Romantische Strasse e Foresta Nera
1) I castelli di Re Ludwing.
Mercoledì 4 luglio sono partita con la mamma e papà per un viaggio in Germania, nella Baviera.
Siamo arrivati a Schwangau un paesino dove ci sono i due castelli di Neuschwanstein e Hohenschwangau fatti costruire dal Re Ludwing II di Baviera verso la fine del 1800.
Dalla terrazza del nostro albergo si vedono i due castelli ed io sono già emozionata! Il primo castello che visitiamo è quello di Hohenschwangau che è di colore giallo intenso e non ha le torri a punta e la guida ci spiega che è stato costruito dal padre di Ludwing.
La sala più bella è quella da pranzo, con un lungo tavolo rettangolare e dei grandi vasi antichi di tante forme.
Dopo una lunga passeggiata in salita e sotto una fredda pioggerella, arriviamo al castello di N., di colore grigio chiaro, con le torri a punta e tante finestrelle.
All’entrata c’è un lungo corridoio che porta alle stanze della servitù del re.
La stanza che mi colpisce di più è la camera da letto di Ludwing, dove purtroppo il re non ha mai dormito.
Le pareti della stanza sono dipinte con disegni di “Tristano e Isotta” , i personaggi dell’opera del famoso musicista Richard Wagner che il re ama molto.
Il letto è a baldacchino ed è ricoperto con stoffa azzurro intenso.
L’ultimo castello che visitiamo è quello di Linderhof, dove il re vi ha vissuto negli ultimi anni della sua vita.
Il castello è di un bianco brillante e all’interno è pieno di lampadari dorati e vasi di tutti i colori.
La guida ha spiegato che quando due grandi pavoni in porcellana venivano messi all’ingresso, significava che il re era nel castello.
La sala più particolare è quella da pranzo: negli ultimi anni il re vi pranzava completamente solo e mangiava i suoi pasti ad un tavolo quadrato speciale.
Questo tavolino veniva calato come un ascensore direttamente nella cucina ed era apparecchiato dai servitori che il re non voleva neppure vedere.
2) Le località medievali.
Nella seconda parte del nostro viaggio ci fermiamo a Dinkelsbuhl, una graziosa cittadina nata circa mille anni fa.
Al centro del paese, dove si incrociano tutte le strade, vi è l’antica e grande Chiesa gotica di San Giorgio.
Questo paese è circondato da bellissime mura esterne, con sedici torri, una diversa dall’altra.
Vicino ad una di queste torri c’è un laghetto, che si chiama Gaulweiher, con anatre e cigni.
Un museo da non perdere è quello delle “Tre dimensioni” in cui si possono ammirare illusioni e fenomeni ottici molto divertenti, come ad esempio una grande foto di un vampiro, che a seconda del punto in cui si guarda, il vampiro prima dorme, poi si alza ed apre gli occhi, inizia ad aprire la bocca ed infine la spalanca e sembra azzannarti!!! Durante il giorno si può visitare Dinkelsbuhl con la carrozza trainata dai cavalli, mentre di sera si può fare una passeggiata in compagnia del Guardiano notturno che svela qualche segreto del passato.
Più a nord c’è un’altra città che si chiama Rothemburg e sulle mura si può percorrere il cammino di ronda dove in passato vigilava il guardiano della città.
Al centro del paese c’è una bellissima piazza del mercato, dove tanti anni fa si scambiavano le merci.
Sono rimasta affascinata dal gigantesco negozio del Natale, dove si trovano Presepi di legno di varie forme e alberi di Natale pieni di mille luci colorate e palline di vari tipi e materiali.
Al piano terra si possono comprare tutti gli addobbi natalizi per decorare la casa, mentre al primo piano c’è il Museo del Natale dove si può vedere come l’uomo, nel corso degli anni, ha iniziato a decorare la casa per festeggiare l’arrivo di Gesù.
3) La Foresta Nera La terza ed ultima tappa del nostro viaggio si svolge a Donaueschingen, nella Foresta Nera.
Nel giorno di arrivo ci fermiamo a vedere il lago di Titisee e prendiamo il battello per fare il giro del lago.
Per la prima volta vedo persone che si tuffano nel lago come fossero al mare e per la curiosità decido di bagnarmi i piedi anch’io! Il lago è di un bel verde intenso perché riflette il colore degli alberi che ha intorno, è abbastanza grande e lungo le rive ci sono i bagnanti a prendere il sole.
Il giorno dopo andiamo a vedere le cascate del fiume Reno ed arrivati resto incantata davanti a questa montagna d’acqua bianca.
Decidiamo subito di fare il sentierino per vederle dall’alto e scattare qualche foto e dopo saliamo su un piccolo battello che ci porta proprio sotto alle cascate.
Il rumore dell’acqua è molto forte e arrivano anche gli spruzzi, ma è molto divertente! Dopo pranzo arriviamo a Costanza, la città che si trova su un grande lago.
Ovviamente riprendiamo il battello per fare il giro del lago, ma scegliamo il giro breve di 45 minuti.
Sul pontile c’è una grosso statua di una donna di nome Imperia, che gira su se stessa e tiene su una mano un Papa e sull’altra un re.
Dal centro del lago il panorama è stupendo, perché si vedono tanti paesini circondati da colline piene di alberi e quando la barca si avvicina alla riva si vedono le piccole spiagge con i bambini che giocano in acqua.
L’ultimo giorno andiamo a vedere la sorgente del Danubio, dove si trova una specie di vasca con una statua di due bambini e una donna; accanto c’è un grande palazzo che non possiamo visitare perché è in ristrutturazione ed un grande giardino pieno di fiori rossi, viola e bianchi.
Proseguiamo in avanti lungo un viottolo in mezzo al bosco e ci ritroviamo all’incrocio di due fiumi: il Brigach e il Breg che formano il Danubio.
L’acqua non è limpida, ma di colore verde scuro perché ci sono dei lunghi cespugli di alghe.
Alla sera siamo stati in un grande parco che si trova al centro del paese ed io ho scoperto un bellissimo laghetto che ha un’isoletta in cui vivono pavoni, oche, cigni, aironi e in alto sugli alberi perfino i nidi delle cicogne!!! Ho scattato tantissime foto a tutti gli animali e ho deciso di incollarle sul mio diario. La visita a questo parco così incantevole, immerso nel verde e nel silenzio della natura e mi ha fatto finire la vacanza in tranquillità e con grande gioia!!!