Safari e oceano indiano

A fine maggio io e mia moglie decidiamo di sparire per un paio di settimane, ma dove andare visto che il tempo in italia butta male? Ok, mi sparo su internet e cerco una meta esotica: ed ecco il kenya, safari compreso, ad appena 1.300 euro per due settimane (3 gg di safari e il resto di mare) con african explorer! Come si fa a resistere?...
Scritto da: StefanoPa
safari e oceano indiano
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
A fine maggio io e mia moglie decidiamo di sparire per un paio di settimane, ma dove andare visto che il tempo in italia butta male? Ok, mi sparo su internet e cerco una meta esotica: ed ecco il kenya, safari compreso, ad appena 1.300 euro per due settimane (3 gg di safari e il resto di mare) con african explorer! Come si fa a resistere? Prenotiamo di corsa e dopo 5 gg siamo sull’aereo. Purtroppo patiamo un overbooking fra nairobi e mombasa e questo ci fa perdere mezza giornata di safari, ma alla sera siamo a cena al lodge nello tsavo est con 35 elefanti che si abbeverano a 50 metri da noi e il leone che urla a lungo nella notte! Wow!! Poi sveglia di buon mattino e via di nuovo a cercare di pescare gli animali nell’erba alta. Purtroppo e’ la fine della stagione delle piogge e dunque la vegetazione e’ folta e gli animali sono piu’ prudenti del solito, ma cio’ non toglie che abbiamo visto leoni, gazzelle, aquile, bufali e chi piu’ ne ha piu’ ne metta e poi via al nuovo lodge per la serata successiva e questo era davvero spettacolare: una struttura su palafitte di cemento attorno ad una pozza come si vedono solo nei telefilm. Eravamo al salt lick lodge e non volevamo credere ai nostri occhi!!! E ancora abbiamo visto l’incredibile di animali che ci zompettavano attorno in tutte le situazioni. Poi all’alba (ma abbiamo dormito poco la notte perche’ con il binocolo scrutavamo il fogliame alla ricerca degli animali che venivano ad abbeverarsi) si riparte e dallo tsavo ovest (oltre 2.000 m di altitudine) piano piano scendiamo verso mombasa e la costa, ma, prima, sosta al villaggio masai con visita delle capanne e della loro scuola. E poi attraversiamo mombasa accaldata e attiva con tutte le persone occupate dietro a banchetti, dentro a botteghe, e infine l’oceano indiano. E’ difficile da descrivere nei suoi colori, nelle sue maree cosi’ rilevanti, con una temperatura che a volte lo fa sembrare una pozza termale. E la popolazione, sempre sorridente con noi, sempre disponibile ad uno sguardo, ad una conoscenza, anche se di pochi minuti. Mettete nella vostra lista dei desideri questa meta. Se fate il viaggio in periodi non di punta si spende veramente poco: noi avevamo tutto compreso, anche le bevande. E pensate che african explorer con la massima sollecitudine e gentilezza si e’ fatta carico del disguido che ci e’ accaduto con l’overbooking e, al rientro, ci ha omaggiato di un piccolo rimborso.


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