ROMANI: Iasi, Bucovina e Neamt

Cari amici viaggiatori vi racconto la mia ultima vacanza in Romania, fatta nel mese di Agosto in compagnia della mia splendida fidanzata romena . Ho provveduto ad acquistare i biglietti aerei nel mese di Aprile con la Blue Air ( volo a/r da Bergamo a Bacau € 85.00 c.u.) direttamente da portale internet. La mia ragazza è originaria di Iasi...
Scritto da: Amerigo73
romani: iasi, bucovina e neamt
Partenza il: 16/08/2009
Ritorno il: 22/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Cari amici viaggiatori vi racconto la mia ultima vacanza in Romania, fatta nel mese di Agosto in compagnia della mia splendida fidanzata romena .

Ho provveduto ad acquistare i biglietti aerei nel mese di Aprile con la Blue Air ( volo a/r da Bergamo a Bacau € 85.00 c.U.) direttamente da portale internet. La mia ragazza è originaria di Iasi città di 300.000 abitanti a nord /est nella regione della Moldavia ( 130 km da Bacau percorribili in 2 ore di auto su una buona strada) . Meta della vacanza la Bucovina e i suoi monasteri ortodossi . Domenica 16 Agosto – Lascio la mia Saab 93 nel vicino parcheggio Travel Parking e spendo € 32.00 per 7 gg di sosta . Si parte con il solo bagaglio a mano ( tassativamente sotto i 10 Kg per non doverlo così spedire con un aggravio di € 7.00). Ora previsto di partenza ore 18.20.

Purtroppo un guasto all’aereo ci fa partire con ben 4,5 di ritardo e così atterriamo in Romania alle 3.00 del mattino ! La compagnia per allietare la lunga attesa ci rifocilla con un panino e una bibita . Lunedì 17 – A Iasi la mattina cambio del contante a 4,18 senza commissioni ( € 300,00 = Lei 1.250,00 in Romania equivalgono allo stipendio di uno operaio specializzato ) questa somma mi basterà per tutta la vacanza e anche parte della prossima. La giornata la trascorriamo a vistare chiese e monumenti . La città si presenta tranquilla e ventilata . La sera ceniamo al ristorante “ Recital “ periferico con un servizio lento ma cibo accettabile . Consumiamo due secondi di carne con contorno e due enormi dolci tipici, 1 lt di ottima birra Ciuc e Coca Cola . Me la cavo con una spesa di € 14.00 complessiva . Soddisfatti e con la pancia piena ritorniamo a casa con il taxi che li sono centinaia e a buon mercato . Il taxi nel corso del soggiorno a Iasi lo prendiamo spesso visto che le corse nella peggiore delle ipotesi non superano mai i 15 lei ( € 3.5 mancia inclusa ) .La tariffa è fissa a 1,8 lei per km . In città ci ospitano una coppia di amici della mia ragazza che con un’ospitalità “disarmante” ci mettono a disposizione la loro bella casa al nono piano di un condominio nel rione Dacia .

Martedì 18 – La mattina verso le 10.00 ci dirigiamo in agenzia, la Sixt , per ritirare l’auto che ho provveduto a noleggiare dall’Italia sul sito Rent.It , risparmiando un bel 60 % sul prezzo preteso dalla Sixt al telefono per la medesima auto , una W. Polo 1.2 a benzina ( speso € 87.00 per 3 giorni a km illimitati, incluse le commissioni del sito ) . Alla consegna verso € 400.00 come cauzione che mi prelevano sulla carta di credito . Il tutto mi verrà restituito alla consegna della macchina .

Si parte lasciandoci alle spella l’anonima città , avidi di paesaggi e con una bella fotocamera Lumix nuova fiammante dotata di grandangolo da 25 mm e generose batteria al Litio da 200 scatti .

Fa caldo ma il climatizzatore della Polo ci tieni freschi . Il paesaggio cambia e inizia a essere ondulato con l’avvicinarsi delle montagne . Dopo circa un’ ora iniziamo a vedere le prime colorate casette tipiche in legno con il bagno esterno e gli immancabili carretti trainati da stanchi cavalli . Faccio attenzione alla velocità perché la polizia locale è sempre in agguato e se mi dovessero fermare sarebbero dolori per le mie tasche ! Dopo 3 ore arriviamo a Vama nel cuore della Bucovina, tra dolci montagne e contadini che mietono il fieno. Li ho prenotato ,sempre on line, in uno dei tanti agriturismo presenti in quella zona .

Alloggiamo al “ Bucovina Logde ” un 4 stelle dotato di belle camere e sauna . Spendiamo € 35,00 c.U. Per la mezza pensione ( colazione e cena inclusa). Per la Romania è un lusso ma per me, umile ragioniere, va benone .

Il posto è incantevole e la veduta della nostra camera è emozionante . La Direttrice che parla anche un buon italiano ci mette subito a nostro agio e ci consiglia l’itinerario per sviluppare al meglio il nostro tour dei monasteri.

