Roma, Caponord, Roma
VIAGGIO ROMA - CAPO NORD - ROMA: 7 LUGLIO 2005 - 25 LUGLIO 2005
L’idea di questo viaggio mi e’ nata quasi per caso guardando delle foto di alcuni fiordi, Caponord le Lofoten e altri spettacoli della natura in Norvegia. Visto che mi piace molto girare in auto campeggiare e visitare posti nuovi senza mete precise, ho scartato subito le...
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VIAGGIO ROMA – CAPO NORD – ROMA: 7 LUGLIO 2005 – 25 LUGLIO 2005 L’idea di questo viaggio mi e’ nata quasi per caso guardando delle foto di alcuni fiordi, Caponord le Lofoten e altri spettacoli della natura in Norvegia. Visto che mi piace molto girare in auto campeggiare e visitare posti nuovi senza mete precise, ho scartato subito le crociere e dato che avrei intrapreso il viaggio da solo ho optato per l’aereo fino ad Oslo e il noleggio di un’auto per 18 giorni in modo da essere libero come di piu’ non si potrebbe e fermarmi ovunque per campeggi con una tenda e molto ben organizzato, GPS, cellulari, portatile ecc. Le principali tappe del percorso (piu’o meno). Oslo Caponord Narvik I Fiordi Isole Lofoten Tronheim Bergen Flam Geiranger fjord Sognefjord Trollstein Strada atlantica Preparativi e organizzazione Per organizzare un viaggio come questo non ci vuole molto ma solo tanto spirito di avventura, di ambientamento, e soprattutto tanta voglia di viaggiare vedere posti nuovi e il piacere del contatto della natura . Il viaggio aereo l’ho prenotato tramite internet ed i voli low cost, comunque di compagnie di bandiera, perdendoci un po di tempo si trovano buone occasioni come anche per il noleggio dell’auto semre tramite internet la piu’ conveniente e’ la Europcar nolo di una fiesta nuova di zecca per 18 giorni circa 780 euro con km illimitati. Documenti Per andare in Norvegia basta la carta d’identita’ valida per l’espatrio in corso di validita’ almeno fino a tre mesi, oltre questa durata ci vuole il passaporto e il visto del Consolato Norvegese, tutto questo naturalmente per turismo, per lavoro o altro contattare il Consolato o l’Ambasciata . E’ consigliabile portare un secondo documento di riconoscimento, inoltre per quando riguarda la patente e’ valida la nostra patente italiana ma se si ha tempo di fare quella internazionale prima di partire sarebbe meglio. Pagamenti In Norvegia vige la Corona Norvegese e non l’euro che vale all’incirca 8 Kr e 1 Kr vale circa 0,12 euro ma si puo’ tranquillamente pagare quasi ovunque con le carte di credito, mastercard e visa per quello che ho potuto constatare sono accettate ovunque anche per rifornimenti di benzina (non tutti) e piccoli acquisti, per quanto riguarda l’american express comunque so che e’ accettata abbastanza anche lei ed inoltre ci sono i minibank , i nostri bancomat in italia, un po’ ovunque. Su strada Innanzitutto bisogna sapere che il codice stradale Norvegese e’ molto severo soprattutto con i limiti di velocita’ e la guida in stato d’ebrezza, ci si puo’ ritrovare senza patente anche per pochi chilometri orari in piu’, quindi occhio alla guida ed occhio soprattutto ai famigerati autovelox ce ne sono dappertutto, persino in galleria dove sono quasi tutte col il limite massimo di 60 kmh, sono molto ben visibili e segnalati, a differenza che in italia che li nascondono, e sono simili ai nostri semafori sono grigi e con un foro sul frontale. Inoltre bisogna sapere che in Norvegia si paga tutto : i posteggi, le strade piu importanti, alcune gallerie, alcuni ponti, anche l’ingresso in alcune citta’ quindi quando ci si avvicina a citta’ come Oslo, Trondheim e Bergen occhio alle segnalazioni per il pedaggio soprattutto a Bergen che e’ tutto elettronico, comunque la domenica in genere non si paga. Prezzi del carburante Blyfri 98 (Benzina senza piombo 98 ottani) 12,15 Kr Blyfri 95 (Benzina senza piombo 95 ottani) 11,84 Kr Diesel LS (Gasolio/diesel) 11,02 Kr Puo’ variare dal sud della Norvega, dove costa un po’ meno, al nord dove essendo piu’ radi i distributori costa un po’ di piu’. Comunque piu’ o meno i prezzi sono questi NB: la benzina super con piombo non è ottenibile in Norvegia: è disponibile benzina 98 ottani con additivi che lo sostituiscono. I prezzi possono variare da una stazione di servizio all’altra. Non tutti i distributori accettano le carte di credito, quindi è consigliabile avere sempre con sé del contante IL VIAGGIO 7 Luglio 2005 Il grande giorno della partenza e’ arrivato. Sono all’aeroporto di Fiumicino pronto al grande viaggio. Sono le 10.30 e sono al chek-in della SAS per imbarcarmi su un volo per Oslo acquistato come volo low cost della compagnia aerea di bandiera su internet ad un prezzo veramente ottimo circa 270 euro andata e ritorno. La partenza del volo e’ in perfetto orario alle 12,15 e l’arrivo ad Oslo addirittura in anticipo verso le 15.00. Appena in aerostazione accendo le mie apparecchiature di ‘sostegno e sopravvivenza’ celluri tim e vodafone e palmare con rilevatore GPS e comincio a capire dove mi trovo ed ad ambientarmi. Come prima cosa devo recarmi al banco della Europcar per ritirare l’auto che ho nolegiato sempre tramite internet. Anche in questo caso ho trovato un prezzo molto conveniente rispetto ai prezzi che girano in Norvegia e delle altre compagnie, circa 780 euro per 18 giorni tutto compreso tranne naturalmente la benzina. Naturalmente i pagamenti li ho fatti con la carta di credito, nel caso del nolegio dell’auto bisogna fare attenzione al ritorno perche’ spesso addebitano degli extra non dovuti, multe, pedaggi ecc.. A me per fortuna non e’ successo anzi alla fine con le varie oscillazioni delle valute alla partenza avrei dovuto pagare circa 810 euro ma alla fine ho pagato solo 780 euro. Con un po’ di difficoltà sbrigo le prime formalita’ e cioe’ il ritiro