Russia fai da te

Diario di un viaggio indipendente alla scoperta dei simboli della Russia, partendo da San Pietroburgo fino ad arrivare a Mosca, passando dall'Anello d'Oro
Scritto da: gregori72
russia fai da te
Partenza il: 05/08/2011
Ritorno il: 14/08/2011
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
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Venerdì 5 Agosto

Il volo Lufthansa via Monaco atterra puntualissimo all’aeroporto di San Pietroburgo: le pratiche di immigrazione risultano relativamente veloci ed in breve siamo all’esterno del terminal, dove abbiamo il primo contatto con la complicata lingua russa! Prerogativa comune dell’intero viaggio sarà, come previsto, la difficoltà di comunicazione: qui quasi nessuno parla inglese, qualsiasi scritta risulta intraducibile ed il 90% della popolazione stenta persino a capire la parola “airport”. Utilissimo sarà il traduttore italiano-cirillico scaricato nell’iphone. I mezzi più economici per raggiungere il centro di San Pietroburgo sono le “marshrutkas” (rubli 30), una sorta di taxi collettivi che effettuano varie fermate (alcune a richiesta) e che permette di raggiungere la fermata della metropolitana di Moskovskaya. Il viaggio è davvero curioso: i passeggeri fanno da intermediari per passarsi i soldi da consegnare all’autista per pagare la corsa, un via vai di rubli tra le varie consegne ed i rispettivi resti.

Arriviamo alla metro e grazie al traduttore richiedo un carnet di 10 biglietti (r. 210): persino nella metro è difficile districarsi con la lingua, le scritte sono esclusivamente in cirillico, compreso il nome delle fermate e risulta complicato anche distinguere la scritta “uscita”. Raggiungiamo l’hotel che abbiamo prenotato per 4 notti, il 5th Corner, vantaggiosa soluzione grazie al buon rapporto qualità-prezzo-posizione (camera tripla con colazione € 90).

È ormai quasi sera e decidiamo di fare una piacevole passeggiata lungo un buon tratto della Prospettiva Nevsky, l’elegante arteria rettilinea che taglia tutto il centro città. La giornata è stupenda con cielo terso e temperatura gradevole e passeggiare in questa città ricca di vita e di storia è davvero un’esperienza piacevole. Un aspetto interessante di San Pietroburgo è che lungo le strade si trova quasi sempre un wi-fi free, che permette di chiamare a casa con pochi centesimi grazie a skype.

Importante: ricordarsi di fare registrare il visto entro 3 giorni lavorativi, vidimato dall’Ufficio del Servizio Federale di Immigrazione (Ufms). Gli hotel solitamente effettuano questo servizio con una piccola commissione.

Sabato 6 Agosto

La giornata è splendida, pertanto decidiamo di percorrere a piedi l’intero centro di San Pietroburgo per visitare le principali attrazioni: camminiamo nuovamente lungo la Prospettiva Nevsky fino all’immensa Cattedrale di Kazan, in stile neoclassico e con un grande colonnato a semicerchio, che ricorda molto quello di piazza San Pietro in Vaticano. In lontananza scorgiamo la caratteristica Chiesa del Salvatore o del Sangue Versato, splendido esempio di architettura ortodossa con la moltitudine di cupole colorate. L’interno (r.320) è davvero ricco e spettacolare e custodisce un gran numero di icone e 7000 mq di mosaici.

San Pietroburgo poggia su 101 isole ed è attraversata da numerosi canali: il modo migliore per scoprire la città è osservarla direttamente dall’acqua, con una piacevole gita in barca sui canali che si aprono sull’immenso fiume Neva (r.500). Terminiamo la lunga ed appagante giornata alla Fortezza Pietro e Paolo, che raggiungiamo con la metro (stazione Gorkovskaya). La fortezza è stata la prima costruzione della città e si distingue per il caratteristico campanile della Cattedrale barocca, al cui interno (r.350) sono custodite le tombe degli zar tra cui quella di Pietro il Grande, fondatore di San Pietroburgo.

Domenica 7 Agosto

Dedichiamo la mattinata all’escursione ai giardini di Peterhof che raggiungiamo con un tratto in metro fino all’elegante stazione Avtovo, quindi con un percorso in marshrutkas (n. K-424) fino all’ingresso del palazzo. Peterhof era la residenza estiva degli zar, costruita direttamente sul mare e circondata da splendidi giardini (r.400) famosi per le spettacolari fontane che stregano i visitatori con giochi d’acqua di grande effetto. Il parco è enorme e necessita di almeno un paio d’ore di visita. Ci rilassiamo su un prato verde per un picnic, scaldandoci con un tiepido e piacevolissimo sole, prima di rientrare in città con il veloce aliscafo (r.400).

