Sabor de Cuba
La particolarità del viaggio è stata la scelta di soggiornare nelle “case particular“: un’occasione unica di conoscere da vicino, e apprezzare, i cubani, la loro filosofia di vita, le diverse abitudini, la loro cultura , il loro spirito di adattamento, la loro capacità di vivere utilizzando al meglio le “ poche “ risorse a disposizione. A Viñales abbiamo alloggiato da El Porri, la cui casa si trova in un’ottima posizione di fronte ai Mogotes, dietro al centro di reabilitacion del paesino. A Remedios nella bella casa coloniale di Odalys e Miguel, en calle Alejandro del Rio 78, proprio dietro alla piazza centrale. A Baia dei Porci eravamo ospiti a Playa Giron di Sebastian e suo figlio Amauri, che ci ha fra l’altro accompagnato in interessantissime escursioni naturalistiche alla scoperta di “cenotes” meno noti. E, infine, a Trinidad, abbiamo alloggiato nel cosiddetto Casco Historico, in Casa Mirelis, in calle Colon 355, 200 mt sotto La casa de La Trova e la splendida Plaza Mayor, vero cuore pulsante della città.
E poi che dire dei sigari, del rum, della musica, della varietà e della precarietà dei mezzi di trasporto utilizzati dai cubani, ivi incluse le innumerevoli auto americane anni 50 e vecchie sidecars. Che atmosfera e che profumi!
Tutto questo è stato possibile grazie al rapporto amichevole che si è creato con le due simpatiche “briganti“ Francesca e Veronica che hanno compreso e soddisfatto ogni nostra curiosità ed esigenza: Francesca dalla sua posizione romana e Veronica, fiorentina di nascita e cubana di adozione, che abbiamo incontrato a Trinidad, dove ci ha dato delle dritte interessanti. Rapporto amichevole anche con Diego, il nostro autista, sempre paziente e premuroso e ad Alessandro, la nostra guida a L’Avana, buon camminatore e attento osservatore.
Il nostro viaggio: 1° giorno Italia – L’Havana
Siamo arrivati all’aeroporto Josè Martì de L’Havana dove ci ha accolti Alexander, la guida di Color Travels che si alterna con Veronica, una delle due titolari – che ci aspettava a Trinidad –a ricevere e guidare nella capitale i loro clienti. Alexander ci ha accompagnato a casa di Rolando e Marisol, nel cuore della città, all’Havana Vieja.
2° giorno: L’Havana Dopo Colazione Alex ci ha accompagnato a visitare l’Havana Vieja . Giornata completamente dedicata a questo splendido angolo di Cuba, patrimonio dell’Unesco.
3° giorno L’Havana Abbiamo visitato gli altri quartieri della città (Vedado, Plaza de la Revolucion, Miramar, cimitero monumentale di Colombo) con il city-tour bus (fermata nel Parque Central, di fronte all’Hotel Inglaterra). Una panoramica generale sulla capitale cubana, che dà una idea , anche con poco tempo a disposizione, del fascino di tutta la capitale cubana.
4° giorno Viñales Alle 8:30: partenza per Viñales , passando per Pinar del Rio dove abbiamo visitato la fabbrica di tabacco; poi arrivati a Viñales abbiamo approfittato del pomeriggio per visitare la tranquilla cittadina che si trova proprio nel cuore del Parque Nacional de Viñales.
5° giorno Cayo Levisa Finalmente il mare! Il nostro autista Diego ci ha accompagnati all’embarcadero per Cayo Levisa, splendido isolotto di spiaggia bianca: dopo una simpatica passeggiata attraverso un boschetto di mangrovie – abbiamo visto un airone blu – si incontra una piscina naturale piena di stelle marine! Alle17:00 il battello ci ha portati indietro, e abbiamo trovato il nostro Diego ad attenderci per tornare a Viñales, nei caldi colori del tramonto cubano.
