Salento Ionico

3 giorni di mare, ma non solo
Scritto da: lallainflight
salento ionico
Partenza il: 18/08/2021
Ritorno il: 20/08/2021
Spesa: 500 €
Giorno 1

Siamo partiti da Brindisi in due la mattina del 18 agosto e dopo 2 ore di auto (100 km) siamo arrivati a Torre San Giovanni (frazione di Ugento – LE). La strada da percorrere in auto prevede la SS Brindisi – Lecce, prima di arrivare a Lecce si prende l’uscita “Lecce Gallipoli”. Avevo effettuato la prenotazione su Booking 2 mesi e mezzo prima spendendo 270 euro per un soggiorno di 3 notti . Un buon prezzo vista la media dei prezzi del posto.

Il paesino è minuscolo ed è composto per lo più da zone residenziali con villette , una strada principale con negozi (niente “brand” famosi) solo negozi turistici , molti vendono oggetti nella tipica pietra leccese o in ceramica (io ho comprato dei piatti molto belli)). C’è qualche negozio d’abbigliamento (se avete dimenticato a casa le Flip flop, non temete non vi faranno rimanere senza). La maggior parte dei locali è comunque dedicata alla ristorazione. Anche il lungomare, che ospita la vivace movida notturna, è pieno di locali e ristoranti, tra cui la famosa pasticceria leccese Martinucci (tappa obbligata per un ottimo pasticciotto leccese).

Booking ci aveva segnalato che il check in sarebbe stato possibile a partire dalle 17 , ma abbiamo deciso comunque di arrivare in anticipo per goderci il pomeriggio al mare. Tuttavia appena arrivati ho ricevuto il messaggio dell’host su whatsapp che ci dava il benvenuto e che avremmo potuto già occupare a casa 3 ore prima. Abbiamo trovato parcheggio in prossimità della via principale del paesino di Torre San Giovanni, siamo andati a mangiare un ottimo hamburger di pesce da “BoJo Fish” e poi abbiamo portato le valigie nell’appartamento che era davvero piccolissimo (armadio letto, per intenderci) il resto della casa era all’esterno (anche la cucina!). Abbiamo sistemato la valigia e siamo andati al mare di fronte casa.

NOTA: se siete amanti degli scogli e non della spiaggia sabbiosa, Torre San Giovanni fa proprio per voi. Suggerisco (ma è praticamente d’obbligo) SCARPETTE DI GOMMA con cui fare il bagno e SEDIA perché Sdraiarsi sul telo per prendere il sole è praticamente impossibile, come anche poter piantare un ombrellone. Ma non temete , le spiagge di sabbia sono molto vicine (anche libere) basta camminare un po’ o prendere l’auto ma sono più affollate.

Dopo il mare abbiamo deciso di fare tappa nella famosa Gallipoli (40 minuti di auto). Che dire….se non temete il caos di auto, uno tsunami di turisti e potete pazientare (e anche litigare!) un’ora o più per trovare un parcheggio allora potete andare perché ne vale la pena! SUGGERIMENTI: Caldo permettendo, MEGLIO raggiungerla di pomeriggio e decidere di stare un po’ in giro in attesa della cena. Noi siamo partiti alle 18:30 , arrivati alle 19:10 e trovato parcheggio alle 20:30 (stavamo per disdire, sfiniti, la prenotazione al ristorante fatta per le 21!). Quindi cercate di anticiparvi!

Altro suggerimento: Gallipoli è divisa in una parte Nuova e una vecchia (la più famosa e caratteristica, quella vera da visitare). La parte vecchia la chiamano “l’isola” perché è come un’isolotto unito da una lingua di terra alla parte Nuova. Nella parte vecchia non si può accedere in auto perché è ZTL quindi una volta arrivati a Gallipoli parcheggiate dove trovate . Tuttavia la cena all’ottima Osteria Sant’Angelo e la bellezza del paese e dei vicoli con negozi carini vi ricompenserà della fatica! Giusto una nota sull’Osteria Sant’angelo: prezzi medio/alti, soprattutto per la Puglia, ma molto buona. Per farvi un’idea: un antipasto a base di scampi in crosta e un secondo di orata in crosta di patate, un primo a base di ravioli gamberi e burrata e per secondo i FAMOSI e imperdibili gamberi viola di Gallipoli e una bottiglia di Rosato 90 euro in due.

