Romantica vienna 2
19/12/2003 Partenza da Palermo per Roma, volo in ritardo che rischia di farci perdere la coincidenza per Vienna.Alla fine, con una corsa interminabile per l’aereoporto di Fiumicino, riusciamo a partire per Vienna.L’aereo arriva puntuale e, dopo aver ritirato le valigie, corriamo a fare a Vienna-card (costo circa 12 euro a testa) che ci consentira’ di utilizzare la metropolitana per 4 giorni e di usufruire di vari sconti per l’ingresso alle principali attrattive. Dall’aereporto prendiamo un autobus che ogni mezz’ora porta al centro di Vienna (il biglietto non e’ compreso nella Vienna card e costa circa 6 euro a testa).
Da li prendiamo la metropolitana per raggiungere l’hotel. La metropolitana viennese e’ davvero comoda e puntualissima e ritengo sia il mezzo migliore per girare la citta’. Non ci sono nemmeno controllori! La fermata della metro e’ proprio di fronte il nostro abergo! L’Hote de France e’ un 4 stelle e si trova nella zona dello “schottenring”, una zona tranquilla dalla quale, anche a piedi, e’ possibile raggiungere le vie del centro.
L’hotel e’ davvero molto bello, le camere sono abbastanza semplici nonostante la sfarzosita’ della hall e dei saloni comuni. Due enormi alberi di Natale nella hall creavano un’atmosfera di festa. Il tempo di lasciare le valigie e scendiamo a piedi fino alla zona del Freyung dove c’e’ un piccolo mercatino natalizio. Curiosiamo fra le piccole baracche di legno, beviamo un “punch” caldo (aiuta a non sentire il freddo…C’erano 2 gradi!) e mangiamo pane nero con speak. Che bella Vienna!Proseguiamo a nostra passeggiata fino al Graben e Kartnerstrasse. Alla fine decidiamo di fermarci in zona per mangiare qualcosa; lascio scegliere a Nicola e ci ritroviamo in una pizzeria italiana! Lui non e’ molto “aperto” a nuove “esperienze culinarie” e mi tocca mangiare una pizza che di italiano pero’. Ha davvero poco! Pazienza, da domani decido io dove mangiare! Per rientrare in albergo prendiamo la metro: e’ piena di gente anche di notte! 20/12/2003 Abbondante prima colazione in hotel e via alla scoperta della residenza di Schonbrunn. La raggiungiamo con la metropolitana e seguiamo la marea di turisti per indovinare l’entrata. Ci sono diverse possibilita’ per girare il palazzo (tour corto o lungo), noi scegliamo i tour piu’ breve con audioguida in italiano. Dopo la visita delle stanze, facciamo una passeggiata nell’immenso giardino che circonda il castello. Siamo saliti sino alla Gloriette, il punto piu’ alto, da dove si ha una visione incredibile di tutta la residenza. Purtroppo ci sono sfuggiti il labirinto di siepi, mentre siamo entrati (biglietto a parte) nella serra giapponese che contiene davvero un’enorme varieta’ di piante e persino un ambiente (con temperatura adatta) dedicato alle piante tropicali.Ci soffermiamo quindi, nella piazza innanzi l’entrata di Schonbrunn dove si teneva un piccolo mercato natalizio ed approfittiamo per mangiare qualcosa di tipico:kartoffell, cioe’ delle enormi patate fatte al forno e ripiene con panna acida, prosciutto e formaggio.Che buone! Lasciamo quindi, Schonbrunn e ci dirigiamo a Stephanplatz per visitare il famoso Duomo di S.Stefano. E’ davvero magnifico! Nella piazza sostano e carrozze per il classico giro e anche degi “artisti di strada”. Proprio davanti il Duomo, si trova l’Haas Haus un edificio moderno in netto contrasto con ‘ambiente circostante. Ripercorriamo il Graben e ci fermiamo per una foto alla Colonna della Peste.Un’occhiata alle vetrine e poi cenetta in un delizioso locale tipico: frittatensuppe (consomme’ con frittatine) e la famosa cotoletta viennese che e’ davvero enorme come dicevano. Per finire un bel caffe’ viennese (tazzona di caffe’ con una montagna di panna). Soddisfatti, rientriamo in hote.