6° giorno Cayo Jutia Oggi siamo andati a Cayo Jutia, che si raggiunge con un terrapieno (dopo aver attraversato la bellissima campagna ): un isolotto ancora poco sviluppato (non ci sono hotel, ma solo un ristorantino), ed è questa la parte più bella, oltre al mare azzurro e cristallino.
7° giorno Remedios Dopo colazione siamo partiti alla volta di Remedios passando per Santa Clara, dove ci siamo fermati a visitare il famoso mausoleo del Che, tappa da non perdere assolutamente. Nel pomeriggio si arriva nella cittadina coloniale di Remedios e abbiamo approfittato del pomeriggio per visitare la bella e antica chiesa nel Parque Central, nel quale si svolge la vita di questa simpatica e tranquilla cittadina… e mojtos a non finire in un bar dal nome che è tutto un programma: El Louvre.
8° giorno Remedios – Cayo Santa Maria Oggi giornata di mare a Cayo Santa Maria, dove ancora si può godere di spiagge selvagge che però stanno scomparendo inglobate in mostri di cemento. E’ proprio un peccato, questo è forse il Cayo più bello di Cuba ed il mare ha tonalità di colore e una trasparenza davvero speciali.
9° giorno Moron – Playa Pilar, Cayo Guillelmo Altra grande giornata di mare a Playa Pilar, a Cayo Guillelmo, una delle spiagge (a ragione) più famose di Cuba. Invece la cittadina dove abbiamo dormito, Moron, è poco significativa e vale soltanto come punto d’appoggio per poi proseguire l’in domani alla volta di Trinidad. A Moron però c’è un ottimo ristorante, dove Color Travels ci ha riservato: Liberluz, di Carlito e la sua famiglia. Vale la pena di passare da Moron per mangiare al Liberluz, in calle Libertad n° 148.
10°-11°12°-13° giorno: Trinidad Siamo arrivati a Trinidad facendo sosta nella cittadina, capoluogo della omonima provincia, Sancti Spiritu, dove abbiamo passeggiato per un’oretta apprezzando un’altra faccia di Cuba. Da Sancti Spiritu si arriva a Trinidad in un’ora circa. A Trinidad siamo rimasti 4 giorni e abbiamo goduto del mare speciale di Eduardo (una spiaggetta quasi privata, vicino a Playa de Ancon, curata da Eduardo, caro amico di Veronica e che cura i turisti come fossero ospiti del giardino di casa sua!), della bellissima città e della sua vita allegra e sempre accompagnata da musica, a tutte le ore del giorno e della notte. Siamo anche stati ospiti di un banchetto speciale in campagna, con un altro gruppo al quale ci siamo uniti per l’occasione: un porcellino girato su fuoco di legna e cucinato esclusivamente per noi da contadini della zona!
14° e 15° giorno Baia dei Porci Abbiamo trascorso gli ultimi 2 giorni nella famosa Giron, nota per l’attacco USA del 1961. Ma forse pochi sanno che è un’oasi naturalistica d’eccezione: è racchiusa dalla Peninsula di Zapata, parco naturale dove fare bird-watching e, per gli appassionati di questo sport, pesca a mosca. Mentre la strada che costeggiala stretta baia si muove fra la barriera corallina che già inizia sulla costa stessa e una vegetazione selvaggia che nasconde “cenotes” di acqua semi-dolce cristallina. Due giorni immersi nella natura e accompagnato da un esperto del luogo, Amauri, prezioso collaboratore di Color Travels. Potete chiedere di lui a a Playa Giron, nel gruppetto di case particular, tutti lo conoscono. E’ figlio di Sebastian, presso il quale abbiamo alloggiato.
16° giorno Havana aeroporto Josè Martì La vacanza è finita e dobbiamo tornare in Italia.
E poi c’è la parte orientale dell’isola – Baracoa, Santiago e Guantanamo – che non abbiamo potuto visitare in quanto ancora sono ancora alle prese con i postumi di Sandy, il tristemente noto uragano, che ha lasciato morte e devastazione (e chiaramente non se ne è parlato!). Da tornarci senz’altro: soy de Cuba! Carla, Tina, Franco e Antonio