Romania? Sì, Timisoara.
Ormai l'Europa l'abbiamo girata quasi tutta...dove andiamo? Romania! Mah...ok.
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Ormai l’Europa l’abbiamo girata quasi tutta, dove andiamo questi 3 giorni di fine Novembre? Ascoltiamo una pubblicità, guardiamo la cartina, ci informiamo in internet: ok, Timisoara, parte est della Romania. Viaggiamo Austrian ad ottima tariffa, quindi scalo a Vienna, orari rispettati. Giungiamo verso sera di Venerdì, dall’hotel Savoy, 4 stelle, ci vengono a prendere all’aeroporto, passaggio gratis. Lasciamo la valigia all’hotel, e ci incamminiamo verso il centro, che consiste soprattutto in una via pedonale lunga 1 chilometro, che và dalla cattedrale Metropolitana a Plata Uniri. Primo consiglio, Timisoara và visitata a tarda primavera per godere dei bei parchi e giardini, o dal primo Dicembre, quando è stato allestito il mercato natalizio in piazza della Vittoria; inoltre, sapendo già che i pasti costano meno che in Italia del nord, se volete spendere veramente poco(4-5 euro a testa), andate a 500 metri da Plata Uniri, verso nord, al famoso ed elegante Iulius Mall, enorme shopping center, con annesso cinema, disposto su vari piani, ove potete comprare bellissime cose a prezzi forse superiori che in Italia. Ebbene, all’ultimo piano, superato un grande supermercato alimentare e non, vi troverete al piano dei cibi, dove una quindicina di self service etnici vi serviranno un pasto, che và appunta da 4 a 6 euro, scegliendo tra pizza, piatti arabi, cinesi, greci, e tanti altri, davvero una comodità. Se volete potete vedere un paio di musei, ma non sono grande cosa. Bella è la cattedrale Metropolitana (ortodossa), in piazza Vittoria, nella quale potrete trovare bar, ristoranti (non molti) e negozi vari di buon livello, oltre al Mc Donald ed all’ufficio turistico. Davanti la chiesa, tra le aiuole, il monumento ai caduti dell’89, ed una colonna con la lupa capitolina, regalata dalla città di Roma. In questa piazza anche il moderno edificio che ospita “L’Opera Romana”.Proseguendo si attraversa Piazza della Libertà, centro topografico della città, e attraversando Via Eugenio di Savoya si giunge finalmente in Piazza dell’Unità, vasta e bellissima occupata da grande prato al centro del quale si erge la colonna della Trinità del 1700. Da un lato il vicariato serbo-ortodosso, insolito barocco, la cattedrale Romano-cattolica con elementi rinascimentali,ed altri bei palazzi, che formano una grande arena . Peccato che non sia molto animata, sia di giorno che di sera, la gente si concentra soprattutto in piazza Vittoria. Viste altre chiese, la fortezza del 1300 sede del museo del Banato (chiuso il Lunedì), i bastioni, e passeggiato lungo il fiume Bega. Abbiamo fatto acquisti in un piccolo centro commerciale vicino al centro, Bega center. I taxi sono a buon prezzo, noi abbiamo sconfinato in Serbia, città di Kikinda, il tassista è stato impegnato 4 ore, ed abbiamo percorso 140 km.: costo taxi 50 euro, in città costano normalmente 1 euro ogni 5 km. A tale proposito, molto arroganti i doganieri.La gente si è dimostrata cordiale, il traffico è composto da auto moderne e di buona cilindrata, nonostante i salari siano bassi (un operaio dell’hotel 150 euro, il portiere 220); la periferia piuttosto brutta come tutte le periferie dell’est. I negozi sono chiusi la Domenica, eccetto il “Iulius mall” che chiude alle 22. A basso costo anche le sigarette ed i trasporti in genere, anche se non ben sviluppati. Abbiamo cambiato valuta all’aeroporto, ma potete cambiare quasi ovunque in città. L’aeroporto appunto, è di piccole dimensioni, nonostate Timisoara sia la seconda città della Romania che si visita in un paio di giorni, e penso ci andrete per lavoro (ci vivono migliaia di italiani e molte sono le aziende venete), per incontrare belle ragazze, o forse perchè avete visto già tutta Europa. Chi volesse informazioni più approfondite ci scriva.