Safari in Tanzania: che emozione!
Vorrei raccontare qualcosa soprattutto della prima parte del viaggio, a mio parere senza dubbio la più emozionante ed intensa. Appena atterrati a Zanzibar un piccolo aereo di 20 posti ci ha portato ad Arusha; li abbiamo incontrato John il nostro autista e siamo immediatamente partiti a bordo di una fantastica jeep con destinazione parco Tarangire. Questo primo parco, anche se forse non è il più bello, è quello che mi è rimasto più nel cuore…Che sorpresa e che emozione tutti quegli animali a pochi metri, e che sensazione di libertà e di pace correre attraverso il parco su strade a dire il vero non molto comode, ma piene di fascino…Abbiamo proseguito poi per il lago Manyara, il Serengeti ed il Ngorongoro, dormendo ogni notte in un lodge diverso, ma sempre bellissimo, in mezzo alla savana. La sveglia la davano le scimmie o i barriti degli elefanti e partivamo sempre con un sacco di energie e voglia di avventure. Posso dire che è senza dubbio un viaggio abbastanza faticoso…Ma personalmente la stanchezza l’ho sentita solo una volta arrivati al villaggio a Zanzibar: durante il safari non c’era tempo per la stanchezza! Splendidi anche il Serengeti ed il Ngorongoro: abbiamo assistito a scene di caccia davvero mozzafiato ed ammirato stupiti albe dai colori incredibili.
La fine del safari e il ritorno a Zanzibar è stato un momento quasi “difficile”, perché è stato come svegliarsi da un sogno e tornare alla realtà…Certo la realtà di Zanzibar è splendida: mare incredibile, spiaggia bianchissima e simpatiche escursioni (noi le abbiamo fatte con Ronaldo e ci siamo trovati molto bene), ma io mi sento di consigliare a tutti di non andare in Tanzania senza provare l’emozione di un safari.
Buon viaggio a tutti Serena