dell’auto tra documenti e primi pagamenti. A proposito pagando con la carta di credito addebitano subito il pagamento dell’auto con un 30 per cento in piu circa per eventuali danni che si dovessero arrecare all’auto, ma che verranno riaccreditati dopo due o tre giorni dal ritorno. Finalmente sono alla macchina e carico tutte le mie cose e faccio un controllo generale dell’auto per vedere se risono ammaccature o sgraffi vari, controllare sempre il libretto dove in genere vengono registrati gli eventuali danni presenti gia’ sull’auto e casomai farlo presente prima di partire. A questo punto sono pronto a partire per il grande viaggio, non proprio all’avventura visto come sono attrezzato, cellulari, gps palmare e gps notebook, internet, videocamera, fotocamera ecc.. Prendo subito la direzione nord cercando le prime indicazioni della mitica statale E6 che praticamente attraversa tutta la Norvegia da sud a nord anche con l’aiuto del gps in auto. Dopo un po’che percorro la E6 pero’ le segnalazioni per la E6 non ci sono piu’ ma solo indicazioni dei paesi. Con un po’ di pazienza gps e cartine allungo un po’ e ritorno sulla E6 avendo la possibilita’ cosi di vedere entrando un po’ nell’interno come vivono questi norvegesi. Le case sono molto distanti una dall’altra senza delimitazioni completamente spensierati e con queste casette tipiche di legno curatissime non se ne vede una malconcia e con prati curati come fossero campi di golf con colori sgargianti soprattutto rosso per alleviare il grigiore delle stagioni invernali. Visto che sono gia’ le 18.00 di sera cerco un supermercato o qualcosa di simile per fare una prima spesa di generi vari, soprattutto viveri. Ne trovo uno dopo circa 40 kilometri ho speso circa 343 corone facendo scorte di un un po di tutto : pane olio sale piatti di carta con bicchieri e posate etc. Cosi’ per qualche giorno sono a posto. Riprendo il viaggio verso nord cercando di capire quali fossero i famigerati autovelox ma quando li vedi li riconosci subito sembrano dei semafori su dei pali un cassettone con due luci una sopra e una sotto li mettono dappertutto ne ho visti anche in galleria, comunque visto che sono gia’ le sette mi fermo al primo campeggio a Minnesund Storenga camping, dopo circa 80 kilometri, appena sufficente ma per un mordi e fuggi va mene anche docce ma servizi non pulitissimi con corrente anche un buon panorama, come cena mi adatto ad un hot dog e patate fritte di un fast food vicino. Chilometri fatti: 80 Kr Spese campeggio: 100 Kr (Storenga Camping) Spese viveri: 447 Kr 8 Luglio 2005 La prima notte e’ stata abbastanza scioccante in quando il sole non tramonta quasi mai, c’era luce fino alle 3 di notte circa, e in tenda quindi risulta difficile dormire le prime volte. Comunque verso le 9 sono pronto per partire sempre direzione nord, visto che ho deciso di fare tutta una tirata fino a Caponord dato che ci sara’ bel tempo nei prossimi gironi, internet molto utile in viaggio, e per il sole di mezzanotte e’ essenziale per poi piano piano tornare verso sud e fare tutte le tappe possibili. Una prima tappa veloce la faccio a Lilehammer per fare qualche fotografia, chi non ricorda le olimpiadi invernali di questa cittadina ? Comunque non c’e’ gran che’ tranne il salto olimpico di sci che si vede da ogni angolo della cittadina e acquisto un bruciatore per cucinare la sera al campeggio. Riparto e faccio un po di chilometri, attraverso Hammer un’altra cittadina, niente di che classica cittadina di passaggio. Veloce tappa per l’acquisto di cartoline e gadget e di nuovo via verso nord, macino un bel po’ di chilometri fino a che’ arrivo alle 18.30 e decido di cercare un campeggio per la seconda notte. Il campeggio si trova presso Oya non e’ proprio un campeggio ma un insieme di Hytter con camere e docce dove e’ stato ricavato un pezzo di terreno molto ben curato per chi viaggia in tenda. Comunque ottimo viste anche le docce calde gratis e bagni molto curati. I chilometri trascorsi oggi sono stati 543 questa giornata e’ stata solo di trasferimento in vista di capo nord non molto da dire viste passando Lileammer e Hamer ma niente di che qualche bel panorama ma nulla di piu’ Chilometri fatti: 543 Spese campeggio: 70 Kr Spese varie: 900 Kr 9 Luglio 2005 Partenza dal campeggio Oya verso le 8,45 come al solito difficoltà di prendere sonno per la luce ma comunque qualche ora di sonno me la sono fatta. Appena mi immetto sulla E6 circa 40 kilometri prima di Trondheim appena partito faccio il primo pieno di benzina con carta di credito visto che si fa tutto da soli alla Statoil forse la compagnia di rifornimenti piu grande in Norvegia. Anche oggi sara’ una giornata di trasferimento mangia chilometri, tranne un paio di soste per farmi un bel caffe con la cara vecchia moca, qui il caffe’ e cappuccini sono altamente sconsigliabili, in serata mi avvicino al prossimo campeggio ma prima un‘altra piccola spesa per viveri vari quindi arrivo al campeggio korgen alle 17.30 Chilometri fatti: 480 Spese benzina: 320 kr Spese viveri: 20 kr Spese Campeggio: 110 kr (korgen camping) 10 Luglio 2006 Prima notte in cui mi sto abituando alla luce, poi piu’ si va verso nord piu’ la notte diminuisce fino a scomparire, ottimo campeggio con cucina per uso pubblico docce calde ( 10 kr x 6 minuti) e servizi publici molto ben curati con un fiume che scorre praticamente nelle tende e grande panorama da consigliare 110 kr per tenda auto e 1 persona senza corrente elettrica, ma volendo un po di corrente per ricaricare telefonini vari computer e palmare si trova sempre, Partenza dal campeggio korgen verso le 10.00. Faccio subito rifornimento di benzina e un prelevamento bancomat a Fruske con carta di credito per avere un po di contanti in tasca. Anche oggi sara’ una giornata di