Rovaniemi – Nordkapp

Treno-aereo-treno-macchina Pisa-Milano-Tampere-Rovaniemi-Nordkapp Un viaggio ai -30° alla scoperta dei villaggi alla fine del mondo.
Scritto da: juliandmpi
rovaniemi - nordkapp
Partenza il: 24/02/2010
Ritorno il: 03/03/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Partiti da Pisa il 24Febbraio con il treno regionale alla modica cifra di 15 euro.L’aereo per Tampere partiva 4da Orio (bergamo) quindi arrivati alla stazione centrale abbiamo preso il pulmann diretto all’aereoporto di bergamo. Il nostro aereo è partito puntuale tanto per sfatare il mito che li compagnie low cost sono ritardatarie, e dopo tre ore di viaggio siamo arrivati a tampere soddisfatti del nostro volo pagato 60 euro tra andata e ritorno tasse comprese ( con la rayan è possibile trovare molto di meglio ma avendo prenotato poche settimane prima ed in piena stagione invernale non ci possiamo lamentare). L’arrivo a Tampere è stato traumatico per gli arti abituati al clima temperato della costa tirrenica la temperatura all’arrivo era di -15°. A Tampere ci stava aspettando il treno per Rovaniemi; o meglio noi abbiamo dovuto aspettare lui perciò ne abbiamo approfittato per fare un giro. Il tempo non era molto perciò abbiamo percorso la strada principale che portava alla piazza del teatro per poi mangiarci un bel kebab e assaporare il classico khavi Finlandese(caffè). La neve era ovunque almeno mezzo metro ma autobuss e macchine procedevano come se niente fosse. Alle 11 di sera il nostro treno notturno per Rovaniemi è partito da TAmpere , il viaggio era molto lungo quasi 10 ore ma il treno veramente confortevole nonostante avessimo dei biglietti per la seconda classe. I treni Finlandesi valgono veramente il prezzo del biglietto : La tratta Tampere Rovaniemi costa circa 79 euro solo andata. Noi abbiamo comprato il one country pass dell’interrail spenendo la stessa cifra però avendo a disposizione 3 spostamenti il che significa 3 giorni ; in poche parole avremmo potuto fare Tampere Rovaiemi andata e ritorno per poi ritorna a Rovaniemi, tutto a 79 euro (conveniente direi). Sul treno un bar pub aperto fino alle 2 allietava il viaggio con pinte di birra neanche troppo care. All’interno dello scompartimento ristoro abbiamo constatato una caratteristica dei finnici: Bere la birra stando rigorosamente in silenzio anche in presenza di amici, ma contrariamente a quanto si possa pensare basta una domanda , uno sguardo soprattuto se fatto da una persona evidentemente non del loco per farli parlare. Scoprirete delle persona davvero gentili e ospitali più di quanto possiate immaginare. Infatti durante il tragitto abbiamo conosciuto un ristoratore di rovaniemi che ci ha offerto un passaggio auto dalla stazione al nostro rivenditore di macchine a noleggio.La macchina prenotata da internte dal sito Rinocarhire.com è costata 170 euro per 4 giorni avendo però la possibilità di riportare la macchina il 5 giorno entro le 8 di mattina. Anche in questo caso il rivenditore genitlissimo ci ha fornito una polo nuovissima con gomme da neve (comprese nel prezzo da ottobre a maggio), davvero eccezionale il rapporto qualità prezzo!! Partiti dunque da Rovaniemi ci aspettavano quasi 800 km per arrivare a caponord attraversando la vasta land ghiacciata; La temperatura partiti da Rovaniemi era di – 21° e le strade erano una lastra di ghiaccio ma grazie alle gomme termiche era come guidare sull’asfalto. Subito usciti dall’abitato di Rovaniemi ci siamo fermati a quella che da qualche anno è la casa ufficiale di babbo natale, un luogo molto turistico pieno di Souvenir , inoltre vi è il famoso circolo polare artico rappresentato da una linea sul cemento e da un cartello che idnica le distanze stradali per le più impostanti città del mondo. La nostra prima tappa è Ivalo uno degli ultimi villaggi della Finlandia, ci siamo fermati a fare benzina anche se il serbatoio era ancora mezzo pieno. Il villaggio è proprio un villaggio ma per gli abitanti della zona è una metropoli visto che insieme ad Inari è l’unico grande centro della zona. L’ambiente è bellissimo e da Ivalo ad Inari la strada è delineata dai famosissimi alberi chiusi sotto il peso della neve, uno spettacolo !