Roma in 3 giorni

La grandezza di Roma
Scritto da: gabry619
roma in 3 giorni
Partenza il: 30/04/2010
Ritorno il: 02/05/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
Salva a tutti TPC….stavolta la ns. Sete di conoscenza ci ha condotti in una delle città più cariche di cultura al mondo… ROMA.

Siamo partiti dalla stazione di Santa Maria Novella venerdì mattina con il treno freccia rossa alle 8 e 10. In poco più di 1 ora e mezzo eravamo già alla stazione Termini. Prezzo del biglietto andata e ritorno a testa 88 €. In effetti un po’ caruccio ma ti ritrovi praticamente nel centro di Roma. Comodissimo e consigliato.

Il ns. B&B era in piazza Santa Maria Maggiore, che abbiamo raggiunto facilmente a piedi visto che si trovava proprio a 5 minuti dalla stazione. Si chiamava B&B Buone Vacanze. Praticamente era un grandissimo appartamento in uno di questi palazzoni storici di Roma, diviso in 4 stanze e adibito a B&B. Tuttavia la ns scelta si è riveltata piuttosto azzeccata. La stanza era abbastanza grande e soprattutto molto pulita (cosa rara a Roma). Il bagno, naturalmente in camera, era di dimensioni standard e dotato di tutti i confort. Costo totale della stanza per 2 notti 150 € colazione compresa. Svolte tutte le pratiche, intorno alle 10 eravamo pronti per iniziare la ns. Visita.

Siamo partiti subito dal pezzo forte. Il COLOSSEO. Dal ns. B&B si trovava piuttosto vicino, quindi abbiamo deciso di raggiungerlo a piedi. La prima impressione???? BEllISSIMO. Mano a mano che ci avvicinavamo sembrava di tornare indietro con il tempo. Poter ammirare una delle 7 meraviglie del mondo cosi da vicino era un emozione fortissima. Siamo scesi quindi all’ingresso e senza tante speranze ci siamo avvicinati alla biglietteria. Con ns. Grande piacere abbiamo scoperto che era la settimana della cultura e ciò significava ingresso gratis a qualsiasi museo o opera d’arte d’Italia, colosseo compreso. Senza attendere nemmeno 5 minuti siamo riusciti ad entrare e abbiamo fatto il giro intero di tutto l’anfiteatro Flavio. Meraviglioso. Provare per credere. La visita è piuttosto lunga per cui quando siamo usciti erano già le 11 passate. Sapevo però che il biglietto che ci avevano rilasciato per il Colosseo era valido anche per il foro romano. Quindi perché farsi scappare questa occasione. Giretto anche per i fori, direi davvero interessante. All’uscita da questi, ci siamo ritrovati praticamente in piazza del Campidoglio, siamo passati sotto l’altare della Patria abbiamo superato Piazza Venezia e incamminandoci per Via del Corso siamo arrivati fino al Pantheon. Senza accorgersene erano già le 12 e 45 quindi piccolo pranzetto nella piazzetta davanti al Pantheon e poi di nuovo in marcia verso Montecitorio e Palazzo Chigi. Superati anche questi siamo passati per la famosa Fontana di Trevi prima di raggiungere Piazza di Spagna. Maestosa la celebre scalinata ricoperta di fiori appena sbocciati per la quale si arriva fino ai giardini di Villa Borghese. Distrutti ci sembrava il posto adatto per una sosta in mezzo al verde. Piccolo appunto su questo parco bellissimo pieno di gente, chi a fare jogging chi a prendere semplicemente il sole e chi come noi cercava un po’ di relax. Fatte oramai quasi le 7 siamo scesi verso piazza del Popolo e ci siamo diretti verso l’Ara Pacis. Purtroppo era già chiusa e ci siamo dovuti accontentare di vederla da fuori. Nonostante la sosta, la stanchezza cominciava a farsi sentire per cui abbiamo cercato un ristorantino nelle vicinanze e poi taxi dritti dritti a letto. Il giorno dopo il ns. Programma diceva: Città del Vaticano. Quindi sveglia di buon ora e direzione San Pietro. Dal ns. Albergo in metro ci abbiamo messo circa 15 minuti. Arrivati in piazza siamo rimasti subito stupiti dalla maestosità di tale costruzione. Anche qui siamo riusciti ad entrare senza il minimo sforzo e abbiamo potuto visitare la Basilica di San Pietro, la cupola e le tombe dei papi. Naturalmente raccontare tali esperienze non rende certo onore alla loro bellezza…quindi consiglio vivamente di visitarli…Verso le 11 ci siamo diretti ai musei vaticani che praticamente restano proprio dietro l’ingresso principale della basilica di San Pietro. Qui purtroppo l’ingresso non era gratuito ma con ns. Grande stupore non c’era praticamente nessuno all’ingresso. Naturalmente la ns. Meta era la cappella Sistina ma per raggiungerla devi praticamente attraversare tutto il museo. Siamo rimasti davvero affascinati….corridoi lunghissimi adornati con quadri e arazzi grandissimi…bassorilievi, statue e affreschi meravigliosi…Dopo circa 25 minuti di cammino ( non è uno scherzo ) attraverso una piccola porticina siamo finalmente giunti alla famosa cappella Sisitina…di primo acchito sono rimasto piuttosto colpito dalla sua grandezza…a dire il vero credevo fosse molto più piccola, invece è abbastanza grande da contenere più di 100 persone alla volta. Gli affreschi che gli adornano sono meravigliosi…conservati benissimo…con al centro del soffitto la famosa scena di Dio e Abramo . Anche qui descriverli non renderebbe la loro bellezza. Restiamo ancora un po’ dentro poi ci dirigiamo verso l’uscita e abbandoniamo i musei vaticani decisamente più acculturati. Di li ci incamminiamo a piedi verso Castel Sant’Angelo, attraversiamo il ponte e in men che non si dica ci ritroviamo in Piazza Navona. Il tempo di qualche foto e ci dirigiamo verso la più famosa Campo dei Fiori. Il famoso mercato ortofrutticolo era già finito ma nella piazza erano rimasti ancora i segni del suo passaggio. Veloce sguardo anche qui, serie di foto e via verso il lungo Tevere fino a piazza Bocca della Verità. Qui infatti un po’ nascosta sotto un porticato si trova la famosa statua della Bocca della Verità. La fila per farsi una foto è decisamente lunga ma come rinunciarvi. Abbiamo atteso quindi circa una mezzoretta e poi “ click” foto di rito con la classica mano nella bocca. Soddisfatti siamo ripartiti in direzione isola Tiberina Molto carina devo dire. Nel bel mezzo del Tevere. Si trova praticamente di fronte alla piazza di Bocca della Verità. Oltrepassata anche questa siamo giunti finalmente nel famoso quartiere di Trastevere. Passeggiando per questo pittoresco quartiere abbiamo deciso di salire fino al Gianicolo. La strada è lunga e la salita ripida ma devo dire che una volta in cima la vista che si gode di lassù ripaga la fatica fatta. Proprio davanti alla statua di Garibaldi è possibile infatti avere una delle migliori vedute di tutta Roma. Magnifico. Ci siamo fermati li fino alle 7 poi di nuovo a piedi siamo riscesi in Trastevere e data l’ora abbiamo deciso di fermarci qui per cena. Il posto brulica di locali e ristoranti, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Tra tutti però ci sentiamo di consogliarVi il ristorante CarloMenta. È proprio nel centro della via principale di Trastevere. Il mangiare è ottimo e a prezzi più che convenienti. Lascia un po’ a desiderare il servizio ma a livello di qualità prezzo evo dire il migliore. Consigliato.