trasferimento verso Caponord i chilometri fatti circa 440. Passate alcune cittadine come Fruste e Korsnes con dei bei panorami ma niente rispetto a quello che mi aspetta. Vicino a Korsnes prendo il primo traghetto servizio molto efficiente, niente a che fare con l’organizzazione italiana, arrivi ti metti in fila e passano loro per il biglietto 76 kr per circa 20 minuti di traversata fino a Starberget. Poi ultimi chilometri fino al campeggio Balangen ottimo anche se un po caro 140 corone tenda auto e 1 persona ma buono anche per chi si vuole fermare qualche giorno con varie attrattive e panoramico. Sul traghetto ho assaggiato i gamberetti con salsa e uovo buoni e un dolce per poi arrivo al campeggio verso le 19,15 Chilometri fatti: 445 Spese Campeggio: 140 kr Spese Benzina: 310 kr Spese Traghetti: 80 kr Spese viveri: 100 kr Gadget e Cartoline: 120 kr 11 Luglio 2006 Partenza dal campeggio Balangen verso le 9 fatto un altro rifornimento di benzina 250 corone, poi mi butto a testa bassa a mangiar chilometri, stasera voglio essere a Caponord, attraverso alcune cittadine di poca importanza ma con alcuni panorami mozzafiato tra sali e scendi e viste tra fiordi e villaggi di pescatori classici norvegesi, faccio di novo benzina dopo circa 300 chilometri e poi giu altri chilometri verso la meta piu’ ambita, ad Alta che e’ la citta’ piu’ a nord del continente, vorrei fermarmi visto che c’e’ un museo di antichi graffici rupestri di migliaia di anni, ma lo faro’ al ritorno ormai penso solo ad arrivare a Caponord. Come si sara’ capito oggi sara’ una giornata di solo trasferimento con alcune piccole tappe, circa 750 km la giornata piu’ lunga di tutto il viaggio. Visto che intorno alle 18 ero a circa 230 km da capo nord ho deciso di tirare visto anche il tempo bello, cosi’ da arrivare a Caponord con un cielo abbastanza pulito per la vista spettacolare del sole di mezzanotte. Faccio una piccola sosta per il solito caffe’ con la vecchia cara moka e via per l’ultimo tratto verso il tetto d’Europa. A poca distanza dall’arrivo imbocco il tunnel che hanno creato da poco tempo che collega l’isola di Mogeroya dove si trova Capo nord, naturalmente a pagamento 140 corone, e via verso nord passo anche attraverso la cittadina di Honningsvag molto carina e caratteristica con il classico porto e le casette dei pescatori immersi in un ambiente veramente stupendo, al ritorno mi fermero un po’. Arrivo a Capo nord, naturalmente si paga anche qui altre 190 corone, intorno alle 22 la vista e’ spettacolare la meta piu’ importante del viaggio e’ raggiunta. Posteggio l’auto e faccio un primo giro di perlustrazione e faccio le prime foto e filmati lo spettacolo e senza parole anche se sono solo le 22.30 il sole e ben visibile anche se un po coperto ma spettacolare. Giro per i consueti gadget e regali e visito l’osservatorio dove c’e di tutto ristorante regali di tutti generi un centro postale autonomo un cinema per i video del sito e un particolare salone a mo di cinema tutti seduti come al cinema a mezzanotte si aprono delle tende e si e rivolti tutti verso il sole . Alle 11,00 – 11 e 30 arrivano come formiche turisti in pulman che poi spariscono come d’un tratto dopo l’una e si riportano via tutti i turisti dell’ultima ora. Nel teatro mostrano un bel film di circa 25 minuti che mostra lo spettacolo del’isola di Caponord sia estivo che invernale nello spettacolo della sua natura. Faccio foto e filmati in tutte le salse nel punto piu famoso forse d’Europa per poi passare al vero Capo nord quale si vede a circa 500 metri in linea d aria a ovest una striscia di terra insignificante che pero e’ piu a nord del famoso capo nord di pochissimi metri ma non tutti lo sanno. Comunque e solo questione di pochi metri volendo ci si puo anche andare a piedi ma sono circa 9 km andare e altrettanti al ritorno per un sentiero. Alle 2,30 non ce piu’ quasi nessuno solo quelli giunti in camper o in auto, quelli in camper stanno andando a dormire invece ancora qualcuno cerca l’ultima foto senza troppo casino forse le migliori. Alle 3,30 sono sfinito e vado in macchina a domire un po’. La meta forse piu importante e’ stata raggiunta. Sono sul tetto d’Europa. Chilometri fatti: 750 Spese gadget: 180 Kr Spese viveri: 60 Kr Spese benzina: 560 Kr 12 Luglio 2005 Sveglia a capo nord dopo qualche ora di sonno in macchina verso le 9,30 sistemazione e piccolo spuntino al bar dell’osservatorio, forse sara’ la colazione piu vicina al polo nord della mia vita, comunque mai dire mai, con gli ultimi giri per la spedizione delle cartoline e alcune ultime foto e film. Certo a questo punto uno non se ne vorrebbe mai andare gira che ti rigira alla fine anche per un fortissimo vento che praticamente non si poteva camminare mi ha convinto a salire in macchina e partire a malincuore sono le 12 e il parziale segna 2500 chilometri, praticamente quasi la meta’ dei chilometri che faro’ in totale, tanto per cambiare si ripaga il tunnel 9 kilometri per circa 140 corone . Nel passare mi fermo un paio d’ore ad Honningsvag bella cittadina a pochi chilometri da capo nord frequentata da molti turisti con le classiche case dei pescatori su palafitte e molto colorate per vincere il grigiore dell’inverno, senz ‘altro da visitare per chi pianifica un viaggio da queste pari. Riparto verso sud la prospettiva e solo di arrivare ad Alta e fermarmi in un buon campeggio per la sera e la notte per poi visitare un paio d’ore la cittadina e poi proseguire. Ripartendo da Caponord me la prendo piu’ comoda tornando verso sud e mi godo il panorama incredibile e le bellezze della natura che offre la Norvegia. Ogni tanto mi fermo e faccio delle foto e alcuni filmati. Sosta per rifornimento e piccole spese. Arrivo ad alta al campeggio Woiford alle 17 ottimo campeggio