Safari… Solo safari
Siamo una famiglia di 4 persone (le figlie di 28 e 20 anni) abbiamo scelto un tour operator nazionale affermato per non avere sorprese, con guida-autista parlante italiano.
Avendo scelto “solo safari” si viaggiava su jeep 4×4 (max 6 persone)… Noi quindi ci siamo ritrovati noi 4 più la guida… Una cuccagna: bagagli consigliati (anzi obbligatori) sacche morbide.
Abbigliamento, come spesso si usa per chi è abituato come noi a far “tour”… A cipolla in quanto l’escursioni termiche tra il giorno e la notte possono variare e non di poco.
Abbigliamento consigliato: scarpe da treking, jeans, t-shirt, felpa, k-way e un pile.
Prima di partire ci siamo premuniti con la profilassi antimalarica: malarone (anche se costa ma non da controindicazioni). In merito c’è da dire che tanti non ritengono necessaria tale vaccinazione… Ma noi abbiamo optato nel dormire sonni tranquilli.
Mete/tappe del tour: – Aeroporto Kilimangiaro – Lago Manyara – Parco Serengeti – Parco Ngorongoro – Parco Tarangire A parte due strade asfaltate che traversano il Paese da Nord a Sud, il resto è sterrato quindi si viaggia a circa 70/80 all’ra su sassi e cunette varie… Quindi preparatevi psicologicamente (ma ci si fa presto l’abitudine!) Mai troppo caldo perchè si viaggia col tettuccio aperto della jeep e, naturalmente, è vietatissimo scendere dal mezzo.
Abbiamo visto di tutto: Elefanti, zebre, coccodrilli, leopardi, bufali, gnu, giraffe, serpentari, manguste, iene, sciacalli, avvoltoi, aquile ecc… Ma più di tutto abbiamo avuto una fortuna sfacciafata con i leoni: corteggiamento, accoppiamento, cuccioli giocosi nella savana, e la caccia!!! ebbene SI: a circa 5 metri da noi una leonessa si è acquattata come il gatto e ha puntato una gazzella a circa 20 metri… 10/15 minuti di appostamenti e avvicinamento e alla fine… Banchetto! Eeravamo tutti eccitati e più di tutti la nostra guida che sebbene sono anni che gira per la savana, non ne aveva mai visto una “caccia” così da vicino, tanto è vero che ci ha chiesto di mandargli il video con la caccia.
Tutto da National Geographic!!! La cosa che più ha impressionato in questo viaggio è stata la naturalezza con cui tutto avviene: il guado degli gnu, la corsa delle zebre, il traversamento di centinaia di bufali, la caccia, l’accoppiamento a circa 7/8 metri dalla nostra jeep, il pasto del leone dalla carcassa di un bufalo con sullo sfondo, a debita distanza, in fila a seconda della scala gerarchica: le iene, gli sciacalli e poi gli avvoltoi… Tutti in attesa che il leone finisse per poi iniziare a loro volta a mangiare…
… Tutto era così naturale, che non c’era in noi nessun accenno di paura o sgomento in ciò che accadeva… TUTTO BELLISSIMO.
Argomento a parte sono i Masai (seppur belli nell’aspetto) che ormai sono convertiti all’industria turistica e ben poco rimane dei vecchi e nobili cacciatori della savana.
Unico cruccio: non siamo riusciti a vedere il rinoceronte a Ngorongoro… Ma la guida ci ha detto che liberi ce ne sono solo 8 per cui… Non ci lamentiamo della fortuna avuta.
Favolosa Africa… Ti rimane nel cuore sia per i paesaggi che per i suoi abitanti.
Consiglio, se pensate di andarci, portatevi – come abbiamo fatto noi – qualche Kg di caramelle e pacchi di BIC e blocchi notes, matite e penne varie che potrete distribuire ai bambini che ne hanno estremo bisogno e li farete felici.
Ciao (Jambo) a tutti e fate buon viuaggio.
