Salento, perché un viaggio è un cambiamento
Partenza in auto da Bollate. Una bellissima giornata ci accoglie al nostro arrivo, la strada costeggia il mare (indescrivibile), ci fermiamo sul lungomare del paese dove ad aspettarci c’è Stefano, la persona con cui abbiamo prenotato l’appartamento. A tal proposito vorrei spendere due righe. Abbiamo prenotato direttamente l’appartamento dal sito www.caseadoriente.it (consigliato da un membro di “Turisti per caso”) sinceramente avevamo un po’ di timore di trovare qualcosa di diverso da quanto visto in rete. Così non è stato. Appartamento ben curato, pulito, come da descrizione. Ottimo il prezzo! Sistemati i bagagli non abbiamo esitato ad andare in spiaggia, dopo un viaggio di 1000 km un bel bagno era proprio quello che ci voleva. Siamo rimasti in spiaggia fino alle otto di sera!
Il giorno seguente abbiamo familiarizzato con San Foca, piccola località turistica con due spiagge e un piccolo porto turistico. Tranquilla ma allo stesso tempo ben posizionata. Da qui siamo riusciti a visitare buona parte del Salento. Siamo venuti nel Salento principalmente per il mare, ma devo ammettere che abbiamo ammirato e conosciuto dei posti fantastici anche nell’entroterra. Chi come noi ama il mare deve obbligatoriamente fare tappe in queste spiagge: San Foca, Torre dell’Orso, Alimini, Otranto (litorale adriatico), Gallipoli, Torre vado, Pescoluse, Porto Cesareo (litorale ionico).
Durante il giorno abbiamo visitato tutte queste spiagge, mentre di sera abbiamo potuto ammirare la fantastica Lecce, con il suo centro storico ricco di storia ma anche di locali dove cenare e degustare una fresca birra all’aperto. Personalmente mi sono innamorato di questa città!
Anche Otranto è stata tra le mete preferite, le sue strette viuzze del centro storico, i sapori… semplicemente emozionante. Diverse sere ci siamo imbattuti nelle tante e diverse sagre tra cui la più bella e che consigliamo è quella “Te lu ranu” (del grano). Un mix tra cibi di ogni specie e taranta!
Sinceramente avevamo previsto di spendere di più, ma devo dire che, dall’appartamento ai ristoranti i prezzi erano buonissimi e il rapporto qualità/prezzo ottimo.
In quindici giorni abbiamo girato in lungo e in largo il Salento, ci aspettavamo di trovare principalmente sole e mare, ma ci sbagliavamo… Il Salento è soprattutto altro: sorseggiare del buon vino sul mare, degustare i tanti sapori, perdersi in campi di uliveti (cosa che ci è successa realmente), parlare con la gente del posto e avere la sensazione di conoscersi da sempre, aspettare l’alba in spiaggia… Questa terra ci ha travolti e coinvolti, mai come questa volta non sono state le persone ha fare il viaggio ma è stato il viaggio a fare le persone.