Salento per tutti: mare, cultura, gastronomia!

Alla Scoperta del Salento: mare, cultura,gastronomia!
Scritto da: Gaia2006
salento per tutti: mare, cultura, gastronomia!
Partenza il: 18/08/2010
Ritorno il: 26/08/2010
Viaggiatori: 2 adulti una bambina
Spesa: 1000 €
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Se cercate un luogo ideale per una vacanza in coppia o in famiglia, con gli amici o da soli, dove ci sia mare incontaminato, angoli mozzafiato, borghi caratteristici, cucina dalle ottime materie prime e deliziosi accostamenti, benvenuti nel Salento. Il nostro viaggio alla scoperta del tacco d’italia ha come base la Tenuta del Morige, un accogliente agriturismo in un profumato uliveto, composto da poche camere essenziali e ben arredate, e gestito da un simpatico signore sempre pronto a divulgare preziosi consigli! Noi siamo andati dopo ferragosto, ma il consiglio è di scoprire questa terra in primavera o anche in autunno, tralasciando il mese di agosto perché viene letteralmente presa d’assalto! Da Santa Maria a Bagno, il nostro paese, si raggiunge in breve ogni angolo del Salento, dalla splendida Lecce Barocca, alle paradisiache spiagge di Punta Prosciutto o Punta della Scrofa, alla natura incontaminata di Porto Selvaggio. Le spiagge e i luoghi da visitare sono davvero tanti, una settimana può dare solo un assaggio di questa terra.

Il primo giorno esploriamo la nostra zona, nelle piccole calette vicino alle 4 Torri (poca spiaggia e tantissime rocce, ma l’acqua ha un’invitante colore azzurro!) dove con le provvidenziali scarpette di gomma anche nostra figlia può tuffarsi in mare! Il pomeriggio ci addentriamo nel borgo di Galatone in un Ristorante con terrazza semplice ma carino (Sascianne) dove abbiamo un primo assaggio di cucina locale e soprattutto dell’economicità dei prezzi rispetto alla nostra Roma!

Il secondo giorno decidiamo di recarci alla Punta della suina, spiaggia diventata famosa grazie al film Mine Vaganti. Andiamo la mattina presto, così riusciamo ad avere un’idea di che posto meraviglioso possa essere, prima dell’arrivo degli altri villeggianti. Si paga 5 euro di parcheggio, lasciata la macchina si percorre una pineta che in 5 minuti conduce ad un mare fantastico. L’acqua è turchese, sabbia e scogli si alternano in uno scenario caraibico… peccato solo che verso le 11 diventi davvero affollata e quindi decidiamo di trascorrere il pomeriggio alla scoperta di una delle più belle città d’Italia: Lecce. Il barocco leccese è uno degli esempi più sorprendenti dell’arte italiana. Piazza del Duomo ne rappresenta l’apice, con l’imponente Duomo a due facciate, il Palazzo vescovile e il seminario. Rappresentativi sono anche la basilica di Santa Croce, l’ex convento dei Celestini, e tutti i palazzi che caratterizzano il centro storico, un’opera d’arte a cielo aperto. Per concludere in bellezza la giornata ci rechiamo nel decantato Ristorante “La taverna degli spiriti” dove fortunatamente abbiamo prenotato il tavolo la sera prima. L’ambiente è accogliente ed i gestori cordiali, degustiamo un eccellente burrata ed i tipici fritti locali, il caratteristico ciceri e trie, purè di ceci e cicoria, orecchiette pugliesi, ed un tradizionale spumone preparato in casa, il tutto assaggiando ottimo vino locale. Nostra figlia viene coccolata con una bistecca divina e patatine croccanti! Le strade del Salento sono piuttosto scorrevoli, in circa 45 minuti rientriamo al nostro agriturismo.

La colazione a base di prodotti genuini è davvero squisita: crostate e torte fatte in casa, fichi e frutta fresca, ricotta locale con miele, marmellate biologiche con pane fresco….il terzo giorno partiamo alla volta di Porto Cesareo e Torre Chianca. Il mare è una tavola ed è davvero invitante, ma la spiaggia è affollata, quindi dopo pranzo partiamo per un’altra escursione cultural/gastronomica! Ci rechiamo nella cittadina fortificata di Acaya, un vero gioiellino con mura antiche e castello. Alle porte di Acaya il Ristorante da Nonno Pici, costituito da una piccola veranda esterna ed un accogliente ambiente interno. La nostra cena è squisita, a base di pesce, prodotti tipici della terra, e per concludere il dolce tipico, un ottimo pasticciotto ripieno di crema. Il nostro tour del salento prosegue con uno dei posti più spettacolari: Porto Selvaggio. E’ una riserva naturale, si passeggia per circa 1 km tra la vegetazione locale per arrivare al mare, incontaminato e selvaggio! C’è una piccola caletta incastonata tra le rocce, un vero gioiello, un’esperienza appagante per tutti i sensi con i suoi colori intensi ed il profumo di macchia mediterranea. Oramai abbiamo capito che l’unico modo per godersi questi paradisi è arrivare la mattina presto, quando sono vivibili e regalano bellissime emozioni! Per poi allontanarsi a ora di pranzo, quando diventano troppo affollati. Così abbiamo il tempo per visitare le tante meraviglie del salento! Proseguiamo quindi il nostro viaggio alla scoperta di Otranto, la punta più orientale d’Italia, una città che domina il mare dal quale però si è sempre dovuta difendere. Questo risulta evidente passeggiando lungo l’imponente cinta muraria. Otranto è tra i borghi più belli d’Italia, vivace e caratteristico, animato da mille colori, odori e suoni nelle sue viuzze. Da non perdere il castello Aragonese e la Cattedrale. Nella piazzetta adiacente il castello c’è un negozietto che offre ottimi prodotti tipici di un consorzio locale, FM salento, a prezzi onesti.Terminata la nostra visita in circa 10 minuti di auto arriviamo a Gugliardone, altro borgo stupendo, situato sulla via dei Dolmen, visitabili nel pomeriggio. Il Ristorante osteria degli Amici è situato nella corte di un antico Palazzo ed è sicuramente molto suggestivo, il cibo è nella norma, ma il servizio davvero pessimo!

