Salento e non solo

Vacanze su e giù per il tacco d'Italia, poi un salto in Basilicata
Scritto da: rossanacasartel
salento e non solo
Partenza il: 03/08/2012
Ritorno il: 13/08/2012
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €

VENERDì 3 AGOSTO

Partiamo alle 9.00 da Uggiate Trevano in provincia di Como e dopo un viaggio tranquillo con solo qualche rallentamento facciamo tappa per la notte a San Severo in provincia di Foggia. Ceniamo in una gastronomia da asporto e pernottiamo all’Hotel Cicolella, struttura vecchiotta ma con camera rimodernata e soprattutto vicino all’autostrada . Iniziamo a patire un caldo terribile che purtroppo ci accompagnerà per tutta la vacanza.

SABATO 4 AGOSTO

Si riparte. Un caldo torrido ci accompagna e dopo aver deviato per Taranto a causa di traffico completamente fermo sulla tangenziale di Bari, raggiungiamo la nostra meta, Torre Vado nel Salento, verso le13.00. Preso possesso dell’appartamento ci precipitiamo in spiaggia. Premetto che il centro di Torre Vado presenta un litorale di scoglio basso con uno splendido mare cristallino ma andando verso nord, direzione Gallipoli per intenderci, inizia una splendida spiaggia sabbiosa lunga parecchi chilometri, in parte libera ed in parte attrezzata. Non a caso viene chiamata “le Maldive del Salento”. La spiaggia è affollata ma il mare è veramente stupendo. Tutte le sfumature dell’azzurro e sabbia fine. Ci tuffiamo e visto anche il gran caldo passiamo più di un’ora in acqua, calda e trasparente.

A causa del caldo veramente insopportabile, organizzeremo le nostre giornate in modo da andare in spiaggia presto al mattino, restare fin verso le 14.00 per poi rinchiuderci fino a sera.

Arriviamo all’ora di cena affamatissimi e ci rechiamo in un ristorante pizzeria La Kambusa ubicato verso la fine del paese. Da evitare. E’ la prima volta che avanzo cibo nel piatto, ma il fritto misto era veramente immangiabile! Le bambine gradiscono invece le loro pizze.

DOMENICA 5 AGOSTO

Giornata trascorsa in spiaggia, affollatissima, tra lunghissimi bagni e soste sotto l’ombrellone. Pranzetto veloce a casa con una deliziosa mozzarella acquistata al caseificio che si trova in fondo al paese direzione Santa Maria di Leuca. Relax e alla sera usciamo in cerca di un localino di cui ho letto buone recensioni su Tripadvisor, ristorante Torreantigua. Fantastico! A parte che ci fanno accomodare sulla terrazza con una splendida vista mare giusto in tempo per goderci il tramonto; poi particolare non trascurabile, sembra l’unico punto di tutto il Salento dove tira un filo d’aria che ci consente veramente di goderci una splendida cena. Satolli e soddisfatti rientriamo. Torneremo in questo ristorante altre due volte eleggendolo “il nostro preferito” e con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per chi ci capitasse consiglio assolutamente di provare il piatto tipico “ciciri e tria” ceci, pasta fatta in casa fresca e fritta, pomodorini e vongole.

LUNEDì 6 AGOSTO

Relax tra bagni e sole nella spiaggia del paese.

MARTEDì 7 AGOSTO

Partenza per la Baia Verde di Gallipoli, splendida! Forse la spiaggia che ci è piaciuta di più. Acqua cristallina, tutte le sfumature del verde e dell’azzurro e meno affollata di Torre Vado. Anche qui trascorriamo la mattinata tra lunghi bagni di mare e di sole e pare essere anche più ventilato di Torre Vado.

MERCOLEDì 8 AGOSTO

Oggi è ventilato! Sì, peccato che sembri un phon acceso al massimo della temperatura! Ho provato un caldo simile solo anni fa a Las Vegas, ma lì eravamo nel deserto!

Tentiamo di sfuggire al grande caldo facendo una gita ad Otranto costeggiando il tacco d’Italia. Che panorami! Le foto si sprecano e che mare! La strada litoranea è veramente molto panoramica e regala squarci che lasciano senza fiato. Raggiungiamo Otranto, girelliamo per sue stradine, ammiriamo il mare e ci godiamo la brezza che soffia tra questi viottoli regalandoci un po’ di sollievo. Otranto è una cittadina molto graziosa e pittoresca con i suoi vicoli pieni di negozietti, una bella piazza, un famoso castello ed un mare splendido. Siamo nel punto più ad Est d’Italia. Pranziamo in un bar, Blue Bar via Immacolata, 16, con un buonissimo aperitivo alla fragola accompagnato da un piatto immenso di stuzzichini.

Torniamo a Torre Vado passando da un’altra strada che attraversa proprio il centro del tacco e abbiamo modo di imbatterci in un termometro che segna 43°. Arrivati in paese andiamo a rinfrescarci alle “sorgenti”. Una caratteristica di Torre Vado sono infatti queste sorgenti di acqua dolce che escono nel mare. Qui l’acqua è fredda e ricorda i torrenti di montagna. C’è anche una pozza dove la gente si infila per rinfrescarsi. Queste sorgenti sgorgano proprio sul lungomare dove c’è lo scoglio basso proprio poco prima di raggiungere la spiaggia sabbiosa.

