Safari in Botswana e mare in Mozambico

Safari in Botswana dal delta dell'Okavango alle cascate Vittoria e mare alle Bazaruto in Mozambico
Scritto da: Leonepf
safari in botswana e mare in mozambico
Partenza il: 09/07/2011
Ritorno il: 31/07/2011
Viaggiatori: 4
Spesa: 4000 €
Ciao a tutti, quest’anno (2011) ci siamo regalati un viaggio in Botswana (safari) e Mozambico (mare). Per il safari ci siamo appoggiati all’agenzia viaggi Mokoro tours, è un agenzia italiana specializzata in viaggi in Africa che lavora su internet. Per i Safari la Mokoro si appoggia a operatori locali, si tratta quindi di gruppi di diverse nazionalità, nel nostro caso c’era una famiglia di americani e 2 coppie australiane, le guide erano del Sud Africa e dello Zimbabwe. Come agenzia ha un approccio sportivo ma si è dimostrata seria, tutto ciò che era previsto a programma è stato rispettato ed ha anche avuto l’attenzione di chiamarci telefonicamente poco prima del viaggio per sapere se era tutto a posto e se avevamo dubbi dell’ultimo minuto. L’abbiamo scelta perché i tipi di viaggio ci sono sembrati più interessanti e con prezzi competitivi, nel fare i conti bisogna però notare che per tutti i safari bisogna aggiungere 300$ a testa (come correttamente scritto in cosa non è incluso nel viaggio) da pagarsi in loco.

I voli li abbiamo prenotati noi avendo delle “miglia” da spendere.

Prima del dettaglio del viaggio, una precisazione: noi siamo andati a luglio e abbiamo patito un gran freddo. Soprattutto nella zona ovest, delta dell’Okavango e parco Moremi, la temperatura la mattina era intorno agli 8 gradi, ma partendo per i safari alle 7, 7.30 con jeep completamente aperte, arrivava un’aria veramente gelida e abbiamo rimpianto guanti e cappucci di lana (che non avevamo).

Come safari abbiamo scelto “I grandi fiumi del Botswana”, tutti i trasferimenti sono stati effettuati con un pulmino e la quasi totalità dei pranzi inclusi viene consumata in qualche piazzola a bordo strada o nei parchi. Si tratta di pranzi freddi e veloci con pane, affettati e insalate di riso o di pasta. Non certo eccezionale, ma pratico e veloce. In queste occasioni, come per le notti al campo con tende igloo è richiesto di dare una mano e cucinare, a montare le tende e a lavare i piatti.

Ecco nel dettaglio le tappe:

Maun, Crocodile camp, si tratta di un lodge che abbiamo usato di passaggio per l’arrivo in Botswana e per le partenze verso l’Okavango e il Moremi. Lodge senza infamia e senza lode situato in una bella posizione sul fiume.

Delta dell’Okavango, 2 notti in tenda su un’isola nel delta con giri in Mokoro e passeggiate a piedi. E’ stato veramente bello, girare in Mokoro per le acque tranquille del delta crea un contatto con la natura fantastico, per non parlare dei colori dei riflessi sull’acqua e dei tramonti. Si dorme in tende igloo molto spartane (tutta l’attrezzatura è a carico del tour operator) e non si vedono molti animali, abbiamo avuto la fortuna di incontrare un branco di zebre durante una passeggiata mattutina e un paio di ippopotami durante i giri in mokoro, ma la bellezza qui è la natura ed i colori.

Per questi 2 giorni non abbiamo potuto portare tutti i bagagli, ma solo uno zainetto a testa. Conviene quindi portarsi uno zaino di dimensioni medie, in modo da poterlo usare per tutto quello che serve per sopravvivere 2 giorni.

Parco Moremi, 2 notti in un campo tendato semi permanente Hyena Pan camp. Il parco non è eccezionale per avvistamenti di animali essendo pieno di alberi che ne limitano la visuale. Noi abbiamo avuto la fortuna (anche grazie alla notevole abilità e caparbietà della guida) di vedere 3 leonesse ed 1 leone oltre a gazzelle, impala, giraffe, ecc.

Per ciò che riguarda la struttura la promuovo con un 10 e lode. Si tratta di un campo piuttosto spartano con tende molto grandi e con bagno vero in una parte separata all’interno della tenda. Al momento non c’era l’acqua calda ma bastava dire di voler fare una doccia e riempivano una sorta di boccione presente in ogni tenda così da potersi fare la doccia nel proprio bagno. Si stavano comunque organizzando per aggiungere dei boiler in ogni tenda in modo da avere acqua calda corrente.

La bellezza del campo sta nella posizione, è vicino ad un laghetto dove al tramonto abbiamo visto una ventina di elefanti venire ad abbeverarsi mentre eravamo comodamente seduti attorno al fuoco, grande spettacolo. E poi c’è un ottimo servizio e un ottima cucina (che non guasta).

Magadigadi Pans, 1 notte in campo tendato fisso di lusso Nata Lodge. Si tratta di un lago salato che nella stagione secca tende a prosciugarsi ma che a luglio ha ancora molta acqua, molto bello da vedere al tramonto con in più uno stormo di fenicotteri rosa. Le tende sono molto belle e spaziose. Unica caduta di stile, la colazione, invece di farla nel ristorante del campo l’abbiamo fatta vicino al pulmino, organizzata dal tour operator.

