Romantische strasse sotto la neve

MAR 29/12 Siamo partiti da Torino di primo mattino . A mezzogiorno eravamo sosta ad Innsbruck ;breve giro per la cittadina tirolese, caratteristica , con il centro storico e la famosa Loggia d’oro, n panino e siamo ripartiti verso Fussen attraversando un paesaggio alpino innevato bellissimo. Arrivati alla pensione Schloss blick ,proprio sotto...
Scritto da: Grazia Pereno
romantische strasse sotto la neve
Partenza il: 29/12/2009
Ritorno il: 04/01/2010
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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MAR 29/12 Siamo partiti da Torino di primo mattino . A mezzogiorno eravamo sosta ad Innsbruck ;breve giro per la cittadina tirolese, caratteristica , con il centro storico e la famosa Loggia d’oro, n panino e siamo ripartiti verso Fussen attraversando un paesaggio alpino innevato bellissimo. Arrivati alla pensione Schloss blick ,proprio sotto i castelli di Ludwig, carinissima con tanto di locandiera in costume bavarese,abbiamo posato le valige e siamo andati in giro per Fussen: di notte è incantevole , tutta addobbata e luccicante MER 30/12 a piedi abbiamo raggiunto la biglietteria , prenotato la visita a Hohenschwangau , il castello dove Ludwig passò l’infanzia , e il famoso Neuschwanstein , visitatissimo : Dicono che c’è sempre coda , ma andando verso le 9 di mattina non abbiamo trovato ressa e abbiamo visitato con tutta calma questi due luoghi incantevoli.Nel pomeriggio ci siamo trasferiti a Linderhof , il castello di Ludwig meno famoso ma per noi più suggestivo :lo abbiamo visto sotto una bellissima nevicata e attraversare il parco che lo circonda con il laghetto dei cigni , è stato indimenticabile.

Dopo la visita abbiamo proseguito per l’abbazia di Ettal , imponente e spettacolare , e poi verso Oberammergau , il paese dipinto , dove ogni casa è decorata con stupendi e coloratissimi affreschi,.

Abbiamo dormito alla Gastof Post di Saulgrub , dove il proprietario ci ha cucinato lo stinco più squisito del nostro viaggio.

GIO31 Visita alla Wieskirche, patrimonio Unesco: un incanto da fuori e ancor più al’interno con i suoi arabeschi rococò bavarese e un soffitto che ti lascia a bocca aperta.

A Schongau siamo capitati durante la festa dell’ultimo dell’anno : nella Altstadt gli uomini si mettono in costume e passano non di casa in casa suonando in onore dell’anno che sta finendo : uno spettacolo. Molto bella anche la cattedrale dal contrasto creato dal bianco dell’intonaco e lo scuro degli arredi.

Arriviamo a Landsberg am Lech , caratteristica per la cataratta della Lech che proprio lì supera un dislivello creando una cascata e per il palazzo rocoò del Comune, ma sinceramente è uno tra i paesi meno interessanti del viaggio. Una sosta alla bellissima abbazia di Lechfeld e arriviamo ad Ausburg; posiamo le valigie e via in centro : il Rathaus è bellissimo , anche il duomo imponente , ma il luogo più caratteristico è la Fuggerei: nel 1500 il banchiere Fugger , molto generosamente, costruì una città nella città , con tanto di mura , vie , chiesa e 140 appartamenti per i poveri della città con l’affitto gratuito in cambio di 3 preghiere al giorno alla sua memoria .Ancora adesso i bisognosi della città vivono lì, in quello che è l’agglomerato di case popolari più antico d’Europa: è veramente un postoimperdobole! Verso sera pensavamo di avere difficoltà per mangiare essendo Capodanno, ma alla Gastof del Duomo abbiamo cenato benissimo con13 euro a testa, poi siamo andati alla markplatz .

