Rodi, un’isola magica tutta da scoprire
Indice dei contenuti
Sabato 25/6/16
Partenza da Verona con volo Meridiana per Rodi: le recenti notizie sul fallimento della Compagnia Aerea con le conseguenti agitazioni del personale e le recensioni negative sui servizi da essa forniti ci hanno preoccupati parecchio prima della partenza ma per fortuna tutto è andato bene ed abbiamo solo avuto 1 ora di ritardo all’andata per “traffico congestionato”; il volo è stato perfetto, l’equipaggio molto gentile e professionale e siamo atterrati perfettamente a Rodi Diagoras.
All’arrivo abbiamo atteso i bagagli per circa 20 minuti poi ci siamo recati al Banco Budget a ritirare l’auto noleggiata dall’Italia con Expedia: ci hanno chiesto la cauzione di € 150,00 in contanti, prontamente restituita al momento della riconsegna del veicolo e ci hanno consigliato di sottoscrivere una polizza aggiuntiva “All Inclusive” per stare più tranquilli ed abbiamo deciso di accettare; ci hanno dato 1 Nissan Micra rossa piuttosto recente, con 4 porte ed aria condizionata , alimentata a benzina verde (i carburanti hanno prezzi stellari in tutta l’Isola!).
Caricati i bagagli siamo partiti verso Kalathos, a sud vicino a Lindos, per trascorrere le prime 4 notti ai “DANIEL LUXURY APARTMENTS”, un Residence con piscina prenotato con Expedia ed in cui siamo stati benissimo in quanto ci hanno assegnato l’appartamento nr. 204 con arredi nuovissimi (cucina super accessoriata, dotata di biancheria, forno tradizionale ed a microonde, frigo, piastre elettriche, lavastoviglie e lavatrice), molto spazioso e comodo (2 balconi, di cui 1 con tavolino e 2 sedie, l’altro con la corda per appendere asciugamani e costumi ad asciugare; camera da letto con 1 letto matrimoniale king size, comodissimo, arredato con 2 comodini, specchiera e scrivania, aria condizionata, 1 armadio con cassaforte, ferro da stiro ed asse da stiro, 1 TV a schermo piatto; cucina + soggiorno + sala da pranzo open space con 1 altro TV a schermo piatto, altro split per aria condizionata, tapparelle elettriche in entrambe le 2 finestre della casa; bagno arredato con mobili moderni e doccia con tenda ma funzionale), in cui facevano le pulizie ogni giorno, cambiando anche la biancheria da bagno.
Abbiamo fatto un piccolo giro sulla spiaggia di sassi a Kalathos, vicino alla quale si trovano alcune Taverne prima di fare un salto al vicino Supermarket e rientrare a casa, godendoci il fresco del nostro appartamento per la prima sera.
Domenica 26/6/16
Dopo colazione fatta a casa con moka portata dall’Italia (vicino al nostro Residence si trova una caffetteria con pasticceria fresca in cui siamo andati 1 delle mattine successive!), siamo partiti alla volta di Prassonissi, verso la punta più meridionale, percorrendo la strada principale che percorre ad anello tutta l’Isola e che è in ottimo stato; arrivati a Prassonissi abbiamo scattato le foto di rito dal belvedere che si trova subito prima dell’approdo finale, poi siamo scesi e dopo aver parcheggiato l’auto ci siamo incamminati verso la lingua di terra che separa i 2 mari (Egeo e Mediterraneo) per salire fino alla sommità del colle che si trova dalla parte opposta, il quale diventa isole oppure penisola in base al livello della marea.
Rientrati al parcheggio abbiamo fatto una sosta alla Taverna “Light House” per gustare 1 fresca fetta gigante di anguria all’ombra del pergolato e siamo ripartiti fermandoci successivamente a vedere il borgo di Lahania, con case bianche e semi deserto ma suggestivo; durante il tragitto abbiamo ammirato la parte più selvaggia ed arida dell’isola in cui però compaiono numerose ville di lusso accanto a case in semi costruzione i cui scheletri rovinano decisamente il paesaggio.