Dedichiamo il pomeriggio alla scoperta dell’incredibile museo dell’Hermitage, talmente vasto che necessiterebbe di un paio di giorni per una visita completa. Entriamo scavalcando la fila grazie alla prenotazione anticipata via web (€ 13) e cerchiamo di districarci, non senza difficoltà, tra le migliaia di esposizioni presenti. Devo ammettere che visitare l’Hermitage senza guida è un’impresa ardua, occorre almeno un’ora prima di riuscire ad orientarsi. Il Palazzo d’Inverno lascia letteralmente senza fiato, con gli immensi saloni riccamente decorati e straripanti di opere d’arte.

Lunedì 8 Agosto

Purtroppo il tempo è cambiato e resterà così per qualche giorno: vento freddo e fastidiosa pioggerella hanno preso il posto dello splendido sole che ci ha accompagnato fino ad ora. Iniziamo la giornata visitando l’imponente Cattedrale di Sant’Isacco (r.320), la cui immensa cupola è visibile da ogni parte della città. Dobbiamo raggiungere Pushkin per le 12.00, orario in cui è possibile visitare il Palazzo di Caterina per i turisti indipendenti. Dalla metro Moskovskaya (line 2 – blue) si procede con la marshrutkas 342 fino all’ingresso del Palazzo dove troviamo una terrificante fila all’ingresso. Armati di pazienza attendiamo il nostro turno e, dopo oltre un’ora, riusciamo a raggiungere la biglietteria del palazzo (r.320), dove sarà possibile visitare le varie sale partecipando obbligatoriamente ad una visita guidata (in russo!). Il Palazzo, con la celebre Sala d’Ambra, è davvero splendido ma la lunga fila, il tempo inclemente e la veloce visita guidata non rendono l’esperienza indimenticabile.

Martedì 9 Agosto

Abbiamo a disposizione ancora una mattina per le ultime visite a San Pietroburgo: questa volta ci avventuriamo su un bus di linea e raggiungiamo la Cattedrale della Resurrezione (Smolny), purtroppo visitabile solo dall’esterno in quanto in questi giorni la chiesa è utilizzata come sala per concerti. L’esterno colpisce per le cupole a cipolla in stile russo ortodosso e il colore azzurro della facciata. Successivamente ci spostiamo verso il monastero più antico della città, Alexander Nevsky Monastery famoso per i cimiteri monumentali dove sono sepolti i cittadini illustri. Ma è giunta l’ora di salutare questa splendida città, così raggiungiamo la stazione ferroviaria Moskovskly Vokzal e prendiamo il treno (€ 90 prenotato sul sito ufficiale delle ferrovie russe) che in poco più di 6 ore ci condurrà a Vladimir, una delle città più importanti del famoso Anello d’Oro. Il viaggio è molto confortevole e permette di comprendere la vastità di questo immenso Paese, chilometri e chilometri attraversando la campagna russa con i suoi spazi sconfinati immersi nel verde delle foreste. Il treno spacca il minuto e arriviamo in perfetto orario a Vladimir, alle 21.15, dove a piedi raggiungiamo l’hotel Vladimir che sarà la nostra base per 2 notti (€ 90 tripla con colazione).

Mercoledì 10 Agosto

Dedichiamo l’intera giornata alla visita di Suzdal, la più caratteristica cittadina dell’Anello d’Oro che raggiungiamo in circa mezz’ora di taxi (500 r.). Purtroppo la giornata non è delle migliori, con cielo grigio che minaccia pioggia, ma la bellezza di Suzdal resta intatta: un’incantevole città-museo dove il tempo sembra essersi fermato, con le cupole degli antichi monasteri che svettano tra le casette di legno colorate chiamate “izba” e splendide vedute sul fiume Kamenka che si perde nella verde campagna. Qui visitiamo il bel Cremlino del XI secolo con il palazzo dell’Arcivescovo e la cattedrale della Natività della Vergine, con le cupole azzurre luccicanti d’oro (r.75), quindi attraversiamo il fiume per raggiungere il Museo di architettura contadina (r.100), con gli antichi edifici sparsi nella campagna. Con un breve tragitto in taxi ci spostiamo nello splendido Monastero Pokrovskij S. Salvatore, interamente circondato da possenti mura che custodiscono al loro interno splendide cattedrali, per poi rientrare a Vladimir.

Giovedì 11 Agosto

Dedichiamo la mattinata alla visita di Vladimir, capitale del regno di Kiev a circa 180 km da Mosca, oggi cittadina piuttosto moderna ormai priva dell’antico fascino, ma che custodisce tre importanti capolavori dell’architettura russa: la porto d’Oro, antico accesso cittadino, la cattedrale dell’Assunzione, rivestita di pietra bianca con le imponenti cupole dorate in stile ortodosso, dove al suo interno è possibile ammirare la splendida iconastasi e la Cattedrale di San Demetrio.