( Rovaniemi-Inari 4 ore guidando con molta calma). Rifoccillati in un supermercato di Inari siamo ripartiti alla volta di Karigasniemi il villaggio situato al confine con la Norvegia. La strada non è bella come la E75 che ci aveva portato fino al bivio per raggiungere Karigansiemi: La natura è superiore,ci si sente davvero piccoli davanti a quel deserto bianco, in qualsiasi parte si rivolga lo sguardo solo neve e natura congelata.I km sono un centinaio ma sembrano non finire mai,arriviamo al villaggio di karigasniemi in un ora e quaranta minuti avendo incontrato per la strada 4 e dico 4 macchine. Anche questa locolità è incredibilmente spartana , talmente piccola che è quasi interessante. Erano ormai le 5 e il buio e la temperatura stavano prendendo il sopravvento, dovevamo trovare un posto per dormire: Lungo la strada cè un pub ristoro che offre delle camere nel retro al costo di 25 euro a notte, queste stanza sono sorprendentemente pulite e munite di televisione e di sauna.I gestori non parlano in inglese ma con i gesti tutto è possibile. La sera siamo andati a mangiare dal benzinaio di fronte il nostro pub-ostello , il menù offriva pizza. Se siete amanti della pizza capisco che l’idea di mangiare la pizza sopra il circolo polare artico non possa sembrare la migliore, ma in mancanza di altro..( non era poi cosi male con tutte le dovute proporzioni). Alle 9 di sera una bella birra al pub e alle 9 e mezza tutti a letto anche perchè il locale chiude proprio a quell ora. La mattina sveglia alle 8 ci rechiamo alla posta accanto al supermercato per cambiare gli euro in NOK norvegesi. La temperatura era di -30° e da inseperti abitanti lapponi ci siamo scordati dell’acqua del formaggio e delle birre in macchina.. Bene le birre e l’acqua non si sarebbero piu scongelate.! Il confine è a poche km e dopo una ventina di minuti arriviamo a Karasjok un villaggio molto piu grande del suo corrispettivo Finlandese, e una delle più grandi città della regione dei Sami, il tempo scarseggia perciò siamo obbligati a proseguire , la natura cambia e gli arubusti che ci hanno accompagnato da Inari a Karasjok passano il posto nuovamente agli alberi e si intravedono le colline (un camio di paesaggio drastico dopo due giorni di deserto pianeggiante). Arriviamo a Porsanger villaggio all’estremita del fiordo che ci porterà a Caponord. Capiamo di essere in norvegia anche dai prezzi raddoppiati o triplicati e da una richezza che è ben visibile dalle case alle macchine ai vestiti degli abitanti. Chiediamo di una posta per cambiare altri Nok visto che in poche ore ne sono andati via molti, la risposta è stata che non ci sono poste fino a Honningsvag per chi viaggia verso nord. Adesso proseguiamo per la strada che costeggia il fiordo completamente ghiacciato e dopo qualche decina di foto e qualche sosta per ammirare questo insolito paesaggio decidiamo che è tempo di mettersi qualche km alle spalle . Per arrivare sull’isola di Honningsvag e quindi a caponord si deve attraversare un lungo tunnel sotto il mare e all’uscita del tunnel si deve pagare 18 euro. La strada tortuosa incastonata tra le scogliere ed il mare continua mentre la temperatura è decisamente aumentata e si è attestata attorno ai-10 roba da uscire in felpa abituati al gelo lappone. Arriviamo ad Honningsvag alle 4 di pomeriggio, questo villaggio portuale da proprio l’impressione di essere alla fine del mondo ma allo stesso tempo sorprende che nonstante la posizione geografica il villaggio è vivo e accogliente. Per arrivare a caponord si dvono percorrere un altra ventina di km attraversando la parte alta del fiordo. Con nostro profondo dispiacere scopriamo che la strada è chiusa e si ferma a 13 km da Nordkapp . Tornati al villaggio ci dicono che apre la mattina su richiesta infatti d’inverno si deve chiamare uno spazzaneve privato per pulire la strada alla modica cifra di 80 euro..per questo dato che nordkapp è solo un attrazione turistica ..optiamo per spendere 20 euro mangiando un buonissimo salmone. Dormiamo nell’ostello che si trova all’inizio del villaggio per 20 euro con colazione . Il Nostro viaggio è terminato , partiamo la mattina successiva alla volta di Rovaniemi dove trascorreremo altri 4 giorni.

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CONSIDERAZIONI:

Un viaggio che può sembrare costoso ma con un po di attenzione si può risparmiare. La spesa tra treno aereo e macchina si aggira ai 210euroda aggiungere il costo della benzna del cibo e delle sistemazioni. La Finlandia personalmente è piu vivibile sia per i prezzi sia come ambiente molto più alla mano e troverete delle persone all’apparenza molto silenziose e private ma che non aspettano altro che parlare , ed aiutarvi per qualsiasi cosa.

CONSIGLI:

Se partite d’inverno ovviamente copritevi. Sono consigliabili delle giacche specifiche d alta montagna (non da sci) che siano impermbeabili e ovviamente che tengano caldo con -30 ° non si scherza. Guanti e cappello da non levare mai quando si scende sotto i -20°. Quando incontrate un benzinaio fate benzina della serie non si sa mai e non lasciate niente in macchina se non volete trovarlo completamente congelato 🙂



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