Giorno 2

Martinucci è una famosa pasticceria di Lecce che ha aperto circa 15 punti vendita in tutta la puglia oltre che a Roma in stazione termini. I pasticciotti sono squisiti e li fanno in tantissimi gusti. La mattina del secondo giorno ovviamente è stata una tappa obbligata. Purtroppo i posti a sedere nel dehor sono pochi, pazienza prendete l’asporto e fate la vostra colazione al mare, di fronte al negozio. Dopo la mattinata al mare siamo andati a pranzo alla Bottega dei sapori (ottimo e non caro!) nel corso principale del paese (difficile , purtroppo trovare posto , siamo stati fortunati prenotando la sera prima). Nel tardo pomeriggio siamo andati a visitare l’incantevole Santa Maria di Leuca . Siamo prima saliti sul santuario e il famoso faro, anche lì ondate di turisti e parcheggio molto, molto difficile. Ma ne vale la pena. C’è una vista bellissima e una chiesa bellissima dove spesso si svolgono cerimonie matrimoniali (cosa che rende ancora più difficile il parcheggio). Dopo innumerevoli foto abbiamo ripreso l’auto e siamo scesi giù al porticciolo dove abbiamo preso un bicchiere di vino e visto il tramonto . Abbiamo deciso di no cenare lì e dopo il tramonto siamo tornati a Torre San Giovanni dove senza prenotazione non abbiamo potuto cenare da nessuna parte. Abbiamo ripiegato su un locale sulla scogliera che ci ha servito degli stuzzichini da aperitivo pur essendo le 22 ma non aveva molto altro. Abbiamo compensato con un buon gelato e chiuso così la serata.

Giorno 3

Visto che in quelle zone prese d’assalto è sempre difficile trovare posto, abbiamo rinunciato a fare colazione da Martinucci e siamo andati in un bar più anonimo. La pasticceria da colazione è comunque mediamente buona da quelle parti. Dopo Colazione, complice il vento che non faceva sentire troppo il caldo, siamo andati a visitare la vicina Ugento. Si visita praticamente in’un’ora. Purtroppo il museo archeologico era chiuso ci siamo accontentati del Duomo che era comunque molto bello. Tornando a Torre San Giovanni ci siamo fermati a comprare della focaccia e ci siamo fermati in una delle spiagge sabbiose nelle vicinanze. Tornati a casa a rinfrescarci abbiamo deciso di andare a Felline, un paese a pochi chilometri che è un gioiellino! Anche questo paesino lo visitate in un’ora , se siete fortunati e trovate posto in uno dei ristoranti della piazzetta principale potete ristorarvi e guardare il tramonto. Ci Simao fermati nel ristorante Vino colto e abbiamo preso un prosecco al tramonto. Non ci siamo potuti trattenere perché per cena tutti i tavoli erano prenotati. Siamo comunque tornati a casa soddisfatti , siamo andati casa a fare la valigia e a letto senza cena perché come avrete capito, ad agosto , da quelle parti senza prenotazione non mangi da nessuna parte!

Conclusione: non so se suggerirei questo tipo di vacanza ad agosto. Si fa veramente fatica, tanta gente, tanta fatica per prenotare un ristorante e bisogna organizzare scientificamente ogni cosa perché le prenotazioni bisogna farle tutte il prima possibile. Quindi sapere dove si vuole cenare, muoversi con anticipo ed informarsi prima di muoversi preferibilmente telefonicamente (internet spesso ci ha dato per aperti, posti in realtà chiusi) su ciò che chiuso o aperto (musei, santuari ecc…). Però sono posti bellissimi con mare stupendo e cibo ottimo quindi sappiate che la vostra pazienza sarà comunque ripagata.



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