Nel pomeriggio ci dirigiamo al vicino monastero di Sucevita che ci abbaglia per la bellezza dei tanti affreschi presenti sulla facciata e al suo interno, dove purtroppo è vietato fare delle foto . Per entrare paghiamo 3 lei a testa ( circa 70 cent ) e 6 lei per fare le foto ( circa € 1.4 ) . Sulla via del ritorno incontriamo diversi nidi di cicogne, con la particolarità che il primo avvistato è occupato da due pennuti. Da queste parti è un buon segno e la mia donna si scioglie…Io resto di ghiaccio, scatto foto e fingo di non capire . Rientriamo in hotel . La temperatura scende e fa freddino 15° . Ci salvano i pile che abbiamo messo nel nostro kit di viaggio . Ceniamo in una bella sala dallo stile montano con azzeccati colori alle pareti . Consumiamo dell’ottimo formaggio vaccino locale e della carne con patate molto saporita . Per dolce ci servono delle frittelle calde simili a quelle che da noi si fanno a Carnevale . Per un momento penso che ci sia dell’ironia del cuoco nei mie confronti . Purtroppo la cena viene in parte rovinata da una barbuto cliente che ignorando l’ovvio divieto di fumare, facendosi beffe anche delle nostre garbate lamentele, ci affumica con le sue pestilenti sigarette low cost. Decidiamo allora di consumare una buonissima tisana alla menta sul terrazzo e intanto speriamo che una dolorosa colica tengano sveglio il “simpatico” fumatore . Mercoledì 19 – Dopo una deludente colazione con caffè, thè, pane tostato e marmellata inspiegabilmente razionata , ci dirigiamo a bordo della nostra Polo nell’ordine alle vista dei monasteri di : Voronet, Humor ,Moldovita e Putna . La cifra per l’ingresso è la stessa ovunque 3 Lei e 6 per le foto . Tutti molto belli e ben tenuti, una citazione particolare va fatta per Voronet, patrimonio dell’Unesco è considerato la cappella Sistina dell’Est con le sue famose colorazioni blu ( appunto di Voronet ) . All’interno del monastero decido di fare una foto a uno splendido affresco pensando che la monaca di vedetta sia distratta e invece si precipita verso di noi e inizia a maledirci . Io da buon ruffiano le faccio un finto sorriso e lei mi perdona invitandomi a confessarmi al più presto .

In questo bellissimo tour noto l’atteggiamento molto composto dei visitatori rapiti della bellezza di questi unici monumenti .

L’ultimo visitato è quello di Putna che è situato all’estremo nord della regione , molto vicino al confine con l’Ucraina. Solo in questo monastero mi è possibile fare le foto agli affreschi dell’interno e ne approfitto anche per riprendere un sacerdote intento a celebrare la messa delle 17.00 . Sulla via del ritorno ci fermiamo a Marginea dove acquistiamo a prezzi ridicoli la ceramica nera famosa in tutto l’est . Con € 10.00 riempio una borsa di anfore e oggetti molto carini .

La sera ceniamo alla grande nel nostro hotel . La signora ci serve una zuppa di verdure e carne e delle trote di torrente freschissime con patate . Per dolce una zeppola gigante alla crema . Tutto buonissimo e abbondante .

Come rituale consumiamo la nostra tisana in terrazza facendo conoscenza con 4 ragazze francesi appena arrivate . Anche loro l’indomani visiteranno i monasteri . Giovedì 20 – La mattina lasciamo soddisfatti l’hotel pagando complessivamente € 150.00 per 2 giorni compresi i pochi extra con la promessa di tornaci nella prossima vacanza .

La meta della giornata è il distretto di Neamt dove si trova il Lago Rosu e lo straordinario canyon di Bicaz . Per arrivarci faccio una deviazione di circa 150 km, non prima di aver fatto benzina con 100 Lei ( circa € 25.00 ) .La mia bassa velocità mi ha permesso di fare quasi 19 km / litro .Non male ! Non ho fretta e mi fermo più volte a fotografare paesaggio , case , carretti e persone che con molta cordialità e complicità si prestano a fermi da modelli, forse con il miraggio di poter poi apparire su qualche rivista italiana . Nel primo pomeriggio arriviamo al canyon dove troviamo orde di turisti in ciabatte che scattano foto e comprano orrendi souvenir. Saliamo fino al Lago Rosu e li ci appare sulla riva del lago un enorme agglomerato di banchetti , ristoranti e grande confusione . Scattiamo qualche foto di testimonianza, acquistiamo un dolce ungherese molto buono a forma di grosso cilindro cavo che paghiamo 10 lei e scappiamo da quella ressa assurda, degna del peggior ferragosto in riviera.

Rientriamo a Iasi verso le 20.30 percorrendo una strada lenta e monotona ,sempre attenti a non incappare nei tanti controlli stradali .

