Safari in Kenya, esperienza meravigliosa

100-400 o simili. Altri turisti, con maggiori possibilità economiche, utilizzavano enormi teleobbiettivi mimetizzati, dai risultati sicuramente eccellenti ma decisamente impegnativi come costo e peso.
Con teleobbiettivi con focali elevate è fondamentale un sostegno adeguato. La maggior parte dei fotografi impiega il classico sacchetto di fagioli mentre i più evoluti utilizzavano dei bean-bag mimetici professionali. Il treppiede non è utilizzabile all’interno delle vetture, mentre il monopiede, appoggiato al bordo dell’apertura del tettino, può essere un valido sostegno nei lunghi appostamenti. Noi ci siamo trovati benissimo con un Gorillapod per macchine SRL zoom ben stretto sul bordo dell’apertura del tettino, che risulta molto pratico da utilizzare e trasportare, costa relativamente poco e l’abbiamo sempre utilizzato in molte altre situazioni. Alcuni parchi come Amboseli o Samburu sono particolarmente aridi e polverosi, attenzione quindi alla polvere quando si cambia obbiettivo.
Salute: a titolo strettamente personale e nonostante il parere contrario dei medici dell’Asl della nostra città, non abbiamo fatto alcun vaccino né profilassi antimalarica…di fatto nei diversi giorni di safari abbiamo incontrato solo tre piccole zanzare nelle località più calde. Non abbiamo avuto bisogno neanche di antidiarroici, anche se per sicurezza avevamo portato con noi tutto, compreso un farmaco contro la malaria da assumere per emergenza dopo i primi eventuali sintomi. L’acqua del rubinetto non è potabile, per questo motivo in ogni bagno ci sono delle bottiglie di acqua filtrata da usare anche per lavarsi i denti…peccato che l’abbiamo capito solo l’ultimo giorno di safari!
Un ultimo consiglio: non ragionateci più di tanto, partite ed andate! Un viaggio nelle savane africane vale molto più di ogni centesimo di euro speso, la natura del Kenya vi sorprenderà dal primo istante e vi rimarrà impressa per sempre, la gente del posto vi insegnerà a sorridere in ogni situazione, pochi altri viaggi sapranno regalarvi tali emozioni. Sergio e Sonia – scherubi@libero.it