Lasciata Lahania ci siamo fermati a Gennadi Beach, il cui lungo e largo litorale è ben conosciuto sia dagli abitanti della zona che dai turisti per il mare cristallino anche se al posto della sabbia ci sono i sassi; noi abbiamo fatto una pausa per un gelato alla “Taverna Thalassa” pagando ben € 4,50 a testa 1 coppetta con gusti industriali: che ladri!
Lasciata Gennadi Beach ci siamo trasferiti all’interno recandoci ad Asklipio: qui abbiamo solo fotografato la Cappella di Kimissitis Theotokou, dedicata all’Ascensione di Maria, in quanto ancora chiusa al pubblico poi siamo saliti in auto fino al Castello di Asklipio, di cui sono rimaste solo le rovine ma dal quale si gode un panorama mozzafiato che merita assolutamente la visita!
Nel tardo pomeriggio siamo approdati a Lardos Bay per ammirare il mare meraviglioso di questa spiaggia in cui il colore smeraldo si confonde col turchese per trasformarsi poi in cobalto in lontananza dalla costa!
Rientrando a casa abbiamo scattato alcune foto nel momento del tramonto a Lindos ed alla famosa “S. Paul’s Bay” ammirando un bellissimo panorama dell’Acropoli illuminata dal sole calante; rientrati a casa ci siamo preparati e siamo tornati a Lindos per una cenetta romantica nel favoloso Ristorante “Odyssya”, scoperto per caso girovagando nelle strette e ciottolose (ma scivolosissime!) vie della cittadina, in cui abbiamo mangiato benissimo (moussaka e scampi alla griglia poi una mousse al cioccolato offerta dalla casa!) e che vi consigliamo assolutamente!! Un giretto per Lindos dopo cena e rientro alla base!
Lunedì 27/6/16
Di buon mattino ci siamo messi in marcia percorrendo strade interne dell’Isola che ci hanno condotti a Monolithos per visitare l’omonimo Castello, di cui troverete le rovine, ammirando uno splendido panorama ed una piccola chiesa bianca; la salita al Castello si percorre a piedi ed è fatta di scalini quindi consigliamo scarpe comode e NON infradito!
Il nostro tour giornaliero è proseguito poi a Siana, piccolo Borgo vicino alla costa occidentale dell’isola, famoso per la produzione di olio e miele: qui abbiamo fatto shopping e visitato la Chiesa di San Pantaleone, la cui maestosa e splendida facciata accoglie i turisti già dalla strada principale!
Tappa successiva è stata Emponas, cittadina a nord di Siana famosa per il vino, che non ci ha particolarmente entusiasmati ed infatti la sosta è stata molto breve; ci siamo poi recati a visitare il Castello di Kritinìa, anch’esso fatto principalmente di rovine ma da cui si gode un panorama mozzafiato sul mare circostante!
Salendo ancora più a nord lungo la costa occidente ci siamo fermati a visitare il Sito Archeologico di Kamiros, uno spettacolo per tutti coloro che come me amano la storia e la cultura ellenistica: l’ingresso è a pagamento (€ 6,00 a persona) ed il sito è molto grande (si può ammirare tutta la perfezione delle case, delle vie, dei templi, della stoà e dell’Agorà percorrendo il sentiero in salita che circonda tutta questa bellezza); rientrando ci siamo fermati a visitare la zona di “Epta Piges” o Sette Fonti, un parco naturalistico ad ingresso gratuito, adatto a tutti, in cui vedere le 7 sorgenti che sgorgano, pavoni, oche e papere che scorrazzano in libertà ed in cui incamminarsi lungo un piccolo torrente che entra in un Tunnel buio e stretto, lungo circa 200 metri (che noi NON abbiamo percorso!) che permettere di raggiungere la fonte più alta ovvero un laghetto in cui tuffarsi!
Abbiamo deciso di fermarci a Stegna per la cena: la località balneare è splendida, ha un lungomare pedonale delizioso, spiaggia di sabbia attrezzata e strutture alberghiere e ristoranti in quantità tra cui scegliere! Noi siamo andati alla “Taverna Maria” in una stradina laterale, in cui abbiamo scelto la grigliata mista di pesce per 2 (pesce freschissimo), feta al forno ed insalata mista di pomodori e cipolle, tutto in porzioni super abbondanti, con gelato offerto dalla casa come dessert ed abbiamo speso pochissimo! Consigliatissimo!