21/12/2003 E’ domenica e decidiamo di dirigerci alla Torre del Danubio. Prendiamo la metro e scendiamo alla fermata Alte donau.C’e’ un bel po’ di strada per raggiungere la Torre ( o forse siamo noi ad aver sbagliato a fermata!).
La zona e’ piena di edifici moderni che sembrano aver poco a che fare con il Danubio! Riusciamo comunque a raggiungere la Torre che si trova al’interno di un parco. Sapevano che sulla torre c’era un ristorante dove pranzare con vista panoramica ma non avevamo pensato di prenotare e cosi’ ci siamo dovuti accontentare del panorama! La vista da lassu’ e’ davvero emozionante, peccato per la nebbia! Decidiamo quindi di dirigersci verso il Prater. Devo ammettere che mi ha un po’ deluso.C’era poca gente e, forse per via del freddo o dell’ ora (era mattina) le varie attrazioni non erano in funzione. Abbiamo fatto il giro nella famosa ruota panoramica ma non ci ha entusiasmato piu’ di tanto: il panorama era piu’ o meno lo stesso che avevamo visto dalla Torre sul Danubio e poi la ruota girava davvero troppo lentamente! Ci fermiamo a mangiare in un locale dentro il Prater la solita cotoletta ma stavolta con patate fritte.
Nel primo pomeriggio raggiungiamo Karlsplatz e poi Rathausplatz cioe’ la piazza del municipio dove si trovano i veri mercatini natalizi. Non resistiamo e compriamo qualche addobbo originale per il nostro alberto di Natale. Ceniamo in un miniscolo locale con frittatensuppe e gulash spendendo poco piu’ di 10 euro.
Prima di rientrare in albergo, un bel caffe’.
22/12/2003 Mattinata dedicata alla visita dell’Hofburg, i palazzi imperiali. Poi foto a Michelplatz, antistante l’Hofburg. Sosta nei giardini del Burggarten e foto alla statua di Mozart. Proseguiamo quindi verso l’Opera che vedremo solo di fuori. Ci imbattiamo quindi, in un carattetistico mercato del quale purtroppo non so’ il nome! Vendono anche prodotti gastronomici e mangiamo un panino con un salume che non conoscevo ed assomiglia al nostro prosciutto con l’aggiunta di semi di zucca. Davvero buono! Raggiungiamo quindi l’Hotel Sacher per gustare finalmente una fetta della mitica torta. Ambiente davvero esclusivo e conto molto salato (12 euro per due fette di torta e due caffe’). Ma ne valeva la pena! Decidiamo di raggiungere Mariahilferstrasse, la zona commerciale, per fare un po’ di shopping. Ma devo ammettere che non c’era granche’ e quindi, decidiamo di tornare a Kartnerstrasse per gi acquisti.
Rientriamo in albergo per riposarci un po’ e in serata raggiungiamo a piedi il Freyung per cenare.
23/12/2003 Che tristezza, sono le ultime ore a Vienna! Visitiamo la chiesa che si trova a pochi passi dal nostro hotel, la Schottenkirke. E’ davvero bella e circondata da tanto verde. Ritorniamo a Stephanplatz, mangiamo in un locale consigliato dalla nostra guida. Non ricordo il nome purtroppo, ma si mangiano esclusivamente delle tartine simili alle nostre bruschette, condite in mille modi. Era strapieno di gente, soprattutto viennesi. In effetti era tutto molto buono! Ci concediamo una fetta di torta nella pasticceria vicino al Duomo ( si chiama Aida se non ricordo male) e l’ultimo caffe’ viennese.
Ritiriamo i bagagli in hotel e via verso l’aereoporto. Arrivati li’, purtroppo ci accorgiamo che ci hanno rubato la macchina fotografica e il mio portafoglio.Eppure la metropolitana sembrava cosi’ sicura…Beh, tutto il mondo e’ paese, come si suol dire! E poi, che viaggio sarebbe senza qualche peripezia?! Imprevisti a parte, Vienna e’ davvero bellisima. Forse 5 giorni sono pochi, soprattutto in inverno quando le giornate sono piu’ corte. Se posso esservi utile, potete scrivermi! Buon viaggio a tutti!!! Giulia e Nicola