Verso le 23,30 sono arrivati centinaia di giovani , meno giovani e famiglie con zaini pieni di razzi tipo “Willly coyote “ e alla scoccare della mezzanotte la città è esplosa : delle bordate de guerra civile che fanno un baffo a Napoli: ho notato una mamma che accendeva a ripetizioni dei raudi e li porgeva al bambino di 6/7 anni perché li facesse esplodere : una cosa incredibile ( e anche pericolosa!!!) VEN 01/10 Sosta a Donauworth , molto carina abbiamo fatto colazione : c’era un po’ di nebbia che però si è diradata presto.Abbiamo proseguito fino a Nordlingen , un villaggio a pianta circolare perché costrutito nel cratere creato da un meteorite caduto in età preistorica: ha un cammino di ronda stupendo che segue il perimetro della città : le casette hanno i tetti rossi e viste dalla cima del campanile ( vista imperdibile) sono una spettacolo indimenticabile.

Non da meno è Dinkelsbuhl , dalle casette dai colori incredibili , sembra davvero di camminare nel paesi degli gnomi! Nella cattedrale c’è un presepe che riproduce in scala il villaggio e abbiamo visto l’albero di Natale più grande di tutta la Baviera! Feuchtwangen è graziosa e ci è piaciuta per gli addobbi particolari : dei medaglioni su ogni palo della luce che rappresentano soggetti natalizi: molto bello.

Ed eccoci arrivati a Rothenburg ob der Tauber , fra le tappe più belle del viaggio: abbiamo soggiornato nella Pensione Becker , gestita da un salernitano molto simpatico , che è situata in un posto straordinario : proprio dentro le mura, a 2 passi dal centro Una passeggiata notturna ci ha dato il primo assaggio della bellezza di questo paesino, illuminato da mille addobbi , con alberi di natale ad ogni crocevia , dove c’è ancora il guardiano delle mura che al lume della lanterna , fa il giro di ronda : sembra d’essere in un altro tempo e i unaltro mondo” SAB 02/10 Ma è oggi che Rothenburg diventerà indimenticabile : sta scendendo neve , mentre saliamo fin sulla torre della cattedrale : di lassù i tetti imbiancati fanno risaltare ancora di più i colori delle casette a graticcio : una favola. La nevicata intensifica e tutto diventa ovattato e immacolato : i bastioni della città con il ponte di legno , la Spitaltor e le insegne dei negozietti d’oro sotto i fiocchi bianchi valgono un viaggio.

DOM 03/10 Saliamo sempre verso nord , visitiamo Weikersheim , dal bellissimo castello, Bad Mergenteim e Tauberbishofsheim più animate ma meno belle e arriviamo all fine della Romantische Strasse ecioè a Wurzburg .

Andiamo a visitare la Residenz del principi vescovi di Svevia: è una meta imperdibile , patrimonio dell’Unesco che ci affascina già da fuori :all’interno ammiriamo la sala affrescata da Tiepolo nella metà del 1700 : è un dipinto enorme, detto “dei 4 continenti” ( l’Oceania non la si conosceva ancora !) ed è il più grande affresco del mondo: il fatto che sia stato un italiano a crearlo ci riempie il cuore di un sano orgoglio.Patriottico!! Ma la sala che non dimenticheremo è il “gabinetto degli specchi” : un salone completamete rivestito di specchi bordati oro , soffitto compreso e la notizia che ci ha lasciati basiti è che questo salone è andato completamente distrutto durante un bombardamento alleato della 2 guerra mondiale : è restato solo più un frammento di 30 cm di lato e un acquerello di un artista sconosciuto del primo novecento :ebbene , con questi due indizi , i restauratori lo hanno rifatto completamente in10 anni di lavoro: da solo merita il viaggio.

Abbiamo visitato la cattedrale ,quasi totalmente rifatta dopo i bombardamenti e abbiamo goduto di un bellissimo tramonto sulla fortezza innevata della Marienberg.

LUN 04 Ultimo giorno di viaggio e trasferimento via autostrada ( in Germania sono gratutite!!) verso sud fino a Lindau sul lago di Costanza e di lì , attraverso il passo di saint Julian fino in val Chiavenna e poi a casa.

Vi consigliamo vivamente di fare questo viaggio in inverno perché i paesaggi sono incredibili , sembra di vivere in una fiaba . Per gli alberghi abbiamo speso una media di 45 euro al giorno per camera doppia e mangiato con al massimo 15 euro a testa.

La Romantische Strasse con la neve merita davvero il suo nome: auf wiedersehen !!



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