Romantica Budapest
La scelta è caduta su Budapest e devo dire (concorde anche il mio boy),che ne è valsa davvero la pena… Grazie a tutti i commenti letti su questo sito,siamo partiti ben informati su tutto quanto c’era da sapere su questa romanticissima città,dunque mi sembra quasi un dovere lasciare anche un nostro commento per tutti quelli che hanno deciso o stanno pensando di visitare la “Parigi del centro Europa”.
Budapest è una città piuttosto piccola,conta infatti solo 2 milioni di abitanti all’incirca,ed è attraversata dal fiume Danubio che la divide letteralmente in 2 zone contraddistinte: Buda e Pest.
Sulla riva sinistra del fiume si erge Buda che con le sue colline,il Castello e la città vecchia,rappresenta la parte più antica della città.
Buda si può sostanzialmente suddividere in 3 aree: 1. Il monte Gellert 2. La Cittadella 3. Il Castello Sulla sponda destra del Danubio invece,sorge la pianeggiante Pest che rappresenta la Budapest moderna e commerciale.
Pest si può suddividere anch’essa in 3 aree: 1. La zona del Parlamento 2. Il parco cittadino 3. Pest centro Buda e Pest sono collegate da ben 7 ponti,il più bello dei quali è sicuramente il ponte delle Catene,il primo ad essere stato costruito e che ancora oggi,assieme al Parlamento,rappresenta il simbolo della città.
– La partenza da Napoli Siamo partiti Venerdì 21/04/06 alle ore 09.45 (in perfetto orario) con la Skyeurope (circa €200,00 a/r per persona).Il volo è stato molto tranquillo,e dopo solo 1h e 15min siamo atterrati a Budapest. Viste le previsioni del tempo prima di partire,avevamo il terrore di lasciare il sol leone di casa nostra e subirci le piogge Ungheresi,ed invece per tutta la durata del week-end(a parte un piccolo incidente di percorso)il tempo è stato bellissimo,tipicamente primaverile,caldo di giorno e fresco di sera (consigliamo dunque abiti leggeri e qualche indumento più pesante per la sera). – L’arrivo a Budapest Dopo il ritiro dei bagagli,abbiamo cambiato €45,00 (non €50,00 perché così ci hanno dato delle banconote di taglio piccolo e le monete),una rapina il cambio all’aeroporto:1€ lo davano a 2,15ft mentre la borsa lo dava a 2,65!).
Conviene cambiare in uno dei tanti uffici di cambio che si trovano un po’ dappertutto in giro per la città,dove noi abbiamo cambiato sempre a 2,61. All’uscita del ritiro bagagli,sulla sinistra c’è lo sportello del minibus shuttle,una vera comodità! E’ una sorta di navetta collettiva che dall’aeroporto conduce in qualsiasi hotel della città e se si vuole,nello stesso momento in cui si acquista il biglietto di andata,è possibile acquistare già quello del ritorno (questo conviene,perché si risparmia)ed è consigliabile considerando che all’ultimo giorno si arriva sempre distrutti dalla stanchezza,dunque trascinarsi borse e valigie nella metro può essere più stressante che salire su un comodo pulmino che ti carica fuori dell’hotel e in 20 min ti accompagna in aeroporto! Per quanto riguarda l’orario in cui farsi venire a prendere per il ritorno,lo si può stabilire il giorno prima della partenza,facendo chiamare l’ufficio prenotazioni dalla reception dell’hotel.
Il costo del biglietto andata e ritorno è di circa €15,00 a persona.
Finalmente arriviamo in hotel:L’Inter-continental,un lussuosissimo albergo a 5 stelle che si trova proprio sulle sponde del Danubio,di fianco l’entrata da Pest del Ponte delle Catene.
La camera doppia per tre notti è costata €400,00 circa quindi €70,00 a persona per notte, più o meno. Un costo irrisorio se si considera la bellezza,l’efficienza,il lusso e la posizione ottimale di questo hotel.
