Salento on the road 2013: mare, sole, cultura e buona cucina
La nostra vacanza è durata due settimane, dal 17 al 31 agosto. Abbiamo alloggiato in un monolocale a Torre Vado, frazione sul mare del comune di Morciano di Leuca, a pochissimi chilometri da Santa Maria di Leuca, quindi proprio nel tacco d’Italia. Il monolocale ci è costato 800 € totali, consumi compresi e con posto auto libero sulla strada davanti all’appartamentino. Abbiamo scelto Torre Vado, oltre per la tranquillità, anche per il suo rapporto qualità-prezzo e per la centralità rispetto a tutti i posti, della costa e dell’entroterra, che avevamo messo nel nostro mirino da buoni Turisti per Caso.
Per comodità (e per non annoiarvi troppo) vi indicherò i principali posti suddividendoli per area geografica (costa jonica e adriatica) in modo da darvi informazioni quanto più utili possibili. Sulla costa adriatica (prevalentemente rocciosa nel tratto da Santa Maria di Leuca a Otranto) abbiamo visitato, in ordine sparso, diverse località. In primis, Santa Cesarea Terme, caratteristica cittadina dai tratti orientaleggianti visti i palazzi e le abitazioni costruite con stili arabeschi che rimandano alla dominazione turca. Il mare è, ovviamente, stupendo, con rocce e scogli a picco sul mare dai quali potersi tuffare se si è almeno un pò temerari. Vi consigliamo, poi, un tuffo al Ciolo, insenatura piccolissima (andateci la mattina presto per godervela a pieno), sulla strada tra Leuca e Otranto: ci sono anche dei folli che si tuffano da un ponte alto quasi 40 m che domina la strada dalla quale si scende al mare! L’acqua è limpida, freschissima a tutte le ore e merita sicuramente una capatina. Ci hanno suggerito anche il borgo di Castro Marina (con visita annessa alla Grotta della Zinzulusa) ma per motivi di tempo non siamo riusciti ad andarci, ma resta comunque un luogo da vedere. Sempre sul versante adriatico, imperdibile Otranto! Per il bagno vi consigliamo la Baia dei Turchi, posto molto affollato in qualsiasi giorno, quindi meglio muoversi per tempo. Nel parcheggio, che costa 2,50 € per tutta la giornata, anche una doccia e uno spogliatoio utilizzabili con una piccola offerta libera. Il giro in centro storico ad Otranto è d’obbligo, considerando che il borgo antico della città più orientale d’Italia è tra i più belli d’Italia, seppur pieno zeppo di negozi e turisti a tutte le ore del giorno e della sera. Per la cena, non fermatevi a Otranto (un pò cara per noi due che avevamo un budget da studenti) ma recatevi verso Uggiano la Chiesa dove in una traversa della statale potrete fermarvi all’Agriturismo La Fattoria dove, a partire da 16 € a persona (bevande e dolci esclusi) potrete mangiare, in maniera gustosa e abbondante, dall’antipasto fino al secondo assaporando i prodotti della campagna salentina, in particolare i pezzetti di carne di cavallo al sugo. Tappa obbligata anche Santa Maria di Leuca col suo lunghissimo lungomare, adornato da bellissime ville ottocentesche e con la magnifica vista panoramica che si ha dal Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, dove potrete ammirare (magari al tramonto), l’incrocio tra l’Adriatico e lo Jonio.
Sul versante jonico, invece, il paesaggio cambia radicalmente e da Torre Vado (caratteristica per l’alternanza di sabbia e scoglio basso) in poi è un susseguirsi di lunghe spiagge di sabbia bianca e finissima. Per un bagno, fermatevi nella zona delle cosiddette “Maldive del Salento”, che va da Posto Vecchio fino ai confini di Gallipoli. Noi abbiamo sostato presso le spiagge di Pescoluse, Torre San Giovanni e Torre Pali (sconsigliata per l’eccessivo abusivismo che regna con case che hanno il loro ingresso dalla spiaggia a 10 metri dal mare!). Il mare in queste zone è sempre cristallino, fresco ed è piacevole passarci tanto tempo per trovare refrigerio se c’è molto caldo; l’unico inconveniente è che le spiagge sono perennemente iper-affollate ma se ci si arma di un pò di pazienza si riesce comunque a passare una piacevole giornata. Una giornata l’abbiamo passata anche a Gallipoli fermandoci alla spiaggia di Punta della Suina, un magnifico angolo di mare poco fuori la città e quindi con meno caos rispetto alla solita Baia Verde. Dopo la giornata al mare abbiamo deciso di visitare Gallipoli, ma soffermandoci però nella parte antica della cittadina evitando la zona della movida e delle infinite discoteche. Il borgo è caratteristico, molto tranquillo e abbiamo cenato in una trattoria, Il Gallo, nascosta in uno di questi vicoli pagando 50 € (un pò caro) ma mangiando divinamente a base di pesce freschissimo.
Abbiamo fatto tappa anche a Lecce, andandoci nel bel mezzo della festa patronale di Sant’Oronzo. La capitale del barocco italiano era ancora più bella per le tante luminarie che addobbavano il centro storico, pieno di viuzze dove la gente si perdeva tra negozi, ristorantini e spettacoli di artisti di strada. Magnifica Piazza del Duomo, davvero incantevole e per nulla inferiore alle grandi piazze italiane. Direi che una visita nel capoluogo salentino è davvero d’obbligo per chi si reca in quelle zone.
Speriamo di avervi dato le informazioni che cercavate e, soprattutto, di avervi fatto appassionare a questa magnifica terra che ha tanto da dare sebbene l’uomo stia iniziando ad approfittare un pò troppo costruendo case e strutture ricettive un pò dovunque ma, credeteci, una passeggiata in auto nella rossa campagna salentina o lungo la litoranea adriatica vale il prezzo di un’intera vacanza.
Per info potete contattarmi all’indirizzo mail storm_87@hotmail.it!
Ciao! Nando & Ale