GIOVEDì 9 AGOSTO

Le Maldive ci attendono! Partiamo infatti per Pescoluse che si trova a circa 5 km da Torre Vado direzione Gallipoli. L’accesso a queste spiagge è a pagamento. € 4 per tutto il giorno. Si parcheggia, si superano delle dune ricoperte da gigli di mare e si arriva in spiaggia. Insomma pochi passi per raggiungere il paradiso. La sabbia è fine e chiara, il mare trasparente e in conclusione il soprannome di Maldive del Salento è stra-meritato.

VENERDI’ 10 AGOSTO

Relax a Torre Vado tra bagni di mare e di sole a cui aggiungiamo un tuffo in mare aperto fatto dal “bananone”, banana gonfiabile trainata da un gommone che ci ha portati al largo per poi rovesciarci in un mare splendido la cui trasparenza permetteva di ammirare un bellissimo fondale di sabbia e rocce.

SABATO 11 AGOSTO

Si parte, ma il rientro non sarà breve, ci aspettano infatti un paio di tappe molto interessanti. Iniziamo con Lecce dove arriviamo verso le 10.30. Lasciata l’auto, iniziamo la nostra visita del centro. Che dire di Lecce, è proprio il trionfo del barocco. Ogni angolo regala chiese, palazzi, balconi, portali, capitelli, semplici angoli, uno più decorato dell’altro. Le foto si sprecano. La chiesa che più ci ha colpito è stata quella di Santa Croce anche se in restauro e poi i numerosi balconi che parevano sorretti da teste di tutte le fogge. Pranziamo alla Trattoria San Carlino con un menù turistico da € 12, bere incluso. Buone sia le orecchiette con le cime di rapa che le polpette. Non potevamo lasciare la Puglia senza provare due delle sue più famose specialità.

Dal colore ocra che con tutte le sue sfumature domina Lecce, arriviamo al grigio dei sassi di Matera. Raggiungiamo il B&B; La Casa nei Sassi dopo essere passati da una strada panoramica che ci ha lasciato senza fiato. Che meraviglia che è Matera! Il B&B; era stato prenotato da tempo e si trova proprio nel cuore del sasso barisano. Facilmente raggiungibile in auto, lo consigliamo vivamente sia per il prezzo che per la posizione ma soprattutto per la calda accoglienza che ci riserva Simona. Prodiga di consigli e spiegazioni trasmette con il suo entusiasmo tutto l’amore che nutre per la sua città. Dietro suo consiglio prenotiamo una visita guidata che ci porterà a visitare una casa grotta, 4 chiese rupestri e offrirà una degustazione di prodotti tipici. La guida a Matera è veramente indispensabile per capire la storia di questa città unica al mondo. Non avrei mai creduto possibile che un film potesse cambiare il destino di così tanta gente ma è quello che si è verificato a Matera dopo l’uscita del film di Mel Gibson – The Passion. E mai avrei creduto a questa storia se non ce l’avessero ripetuta più volte varie persone incontrate a Matera. Finita la visita guidata che si svolge nella parte dei sassi ancora non toccata dai restauri ci fermiamo a cenare alla pizzeria Morgan. Tutto ottimo a prezzi ragionevoli. Di visite guidate a Matera ce ne sono di diversi tipi, durata e itinerari, ad ognuno la propria scelta. La nostra della durata di circa due ora è costata € 12 a persona, bambini gratis.

DOMENICA 12 AGOSTO

Iniziamo la nostra giornata con una squisita e consistente colazione all’aperto e con una Simona sempre più prodiga di consigli e con cui si starebbe a chiaccherare per ore. Ma oggi, dopo una visita della parte settecentesca di Matera, ci attende una gita a Cancellara che si trova in provincia di Potenza a circa un’ora e mezza da Matera. Dobbiamo infatti andare a far visita ad un’amica di famiglia , la signora Tina, che ci accoglie con calore e ci offre un pranzo senza fine. Questa gita ci permette anche di vedere una parte di Basilicata che ci stupisce per la sua natura così brulla e desolata. Rientriamo nel pomeriggio a Matera, girelliamo ancora un po’, su e giù per i suoi vicoli e gradini. Ceniamo al ristorante Il Terrazzino che offre una vista impagabile sui Sassi. La cena non è perfetta ma ci godiamo comunque il lento accendersi delle luci che trasformano Matera in un presepe. Una visita veloce alle cantine del locale che scendono per tre piani e rientriamo.

LUNEDì 13 AGOSTO

Bissiamo la colazione di ieri, salutiamo la fantastica Simona e siamo pronti ad affrontare il lungo viaggio che ci riporterà a casa.

E’ stata sicuramente una vacanza impegnativa anche per il caldo torrido che ci ha accompagnato ma nello stesso tempo ci ha mostrato posti che difficilmente rivedremo. Personalmente mi rimarrà nel cuore Matera perché è veramente una città unica che merita sicuramente una deviazione per raggiungerla nel caso ci si trovasse da quelle parti.

Ancora una volta voglio chiudere questo racconto riassumendo i colori che hanno riempito come in una tavolozza di pittore la nostra vacanza. Per primo metterei il giallo del sole, che ha veramente surriscaldato la nostra vacanza, poi il verde e l’azzurro del mare con tutte le loro sfumature, l’ocra di Lecce e dei suoi palazzi e per finire il grigio di Matera. Si pensa che il grigio sia un colore un po’ triste ma quando si accende a poco a poco e sfuma così tutte le sue forme sembra di essere in una favola.

Alla prossima, Rossana, Emanuele, Erica e Linda.



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