Nuovo giorno, nuova spiaggia. Ci rechiamo a S.Isidoro, dove per sfuggire alla folla è sufficiente noleggiare un pedalo (10€/h) e rifugiarsi sull’isoletta situata davanti alla spiaggia, un’oasi di pace e bellezza! L’antico Forno offre ottimi spunti per uno snack o un pranzo veloce. La nostra giornata procede con la visita di Gallipoli, a nostro avviso carina ma molto turistica, con tanto di mercatino di prodotti e artigianato locale. Interessante la visita di un antico frantoio (1.5€). La sera ci rechiamo nei pressi di Galatone, all’Agriturismo i Doganieri, isolato e immerso nel silenzio e nel buio. Una masseria antica e rustica, si mangia all’aperto coperti solo dal cielo stellato. Si degusta un ricco menù a 22 euro che comprende un bell’assortimento di antipasti tipici, due assaggi di primi, grigliata mista di carne, frutta fresca e ciambelline fritte, tutto rigorosamente biologico servito con porzioni non abbondanti, perfette per godersi tutta la cena. E’ un luogo ideale per i bambini che possono correre liberamente senza pericoli e giocare con i numerosi a amichevoli gattini che popolano l’agriturismo.

Per il nostro penultimo giorno ci spingiamo fino alle cosiddette Maldive, ovvero alla Marina di Pesculosa. Una lunga distesa di spiaggia bianca protetta da dune, con un mare azzurro e limpido, facile capire il richiamo a mete più esotiche! Un vero paradiso, nemmeno troppo affollato, ormai siamo a fine agosto e sicuramente c’è meno gente! Difficile lasciarlo, questa giornata è dedicata al relax totale! La sera ci rechiamo a Galatina, per visitare la Cattedrale di Santa Caterina ed i suoi splendidi affreschi e cenare al Borgo Antico, un caratteristico Ristorante situato nel centro storico in un palazzo del 1700 con accoglienti tavolini all’aperto, sulla strada. Galatina è anche la città dei caratteristici pasticciotti, dolce salentino per eccellenza, che si possono gustare alla pasticceria Ascalone.

Il giorno della partenza ci promettiamo di tornare nel salento, altri posti spettacolari aspettano di essere scoperti, sia sul mare che nell’entroterra. Lasciarlo è più facile pensando di tornarci presto, perché in fondo è qui, a portata di mano…ed anche perché sulla via del Ritorno abbiamo intenzione di fermarci in un altro angolo meraviglioso d’Italia, Matera. Matera è a circa 3 ore e mezzo di macchina, quindi arriviamo per pranzo. Lo spettacolo che si apre davanti ai nostri occhi all’arrivo nel centro storico è davvero Incredibile. I Sassi sono in assoluto uno degli spettacoli più belli che abbia mai visto, a volte giriamo il mondo e non conosciamo le meraviglie del nostro paese. Una città in parte scavata una parte costruita nella roccia, con stradine e viuzze caratteristiche, da girare completamente a piedi, non senza fatica, viste le tante salite e scalinate! A tratti sembra una città fantasma, molte delle case sono vuote, quelle abitate o adibite a piccoli hotel o localini sono deliziose, ma girando da soli regna il silenzio. L’ideale è fare un giro con una guida turistica, che racconta la storia di questa città abbandonata prima per le sue condizioni pessime, e recuperata poi con un’opera maestra che l’ha portata a diventare Patrimonio Unesco. Visitando le tipiche abitazioni, è curioso sentire e vedere le condizioni di vita degli anni 50 di questo paese: case scavate nella roccia, piccole, dove co-abitavano famiglie numerose e animali come cavalli, maiali, galline! Facile pensare le condizioni igieniche non fossero delle migliori ed il degrado che ne è conseguito, ma altrettanto facile immaginare come una testimonianza così importante debba essere conservata nel tempo. Verso sera Matera sembra un presepe vivente che si illumina di mille lucette, diventa ancora più suggestiva, magica. Bello passeggiare fino alla piazza principale con la grande fontana cambia colore davanti al municipio, e una splendida vista dall’alto dei Sassi.

La mattina seguente siamo pronti per continuare la visita della città e per recarci anche sulle collina delle Murgie, una dei più straordinari paesaggi rupestri d’Italia, da dove si gode di un’altra vista unica su Matera. Qui Mel Gibson ha anche scelto di girare “The Passion”, film che ha reso omaggio e ha fatto conoscere al mondo questo piccolo gioiello d’Italia.



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