Siamo stati fortunati a trovare questa offerta! – Pomeriggio a Buda Dopo aver lasciato le valigie in camera ci siamo preparati a trascorrere le nostre prime ore in giro per la città, decidendo di visitare la zona del Castello,sulle colline di Buda.
Raggiungiamo così la stazione metropolitana a noi più vicina,Vorosmarty ter, che si trova proprio di fianco la più rinomata pasticceria di Pest: Gerbeaud.
Qui però ci rendiamo conto che non è possibile acquistare il biglietto valevole 3 giorni per tutti i mezzi di trasporto pubblici,così su indicazione di un budapestino,partiamo alla ricerca di un’edicola.
Camminando ci ritroviamo nei pressi della stazione metropolitana Deak F.Ter dove si intersecano tutte e 3 le linee metropolitane: la gialla M1,la rossa M2 e la blu M3.
E’ qui che acquistiamo il biglietto della durata di 3 giorni (ce ne sono per 1,3 e7giorni),che ci consentirà di usufruire di tutti i mezzi illimitatamente. Costo: 2.500ft a persona,circa €10,00.
E’ conveniente soprattutto se si considera che ogni qual volta si cambia linea della metro, bisogna acquistare un nuovo biglietto,e nonostante spesso non si notino,i controllori sono praticamente ovunque! Qui ci vorremmo soffermare un attimino per dare a tutti un prezioso consiglio:tutti i mezzi di trasporto a Budapest sono efficienti,dalla metro ai pullmann fino ai mitici tram,ma a chi vuole respirare fino in fondo l’aria affascinante e suggestiva di questa città,consigliamo di spostarsi da una sponda all’altra del fiume e quindi da Buda a Pest e viceversa,attraversando a piedi uno dei tanti ponti.
Una passeggiata sui ponti,è una valida opportunità per godere di panorami mozzafiato (soprattutto di sera) ed una pratica opportunità per risparmiare tempo e fatica fisica,perché per attraversarli occorrono solo pochi minuti! Per spostarsi da una zona all’altra di Buda o Pest invece,consigliamo di avvalersi dei tram,perché sono sicuramente il mezzo più veloce,efficiente e facile da usare.
Ma torniamo a noi: a Deak F.Ter, prendiamo la linea rossa M2 e scendiamo alla fermata Moszkva ter.
Appena usciti dalla stazione,ci accorgiamo che il cielo sopra di noi è coperto di nuvole e, tempo un attraversamento pedonale,gocce di pioggia cominciano a caderci addosso con l’aggiunta di tuoni piuttosto forti…Questo è stato il nostro incidente di percorso..
Avendo lasciato tutti e 2 i nostri ombrelli in hotel (che scemi!), ci decidiamo a cercare un negozio dove poter acquistare un ombrello,così non volendo,ci ritroviamo in uno dei più grandi e famosi centri commerciali di Budapest: Il Mammut. Tantissimi negozi,bar,pasticcerie,tavole calde,3discoteche,il bowling,insomma di tutto e di più.
Nonostante siamo sconfortati dal tempo pessimo, dopo aver trovato un ombrello di 5.000ft (circa €20,00) facciamo una sosta da Mc Donald’s per un boccone.
Dopo pranzo,usciamo dal centro pronti a inzupparci,ma sorpresa! Non piove più! Proseguiamo così il nostro itinerario,e dopo aver chiesto diverse volte indicazioni,proseguendo per una strada di cui non ricordo il nome,finalmente troviamo l’entrata del Castello di Buda! Il Catello è costituito da un’area piuttosto vasta in cui sorgono la Chiesa di S. Mattia,il Bastione dei Pescatori,il Palazzo Reale,la fontana di Mattia,la Galleria Nazionale Ungherese,il museo Storico di Budapest,il museo di arte contemporanea e la chiesa di Maria Maddalena.
All’interno del Castello circola il Varbusz.Una navetta che consente di attraversare tutta l’area comodamente seduti.
