Samos: green island
La mattina seguente dopo una ricca colazione sotto il caratteristico pergolato dell’hotel partiamo verso una nuova spiaggia. Direzione Samos. Percorriamo tutta la città di Samos con la promessa che al ritorno la visiteremo, giungiamo a Gagou beach, spiaggia attrezzata, un’ombrellone e due lettini 6 euro!!! Increduli perchè prezzi cosi in italia non esistono, restiamo ancora più a bocca aperta quando ci portano i teli mare del lido e un cocktail a testa di benvenuto!!! Mare stupendo ma quello del giorno precedente ci piaceva di più. Nel pomeriggio giretto a Samos, carina ma Pythagoreio è più caratteristica. La sera mangiamo la nostra prima pita greca in un pub sulla strada di Pythagoreio, molto buona ed economica (2 euro a pita!!). Dopo cena decidiamo di riprendere l’auto e ci dirigiamo verso Kokkari, ci fermiamo in un baretto “Cafè del mar” dove beviamo i nostri drink seduti su comodi divanetti sulla spiaggia, un’atmosfera magnifica…
Nuovo giorno nuova spiaggia, diretti verso Livadaki beach, dopo un’oretta di tragitto attraverso strade sterrate giungiamo in questo paradiso. Un bellissimo lido si trova su questa bellissima insenatura. Livadaki è una bellissima spiaggia di sabbia finissima, a rendere magnifico questo posto contribuisce la buona musica del lido, ombrelloni e lettini gratis e una gentilissima cameriera che ti porta le bevande e il cibo sotto l’ombrellone. Restiamo fino a tardi stregati da questo posto. La sera decidiamo di andare a mangiare da “Mama’s Anna” un ristorantino a Samos Marina ma purtroppo non si è rivelata la scelta migliore. Il cibo non è stato di nostro gradimento, delusi e con il mal di stomaco ritorniamo a Pythagorio.
Per la spiaggia del giorno dopo decidiamo di ritornare a Psili ammos, che ci era piaciuta molto, ci fermiamo in un lido dove ombrelloni e lettini sono gratis ed è fornito di giochi ad acqua. Paghiamo 5 euro per l’intera giornata a persona per usufruire di un jumping nell’acqua, molto divertente. Al ritorno del mare ci fermiamo a visitare il monastero di Panagias Spilianis da cui si può godere una bellissima vista su Pythagorio. Sotto il monastero si apre una grotta molto caratteristica nella quale la popolazione di Pythagorio si è rifugiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Poco distante dal monastero si trova l’entrata del tunnel di Eupalinos anch’esso molto caratteristico. Per la sera decidiamo di gustarci una buonissima crepes salata in una creperia all’ingresso di Pythagorio. Scelta delle migliori,ottima crepes e un proprietario simpaticissimo.
La mattina seguente decidiamo di fare un viaggio un po’ più lungo, decidiamo di arrivare a Limnionas. Passiamo attraverso i paesini in collina come Chora e Pyrgos, molto carini. Dopo un oretta di viaggio giungiamo ad Ormos, paesino sul mare anch’esso molto carino ma la nostra meta è un po’ più distante. Finalmente giunti a Limnionas io leggo le indicazioni per la taverna “the end of the word” di cui avevo letto su alcuni diari di viaggio. Convinco gli altri e partiamo. Rimpiango ancora di aver fatto quella proposta!!!! Percorriamo una strada assurda, pericolosissima. Con molta paura giungiamo in questa taverna caratteristica ma per scendere a mare devi essere un po’ esperto perché non c’è una stradina. Io che non sono capace convinco tutti per tornare indietro e dopo aver visto una macchina che per poco non scivolava giù dalla montagna, tutti si sono convinti!!! Troviamo una piccola insenatura, facile ad arrivarci, spiaggia isolata dove ci sono solo residui di pesca, una barchetta. Molto carina ma troppe zanzare ci costringono ad andarcene. Dopo questa mattinata avventurosa ci rilassiamo sulla spiaggia di Limnionas. Durante il viaggio di ritorno ci fermiamo in delle caratteristiche casette di legno dove vendono prodotti fatti con il miele. La sera andiamo a mangiare a Samos una buonissima pita in un localino sulla strada del porto, e al ritorno tappa obbligata alla creperia per una crepes dolce. Il giorno dopo decidiamo di ritornare a Psili Ammos, dove trascorriamo una rilassante giornata. Mangiamo un club sendwich e un’insalata greca sul lido, tutto ottimo compreso il prezzo!! La sera restiamo a Pythagorio dove c’è una simpatica festa organizzata dal parroco del paese, con musica dal vivo e balli greci. Ci buttiamo nella mischia e qui apprezziamo sempre di più l’ospitalità dei greci, subito ci accolgono nei balli e cercano di insegnarci i passi.
La mattina seguente ci svegliamo un po’ tristi perché sarà la nostra ultima giornata in questo paradiso. Ritorniamo alla nostra spiaggia preferita e restiamo fino a tardi… proprio non vogliamo andare via!!!! Al ritorno dal mare visitiamo il castello di Logotheti e la chiesa vicina. Un luogo molto affascinante… In pieno centro di Pythagorion si trova un interessante museo archelogico anch’esso molto interessante, merita una visita. Per la nostra ultima sera decidiamo di mangiare pesce in un localino a Samos. L’avevamo notato le sere precedenti, una piccola taverna con i tavolini in legno sul marciapiede all’ingresso di Samos. Mangiamo un’ottima grigliata di pesce e calamari fritti accompagnati da un buon vino bianco locale. Ottima cena e ottimo prezzo. Proprio non vogliamo ritornare in albergo e allora ci rechiamo nella vicina Kokkari dove passeggiamo tra le caratteristiche stradine. Kokkari è molto carina piena di gente e locali. Ci fermiamo a bere qualcosa in un baretto che affaccia sulla spiaggia. Atmosfera deliziosa, qui si sta davvero bene proprio non vogliamo partire!!!. Purtroppo il 22 agosto è arrivato e ci tocca ripartire, dopo colazione ci tocca salutare la proprietaria dell’albergo, ma è un arrivederci e non un addio. Samos ci è rimasta nel cuore, il suo mare, le persone tutto fa di questo posto un paradiso, partiamo con la speranza di ritornarci presto.