Rodi quasi per caso
Anche quest’anno mio marito ed io abbiamo deciso di concederci una settimana di vacanza in questo mese di settembre, che secondo noi è il migliore per viaggiare dato che la popolazione di vacanzieri è già tornata a casa ed i prezzi sono decisamente più abbordabili. Siamo rimasti indecisi fino all’ultimo momento sulla destinazione della nostra vacanza, per poi approfittare di un last-minute e prenotare per l’isola di Rodi. Abbiamo prenotato, tramite presso l’agenzia di Roma della Caesar-Tour, un All Inclusive quattro stelle, volo compreso, al prezzo di circa Euro 500,00 a persona.
Avevamo scelto un villaggio italiano, risultato all’ultimo momento tutto pieno, per cui abbiamo “ripiegato” sul Miraluna Village, tour operator Swan Tour da noi utilizzato già in un precedente viaggio in Egitto e del quale non possiamo dire altro che bene, tranne per l’assistenza a Fiumicino: sull’e-mail pervenutaci era stato indicato di presentarci direttamente al check-in, ma dopo aver fatto un quarto d’ora circa di fila, abbiamo saputo di doverci presentare ad un altro sportello per ritirare i biglietti, con i quali abbiamo dovuto fare di nuovo la fila al check-in 🙁 Volo effettuato con Air One, puntualissimo all’andata ed addirittura in anticipo al ritorno.
Premetto che il Miraluna Village di Kyotari non ha nulla a che vedere con il Miraluna Bay Hotel Kyotari, di cui in rete ho trovato dei giudizi pessimi, anche se sono praticamente un tutt’uno e alloggiando al Miraluna Village si può usufruire di quasi tutti i servizi dell’Hotel, ristorante compreso.
Il Villaggio è tutto un susseguirsi di piscine ben tenute, ho visto gli addetti pulirle ogni mattina. Addirittura alcune camere hanno l’accesso diretto alle piscine private. Le camere, arredate in stile moderno, sono spaziose e funzionali. Per quanto riguarda la pulizia delle stesse, su un voto da 1 a 10, dare un 8: si potrebbe senz’altro migliorare!!!!! Il ristorante risente molto della presenza di turisti tedeschi e inglesi, comunque noi ci siamo trovati bene lo stesso: mangiamo di tutto! Per mangiare la pasta cucinata “quasi” bene è meglio usufruire del ristorante dell’Hotel, dove c’è il cuoco italianissimo: per tutto il resto è decisamente migliore il ristorante del Villaggio, anche perchè è molto più tranquillo.
In spiaggia si può usufruire di lettini ed ombrelloni, fino ad esaurimento. Noi li abbiamo sempre trovati disponibili, forse perchè in settembre c’è meno gente, per il mese di agosto forse sono un po’ pochi. I teli da mare sono forniti alla reception previa cauzione di 20,00 Euro l’uno: per cambiarli viene richiesto 1,00 Euro l’uno per il lavaggio.
Se cercate l’animazione, questo Villaggio non fa per voi; c’è l’animazione serale solo in tedesco o in inglese (pochissimo), altrimenti nell’anfiteatro dell’hotel dovrebbe esserci quella in italiano, ma sinceramente nella nostra settimana di permanenza non c’è mai stata. La cosa non ci ha sconvolto, anche perché non usufruiamo quasi mai dell’animazione nei villaggi.
Appena arrivati abbiamo richiesto, tramite Debora della Swan Tour, il noleggio di una macchina. Ci è stata data una Panda nuovissima al prezzo di Euro 207,00 per 5 giorni, tutto compreso. Praticamente quasi lo stesso prezzo che hanno pagato altri turisti con i quali abbiamo parlato sull’aereo di ritorno e che avevano noleggiato la macchina da noleggiatori locali. Ci è stato consigliato di fare molta attenzione ai limiti di velocità, perché anche se i locali guidano con velocità da Formula 1, sembra che alcuni turisti abbiamo preso delle multe piuttosto salate per eccesso di velocità. Noi sinceramente non abbiamo mai visto una pattuglia della polizia.
Non sto a dilungarmi su tutto ciò che abbiamo visitato, anche perché, come sempre asserisco, una buona guida da leggere vi sarà molto più utile al momento e personalmente non amo arrivare in un posto e visitare quello che gli altri mi hanno già raccontato.
Non potete mancare però di visitare Rodi e Lindos: due cittadine con un’atmosfera particolare, da visitare senza fretta perdendosi nei vicoli.
Ricordatevi che a Rodi il Palazzo del Gran Maestro e l’Ospedale dei Cavalieri sono chiusi il lunedì mattina. Per quanto riguarda le spiagge, ce ne sono per tutti i gusti; dalle lunghissime spiagge di sabbia come la Golden Sand o Tsambika Beach, a quelle di ciotoli e sassi come la famosissima Ladiko Bay, altrimenti detta la spiaggia di Anthony Quinn.
Personalmente quello che mi è rimasta nel cuore, è la Saint Paul Bay, piccola baia con una bianca chiesetta che potrete notare dall’alto dell’Acropoli di Lindos e che ha sia la parte di ciotoloni che quella di sabbia.
Altro posto da non mancare è la spiaggia di Prassonissi, dove si incontrano il Mediterraneo e l’Egeo. Non è consigliabile farsi il bagno su questa spiaggia perché è pieno di winsurf e kitesurf che approfittano della ventosità del posto per correre sulle onde, ma è divertentissimo stare ad ammirare i salti che riescono a fare!!!!!! Non siamo arrivati fino al faro, perché la passeggiata a piedi è piuttosto faticosa, ma alcuni ospiti del nostro stesso villaggio sono riusciti ad arrivarci anche con la macchina. Noi non ci abbiamo nemmeno provato, perché la strada da percorrere è agevole solo con un fuoristrada. Altro consiglio che mi sento di darvi è di fare molta attenzione alle strade. Sull’unica strada che percorre tutto il perimetro dell’isola le segnalazioni sono prima in greco e poi in inglese, sono quindi molto chiare. Ma appena si lascia questa strada le segnalazioni tendono a scomparire come per incanto. Di ritorno dalla Valle delle Farfalle, seguendo la mappa che ci è stata fornita al momento del noleggio dell’auto, abbiamo deciso di non tornare indietro verso la città di Rodi, ma di attraversare l’isola. Tutto bene fino al paese di Pshintos; da li seguendo le vaghe indicazioni stradali, ci siamo trovati a percorre per circa 10Km una strada bianca. Niente di male, direte voi. Certo, peccato che la strada era in completo rifacimento, con le ruspe che lavoravano e delle buche che sembravano crateri da aggirare. Ho sinceramente temuto che la macchina si potesse rompere e noi fossimo costretti a proseguire a piedi in mezzo al nulla. In quel momento mi sono quasi fatta prendere dal panico, ma poi ci siamo fatti un sacco di risate ripensando alle facce degli operai che lavoravano e ci guardavano passare un po’ perplessi.
A parte questa parentesi, posso senz’altro consigliarvi di visitare l’isola. La natura è meravigliosa e le persone sono molto accoglienti e sempre pronte ad aiutarvi, anche perché molti parlano italiano abbastanza bene. Efkaristo (Grazie) Rodi ed arrivederci.
Paola e Giancarlo.