Safari e Jacaranda
SAFARI Già prenotato dall’Italia con un tour operator, il nostro safari itinerante (Tsavo Est, Amboseli e Tsavo Ovest) è stato il pezzo forte della vacanza. Appena atterati in terra africana, abbiamo trovato ad aspettarci un pulmino e il nostro autista che per quattro giorni ci ha accompagnati alla scoperta degli animali della savana e del loro habitat naturale.
L’organizzazione è stata perfetta, precisa e puntuale con la nostra guida/autista sempre disponibile a venire incontro alle nostre esigenze di fotografi da “national geographic”.
Questa esperienza ci ha lasciato dentro forti emozioni e mai avremmo pensato di vedere così tanti animali a così pochi metri da nostri occhi: leoni, elefanti, ghepardi, gazzelle, leopardi, giraffe, zebre, ippopotami, gnu, ecc. All’appello è mancato solo il rinoceronte, nonostante un pomeriggio intero di ricerca allo Tsavo Ovest.
La sveglia sempre alle 6 della mattina e le strade molto dissestate non hanno certo rovinato lo spettacolo che stavamo vivendo.
MARE Gli ultimi giorni sono stati dedicati al relax al Jacaranda a Watamu. La struttura molto bella è distante circa 5 km dal centro abitato e la strada per raggiungerla è fatta unicamente di buche.
La caratteristica principale del resort è regalata dall’effetto delle maree, infatti a partire dal primo mattino fino a mezzogiorno il mare si ritira fino a 5 km lontano dalla costa e ciò permette di raggiungere a piedi le tre barriere coralline che si trovano proprio davanti alla spiaggia privata.
Vogliamo però segnalare una serie di disservizi che per soli tre giorni di permanenza ci sono sembrati eccessivi: – l’accoglienza e dettagliate spiegazioni sul soggiorno sono riservate unicamente a clienti che rappresentano un business maggiore: 15 giorni di permanenza e nessuna escursione prenotata dall’Italia; – la formula all-inclusive pubblicizzata sui cataloghi non è in realtà tale, ad esempio hanno tentato di addebitarci il costo di tre cocktails analcolici presi nell’orario in cui dovrebbero essere gratuiti solo perché al succo di frutta è stato aggiunto qualche pezzo di banana e cocomero; – due giorni di doccia fredda causati non dalla scarsa fornitura di elettricità, ma bensì dalla mancata accensione dello scaldabagno della nostra palazzina; – il cambio valuta applicato può definirsi quasi usuraio e nelle transazioni con carta di credito viene richiesta una maggiorazione del 6%; Alla segnalazione di queste problematiche, la direzione del resort si è trincerata dietro problemi di incomprensione con il personale locale.
BEACH BOYS Questi ragazzi, che affollano il bagnasciuga e che a prima vista possono sembrare invadenti, non sono altro che “procacciatori” per agenzie locali. Si danno un nome italiano e vanno a lezione della nostra lingua per poter comunicare meglio con i turisti e per farsi riconoscere. Dalle esperienze dirette di chi ha usufruito dei loro servizi, i giudizi sono sempre stati positivi ed i prezzi notevolemente inferiori a quelli praticati dal resort per le medesime escursioni.
VACCINAZIONI Noi abbiamo deciso di fare sia quella per la febbre gialla sia quella per l’epatite A, inoltre come profilassi antimalarica abbiamo scelto il Malarone: nessun effetto collaterale o controindicazione da segnalare.
DA METTERE IN VALIGIA Creme solari ad alta protezione e dopo sole in quantità sono fondamentali, ma se avanza posto in valigia potete portare qualcosa da regalare come magliette, ciabatte, penne, quaderni, shampoo e bagnaschiuma. Vi assicuriamo che il gesto è davvero molto apprezzato.
