Salvador candomble’ e capoeira
Quindi dopo 8 viaggi e 6 mesi passati là in Brasile, quest’anno mi sono decisa a visitare i luoghi narrati da uno dei miei scrittori preferiti Amado: Salvador appunto.
Ho preparato il mio viaggio a Salvador con la mia amica Barbara ,ma dato che conosco il Brasile, sapevo di non poter fare a meno di una guida amica del posto e così avvisati i miei amici che finalmente mi ero decisa a fargli visita sono partita da Rio de Janeiro con un volo TAM con scalo a Belo Horizonte ad un prezzo di circa €100.
Ciò che mi ha più colpito non sono stae le spiagge (sicuramente più belle del litorale carioca),né lo shopping (Rio non ha paragoni) né la città in sé,nemmeno tanto bella (Rio è pur sempre Rio),ma il Candomblè e la Capoeira.
Premetto che non ho assistito né l’uno né l’altro come una turista.
Nel caso del Candomblè sono andata con i miei amici nel loro terreiro ,diciamo nella loro “parrocchia” e nel secondo ho assistito agli allenamenti dei capoeiristi in una scuola del Pelò e senza nulla ad uso e consumo del turista.
Voglio un attimo correggere Pietro che mi ha preceduta qui sotto nel racconto sul Candomblè e non me ne voglia,ma chi partecipa a queste funzioni quando va in trance non è indemoniato e a volte rimangono alcuni giorni in trance isolati e assistiti dagli altri del terreiro senza alcun contatto con l’esterno in quanto lo spirito dell’Orixa si è impossessato del suo corpo e l’Orixa non è un diavolo.
Il cibo nel terreiro non viene offerto ai turisti,ma viene preparato per l’Orixà festeggiato quel giorno (ogni Orixà ha una sua preferenza culinaria J),quindi viene distribuito tra i partecipanti.
Ognuno di noi ha due Orixà che rispecchiano il suo carattere e lo guidano,ma si possono conoscere i propri Orixà solo per bocca della “mae o Pai de Santo durante il gioco delle conchiglie) Confermo quanto detto da Pietro,molti cattolici praticano il Candomblè o l’Ubanda (a Rio),senza per questo essere dei cattivi cristiani,anzia hanno una cristianità maggiore della nostra,ormai troppo poco spirituale.
Ho fatto anche tante belle foto,ma questo solo perché il pai de santo mi ha autorizzato o meglio ha autorizzato i miei amici.
In quanto alla capoeira me ne sono innamorata tanto che oggi la pratico insieme a mia figlia di 4 anni che ha mosso i primi passi nel mondo dei capoeiristi proprio in un asilo di Rio de Janeiro…
Chiunque voglia informazioni su Salvador o Rio de Janeiro può contattarmi ,anche pubblicamente nella sezione delle guide per caso per Rio de Janeiro Ciao Gabriella GPC rio de janeiro