Salento on the road 2
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Seconda tappa Ostuni: è proprio la città bianca… bellissima la piazza della cattedrale. Vagate per il centro storico senza meta: ogni scorcio vi lascerà a bocca aperta.
Lasciamo Ostuni per dirigerci a Martano dove abbiamo affittato un appartamento: consigliamo questo paesino a chi volesse girovagare per tutto il Salento, cambiando ogni giorno spiaggia. La posizione centrale di Martano consente di raggiungere facilmente sia le spiagge adriatiche che quelle ioniche, nonché le principali città.
La sera, stanchi del viaggio, mangiamo in una masseria vicino Martano: Rist.Poderi Canfore (Via prov.le Martano-Borgagne, 4) è un casolare nella campagna salentina…. Consigliato!
2° GIORNO
Partiamo direzione Torre dell’Orso: il mare è una favola, peccato l’affollamento! Fatichiamo a trovare un fazzoletto di spiaggia dove stendere i nostri asciugamani …. ma l’acqua merita veramente. Per pranzo ci fermiamo in un bar lungo la spiaggia consigliato da un bagnino dove fanno rustici e calzoni squisiti (solo euro 1,50 ognuno) e ci dirigiamo verso Baia dei Turchi: alla spiaggia si accede attraverso una piccola passeggiata suggestiva in mezzo ad una pineta non ci sono bar in spiaggia, ma solo un furgoncino che vende bibite e qualche panino; il parcheggio a pagamento è davanti la pineta. Il mare anche qui ha colori fantastici.
Al tramonto ci dirigiamo verso Otranto: bellissimo il borgo antico dentro le mura e il panorama dall’alto del castello.
Torniamo a casa per una doccia e prenotiamo per cena a Il Peschereccio a Borgagne, consigliatoci in quanto il pesce è pescato dal proprietario e quindi freschissimo… è stato un po’ deludente, non lo consiglierei.
3° GIORNO
Iniziamo la giornata con un giro al mercato di Martano dove acquistiamo origano fresco, peperoncini, mozzarella, pomodorini, friselle, frutta e fantastici pani alle olive che ci portiamo per pranzo. Dopodiché partiamo per Marina di Pescoluse, le “Maldive” del Salento. Dato che prevediamo di restare tutto il giorno affittiamo nel lido La Pajara un ombrellone + due lettini per Euro 25… Anche qui il mare è una favola.
Al tramonto visitiamo Santa Maria di Leuca. Vi consiglio di girovagare per curiosare tra le meravigliose ville e arrivare fino al faro dove visitare la Basilica e ammirare il panorama mozzafiato.
La sera prenotiamo al ristorante La Lanterna (Via Ofanto) a Martano: ottima cucina tipica e carino l’ambiente: si mangia sotto un pergolato.
4° GIORNO
Partiamo per la Baia di Porto Selvaggio si arriva alla spiaggia attraverso un semplice percorso di circa 15 minuti. L’acqua è freschissima dato che sgorga una sorgente proprio nell’insenatura. Non esiste un vero e proprio bar, ma un chiosco improvvisato con gelati, bibite e frutta. Noi pranziamo con i nostri panini al fresco della pineta… relax!
Al tramonto ci dirigiamo verso Gallipoli: è la città delle cento chiese, ad ogni angolo ne troviamo una. Poi al porto compriamo scampi freschi dai pescatori che a cena saranno protagonisti di una succulenta spaghettata.
La serata finisce con la notte della taranta a Martano.
5° GIORNO
Iniziamo con la visita alle grotte di Zinzulusa a Castro Marina: il mare vicino le grotte ha delle sfumature incredibili e la guida (compresa nel prezzo del biglietto di 5 euro) è stata simpatica. La giornata continua con un bagno rigenerante nell’insenatura di Acquaviva: anche qui l’acqua è fresca dato che si mescola all’acqua di sorgente.
Prima di rientrare a casa ci fermiamo a Ciolo: una sottile insenatura scavata tra le rocce: si scende una scalinata e si arriva in una piccola spiaggia. Le rocce sono molto alte e da qui numerosi ragazzi si tuffano da altezze improbabili, solo questo merita una visita.
Torniamo così verso casa e dopo una doccia ci dirigiamo verso Lecce: facciamo un giro per il centro e ogni angolo ci lascia senza fiato per la sua bellezza! Mangiamo al Rifugio della buona stella (Via Prato, vicino Porta Napoli). L’attesa è un po’ lunga ma ne è valsa la pena: antipasto di verdure, pepata di cozze, maritati sugo e polpette, parmigiana alla leccese, acqua e vino a soli 33 euro!
6° GIORNO
Essendo l’ultimo giorno al mare, vogliamo rilassarci e affittare un ombrellone. Partiamo alla volta di Punta Prosciutto. Purtroppo prima di trovare un lido attrezzato dobbiamo camminare a riva sotto il sole per diversi minuti fino ad arrivare al lido Oasis dove ci affittano un obrellone e due lettini per 22 euro. Qui l’acqua è proprio trasparente, sembra di stare in un’immensa piscina, peccato alla presenza di alghe marroni che ogni tanto si accumulano a riva.
Al tramonto ci fermiamo a Porto Cesareo per l’acquisto degli ultimi souvenir: il paese non merita proprio, ma non so com’è la spiaggia.
Finiamo la nostra vacanza con la cena alla Masseria Spallaccia (Via Comunale Spallaccia – Galatina): un casolare immerso nella campagna. Cibi tipici ottimi, formaggi prodotti da loro e proprietaria carinissima.
Il sabato mattina riprendiamo la nostra auto per il rientro a casa con negli occhi e nel cuore le splendide immagini del Salento.
Buon Salento a tutti!