Parco Chobe, 2 notti al Chobe Marina Lodge. Il parco si sviluppa sul fiume Chobe, qui le attività sono state un safari mattutino in jeep e una crociera al tramonto. Il safari viene fatto in modo molto industriale, la guida non si sforza per nulla di trovare animali ma segue semplicemente il solito percorso di 3 ore. Per dare un esempio, mentre passavamo, abbiamo visto poco davanti a noi 3 jeep ferme a guardare qualcosa, qualsiasi guida un minimo scrupolosa sarebbe corsa a vedere cosa c’era di interessante, la nostra si è fermata una cinquantina di metri prima per farci vedere degli avvoltoi. Per carità, carini anche loro, però se non gli avessimo chiesto espressamente di andare dove c’erano gli altri, non avremmo visto una iena trascinarsi via una carcassa seguita da uno sciacallo. Comunque parco carino con molte giraffe qualche bufalo e qualche elefante. Ci sono anche i grossi felini, ma noi non li abbiamo visti.

La crociera al tramonto è molto bella, oltre al tramonto sul fiume si vedono molto da vicino decine di elefanti, bufali, ippopotami e coccodrilli che si abbeverano o semplicemente si godono il fresco del fiume.

Ottimo anche il lodge, molto lussuoso.

Cascate Vittoria, 2 notti al Waterfront lodge. Le cascate sono uno spettacolo veramente particolare, viste dallo Zambia non ci si rende conto della reale dimensione delle cascate, a causa delle nuvole d’acqua che si alzano dal fondo delle cascate stesse per la grande massa d’acqua che cade, e ci si lava completamente. Un ambiente molto particolare che colpisce. Noi siamo andati anche dalla parte dello Zimbabwe, qui le cascate hanno una maggiore visibilità e ti rendi conto di quanto siano estese (circa 1 km e mezzo). Anche qui comunque ti fai la doccia nella parte finale. Per andare in Zimbabwe ci siamo fatti portare in taxi fino al confine e poi lo abbiamo attraversato a piedi. Tra visti e passeggiata ci vuole circa 1 ora per entrare nel parco delle cascate, un po’ meno al ritorno perché le procedure sono un po’ più snelle. Considerate che qui tutto gira intorno alle cascate e a spennare il turista, quindi oltre ad offrire un gran numero di attività tutte carissime, anche entrare ed uscire dagli stati costa per i visti. L’ingresso in Zambia costa 50$, se, però poi vai in Zimbabwe ti costa altri 30$ e se ritorni in Zambia, costa altri 50$ (in alternativa, quando entri in Zambia la prima volta, paghi il doppio ingresso per 80$).

Visto che il rinoceronte era l’unico dei big five che non avevamo visto nel nostro precedente viaggio in Tanzania, abbiamo deciso di fare la Rhino Walk (90$ a testa). Si tratta di fare una camminata di 2/3 ore con guida e ranger armato in un parco della zona che non ha felini ma solo rinoceronti, elefanti e bufali. Il risultato è stato 1 rinoceronte bianco con cucciolo e null’altro. Siamo comunque soddisfatti, era quello che volevamo.

Nel complesso posso dire di essere soddisfatto del viaggio per i bellissimi posti visti ed i colori dell’Africa che sono sempre unici, anche l’organizzazione è stata valida. Se però la vostra priorità è vedere animali, allora non c’è confronto, il Serengeti nel periodo della migrazione degli Gnu è un altro pianeta (potete vedere la mia precedente recensione in questo sito).

E ci spostiamo in Mozambico, in particolare alle Bazaruto.

Su queste isole sono presenti solo lodge di lusso con prezzi da paura, quindi noi abbiamo fatto capo a Vilankulo, un paesino sulla parte continentale di fronte all’arcipelago delle Bazaruto presso il lodge Smugglers e da li abbiamo acquistato un pacchetto di 3 giorni e 2 notti con la Sail Away.

Il giro della Sail Away consiste nel visitare 1 isola al giorno e dormire poi in un campo tendato preallestito sulla parte continentale a 16 km a nord di Vilankulo. Le isole sono bellissime con lingue di sabbia bianchissima che si perdono in acque trasparenti, in particolare Bazaruto, che ha colori più particolari legati anche ad una grossa duna di sabbia dorata sulla quale si può fare una passeggiata panoramica. Bello anche lo snorkeling dove si possono vedere un po’ di pesci, noi abbiamo visto un paio di murene, pesci pappagallo una razza e parecchi pesci di barriera, non ci sono però veri e proprio coralli, ma solo rocce.

Anche l’organizzazione della Sail Away è buona, ottimi i pranzi di pesce fresco, tranquilla la navigazione in dhow e ben organizzato il campo per la notte. Il tempo disponibile è un po’ risicato, ma il tramonto intorno alle 17.30 costringe a rientrare presto.

Per informazione, in questo periodo la temperatura dell’acqua è di circa 22 gradi, noi per lo snorkeling abbiamo usato le mutine corte da 2,5 mm e devo dire che ti permettono di stare in acqua anche a lungo senza patire il freddo. Il sole invece è bello caldo e si sta benissimo in costume.

Vilankulo è un paesino piuttosto esteso, con una spiaggia lunga e bianca e ben poco altro di turistico. Il nostro lodge era molto bello come posizione, le camere davano su un lussureggiante giardino con piscina ed era vicino al porto, alla spiaggia al Sail Away e agli altri lodge. Le stanze con bagno in camera erano discrete e la pulizia era accettabile. L’unico problema è stato che ad agosto inizia l’alta stagione, quindi nell’ultima settimana di luglio (quando c’eravamo noi) hanno più volte spruzzato degli insetticidi nel giardino, il risultato è che noi avevamo la stanza invasa da formiche per lo più morte o moribonde.

Anche per il Mozambico è stata una bella settimana di relax ed è valsa la pena visitare le Bazaruto, sono davvero belle. Avevamo qualche dubbio per il periodo, in particolare per la temperatura dell’acqua (io sono molto freddoloso nei bagni…) ma anche a luglio è godibilissimo.



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