Rodi: qualche suggerimento di viaggio
La scelta era tra Creta e Rodi ma dal momento che avevamo a disposizione solo una settimana, abbiamo optato per quest’ultima essendo più piccola e quindi più adatta ad una vacanza breve.
Abbiamo acquistato un pacchetto col TO Viloratour (direi promosso) e abbiamo volato con Air One (voli ottimi e puntuali tranne una misera mezz’ora di ritardo al ritorno).
L’hotel scelto è stato il Pegasos di Faliraki. Ho letto vari commenti su questo hotel, alcuni anche negativi, ma sinceramente noi non abbiamo nulla da criticare.
La stanza era grande e moderna (solo il bagno era un po’ angusto) e in più dotata di frigo che col caldo è un toccasana per frutta e bevande.
L’hotel non è certo nuovo ma l’abbiamo trovato pulito e confortevole. I pasti erano più che buoni: ottima verdura fresca, pasta, carne varia, pesce vario anche cotto al momento e soprattutto abbondavano le specialità greche: feta, tzatziki, souvlaki, moussaka, involtini di riso e foglie di vite, baklava. La cosa che forse era più scarsa e monotona era la frutta ma alla fine abbiamo mangiato direi molto bene.
L’esterno è dotato di verde e alberi, c’era una grande piscina (più una per bambini con parco giochi e scivolo acquatico) con lettini gratuti e la spiaggia era quella di Faliraki: certo non la migliore di Rodi ma comunque ampia, pulita e con un mare cristallino.
Vi dò alcuni consigli e suggerimenti che ritengo possano essere utili per una visita dell’isola: – assolutamente da noleggiare un auto perchè Rodi va girata anche solo per raggiungere le spiagge migliori. I car rental sono ovunque e praticano prezzi abbastanza simili. Noi, tramite l’hotel, abbiamo noleggiato una Nissan Micra (vecchiotta ma ci ha dato un ottimo servizio) a 25 € al giorno.
– Faliraki è stata costruita dagli inglesi e si vede. E’ piena di locali a loro dedicati ma alla fine, se non interessano, basta non entrarci. Comunque permette di fare una passeggiata la sera, mangiarsi una gyros pita a un prezzo più che onesto, magari bere qualcosa guardando le partite di Champions o dei campionati europei (tutti i locali hanno varie TV con più partite in contemporanea!) – da Faliraki ogni mezz’ora fino a mezzanotte parte un bus che porta a Rodi centro; è un po’ caro (€ 1.70 a tratta) ma è comodo e permette di passare le serate in città – Rodi città è bellissima, una perla medioevale dove, nonostante abbondino ristoranti e negozi per turisti, è ancora possibile trovare angoli di pace con poca gente, magari seduti vicino ad una delle tante ex-moschee che caratterizzano la città. Deve essere visitata più volte (noi siamo stati lì quasi ogni sera) ed è necessario uscire dalle solite strade affollate per scoprire gli angoli più caratteristici – Rodi non è solo il centro medioevale ma una visita merita anche la zona più moderna a nord di Mandraki (il porto) ove è possibile ammirare i palazzi governativi in stile “fascista” costruiti dagli italiani quando l’isola era nostra provincia d’oltremare (fino al 1945) – Lindos è sicuramente bella ma non ci ha entusiasmato, forse perchè le stradine strette sono sempre troppo affolate di turisti. Poi l’entrata alla rocca costa 6 € e secondo noi è un prezzo un po’ esagerato.
– di spiagge bellissime ce ne sono molte ma quelle che più ci hanno entusiasmato sono state le spiagge di Tsambikas e la Golden Beach (Agia Agathi). Sono spiagge larghe, dotate di una zona libera a lato di quella dotata di lettini e ombrelloni e il mare è davvero spettacolare. Nella Golden Beach inoltre il mare rimane poco profondo per molte decine di metri, è quasi una laguna con i pesci che girano tra le gambe. Oltre la spiaggia poi ci sono rocce e scogliere che favoriscono lo snorkeling. Certo, non è il Mar Rosso ma non siamo andati a Rodi cercando la barriera per cui poter vedere anche solo branchi di pesci vari e una murena mi ha ampiamente soddisfatto. A Tsambikas consiglio poi di salire al monastero che domina la spiaggia (in auto prima e 300 gradini poi), da cui si ha una vista spettacolare.
– altri paesi sulla costa orientale meritano una visita come Arcanghelos, caratteristica per le case bianche e colorate e dove si riesce a percepire l’aria della vera Grecia: i vecchi che bevono ouzo e giocano a carte seduti al bar, i bambini che escono da scuola, le donne vestite di nero che fanno la spesa.
Come ristroranti tipici consiglio sicuramente il “Platanos” a Lachania, un luogo magico specie se soffia il vento e si è gli unici clienti sotto l’enorme plantano che dà il nome al ristorante, come è capitato a noi.
– la parte sud della costa orientale è dotata di spiagge non attrezzate e per lo più deserte mentre Prasonissi è sicuramente un luogo molto spettacolare, con vento fortissimo che soffia costante per la gioia di appassionati di windsurf e kite che arrivano qui da tutta Europa – il tratto meridionale della costa occidentale è molto selvaggio, con scogliere a picco sul mare e un entroterra fatto di vigneti e boschi. Nel paese di Sianna è possibile acquistare il famoso miele greco nonchè bei tappeti di cotone tessuti a mano (che non sono quelli in vendita nei negozi di Rodi città!) e l’acquavite locale chiamata “zumo”.
– la parte settentrionale della costa fino a Rodi città non permette una facile balneazione poichè soffia costante il vento, il mare è molto mosso e le spiagge non sono il massimo. Solo il tratto oltre l’aeroporto è attrezzato in quanto qui sono state costruite molte strutture alberghiere e i turisti (specie inglesi e tedeschi) abbondano.
– non abbiamo visitato la valle delle faraffalle, sia perchè non ha mai suscitato il nostro interesse sia perchè quando siamo arrivati all’entrata c’erano decine di autobus ed auto per cui abbiamo deciso di dedicarci ad altro.
– abbiamo invece visitato l’isola di Simi e devo dire che ne è valsa la pena (il viaggio da Rodi è piuttosto lungo: 2 ore fino al monastero di Panoramitis, un’altra ora da qui a Simi città e poi altre 2 ore al ritorno). Il monastero è molto interessante mentre la città di Simi è davvero spettacolare. L’importante è non limitarsi a visitare il porto e a comprare le onnipresenti spugne. Bisogna invece inerpicarsi lungo le scalinate che salgono verso la parte alta del paese per poter ammirare i panorami mozzafiato sul mare e sulle coste turche, le pittoresce case dal tipico stile, le numerose chiese dai variopinti colori. Un vero spettacolo greco.
Come conclusione posso dire che Rodi (con l’excursus di Simi) ci è piaciuta molto ed è un’isola ottima per il soggiorno di una settimana. Sicuramente siamo andati in un periodo in cui non c’è l’affolamento turistico di luglio e agosto, per cui abbiamo avuto la possibilità di goderci l’isola, il mare e il sole con molta serenità.
Ciao F&S