Noi abbiamo proseguito a piedi dall’entrata fino al Bastione dei Pescatori,passando per le caratteristiche stradine da borgo medievale.
Il Bastione è una struttura composta da 7 torrette che si ergono sulla cima della collina di Buda, dunque regalano ai visitatori un suggestivo panorama di Pest e del lungodanubio coi suoi bellissimi ponti.
Per salire sulle torrette abbiamo pagato un biglietto di 330ft (circa €1,30).
Di fronte il Bastione si trova la nota Chiesa di S. Mattia,che se non fosse per il fatto che è tutta annerita,sarebbe di gran lunga più bella.
La maggior parte delle chiese e dei palazzi a Budapest,sono anneriti e coperti di verde rame,forse per le intemperie,per lo smog,o semplicemente per il passare del tempo,sono rovinati.
Sta di fatto che noi ci siamo ritrovati di fronte ad una città-cantiere.
Attualmente infatti,in ogni angolo della città ci sono lavori di ristrutturazione in corso e le facciate di molti monumenti come la stessa chiesa di S. Mattia ed il Parlamento,sono in via di restauro.
Tutto ciò non toglie nulla a questa bellissima città che tuttavia tra qualche anno a lavori ultimatati,sarà sicuramente ancora più affascinante.
All’interno del Castello da non perdere è anche l’imponente Palazzo Reale.
Proprio sotto la nota Porta che immette nel Palazzo Reale attraverso la scala degli Asburgo (si riconosce perché vicino c’è una scultura in bronzo raffigurante un uccello), si trova la Siklò ovvero la funicolare di Budapest che in pochi attimi conduce ai piedi del Ponte delle Catene.
Noi siamo scesi dalla collina verso il ponte attraverso un sentiero verdeggiante,che al pari della Siklò, rappresenta di sicuro il modo più veloce per lasciare il Castello e ritrovarsi sul lungodanubio.
Attraversando il ponte delle catene infatti,ci siamo ritrovati fuori il nostro hotel nel giro di pochi minuti! (mentre all’andata con la metro ci abbiamo impiegato molto più tempo).
– Serata nel centro di Pest Dopo un riposino ed una doccia ristoratrice,siamo usciti di nuovo per goderci una delle più interessanti attrattive serali della città:il giro in battello.
Vicinissimo al nostro hotel,al molo n°7 in Vigadò ter,c’è la compagnia Legenda che propone giri pomeridiani col battello Duna Bella e giri serali (sicuramente più suggestivi), con il Duna Legenda.
Sul sito www.Legenda.Hu potete informarvi sugli orari di partenza in base al periodo del vostro soggiorno a Budapest.
E’ consigliabile avviarsi 30/45min prima della partenza in modo da potersi scegliere i posti migliori allo scoperto,e soprattutto controllare che la cuffietta auricolare funzioni! Quest’ultima,consente di ascoltare anche in italiano tante informazioni,curiosità e cenni storici delle attrattive della città che si possono ammirare dal battello nel corso del suo giro. Ci sono anche 2 schermi che proiettano le immagini degli interni dei palazzi e dei monumenti.
Il percorso dura 1h circa durante la quale vengono serviti spumante (che loro si ostinano a chiamare champagne!) e altre 2 bibite a scelta.
Il costo del biglietto è di circa € 15,00 a testa. Questa è un’esperienza che consigliamo a tutti,perché girare in battello e ammirare tutti i ponti ed i palazzi illuminati della città è uno spettacolo molto emozionante.
Dopo il giro in battello ci siamo diretti verso la famosa Vaci Ucta, la “Via Roma” di Budapest,ricca di negozi,ristoranti e caffè,che è molto più movimentata di giorno che non di sera,almeno nel periodo in cui ci siamo stati noi.
Al numero 67 di questa via,in una traversina,si trova il ristorante Fatal consigliato da molti “turisti per caso”.