Martedì 28/6/16
La mattinata è stata dedicata alla visita dell’Acropoli di Lindos, raggiunta a piedi anziché sugli asinelli; l’ingresso è a pagamento (€ 12,00 a persona, eccessivo!) ma la struttura merita tutta la sua fama in quanto è meravigliosa ed i panorami che vedrete sono da cartolina! Vi consigliamo di essere davanti all’ingresso entro le ore 9.00 per no trovare la coda dei turisti e non fare la visita sotto al solleone! Portate acqua con voi!
Nel pomeriggio, dopo un frullato di frutta fresca ed un caffé al Gelo Bar in centro, ci siamo rilassati sulla spiaggia sabbiosa di Lindos: con € 10,00 abbiamo preso 1 ombrellone e 2 lettini in prima fila, godendoci il meraviglioso panorama dell’Acropoli sovrastante, il mare cristallino e la tranquillità assoluta.
Cena al Ristorante “Kalypso” a Lindos, che però non ci ha entusiasmati: pesce decisamente NON fresco ma surgelato (calamari alla griglia duri e gommosi con verdure e salsiccia della casa con un sapore non molto gradevole per il nostro giusto, con assaggio di Baklava ed altra torta con nocciole offerto dalla casa) in locale molto carino (dal nostro tavolo in terrazza si ammirava l’Acropoli illuminata in notturna!) con personale molto gentile.
Mercoledì 29/6/16
Lasciato a malincuore il nostro splendido appartamento a Kalythos, ci siamo messi in marcia verso Tsambika, fermandoci a Haraki, la cui omonima spiaggia di sassi è divisa in 2 baie, di cui una più ventosa e l’altra più tranquilla, con taverne e bar che la circondano; bellissime e suggestive le decorazioni delle case dei pescatori che abbiamo fotografato subito!
Tappa successiva è stata la visita al Monastero di Tsambika: una salita molto faticosa anche per le auto porta fino all’inizio del percorso pedonale per raggiungere il Monastero, composto da 320 gradini ombreggiati (consigliamo scarpe comode ed acqua!) che vi permetteranno di arrivare in cima, visitare la struttura e soprattutto restare rapiti dal panorama mozzafiato a 360° che circonda il monte: a destra vedrete la spiaggia di Tsambika e a sinistra quella di Afantou, entrambe sabbiose e magnifiche!
Terminata la visita ci siamo regalati un pomeriggio di relax puro a Tsambika Beach: un tuffo in un mare stupendo (all’ingresso in acqua troverete i sassi ma procedendo di pochissimi metri ecco la sabbia sul fondale!) dopo aver preso 1 ombrellone e 2 lettini in prima fila al solito prezzo di € 10,00, poi pausa pranzo al “Bar Gorgona” in cui abbiamo speso tantissimo per Pita con pollo e verdure ed 1 macedonia con gelato super industriale e pieno di coloranti (che ho evitato di mangiare!) quindi bocciato!
Nel tardo pomeriggio ci siamo incamminati verso Rodi città facendo una tappa e molte foto alla famosa Antony Quinn’s Bay, in cui un mare meraviglioso ed un panorama da cartolina sono rovinati dalla massa di turisti presenti, accatastati quasi uno sull’altro dato che lo spazio della spiaggia ghiaiosa è veramente ridottissimo!
Arrivati a Rodi abbiamo trovato parcheggio per l’auto in prossimità di una di Porta Ampuaz per accedere al centro storico al interno delle mura e siamo arrivati al nostro alloggio, Old Town Castello del Cavaliere, prenotato per 3 notti su Booking: siamo stati accolti con calore dal Titolare, Apostolos, che ha studiato a Torino quindi parla molto bene la nostra lingua!