ben curato tutto prato e cucina disponibile e servizi ottimi solo un po di zanzare ma sopportabili. Chilometri fatti: 400 Spese benzina: 250 Kr Spese viveri: 70 Kr Spese campeggio: 130 Kr (Woiford camping) 13 Luglio 2005 Partenza con calma dal campeggio alle 9 per fare un giro per la cittadina Alta ma che non ce un gran che tranne il museo a cielo aperto nel quale si possono trovare dei graffiti rupestri risalenti a circa 6000 anni che raffigurano la storia di questi popoli e soprattutto la caccia, il percorso e lungo circa 3 km ed e fornito anche di un museo al chiuso l’ingresso si paga 70 Kr. Il museo e’ molto ben curato e in un posto molto panoramico da non perdere. Verso le 13.30 parto destinazione sud sulla E6 destinazione piu o meno le Isole Lofoten perche’ ancora non ho deciso lo faro’ mentre viaggio tra cartine e gps vari. Durante il viaggio faccio rifornimento e mi faccio uno spuntino con caffe’, naturalmente fatto da me con la moka, per chi viaggia molto e vuole fare spuntini gli autogrill norvegesi non sono male. Mi rimetto in viaggio e tra cascate strade panoramiche e vallate faccio un’altra manciata di chilometri. Faccio un altro rifornimento ed arrivo ad un camping mentre piove, devo dire che con il tempo sono stato molto fortunato sinora, quasi sempre ho trovato sole o poco nuvoloso tranne un paio di giorni mentre mi trasferivo verso nord che ha piovuto un po’, e stasera opto per un hytter, per la prima volta non montero’ la tenda, tranne naturalmente la notte passata a Caponord in macchina, abbordabile 200 corone con acqua corrente riscaldamento servizi e cucina non male. A circa 100 km da Narvik. Chilometri fatti: 430 Spese benzina: 330 Kr Spese gadget: 130 Kr Spese viveri: 50 Kr Spese campeggio: 200 Kr 14 luglio 2005 Partenza dal camping alle 9 dopo pochi minuti vedo il primo controllo di una pattuglia della polizia da quando sono qui (da precisare ne ho viste 3 in tutto di cui 2 vicino capo nord) e proseguo verso sud verso le Isole Lofoten, pero’ prima faccio una piccola deviazione di 30 km per vedere Narvik importante citta’ del nord della Norvegia. Parcheggio l’auto a pagamento e giro la citta’ con i soliti video e foto e compere di cartoline c’e anche un teleferica che pero’ e’ ferma. Visita anche davanti una caserma dei Vigili del Fuoco, poi dopo aver girato la citta’ per un paio d’ore torno all’auto e vado verso il belvedere cioe’ il punto piu’ alto della citta’ da dove si puo’ vedere un gran bel panorama. Mentre torno giu’ verso la citta’ passo per la zona residenziale e mi rendo conto che la qualita’ di vita dei norvegesi e’ molto alta cioe’ e‘ difficile trovare zone come le classiche zone delle citta’ italiane meno nobili. Tutte le abitazioni hanno il proprio garage un giardino almeno due piani insomma tutte ville ed anche nel centro citta’ non e’ molto diverso. A questo punto ritorno sulla strada per le Lofoten ancora piove un po’ e faccio rifornimento e compro 2 cd musicali per perche’ le radio non la musica della radio non la sopportavo piu’. Riprendo la via verso le Lofoten. Arrivo nell’arcipelago verso l3.00 . Giro un po’ per trovare un campeggio visto che per la sera mi fermero’ qui, ed entro a Sortland dove visito la citta’ solite foto video e cartoline ancora pioviccica un po’ e posteggio l’auto. Mi faccio un giro per la cittadina molto bella e caratterizzata come tutta la Norvegia da forti contrasti di colori e costruzioni molto basse che danno l’idea veramente di una vita a misura d’uomo. Dopo circa un paio d’ore che giro per la cittadina torno alla macchina e mi avvio verso il campeggio, questa sera un po’ in anticipo ma ogni tanto un po di riposo ci vuole, il campeggio e’ il Sortland buono prendo un hytter perche’ di montare le tenda propio non mi va anche perche’ ha piovuto tutto il giorno e credo che continuera’ anche se adesso no. Serata di riposo ripasso tragitto del giorno dopo mi faccio una bella doccia da paura e mi preparo due spaghetti aglio e olio con bistecca e contorno dolce e caffe, insomma da come si puo’ capire non mi tratto male, l’avventura il viaggiare e’ bello ma con qualche comodita’ lo e’ ancor di piu’. Chilometri fatti: 250 Spese campeggio: 300 Kr (Sortland camping) Spese benzina: 80 Kr Spese gadget: 280 Kr Spese viveri: 70 Kr 15 Luglio 2006 Verso le 10 parto dal campeggio Sortland della omonima cittadina delle isole Lofoten buon campeggio con Hytter dalle 300 corone in su io ho optato per il piu’ economico ma completo con piastra per cucinare riscaldamento frigo e luce in complesso buon campeggio con buoni servizi e puliti. Riparto verso sud sulla E10 direzione sud con un po’ di pioggerellina, per tuta la giornata fara’ un po sole e un po nuvolo ma viste le latitudini e’ piu che accettabile. Verso le 11 mi imbarco sul traghetto pagando 80 corone che da Melu porta a Franskotel. Faccio un po’ di chilometri tra viste spettacolari insenature dove si inoltra il mare del nord, e le famose spiagge bianche che si affacciano sull’oceano fino a giungere nella cittadina di Svoelvar parcheggio e faccio un giro per la citta’ facendo foto e video acquisto le solite cartoline. Qui l’uomo e’ talmente tuttuno con la natura che addirittura i gabbiani girano per la citta’ senza paura tra le auto parcheggiate e la gente che passeggia, mai visto. Rifornisco l’auto di carburante. Dopo una visita a questa citta riparto direzione Berg dove c’e il museo dei vikinki con una riproduzione fedele una imbarcazione ritrovata ed esposta in un museo. Inoltre ci sono varie cose da vedere come gli attrezzi che usavano, le case che costruivano e il museo vero e propio con tutto quello che riguardava la loro vita di tutti i giorni. Insomma da non perdere una delle tappe classiche della Norvegia . Anche qui solite foto video . Alle 