La sera questo quartiere si accende e brulica di giovani da tutte le parti, ma noi eravamo talmente stanchi e soddisfatti della nostra giornata che abbiamo optato per il letto. Il giorno dopo, l’ultimo ns. Giorno nella capitale, abbiamo deciso di andare a vedere il famoso mercato di Porta Portese. Un consiglio: EVITATELO. Del vecchio mercato di un tempo non è rimasto quasi nulla. Una marea di bancarelle e di gente non troppo raccomandabile che sbraita in maniera assurda. Per precisare non abbiamo incontrato nemmeno un romano. Il giro quindi è stato dei più veloci possibili e con l’idea di fare shopping, ci siamo diretti verso il circo Massimo a prendere la metro. Mentre camminavamo però squilli di trombe e grida di persone hanno richiamato la ns. Attenzione. Nel Circo Massimo si svolgeva infatti una parata di gente vestita con antichi Abiti romani per festeggiare il Carnevale Romano. Non eravamo nemmeno a conoscenza di tale festa ma con estremo piacere siamo scesi e ci siamo scattati diverse foto con vari centurioni, soldati e “ udite udite” Giulio Cesare in persona ( era uguale….). Alla festa era presente persino il sindaco di Roma Alemanno. Appagati da questo “diversivo” siamo quindi tornati in Via del Corso, la via principale di Roma e li abbiamo comprato giusto “due cosette” da portarci a Firenze come ricordo. Il resto della giornata l’abbiamo passata li, aspettando che arrivasse l’ora per prendere il treno del ritorno. Sicuramente Roma è una città molto affascinante. Torneremo sicuramente. Ciao a tutti



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche