Salento d’inverno

Lungo weekend invernale nel Salento, terra di mare e ottimo cibo.
Scritto da: Gramy
salento d'inverno
Partenza il: 30/12/2010
Ritorno il: 02/01/2011
Viaggiatori: 7
Spesa: 500 €
Gruppo decisamente eterogeneo. Siamo in 7, due di Novara, 2 di Torino e 3 di Pisa. Partiamo il 30 dicembre in cinque da Pisa con volo Ryanair alla volta di Brindisi, dove ci attendono le auto noleggiate per tutto il nostro soggiorno. Il volo non era molto economico ma dal momento che abbiamo deciso piuttosto tardi di fare questa piccola vacanza ci siamo dovuti accontentare. La spesa è stata di ca 170 euro per l’aereo e di 165 euro per il noleggio auto per 6 giorni (gli amici di Torino si sono fermati due giorni in più).

Arrivati a Brindisi per ingannare l’attesa dell’arrivo degli amici di Torino ci siamo concessi un’ottima pizza in una delle pizzerie lungo il porto, come suggerito da una gentilissima signora incontrata in aereo. Recuperati anche gli ultimi arrivati ci siamo diretti verso San Pietro in Lama dove abbiamo soggiornato divisi: una parte all’agriturismo Arangèa e noi al B&B Li Traini, dove ci accolto una vecchia casa completamente ristrutturata con grandi ed accoglienti stanze, dove è possibile utilizzare la cucina, salvo poi lavare le stoviglie e rimettere tutto in ordine. Costo per notte 60 eur.

31 dicembre: dopo una bella colazione a base di torte fatte in casa, siamo andati visitare Lecce. Non abbiamo seguito una meta precisa ma abbiamo girato per il centro tra i meravigliosi palazzi barocchi e le tante chiese, tra cui la piazza del duomo. Mi ha molto colpito uno dei negozi degli artigiani della cartapesta. Pranzo a base rustico e puccia alla pasticceria Alvino affacciata sul famoso sedile e poi via verso il mare. La temperatura è di ca 10 gradi e ci siamo concessi una bella passeggiata per le vie di Gallipoli. Da segnalare soprattutto per chi decide di fermarsi un po’ di più è il mercato del pesce. Ancora oggi mi sogno quei meravigliosi banchi di crostacei e gamberi rossi.

Torniamo con il buio a Lecce, perché ci hanno consigliato di visitarla anche di sera. Effettivamente il buio e le luci di Natale la rendono veramente suggestiva. Non potevamo perderci l’ultimo aperitivo del 2010…così dopo un prosecco siamo andati a prepararci per il cenone.

Ottima cena a base di piatti tipici all’agriturismo Arangèa condito con balli, karaoke e fuochi d’artificio. Cenone ottimo al costo di 50 eur. Avremmo anche voluto andare nuovamente a Lecce per partecipare ai concerti in piazza ma la stanchezza della giornata ci porta direttamente nel letto!

1 gennaio: oggi Otranto con le sue viuzze bianche. La città è quasi deserta e quasi pare di sentire le voci dei fantasmi dei martiri che hanno resistito fino alla morte all’assedio dei saraceni.

Poi viaggiando lungo la costa, con bei panorami, siamo andati a Santa Maria di Leuca. Non potevamo perderci l’incontro dei due mari, anche se in realtà la cittadina è deserta. In estate senz’altro c’è molto movimento ma a gennaio il suo mare d’inverno mette un po’ di tristezza. Attendiamo le cinque per recarci a Tricase e visitare il suo famoso presepe vivente, uno dei più grandi d’Europa. Io non sono molto appassionata di presepi ma devo dire che questo è veramente carino. Sono messi in scesa arti e mestieri locali, con assaggi di prodotti tipici. Unica nota negativa è l’organizzazione del percorso, fatto talvolta di strettoie affollatissime. Abbiamo saltato il pranzo e quindi un insistente languorino ci porta a Tricase Porto al ristorante “a casa mia”, locale specializzato in pesce azzurro con cucina a vista dove lo chef Andrea ci ha preparato un’ottima frittura di pesce. Devo dire che la prima cena del 2011 è stata davvero soddisfacente. Costo della cena ca 30 eur (antipasti, secondo e bevande)

2 gennaio: oggi si riparte purtroppo. Fatti i bagagli incontriamo Francesco, un amico pisano che lavora a Bari e che ci accompagna per una vista ad Ostuni. Qui ci accoglie subito un mercatino di prodotti tipici dove abbiamo assaggiato ed anche acquistato i migliori souvenir che si possano trovare in un viaggio. Anche Ostuni è una bella cittadina fatta di bianchi viottoli. Chissà come deve essere bello visitarla con il sole caldo dell’estate magari al tramonto! Pranziamo alla “Taverna della gelosia”, ottimo e bel ristorante con bianche volte ed un delizioso terrazzino fiorito. Qui assaggiamo i suoi famosi antipasti (circa 15 quasi tutti vegetariani) e delle ottime orecchiette al nero…che non è nero di seppia ma un sughetto fatto con olive nere locali. Costo del pranzo antipasti + primo + bevande 35 eur.

Purtroppo è finita la nostra piccola vacanza invernale, andiamo all’aeroporto salutiamo gli amici di Torino che si fermano altri due giorni. L’aereo è in ritardo di un paio d’ore ma la cosa non ci turba perché la nostra mini vacanza è stata veramente carina.

Ringrazio Ale (mio fedele compagno di ogni viaggio) Sergio-Stefania-Dario (i pisani) Aldo-Micu (i torinesi) per la bella vacanza….è stata proprio bella… tanto che abbiamo già prenotato l’aereo per goderci il mare a Giugno!



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