un po’ di shopping e per apprezzare nuovamente il porto e la statua di Pitagora.

VII giorno

Stanchi dei continui spostamenti oggi decidiamo di stare tranquilli nella spiaggia dell’albergo che non è niente male con sabbia e fondale basso sul quale è possibile passeggiare.

Conclusioni

E’ stata la nostra prima vacanza in un’isola greca e abbiamo trascorso delle giornate meravigliose tanto da pensare di tornare, magari non nella stessa isola! I greci di Samos sono molto simpatici e disponibili, qualcuno parla anche italiano ma quasi tutti conoscono l’inglese per cui non ci sono problemi di comunicazione… Tutto sommato abbiamo mangiato bene dovunque senza spiacevoli sorprese. Samos è un’isola che si presta bene sia per il turista che desidera tranquillità sia per le famiglie sia per chi ha voglia di musica e serate nei disco pub. Gli spostamenti sono semplici, ma è fondamentale affittare un mezzo per spostarsi e godere delle particolarità dell’isola. Come parere personale, considerando che le spiagge che ci sono piaciute di più sono nella zona orientale dell’isola ci sentiamo di consigliare una sistemazione in questa parte dell’isola (Kokkari, Pithagorio per es.). L’unica cosa fastidiosa è il vento che si alza in mattinata per calare in tarda serata, ma c’è anche da considerare che il vento rende assolutamente tollerante la calura di questo periodo.

Gigi e Angela



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