Rodi mondiale

Era la nostra prima vacanza, intendo di coppia. Dopo molto girovagare, dopo molte indecisioni, abbiamo scelto come luogo di vacanza Rodi, che avrebbe potuto soddisfare le nostre esigenze. Per noi la vacanza non è solo mare, ma anche cultura, tour: Rodi, da questo punto di vista, è perfetta. Abbiamo viaggiato con Karambola, il tour operator,...
Scritto da: anima
rodi mondiale
Partenza il: 08/07/2006
Ritorno il: 15/07/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Era la nostra prima vacanza, intendo di coppia. Dopo molto girovagare, dopo molte indecisioni, abbiamo scelto come luogo di vacanza Rodi, che avrebbe potuto soddisfare le nostre esigenze. Per noi la vacanza non è solo mare, ma anche cultura, tour: Rodi, da questo punto di vista, è perfetta. Abbiamo viaggiato con Karambola, il tour operator, sezione “giovani” della Franco Rosso.

Noi siamo stati a Lardos, presso il kamari beach, struttura decorosa a 10 metri dal mare. E’ un albergo con piscina dove le camere sono distaccate rispetto alla hall; sono tutte delle piccole casette con una piccola terrazzina. L’ arredamento è minimal, nel senso che non c’è la televisione (anche se questo è stato un bene). Ogni stanza è dotata di aria condizionata, che però, oltre ad essere costosa ( 7 € al giorno) non serve perche il caldo è assolutamente sopportabile. Lardos è un buon punto di partenza per le varie escursioni che abbiamo fatto. Consigliamo vivamente di noleggiare l’ auto ( e non il motorino) in loco: per 5 giorni abbiamo pagato 125 € in due per una Kia Picanto con aria condizionata. Siamo partiti da verona con un’ ora di ritardo: purtroppo l’ orario del volo non era dei migliori: ore 16.00! Ciò ha ovviamente influito sui giorni di permanenza. Identico discorso per la partenza: ore 13.00!! Al di là di questi inconvenienti, la vacanza è stata ottima, sia per il mare sia per il relax che ne è derivato.

Domenica l’ abbiamo dedicata al mare: con 7 € si noleggia ombrellone e due lettini. La sera abbiamo visto l’ italia diventare campione del mondo in greco: non abbiamo festeggiato nella maniera più adeguata, visto che nel nostro albergo gli italiani erano molto pochi e di una certa età, salvo che per un paio di coppie.

Lunedì, invece, fieri della nostra Kia partiamo alla volta di Lindos, la “piccola perla” di Rodi che consiglio anche di visitare la sera: acquista un fascino del tutto particolare. La macchina può essere comodamente lasciata nel parcheggio che si trova in alto rispetto il paese: ci sono degli omini, che non abbiamo capito chi sono, se poliziotti o altro, che forniscono indicazioni su dove e su come parcheggiare. si scende a piedi (armatevi di acqua) e dopo aver girato per le viuzze stracolme di negozietti di souvenir, la visita all’ acropoli è d’ obbligo. Ci sono degli asini che possono portarvi su, ma evitate: fa pena vederli arrancare sotto il peso di persone che, solo per risparmiarsi 10 minuti di cammino, comodamente si fanno trasportare. E non è vero che il percorso è irto e difficoltoso: ce la si fa tranquillamente. L’ Acropoli è carina, nulla in confronto alla nostra Valle dei Templi, anche se la vista panoramica vi ripaga della salita appena affrontata. L’ Acropoli consta di una muraglia difensiva e di qualche resto (restaurato perlaltro a discapito, questo, della coerenza storica – fa specie vedere il tempio complemtamente pulito e liscio-). Nel pomeriggio vi conviene sostare a Tsampika Beach, che alla fine si è rivelata la migliore spiaggia, almeno di quelle che abbiamo visto. E’ molto attrezzata e molto carina: ci sono 3 piccole baracche dove si può anche mangiare. Consiglio di prendere il frappè che, senza bisogno di ulteriori specifiche, sarà al caffè: molto buono. Il giorno dopo abbiamo puntato il sud, visitando la spiaggia di Prassonissi, dove avviene il famoso incontro dei due mari. E’ uno spettacolo da vedere ma evitate di fare come noi, di insabbiarvi. Vedendo altre auto che percorrevano a velocità folle l’ istmo di terra, abbiamo deciso anche dnoi di avvicinarci alla salita che permette di vedere lo spettacolo dall’ alto, ma non preoccupandoci della possibilità che la macchina non ce la facesse. Tentiamo di seguire delle precedenti piste, ma ad una velocità stile lumaca: ecco, proprio la scarsa veloctà è stata la causa del nostro insabbiamento..Per fortuna abbiamo fatto pena ad una famiglia di inglesi che gentilmente ci ha tirato fuori dalla buca in cui eravamo caduti. Stessa cosa è capitata ad una famiglia di Torino. Lungo la strada che vi porta al sud, fermatevi a visitare le piccole chiese che, ogni tanto, costeggiano la strada: alcune sono completamente abbandonate. Fa una certa impressione entrare e vedere che, della chiesa, è rimasto gran poco. Mercoledì la giornata è stata dedicata a Rodi vecchia perche la parte moderna è simile, in tutto e per tutto, alle nostre grandi città: consiglio di fermarvi a mangiare il pita gyros, una specie di kebab, che peraltro vi costa pochissimo e vi sazia parecchio. Se non amate particolarmente la cipolla, ricordatevi di chiedere che non ve la mettano, tanto poi si dimenticano lo stesso! Se la sinagoga è aperta (noi l’ abbiamo trovata chiusa) fate un salto che dev’ essere interessante. C’è la possibilità di buttare un occhio anche dentro al bagno turco.

Nel pomeriggio abbiamo deciso di visitare il Palazzo dei Gran Maestri che, personalmente non mi ha entusiasmata, se non per un piccolo museo sotterraneo contente suppellettili, gioielli con incisioni talvolta “hot”.

Suggestiva la via adiacente l’ uscita del palazzo, la via dei gran maestri: caratteristiche sono le grondaie del palazzo della Francia, fatte a coccodrillo. Gli ultimi giorni sono trascorsi fra mare e visite, come quella fatta alle 7 fonti, alla Valle delle Farfalle (piene di granchi) al monastero di Tsampika. Nota di colore: alle 7 fonti percorrete il tunnel che vi porta ad un piccolo laghetto. E’ un’ esperienza forte che sconsiglio a chi soffre di claustrofobia. Si tratta di un tunnel costruito dagli italiani, completamente buio, alto circa un metro e sessanta a largo quanto una persona di peso medio. Lo si percorre con i piedi immersi nell’ acqua, gelida. Si trova alla destra del bar che c’è all’ inizio del bosco in cui si devono trovare queste sette fonti (manco una ne ho vista..) Una settimana direi che è ottima, consente di riposarsi e di girare. La consiglio vivamente



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