La Stanza del Cavaliere, a noi assegnata, era bellissima, ben arredata, dotata di piccolo angolo cottura con mini frigo, aria condizionata, TV a schermo piatto e piccolo bagno con doccia da chiudere con la tenda: unica pecca il fatto che la camera si trova proprio sulla strada e nonostante la presenza di doppi vetri alle 2 finestre abbiamo dormito piuttosto male per tutte e 3 le notti a causa del frastuono di voci, motori ecc. presenti anche durante le ore tarde! Peccato davvero!
La scelta del Ristorante per la prima cena in città è caduta sul “Rustico”, taverna tipica un po’ decentrata rispetto al passaggio principale, in cui abbiamo assaggiato le specialità della casa Pughi (pollo stufato con verdure e panna in crosta di pasta fillo) e Galatea (pollo stufato con verdure, formaggio e panna in crosta di pasta fillo), serviti caldi in 2 contenitori di coccio e tenuti in caldo su un supporto posizionato al centro del tavolo! Il personale è carinissimo e parla anche la nostra lingua!
Giro per le vie della città, in cui abbiamo scoperto zone molto suggestive poi a nanna!
Giovedì 30/6/16
Dopo un’ottima colazione presso la Taverna Mama Sofia, con cui il nostro B&B ha stabilito la convenzione (pane e deliziose marmellate fatte in casa, espresso e cappuccino, yogurt greco buonissimo con miele, succo d’arancia), la nostra giornata è stata interamente dedicata alla visita a piedi della città vecchia, percorrendo le vie interne fino al Porto, con tappa veloce al Mercato Nuovo; successivamente abbiamo scattato alcune foto alle Colonne che in origine sostenevano il Colosso di Rodi, al Forte di San Nicola ed ai 3 Mulini che svettano sulla banchina; rientrati in città abbiamo effettuato il giro delle Mura (a pagamento al costo di € 6,00 a persona ed aperte solo per 3 ore dalle 12.00 alle 15.00), poi rientrati verso il nostro B&B percorrendo poi la famosa Via dei Cavalieri per arrivare al Palazzo del Gran Maestro, visitabile a pagamento, maestoso ed imponente, ben tenuto e che ricorda quello del Governatore a La Valletta.
Abbiamo poi deciso di esplorare altre vie più defilate della città sfruttando la luce del tramonto per le foto ed è stato un momento davvero molto suggestivo di scoperta di angoli non indicati sulle guide.
Per la cena abbiamo scelto il Ristorante “Ouzokafenes” ed abbiamo mangiato un abbondante piatto misto pesce freschissimo spendendo pochissimo in un locale molto carino, che consigliamo a tutti!
Venerdì 1/7/16
Dopo al colazione sempre al Mama Sofia, abbiamo dedicato il nostro ultimo giorno a Rodi al relax a Elli Beach, la spiaggia ghiaiosa cittadina, raggiungibile a piedi; niente bagno in mare, nonostante lo splendore dell’acqua, poiché non potevamo affrontare i sassi senza le apposite scarpe di cui eravamo sprovvisti ma ci siamo goduti ugualmente il sole e la brezza marina; nel pomeriggio abbiamo deciso di fare una passeggiata lungo la costa portandoci così dall’altro capo della punta nord di Rodi in cui lo scenario cambi totalmente in quanto il vento fortissimo crea onde elevate adatte ai surfisti e non ai bagnanti con famiglie.
L’ultima sera abbiamo cenato alla “Taverna Dafni” assieme ad altri turisti italiani capitati nel locale un po’ per caso come noi: abbiamo mangiato nuovamente pesce fresco buonissimo ed intrattenuto una piacevole conversazione con una coppia della provincia di Pesaro-Urbino.
Ultimo giro in centro poi a nanna.
2/7/16
Partenza molto presto dal B&B per l’Aeroporto, in cui abbiamo il volo Meridiana è stato molto puntuale e ci ha riportati a Verona con un viaggio perfetto; al Valerio Catullo però abbiamo atteso quasi 1 ora per vedere le valige girare sul nastro trasportatore ed è scandaloso vedere la disorganizzazione in tal senso dello scalo veronese!
Rodi è meravigliosa: luci, colori, sapori e profumi ci resteranno per sempre nel cuore!