15 riparto direzione Reina ma ad un certo punto seguendo la E10 mi trovo furori direzione per Reina, non riesco piu’ a capire dove sono, quindi a questo punto interviene il gps che mi riporta sulla strada giusta, ma la cosa strana e’ che dove ero era la E10 ad un certo punto si interrompe per poi riprendere da un’altra parte, comunque con il gps ho risparmiato molto tempo nel ritrovare la strada, molto utile per viaggi come questo. Proseguendo vedo dei posti stupendi spiagge bianche e incedibili panorami foto e video piu non posso fino ad attraversare questi villaggi di pescatori che sono da cartolina. Visita veloce a Reina stupenda. Proseguo verso A che e’ l ultimo villaggio di pescatori dove poi bisognera’ tornare indietro ma da vedere c’e un museo del merluzzo gestito da un simpatico signore che parla anche italiano e torno a Moskenes per imbarcarmi per Bodo, dove lasciero’ le Lofoten per tornare sulla terra ferma, dove pago 630 corone, ma per sfortuna appena arrivo c’e’ il traghetto che sta imbarcando che pero imbarca ma a 2 auto avanti a me chiude e parte disdetta aspetto 3 ore per il prossimo ormai sono le 19.00. Chilometri fatti: 250 Spese benzina: 130 Kr Spese musei e gadge 300 Kr Spese viveri: 90 Kr 16 luglio 2006 Alle 22 partiamo e sul traghetto spendo circa 120 corone per due panini e una coca all’inizio il viaggio sembra sulle montagne russe in quando il traghetto rulla e beccheggia molto e non capisco il perche’ il mare e calmissimo forse il vento. Breve dormitina anche perch’e non ce di meglio da fare e verso le 01.00 arrivo a Bodo qui ce l’incertezza se proseuire e viaggiare di notte per non sprecare troppe ore oppure fermarsi ad un campeggio ma l’idea di montare la tenda alle due di notte non mi piace e poi le reception dei campeggi sono chiuse allora scelgo la classica via di mezzo mi fermo ad una piazzola di sosta dove si fermano tanti camperisti e roulottisti che quasi mai vanno al campeggio in mezzo ad altre roulotte e mi faccio in auto delle belle 5 ore di sonno non ci credevo. Verso le 8 e 30 riparto e rifornisco l’auto con un controllo generale, piu un cappuccio e una briosche da dimenticare, poi proseguo durante il tragitto mi fermo di nuovo al circolo polare artico dove la prima volta non ero entrato nel centro ed ho speso un po’ per i soliti gadget e cartoline e di nuovo via per il sud nuovo rifornimento altro spuntinoveloce. Durante il viaggio mi fermo a fare qualche foto ad un luogo che hanno chiamato la porta della Norvegia verso il nord sembra la festa de no’ antri che poi alla fin fine e solo un simbolo perche’ non ce niente un monumento e una specie di tabellone stile traguardo per i ciclisti e un po di casette. Poi mi fermo per acquistare qualcosa per mangiare, prelevo qualcosa al minibank e rifornisco cosi saro’ pronto domani mattina per la partenza con il pieno. Il campeggio di questa sera si chiama helarshytter e ottimo ma un po caro 180 corone auto tenda e una persona comprese 40 per la corrente ma il campeggio e molto ben curato. Chilometri fatti: 410 Spese benzina: 410 Kr Spese gadget: 600 Kr Spese Viveri: 320 Kr Spese traghetti: 710 Kr Spese campeggio: 180 Kr 17 Luglio 2006 Partenza dal campeggio alle 9 e 30 direzione Trondheim, faccio rifornimento di benzina e mi prendo un caffe’, anche se come al solito da queste parti il caffe’ e’ a dir poco cattivo. Lungo la strada, prima di arrivare a Trondheim pago due volte il pedaggio prima 10 corone e poi a ridosso della citta’ ben 35 corone e finalmente sono a Trondheim verso le 12 30, faccio uno spuntino e mi tuffo nella citta’. Come in molte citta’ della Norvegia si paga per entrare al centro con l’auto, ma fortunatamente oggi e’ gratis, e’ domenica e la domenica non si paga ne il ticket ne il posteggio, solo che ci sono tre corsie con tutte telecamere, spero di aver imboccato quella giusta certo che per chi non conosce l’ingresso alla citta’ o per un turista e’ un po’ complicato l’ingresso in citta’. Cerco un parcheggio anche questo non e’ semplice perche’ ci sono fasce diverse e diversi costi orari comunque leggendo le guide e facilitato dal fatto che oggi non si paga posteggio e preparo il mio solito zainetto di sopravvivenza con tutto quello che mi puo’ servire girando la citta’ per tutto il giorno, compreso gps portatile non si sa mai. Comincio il giro turistico per la citta bella e caratteristica con la classiche case colorate anche un po antiche , foto e video a piu’ non posso, poi mi dirigo verso il centro della citta’ che da l’idea di una citta calma tranquilla a misura d’uomo con gli edifici molto bassi ed in stile antico che danno l’idea di trovarsi all’interno di una fiaba . Comunque si ha anche la classica sensazione della grande citta’ con i suoi negozi alla moda di tutti i generi, il traffico certo non e’ come le citta’ italiane e i mezzi publici che vanno e vengono. Mi dirigo verso la cattedrale che e’ forse il punto di attrattiva piu’ importante della citta’. Sono entrato molto bella ci sono anche due musei molto forniti uno che riguarda le antichita’ storiche e ritrovamenti dei secoli passati e della storia e della vita in genera della Norvegia con ritrovamenti importanti riguardo alla vita degli antichi norvegesi, e l altro riguardante la guerra e le armi della storia e della preistoria fino agli armamenti usati nei secoli passati e alla storia recente della Norvegia. Inoltre a fianco c’e anche il palazzo reale sede appunto del Re quando risiede in citta’, con annesso un piccolo museo che e’ possibile visitare. Nella cattedrale si puo anche visitare il panorama di Trondheim dalla torre pagando 10 corone all’ingresso, un po’ come a Roma sulla cupola della Basilica di San Pietro. All’uscita faccio ancora un giro per la citta vecchia molto bella un po