E’ qui dunque che abbiamo deciso di assaggiare la cucina ungherese e devo dire che ci siamo trovati molto bene.
Il locale al suo interno è molto carino,grande e confortevole.
Il menu è scritto anche in inglese,quindi un po’ ci si capisce qualcosa! E’ molto utile comunque farsi un giro per i tavoli, magari con la scusa di andare in bagno,così si ha una vasta panoramica dei piatti che offrono! Noi abbiamo assaggiato il famoso gulasch,buono ma un po’ troppo speziato per i miei gusti,delle zucchine fritte e delle costolette di maiale cucinate con la paprika e servite con delle patate…Piatto squisito!Si chiama tex-mex o qualcosa di simile.
Paghiamo il conto (circa €30,00) e rientriamo in albergo.
– Mattinata sul Monte Gellert Sabato 22/04 la nostra giornata comincia con una abbondantissima colazione internazionale a buffet,di fronte a noi di tutto e di più,dal dolce al salato..Mai mangiato così tanto alle 09.30 del mattino! Oggi decidiamo di visitare la zona del Monte Gellert,a Buda. Fuori il nostro hotel passa il tram n°2 che dopo poche fermate ci lascia vicino il ponte della Libertà che attraversiamo a piedi,ritrovandoci di fronte l’albergo termale più antico e bello della città:l’hotel Gellert.
Il nostro soggiorno a Budapest è troppo breve per consentirci qualche ora di relax alle terme,così un po’ a malincuore per l’occasione perduta,ci incamminiamo verso una stradina in salita alla destra dell’hotel ritrovandoci di fronte la chiesa della grotta.
Si tratta di una piccolissima chiesetta scavata in una grotta naturale,che però per nostra sfortuna apre al pubblico solo a mezzo giorno! Proseguiamo così la nostra passeggiata salendo la collina sotto un sole cocente..Altro che pioggia!Si moriva dal caldo! Dopo una bella scarpinata giungiamo ai piedi del monumento alla libertà,una statua alta 14m raffigurante una donna che tiene in mano una palma,simbolo della vittoria.
Ai piedi della donna,altre due statue rappresentano una il progresso e l’altra la lotta contro il male.
Questo è uno dei punti più alti della città,difatti lo spettacolo che ci si presenta davanti è meraviglioso! Dopo qualche altro minuto di cammino,giungiamo ai piedi della Cittadella, una volta fortezza,oggi museo.
Qui,notiamo una cosa interessante: parcheggiato sulla strada,c’è un bus su due piani all’aperto che accompagna i turisti in giro per la città.
Interessati alla cosa,prendiamo un opuscolo informativo sul cruscotto del guidatore e viste le condizioni vantaggiose decidiamo che dopo pranzo si va in giro col bus! La nostra lunga passeggiata sulle colline di Buda,termina con la discesa verso il ponte Elisabetta,lungo un sentiero verdeggiante,fatto di grandi gradini un po’ malandati,ma comunque non pericolosi da percorrere.
Nel corso della nostra discesa,incontriamo la famosa statua (gigantesca)di S. Gellert,il Santo Patrono di Budapest. Pare che questo poveraccio,sia stato catapultato giù dalla collina dopo essere stato messo in una botte piena di chiodi,dai pagani che erano contrariati dal suo tentativo di convertire i budapestini in cattolici.
Giungiamo finalmente ai piedi della collina,dove sorge una grande fontana in cui scorre acqua di sorgente gelata! Di fronte a noi,il ponte Elisabetta,così chiamato perché dedicato alla principessa Sissi.
– Pomeriggio in giro per la città sul City-Bus Percorriamo il ponte Elisabetta raggiungendo la sponda di Pest.
Da qui ci incamminiamo verso la stazione metro dove prendiamo la linea M1 scendendo a Bajcsy-Zsilinszky Ut.
A pochi passi,c’è Andrassy Ut dove al numero civico 2 c’è lo stazionamento del City Tour.