Ceniamo al ristorante “ Onyx ” molto elegante, forse il più bello della città e con in sottofondo un cantante che intona canzoni italiane ben interpretate . Mi sento a casa e per l’emozione mi commuovo . Ci sediamo in un tavolo all’aperto . Non fa per nulla caldo e mi salva ancora il mio pile ormai logoro, ma sempre dignitoso. Per scaldarmi decido di ballare con la mia donna un lento molto coinvolgente e il mio stile impeccabile cattura l’attenzione dei pochi avventori . Dopo un’attesa inspiegabile di circa 1 ora ( il locale è semi vuoto ), veniamo soccorsi dal cameriere del vicino ristorante ( avete letto bene ) che ci serve della carne di maiale con cetrioli e peperoni. Il dolce è il “Papanasi” una grossa krapfen solo che ha l’impasto fatto con formaggio e si serve con panna acida e confettura alla ciliegia . Beviamo la solita birra Ciuc e Coca Cola . Tutto ottimo e abbondante come sempre .Al momento di pagare ci tocca seguire il cameriere fuori dal locale. Scopriamo che la nostra cena , come del resto il cameriere, proveniva dal ristorante vicino ! Paghiamo € 13,00 sorridendo e con la pancia piena di dolce torniamo a casa .

Venerdi’ 21- Alle 10.00 riconsegniamo l’auto, non prima di avere fatto il rabbocco di carburante con altri 100 lei ( € 25,00 ) e dopo un lungo e meticoloso controllo nella vana speranza di trovare dei danni ci lasciano andare. Pretendo da loro lo storno della mia caparra di € 400.00 e mi viene detto che l’operazione verrà fatta in serata . Insisto per farla subito ed esco dall’agenzia con la ricevuta della banca dove l’operazione risulta annullata . Inoltre dopo 2 ore ricevo una mail con il documento di conferma. Meglio non fidarsi vista anche la cifra in ballo . Nel pomeriggio vistiamo il mega giardino botanico nel quartiere residenziale di Copou .L’ingresso è 3 lei , molto bello e curato . Scatto delle foto alla mia ragazza che sembra trovarsi a suo agio tra i tanti fiori variopinti . Mi è venuta voglia di gelato e lei mi porta al “Corso” dove consumiamo due enormi coppe di buon gelato locale ( marca Betty Ice ) con panna , spendo 20 lei ( circa 5 euri ), consapevole che in Italia ne avrei spesi almeno € 18.00 . Dopo esserci riposati visitiamo un centro commerciale nel rione Mol . Sembra di essere in Italia e al secondo piano troviamo Zara . Entriamo e vedo il maglione che ho acquistato a Milano la settimana prima .Costa uguale ( € 25,00 ), ma qui si guadagna molto di meno e ovviamente i clienti girano alla larga . La sera con i nostri amici facciamo visita a una loro cugina che abita in un villaggio di campagna a 40 km in direzione Rep.Moldavia . La campagna non ha nulla a che vedere con la meravigliosa Bucovina . Veniamo ospitati in una capanna di legno con il tetto di fango. Il bagno ( o meglio latrina) è ovviamente fuori . Davanti all’abitazione troneggia il pozzo . Condizione estreme ma grande dignità . Ci offre ali di pollo e polpette di carne alla griglia. Ottime entrambe. Da lei e i suoi figli una bella lezione di vita ! Sabato 22 – La mattina uscendo dal palazzo troviamo nel giardinetto due mucche che pascolano tra l’indifferenza del passanti ! Resto perplesso e la mia ragazza mi ribadisce che in Romania tutto questo è normalità. Facciamo l’ultima visita alla città che è praticamente deserta .Fa caldo . Decidiamo di prendere un caffè al bar panoramico posto all’ultimo piano all’hotel Unirea nella piazza centrale. Vista mozzafiato e io ne approfitto per scattare foto. Purtroppo è giorno di matrimoni e con garbo ci cacciano appena finito il nostro Illy Caffè . La canicola ci invita a rientrare a casa presto per poi organizzare con calma l’ultima sera a Iasi . Decidiamo di uscire dagli schemi e ceniamo al Kentucky Fray Chicken che si trova all’interno di uno grosso centro commerciale . KFC è la famosa catena americana che da noi ( per mia e nostra fortuna ) non esiste . Consumiamo due razioni di pollo fritto e Coca Cola Light. C’è ne è abbastanza per sfamare 4 gorilla . Spendo € 6.00 e con il rimorso per il mio povero fegato scappo verso l’ultimo caffè in terra di Romania .

L’indomani alle 15.30 ci imbarchiamo da Bacau in direzione Bergamo . Atterriamo in perfetto orario recuperando anche l’ora di fuso e senza attendere l’arrivo dei bagli visto che viaggiamo da anni solo con il baglio a mano . Che dire , bilancio positivo, pienamente soddisfatti, felici di aver visto una terra meravigliosa , ricca di contraddizioni, dove il tempo si è fermato .



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