come i vicoli di Roma, passando anche per la zona lungo il fiordo con delle case tipo palafitte multicolori che vengono su dall’acqua passando su alcuni ponti veramente suggestivi. A questo punto mi avvio verso l’auto per ripartire verso sud e cercare un campeggio per la notte. All uscita dalla citta’ prendo la mitica E6 verso sud per poi dirigermi sulla E39 verso Alesund come al solito si paga il pedaggio 15 corone per una strada tutta gallerie e limiti a 60 km per non so quanti km ed alla fine ancora un pedaggio per 15 corone. Sono ormai le 19.00 e mi imbarco su un traghetto per una traversata di circa 20 minuti verso Kristiansud. Alle 20.00 giungo finalmente al campeggio propio in riva al mare con una vista stupenda ma con pochi servizi, sono almeno riuscito a dare una lavata alla macchina. Chilometri fatti: 400 Spese benzina: 225 Kr Spese varie e gadget: 110 Kr Spese viveri: 60 Kr Spese pedaggi: 75 Kr Spese campeggio: 100 Kr Spese traghetti: 63 Kr 18 Luglio 2006 Partenza verso le 10 e imbocco subito la statale 70 pagando “naturalmente” un altro pedaggio 65 corone proseguo verso sud e Kristiansund per strada aggiungo un po’ d’ olio all’auto, dopo 4500 km ne ha proprio bisogno e faccio una piccola sosta panoramica. Riparto e dopo poco attraverso i soliti spettacolari panorami stradali, che solo questi varrebbero la pena di un viaggio, arrivo a Kristiansund verso le 11 parcheggio e gironzolo un po’ per la citta che si estende su isole e isolotti ci sarebbe molto da vedere ma mi accontento di un paio d’ ore per l’essenziale il porto la cittadina vecchia e un po lo struscio della citta solita incetta di cartoline e gadget, per la prima volta trovo i giornali italiani gazzetta e corriere della sera del giorno prima ma mi accontento visto da 10 11 giorni sto fuori dal mondo e non so nulla. Verso le 13 riparto prendendo il traghetto per andare sull’isola Aroya per vedere la famosa strada atlantica, altro punto di grande interesse per chi intende recarsi in Norvegia, 15 minuti di traghetto con spuntino compreso. Riprendo la via di terra e percorro un po di chilometri fino a Mode dove mi imbarco di nuovo per circa 20 minuti e mi trovo nei pressi della strada atlantica una strada che praticamente tocca vari isolotti per circa 8 chilometri con vista spettacolare sopra l’oceano e fermate a tema per foto e video d’obbligo. Sicuramente uno dei punti piu spettacolari. Riprendo il viaggio per la prossima tappa il piatto forte anzi fortissimo la salita dei Troll uno spettacolo naturale incredibile foto e video a volonta’ soliti gadget come ricordo per amici e parenti, e per me, per poi arrivare su uno spiazzo da dove si domina l’intera vallata ricca di cascate e viste mozzafiato con la vista dell’intera strada che sale per 11 tornanti strettissimi, vietata alle roulotte, che si insinua tra cascate e archi naturali assolutamente da non perdere. A malincuore ma devo rispettare la tabella di marcia e mi rimetto in viaggio direzione Geiranger uno dei fiordi piu’ belli e famosi della Norvegia e dopo un po mi fermo a un campeggio ai piedi delle montagne appena viste uno spettacolo, il campeggio buonino un po’ peggio i servizi ma per la posizione vale il massimo. Chilometri fatti: 220 Spese benzina: 250 Kr Spese gadget: 110 Kr Spese Viveri: 65 Kr Spese pedaggi: 65 Kr Spese campeggio: 130 Kr Spese traghetti: 135 Kr 19 Luglio 2006 Partenza dal campeggio ore 9.45 e faccio subito un po’ di chilometri da classico turista ammirando i panorami facendo foto, per poi prendere un traghetto vesro Eidsol durata circa per 15 minuti per poi proseguire verso Geirangerfiord arrivo e mi fermo circa un paio d’ore con foto video e soliti acquisti di cartoline e gadget. Ormeggiata c’era anche la nave ammiraglia della Costa la Atlantica con in attesa un altra nave da crociera, certo che vedere due navi da crociera in uno spazio cosi piccolo fa davvero impressione. Spettacolare anche la strada da cui si arriva, si giunge nei pressi del fiordo e tutto d’un tratto si viene catapultati in un panorama incredibile, in cima ad una montagna da cui si vede gran parte del fiordo con delle pareti incredibilmente a strapiombo sul acqua e con sotto i piedi la strada che a suon di tornanti e anse spettacolari si getta verso il basso. Lo spettacolo anche scendendo sembra non cambiare mai verrebbe voglia di fermarsi ad ogni curva per ammirare il panorama, questo e’ sicuramente uno dei punti della Norvegia piu’ spettacolari assolutamente da non perdere per chi intende fare un viaggio da queste parti. Un altro consiglio ci sono delle stradine che si inerpicano sui costoni delle montagne laterali e da ognuno si vive un punto di vista eccezionale per chi ha un po di tempo e’ da provare. Faccio un giro per il piccolo paese con uno spuntino e riprendo il viaggio proseguendo verso sud per dirigermi ad un altro punto molto famoso e ricercato la famosa strada panoramica a pagamento Dalsnibba 60 corone spettacolare sterrata quindi un po scomoda ma la vista ne vale la pena, da cui si ha anche una stupenda vista sul Geiranger fjord appena passato da circa 1500 metri di altezza . All’inizio di questa strada c’e un bellissimo laghetto d’altura tutto ghiacciato, visto il periodo estivo chissa’ cosa ci sara’ da queste parti in inverno…. Mi rimetto in viaggio macinando chilometri fino a trovare un ottimo campeggio per la prossima notte all’imbocco per la E39 buono anche con i prezzi con la luce e ottimi servizi. Tutto sommato una buona giornata con la vista spettacolare del fiordo piu famoso da tutte le posizioni e da svariati punti di osservazione anche per altre localita’. Arrivo al campeggio un po in anticipo per riposarmi un po verso le 17 Chilometri fatti: 200 Spese benzina: 110 Kr Spese gadget: 97 Kr Spese viveri: 130 Kr