Sono quasi le 14.00 e un pullmann sta per partire,ma noi decidiamo di prendere il prossimo che parte alle 14.30 perché io come al solito devo andare in bagno! Il prezzo per persona è di €16,90 ed il giro dura all’incirca 2h.
Mentre scrivo mi è venuto in mente un altro importante consiglio da dare: per telefonare a casa,sconsigliamo vivamente l’uso del cellulare in quanto le telefonate seppur brevi costano tantissimo.
Molto più convenienti invece,le carte telefoniche per i telefoni pubblici. Io ne ho presa una da 1.800ft (circa €7,00) che mi ha consentito di chiamare più volte,anche sui cellulari,e parlare parecchio tempo.
Ma torniamo al noi..In perfetto orario partiamo per il nostro tour,che è stato molto piacevole e che io consiglio a chi ne è interessato,di farlo appena arrivati in città,così da avere subito un primo approccio e una infarinatura di ciò che offre Budapest.
Per maggiori informazioni e per vedere le tappe che effettua il bus, cliccate su www.Budatours.Hu.
Al rientro dal tour ci incamminiamo verso l’hotel,ma prima ci fermiamo da Mc Donald’s in Via Vaci per pranzare, e visto che ci troviamo in zona, facciamo una capatina nella pasticceria Gerbeaud dove è consigliato da molti assaggiare la dobostorte e la gerbeaudtorte, ma noi siamo troppo pieni per una fetta di torta ultrafarcita al cioccolato,così decidiamo di prendere un cono gelato la cui cialda la fanno al momento sotto i vostri occhi – Serata da dispersi… Dopo qualche ora di relax passato in camera,usciamo di nuovo… Avendo pranzato tardi,non abbiamo molta fame, (io soprattutto,non ne ho) così passeggiamo per Via Vaci poco interessati alla ricerca di un ristorante.. Ma facciamo male,perché camminando camminando,ci inoltriamo per una strada secondaria (grazie al mio intuito pessimo)e ci perdiamo! Alla fine ci ritroviamo nei pressi di Via Andrassy, dove si prende il bus per il City Tour (io riconosco la sagoma della basilica di S. Stefano che avevo intravisto nel pomeriggio) così finalmente ci orientiamo.. Prendiamo la metro e torniamo a Via Vaci, dove però ci accorgiamo che tutti i ristoranti,stanno chiudendo…E sono solo le 22.30! Altro consiglio importante: non vi attardate a cenare,perché pub e ristoranti,compresi i vari fast food americani,chiudono piuttosto presto…Difatti a Budapest non c’è molta vita notturna,se si escludono discoteche e locali notturni dove però è possibile solo bere… Alla fine, il mio ragazzo rimane digiuno,mentre io mi accontento di un piatto a base di carne (discreto) in un ristorantino dall’aria chic (e per questo piuttosto caro…Il conto:20,00€!).
Peccato per questa serata andata a male…Ma ci ripromettiamo di fare di meglio il giorno dopo… A proposito: ne approfitto per scusarmi ufficialmente col mio ragazzo per avergli rovinato la serata… – Mattinata a Pest Domenica 23/04 dopo un’altra abbondante colazione,ci dirigiamo nel quartiere Ebraico,e più precisamente puntiamo alla Sinagoga,che è la più grande in Europa.
Qui,facciamo un biglietto di 1.200ft (circa €4,60), che comprende gli ingressi alla Sinagoga,al Parco della Memoria e al Museo Ebraico.
A scelta,è anche possibile acquistare un biglietto che comprende la guida in Italiano e ovviamente ha un costo maggiore. All’esterno la Sinagoga è decorata con motivi di mattoni bianchi e rossi,mentre all’interno è un’esplosione di oro,insomma è molto bella.
Il Parco della Memoria,è un piccolo giardino in cui si erge una particolare struttura in ferro (o acciaio?) a forma di salice piangente,le cui foglie portano i nomi delle vittime dell’olocausto.