Nel pomeriggio ci rechiamo alla stazione ferroviaria dove prendiamo il treno per Mosca, che raggiungiamo dopo un viaggio di circa 2 ore (€ 22 prenotato sul sito ufficiale delle ferrovie russe). Dalla stazione Kurskaya scendiamo alla metropolitana, il mezzo più comodo e utilizzato dagli abitanti di Mosca che si riversano a fiumi nelle splendide stazioni finemente decorate. Le carrozze sono sempre stracolme nonostante non passi più di un minuto tra un treno e l’altro. Acquistiamo qualche carnet da 10 ticket (r.240) e raggiungiamo l’hotel Hilton Moscow Laningradskaya dove pernotteremo le prossime 3 notti (150 euro tripla con colazione). L’hotel è inserito in un edificio che risale all’epoca staliniana ed è uno dei grandi grattacieli storici cittadini denominati le “Sette Sorelle”. Dopo un po’ di relax nell’aria fitness dell’hotel ci spostiamo con la metro verso Piazza Rossa che ci accoglie sotto un diluvio; non ci perdiamo d’animo, le previsioni prevedono rasserenamento entro sera e ritorno a temperature estive nei prossimi giorni… e così sarà!

Piazza Rossa è davvero monumentale, è qui che si respira la vera essenza della Russia: da un lato si innalzano le imponenti mura del Cremlino, mentre l’altro fianco è occupato interamente dai magazzini Gum, simbolo della Russia comunista; sullo sfondo appare come per magia la bizzarra Cattedrale di San Basilio con gli inconfondibili bulbi multicolore (r.150), mentre il lato nord è occupato dal massiccio edificio rossastro che ospita il Museo di Storia. Sull’intera piazza veglia il mausoleo di Lenin, dove ogni giorno lunghe fila di pellegrini si recano a rendere omaggio al leader sovietico.

Venerdì 12 Agosto

Previsioni meteo rispettate, il cielo è splendido e la temperatura sfiora i 30 gradi, la giornata ideale per una lunga passeggiata nel cuore di Mosca. Iniziamo da Piazza Rossa dove il scintillante sole risplende sulle cupole di San Basilio; da qui proseguiamo lungo tutte le mura del Cremlino fino all’ingresso: optiamo per il ticket che include l’accesso alla Piazza delle Cattedrali (r.350) e l’ingresso a tutti gli edifici religiosi che si affacciano su essa: il Cremlino è una cittadella fortificata nel cuore di Mosca composta da chiese, palazzi di Stato, giardini e musei, tra cui il famoso Armory Museum dove si possono ammirare i gioielli di stato. La visita al Cremlino è un’esperienza emozionante, è da qui che gli zar governavano su tutta la Russia segnando la storia di interi secoli.

Nel pomeriggio raggiungiamo il teatro che ospita quotidianamente il circo russo Nikulin e acquistiamo i biglietti per la sera (r.600), quindi, vista la calda giornata, decidiamo di andare al The All-Russian Exhibition Center (metro Vdnkh), un monumentale parco ricco di fontane, palazzi bizzarri ed esposizioni delle missioni nello spazio, che si esplora piacevolmente noleggiando una bicicletta per un paio d’ore (r.150).

La sera, dopo una cena frugale in un chiosco, ci attende lo spettacolo circense: sicuramente da vedere, uno show mozzafiato che ci cattura per quasi due ore.

Sabato 13 Agosto

Questa mattina abbiamo previsto l’escursione in treno a Sergiev Posad, che si raggiunge in circa 1 ora e 20 minuti da Mosca con lenti treni in partenza dalla stazione Yaroslavsky Voksal (treni ogni 30 min – 1 ora, a/r circa 270 r.). Sergiev Posad è il centro spirituale ortodosso più importante di tutta la Russia e migliaia di pellegrini si recano ogni anno al monastero fondato da Sergio di Radonezh, santo patrono del Paese. L’immagine del centro monastico dall’alto del villaggio è una splendida cartolina che simboleggia tutta la Russia ortodossa.

Rientrati a Mosca nel pomeriggio ne approfittiamo per una veloce visita alla splendida Cattedrale Christ the Saviour: immensa e raffinata sorge sulle rive della Moscova, da cui si ammira una bellissima vista sul Cremlino. Per cena raggiungiamo la frenetica via Arbat, anima commerciale della città ricca di ristoranti e cafè internazionali e animata dai numerosi artisti di strada.

Domenica 14 Agosto

L’ultima visita prevista a Mosca prima del rientro è il monastero-fortezza di Novodevichy con la Cattedrale Smolensk, raggiungibile con la metro fermata Sportivnaja. Nel pomeriggio partiamo per l’aeroporto Domodedovo con il treno express in partenza dalla stazione Paveletskaya (biglietto family 650 r., partenza ogni 30 minuti). Dopo i rigorosi controlli ci imbarchiamo per Dusseldorf, quindi coincidenza per Malpensa.



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