Spese pedaggi: 60 Kr Spese campeggio: 125 Kr Spese traghetti: 49 Kr 20 luglio 2006 Partenza dal campeggio intorno alle 9 45 e inbocco subito la E5 con i suoi panorami incredibili in direzione Keinrater passando per il fjord Fjordnan arrivo al porto per il traghetto a mezzogiorno subito dopo arriva la nave ma purtroppo non ci rientro e quindi attendo il prossimo alle 16. Nel frattempo faccio un giro nella vicina Signdal. Alle 16 mi imbarco sul traghetto che porta sul Sognfjord stavolta sono il primo per 440 corone il tragitto e incredibile senza parole. Lo spettacolo visto dal battello e’ senza parole si naviga tra pareti altissime delle montagne circostanti e cascate varie, questo e’ il fiordo piu’ lungo del mondo si infila nella terra per oltre 200 chilometri. A detta della voce che ci accompagna c’e’ anche la possibilita’ di vedere delle balene che seguono le correnti anche lungo il fiordo, ma purtroppo non ne vediamo. Dopo circa 4 ore arrivo a Guenven vicino a Flam circa 20 chilometri e 16 di gallerie e mi avvio verso questa cittadina, prima sorpresa il pedaggio e che pedaggio 160 corone per 40 chilometri sono molto belli pero anche cari, mi fermo per un veloce spuntino. Dopo qualche chilometro mi fermo al campeggio il primo che trovo molto buono forse il migliore anche come costo motlo ben curato con anche buoni servizi. Chilometri fatti: 150 Spese benzina: 70 Kr Spese viveri: 45 Kr Spese pedaggi: 160 Kr Spese campeggio: 100 Kr Spese traghetti: 440 Kr 21 Luglio 2006 Partenza dal campeggio alle 10 direzione la ferrovia Flambana un altro punto di riferimento per chi intende visitare la Norvegia, propio attaccata al campeggio, pagato il biglietto 250 corone per andata e ritorno, faccio un po’ di shopping allo scalo da dove parte il treno, alle 12 20 partenza con il treno e devo dire che tutto quello che si dice su questo tratto di 20 km con salite che vanno fino al 18 per cento e tutto vero e spettacolare compresa una cascata che e tra le prime del mondo sia in fatto di caduta libera dell’acqua si in altezza totale. Tutto quello che riguarda questo tratto di ferrovia e’ stato lasciato come era in stile antico con le vecchie stazioni intermedie ancora funzionanti. Una volta arrivati al capolinea mi accorgo che quasi tutte le persone rimangono sul treno e non scendono segno che quasi tutti la prendono come ferrovia panoramica e turistica anziche’ un mezzo di trasporto effettivo, ne valeva veramente la pena di visitarla. Una volta sceso dal treno mi riavvio con la macchina verso Bergen la mia prossima tappa, pero’ devo rifare un tratto di strada sulla statale direzione Bergen dove ci sono circa 20 km di gallerrie a 60 allora. Ripresa la direzione verso Bergen mi fermo per il solito spuntino di meta’ giornata. Verso le 17 e 30 circa arrivo nei pressi di Bergen e mi accorgo subito che sara’ un casino per capire dove pagare l’entrata alla cita’ e’ a pagamento ma il problema non si sa dove perche’ ma e’ tutto elettronico con telecamere e non ci sono macchinette o omini a cui pagare praticamente ti ritrovi, per chi non e’ del posto, sotto le telecamere in piena superstrada e puoi solo tirare dritto , ma si puo’! Insomma o sei di Bergen o conosci il sistema o sei costretto a pagare una multa quanto ti arrivera’ perche’ ripreso dalle telecamere, perche’ certo non puoi tornare indietro in mezzo alla superstrada !! E vabbe’ visto che sono le 16 decido di cercare un campeggio per questa notte per la visita a Bergen avro’ tutto domani. Lo trovo un po’ fuori mano entro ed e forse il peggio che ho incontrato in tutto il viaggio tutto sali e scendi per trovare un posto tenda con la corrente vicina una impresa assolutamente da scartare anche per i servizi. Mi preparo per la notte con una bella cenetta e preparo il percorso per domani anche se la giornata sara’ dedicata quasi tutta alla visita di Bergen. Chilometri fatti: 220 Spese viveri: 40 Kr Spese campeggio: 120 Kr Spese treno panoramico: 250 Kr Spese cartoline e gadget: 80 Kr 22 Luglio 2006 Partenza dal campeggio alle 10 circa direzione Bergen una delle mete prefissate all’inizio del viaggio rifornisco di benzina l’auto e faccio alcuni controlli, visto che di chilometri ne sto facendo tanti e se li merita. Arrivato a Bergen, naturalmente alle telecamere non ci faccio proprio caso se arrivera’ la multa la paghero’ ma lo faro presente anche alla Europcar quando riconsegnero’ l’auto, Trovo un benzinaio che ha il lavaggio auto e ne approfitto per dare una pulita all’interno dell’auto poi riparto e arrivo al centro della citta‘. Arrivo a Bergen alle 11,30 e comincio a cercare parcheggio trovo un posto a sorpresa il tassametro prende solo per 15 minuti , va bene riparto e trovo un posteggio al chiuso ed entro lascio l’auto e comincio a fare il turista per la citta’. Comincio dalla zona piu’ classica di Bergen e cioe’ la zone dei vecchi magazzini Baybrydge tutti colorati che si vedono in tutte le foto e le cartoline di Bergen, e’ veramente una’ bella citta’ compreso il suo famoso mercato del pesce in tutta europa fino ai vicoli della citta’ vecchia tutti ben curati e puliti, faccio anche una passeggiata lungo il fiordo molto panoramica e dove c’e’ la possibilita’ di fare gite in battello nei punti piu’ caratteristici della zona, ce ne sono molti. Proseguendo la mia visita sulla funicolare per recarmi al punto piu’ alto di Bergen da dove si gode di un panorama stupendo e ritorno ma ne vale la pena. Tornando nel centro citta’ trovo anche un internet point e mi faccio un giro per leggere e spedire qualche e-mail. Ci sarebbero anche dei bei musei da visitare come quello di Munch o altri dedicati ai vichinghi ma purtroppo il tempo e’ tiranno, e pertanto per questo viaggio ho scelto di vedere il piu’ possibile anche se non