Il Museo invece conserva una ricca collezione di oggetti ebrei ed ha una esposizione di foto risalenti alla terza guerra mondiale,molto toccanti,come i brandelli dei vestiti che all’epoca furono indossati dai deportati.
Il nostro itinerario ci porta poi alla Basilica di S. Stefano,la più grande chiesa di Budapest in cui è custodita la reliquia del primo re d’Ungheria,Santo Stefano appunto.
La cupola di questa basilica,è alta ben 96 metri e noi non possiamo perderci l’occasione di salire in cima! Paghiamo un biglietto di 500ft (quasi 2€) e con un ascensore saliamo di circa due piani,poi ce n’è subito un altro che porta in cima,da dove è possibile godere del panorama della città.
Dopo essere scesi,diamo un’occhiata veloce all’interno della chiesa,dove è in corso una funzione religiosa,per cui non riusciamo a vedere gran che,ma per quel poco che ho visto,mi sembra molto imponente,come i suoi esterni.
Ultima tappa della mattinata:Il Parlamento.
Previa prenotazione,è possibile visitare gli interni dell’edificio,che a detta di chi ci è stato,sono a dir poco favolosi. La Domenica mattina,alle 11.30 si effettuano visite guidate in Italiano,ma noi siamo in ritardo e non abbiamo prenotato,così ci accontentiamo di dare uno sguardo all’esterno di questo palazzo bellissimo che però per ammirarlo al meglio,è consigliabile guardarlo da lontano piuttosto che da vicino,in particolare di sera,quando è tutto illuminato. Si è fatta ora di pranzo,e noi decidiamo di dare un occhio alle proposte del ristorante del nostro hotel,così con un prezzo fisso di €26,00 a persona, riteniamo fattibile l’offerta del buffet illimitato.
Ci sediamo a tavolino,e ci dicono che possiamo mangiare praticamente quanto vogliamo.. Tutto è ottimo,persino la pasta,e la scelta delle portate è vasta.
Incluso nel prezzo,anche acqua,birra,caffè e dolci e gelati a volontà.
Riportiamo questa mangiata non per fare pubblicità all’hotel, (il Corso Resaturant è un ristorante come altri, aperto a tutti) lo consigliamo perché il rapporto qualità-prezzo-quantità è buono.
– Pomeriggio sull’Isola Margherita Dopo un bel riposino,usciamo di nuovo e ci dirigiamo a piedi verso il ponte Margherita,dal quale si accede alla omonima Isola.
Si tratta di un immenso parco verde,dove turisti e budapestini si rilassano e si divertono praticando sport e passeggiando in bici o a piedi.
Poco dopo l’entrata nell’isola,c’è una grande aiuola piena di bellissimi tulipani colorati (Budapest è piena di aiuole fiorite,almeno in questo periodo dell’anno!).
Nei paraggi c’è il tizio dal quale noi abbiamo fittato le bici per un’ora con pochi fiorini ed è una cosa che consigliamo a tutti,anzitutto perché è divertente e piacevole e poi perché l’isola è davvero enorme e percorrerla a piedi è un’impresa! – Serata a Buda Poco dopo le 21.00 siamo di nuovo in strada e stasera decidiamo di cenare sulle colline di Buda: il panorama di sera dal Bastione non ce lo possiamo perdere! Ci dirigiamo dunque alla Siklò, la funicolare, attraversando il ponte delle Catene.
Il biglietto per persona costa 700ft (circa 2,70€).
La salita dura pochi secondi e ci porta fin sopra il Castello. Qui,facciamo due passi a piedi fino ad un ristorantino che ci ispira fiducia e dove dunque decidiamo di fermarci.
Purtroppo non ricordiamo come si chiama, altrimenti lo avremmo consigliato.
Abbiamo ordinato un antipasto per due che comprendeva vari tipi di salame e del formaggio che ci hanno servito con pane riscaldato tipo bruschetta,una salsina alla paprika piccante e dei peperoncini gialli molto,molto piccanti!Il tutto era molto buono.
Poi,abbiamo preso uno spezzatino di carne e paprika che era a dir poco squisito!Non so come lo hanno cucinato,so solo dirvi che era delizioso…Patate fritte per contorno e gelato al cucchiaio per concludere in bellezza! Insomma,una gran bella cenetta! In seguito,siamo saliti sul Bastione dei Pescatori e stavolta l’entrata è stata libera.
Non c’erano molte persone,per cui è stata una pace starsene per un pò lì sopra ad ammirare quasi in silenzio totale,il parlamento ed i ponti tutti illuminati.
Una cosa davvero romantica…
Ad una certa ora la Siklò chiude,per cui noi siamo scesi di nuovo a piedi come facemmo Venerdì pomeriggio.
Due passi sul ponte delle Catene ed eccoci rientrati in hotel..Un’altra giornata è volata via..
– Ultimo giorno a Budapest Lunedì 24/04 è il mio compleanno nonché,purtroppo,ultimo giorno di vacanza… Decidiamo di passare qualche ora nel grande mercato coperto di Pest,una struttura di tre piani consigliata ai turisti che desiderano acquistare qualcosa di tipico da portare a casa.
In linea di massima però quello che si trova in questo mercato lo si trova anche sulle bancarelle in alcuni posti della città,come sulla Cittadella,e nei vari negozietti di Pest con l’unica differenza che ovviamente al mercato costano di meno.
Al primo piano ci sono le macellerie dove acquistare i famosi salami ungheresi,i fruttivendoli,e vari chioschetti dove vendono simpatici sacchetti di stoffa contenenti paprika dolce o piccante,che insieme al digestivo Unicum,alle scatolette di fegato d’oca e al vino passito Tokaj,rappresentano le specialità tipiche di questo Paese.
Al piano superiore, invece, ci sono i souvenir soliti come piatti, matriosche, magliette, cartoline, calamite, tazze, bicchieri e boccali da birra tutti decorati con i panorami della città.
Al pian terreno, ci sono le pescherie,ma noi non ci siamo andati! Curiosare tra le bancarelle del mercato è stato piacevole,ma avrei preferito spendere quelle ultime ore in città passeggiando per il famoso Viale Andrassy, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, fino a raggiungere Varosligeti, il parco cittadino: un vero e proprio quartiere dei divertimenti, con il suo zoo, i bagni termali, il laghetto artificiale, il giardino botanico, il luna park ed il grande circo! Mi piace pensare che visiterò questa parte di Budapest il giorno che andremo a Vienna.. Perché le due città sono raggiungibili con qualche ore di battello…Dunque perché non approfittarne per passare ancora un giorno in questa magnifica città! All’uscita del mercato, è già ora di pranzo e noi decidiamo di tornare al Fatal dove per non rischiare,ordiniamo di nuovo costolette alla paprika! Per concludere in bellezza,ci fermiamo da Gerbeaud. Stavolta sono decisa ad assaggiare una bella fetta di torta,ma mi sento gonfia e l’idea di un gelato mi alletta di più! Così ci gustiamo un ottimo gelato alla frutta seduti al tavolino.
Siamo agli sgoccioli,il momento della partenza ahimè si avvicina..
– La partenza da Budapest per Napoli Dopo poco più di un’ oretta passata a riposarci nella hall dell’hotel, alle 16.00 arriva il minibus che in meno di mezz’ora ci ha accompagnati all’aeroporto.
Il nostro volo,come per l’andata,è in perfetto orario e alle 17.45 decolliamo.
Alle 19.00 siamo già a Napoli.
Che tristezza! – Conclusione Budapest è una città romanticissima, che merita di essere visitata.
Credo che tra le varie capitali d’Europa che ho conosciuto, questa sia quella che vanta i migliori paesaggi naturali.
Andateci e vedrete coi vostri occhi…