approfonditamente ma almeno i luoghi piu importanti. A questo punto ormai e sera torno all’auto dopo un bel giro della citta’ e riprendo la via per altre visite. Comincio a macinare ancora un po di chilometri fino a che passo davanti ad un campeggio che mi ispira sul le rive di un fiume e decido di fermarmi qui per la notte, sono nelle vicinanze di Voss. Buono con ottimi servizi e luce. Chilometri fatti: 180 Spese viveri: 80 Kr Spese campeggio: 130 Kr Spese funiviae posteggio: 120 Kr Cartoline e gadget: 120 Kr Spese benzina: 220 Kr 23 Luglio 2006 Parto dal campeggio alla 9 30 per l ultimo viaggio di trasferimento verso Oslo da cui poi il 25 mi imbarchero’ per il rientro in Italia. Come al solito mi godo i panorami lungo la strada fermandomi ogni tanto in posti particolarmente accattivanti e verso l’ora di pranzo faccio uno spuntino con panino e coca cola e riprendo il viaggio verso Oslo. Ad un certo punto vedo un lavaggio auto e decido di pulire l’auto per bene in modo da riconsegnarla pulita, sperando che domani non piova e faccio l ultimo rifornimento per riconsegnare l’auto con il pieno, ed arrivo al campeggio di Oslo con l’aiuto del solito gps altrimenti ci avrei messo molto piu’ tempo. Il campeggio e’ abbastanza costoso rispetto alla media circa 200 corone ma devo dire che ne vale la pena il campeggio e bello organizzato fatto anche per chi vuole villeggiare e non solo per qualche notte o di passaggio. Vicino c’e anche un ristorante / pizzeria dove stasera faro’ una capatina, e’ l’ultima notte quindi mi allargo un po’. La pizza meglio dimenticarla sara’ grande circa 40 con dentro di tutto la chiamano americana, olive peperoni cipolla funghi polpettine carne pommodori etc. Da prendere in due, anzi forse da evitare. Dopo una bella doccia e aver preparato la tenda comincio a sistemare la valigia a buttare il superfluo insomma a prepararmi per domani per la riconsegna dell’auto e l’utlima visita da turista ad Oslo. Mi godo l’ultima serata facendo un giro in auto nella periferia di Oslo per poi andare a dormire. Chilometri fatti: 350 Spese viveri: 260 Kr Spese campeggio: 210 Kr (Bogstad camping) Spese Benzina: 320 Kr 24 Luglio 2006 Ok questo e’ l’ultimo giorno della mia permanenza qui in Norvegia, comincio a sistemare la roba con molta calma anche perche’ tra sistemare la valigia richiudere la tenda buttare il superfluo e sistemazioni vari e alla macchina ci vuole un po’ di tempo, la sera prima avevo gia preparato qualcosa ma non tutto. Dopo aver sistemato il tutto parto alla volta del centro citta’ con il mio fidato gps trovo la stazione centrale quasi subito, come sempre punto di partenza per vedere una nuova citta’ che non si conosce in questo caso e’ stato molto facile. Posteggio l’auto preparo lo zainetto e via per le vie di Oslo. Proprio dalla stazione parte una strada forse la piu famosa che attraversa parte della citta’ Karl Johansgate, essendo pedonale ci si gode in pieno le bellezze della citta’ compresa l’universita’ un pallazzo molto antico e atri monumenti, in fondo alla quale c’e’e un grande parco ideale per rilassarsi, Da qui partono anche vari traghetti per Bygdoy e le varie isolette del fiordo, soprattutto lo stile delle case molto particolare diciamo che Oslo e una via di mezzo tra una citta’ moderna ed una antica e da subito il’impressione di una grande citta’ anche se ha solo si fa per dire 500000 abitanti. Passo davanti al palazzo Reale sede della famiglia reale per poi fare un giro per la citta’ vecchia e poi mi reco verso la zona del porto il cosiddetto Aker Brygge. Qui c’e’ anche il municipio di nuova costruzione che una delle principali attrattive per i turisti, per finire faccio una passeggiata lungo il fiordo che e’ anche sede di un discreto centro commerciale negozi e locali turistici. Dopo quasi una giornata di passeggiate tra le vie della citta’ decido di tornare all’auto per tornare all’aeroporto e riconsegnarla. Lo so la visita non e’ stata delle piu’ culturali ma i musei di domenica erano chiusi e poi sin dall’inizio il mio viaggio l’ho studiato per vedere piu’ luoghi possibili soprattutto naturali non tanto musei o cose simili, ne abbiamo tanti in Italia, comunque per chi ama questo tipo di viaggi Oslo e’ una citta’ piena di attrattive culturali e per gli interessati ci sono vari tipi di biglietti e abbonamenti per turisti per chi decidesse di visitare la citta’ con i mezzi publici, per questo ci si puo’ rivolgere agli uffici turistici. Alle 17 mi avvio verso l’aeroporto meta finale per riconsegnare l’auto che piu’ facile del previsto ho fatto anche l’ultimo rifornimento per riconsegnarla con il pieno come prescritto dal contratto e la riconsegno. Faccio presente dell’inconveniente di Bergen che non sono riuscito a pagare il pedaggio per causa di forza maggiore, e si sono fatti una risata conoscendo il problema di quella citta’. Ormai il viaggio e’ finito devo solo attendere le 7.00 di domani mattina quando partira’ il mio aereo per tornare in Italia e devo dire che dopo 19 giorni qui un po’ mi manca. Tirando le somme devo dire che e’ stato un viaggio stupendo un po’ veloce con toccate e fuga, anche per questo ho noleggiato un auto per la massima liberta’ di spostamento ed e’ quello che consiglio, ma e’ quello che avevo previsto volevo vedere tutti i luoghi piu’ belli della Norvegia anche perdendo qualche visita a dei musei o luoghi storici ma il minimo non me lo sono perso, del resto non si puo’ avere tutto, e si puo’ sempre tornare. Chilometri fatti: 250 Spese viveri: 155 Kr Cartoline e gadget: 150 RIEPILOGO DEL VIAGGIO Totale Km 6050 Spese benzina 3600 Kr Spese campeggi 2150 Kr Gadget vari 2630 Kr Spese traghetti e passaggi 2440 Kr Spese viveri 2100 Kr Per chi vuole contattarmi puo’ scrivermi alla e-mail: costemail@vodafone.it