Rodi in sette giorni
4 giugno Raggiungiamo la baia di Tzampika, forse la spiaggia sabbiosa più bella di Rodi. Pranziamo alla taverna Edem, una graziosa taverna ad un km dalla spiaggia, lungo la strada che porta alla baia, dove pranziamo sotto gli ulivi in un’atmosfera molto rilassanta. Non è un ristorante con molte pretese, la cucina è casalinga (grigliate di carne, moussaka, pesce), ma economica e buona. Nel pomeriggio andiamo a Lindos, fiduciosi nella possibilità di visitare l’ acropoli che secondo la nostra lonely planet dovrebbe essere aperta fino alle 18.00. Scopriamo che, sebbene sia la prima settimana di giugno, i greci continuano a seguire l’orario primaverile valido fino a giugno e l’acropoli è chiusa dalle ore 14.30. Visitiamo i violetti bianchi lindos e raggiungiamo la baia sottostante. Al ritorno ci fermiamo a vedere i resti del castello che dominano la baia di golden sand.
5 giugno Ci rechiamo nuovamente a Lindos. Raggiungiamo l’acropoli, aperta gratuitamente al pubblico perché sono in corso alcuni lavori di restauro. Avendo visto l’anno precedente Crosso, Festos, Gortys, l’acropoli non ci sembra un gran che. Certamente è suggestiva la vista di Lindos e della baia di san paolo dall’alto. Conveniamo che la parte migliore di Lindos è proprio il susseguirsi dei violetti e delle case bianche. Ripartiamo con la nostra hunday getz verso la parte meridionale dell’isola. L’estremità meridionale di rodi è praticamente disabitata: nella campagna spazzata da forti venti vediamo qualche rara casa abbandonata e lungo il mare chilometri e chilometri di spiagge deserte. Entriamo in una zona riservata ad esercitazioni militari, un soldato in divisa ci ferma per far passa due carri armati, e finalmente raggiungiamo capo Prassonissi. La vista è fantastica: a destra e a sinistra vediamo i due mari, uno calmo, l’altro più agitato, che si incontrano e a l centro il promontorio di prassonissi. Mangiamo alla taverna Lighthouse (pharos) consigliata dalla lonely planet: un branzino e un’orata alla griglia al prezzo di circa 20 euro. Nel pomeriggio ripartiamo alla volta di Kolymbia e ci fermiamo per una nuotata nella tranquilla baia di Glystra.
6 giugno Raggiungiamo nella mattinata la città di Rodi. Troviamo con un po’ di difficoltà un parcheggio (gratuito) a poca distanza dalle mura della città vecchia. Visitiamo le mura, la via dei cavalieri, e i vicoli della città vecchia. Globalmente l’impressione è ottima: la descrizione della nostra lonely planet non ci procura delusioni, la parte medievale della città è veramente fantastica. Mangiamo alla taverna Laganis: polpo alla griglia, souvlaki di pesce e cozze ripiene alla Laganis(queste un po’ difficili da digerire). Dopo una breve visita al porto e all’area del mercato, ripartiamo con la nostra hunday getz e raggiungiamo kallithea, e pochi km pù a sud la baia di Anthony Quinn. Procuratevi un paio di scarpette da roccia e fate una nuotata nelle sue acque cristalline: è forse la baia rocciosa più bella di tutta rodi.
7 giugno Spiaggia e mare a Tzampika. Pranzo alla taverna Edem.
8 giugno Spiaggia e mare a Tzampika. Pranzo alla taverna Edem. Visita a Epta Piges: sconsigliata, si tratta di una regione un po’ all’interno in cui si trovano sette sorgenti (dalla portata insignificante, tant’è che per distinguerle hanno dovuto inserire dei cartelli numerati) che danno vita ad un piccolo corso d’ acqua. Cena a rodi, al ristorante To Meltemi, vicino al porto: ottimo ristorante, ottimo pesce.
9 giugno Ultimo giorno. Spiaggia a Kolimbya, pranzo alla taverna ‘Michel’. Partenza alle ore 23.00. Conclusione: Rodi è da visitare!! Le spiagge sono tranquille ed estremamente belle, il mare è cristallino, la città di Rodi merita certamente una visita. L’ideale è trascorrere una settimana, non di più perché a differenza di Creta (dove siamo stati l’anno precedente, vedi “Creta in 15 giorni, stupenda”), Rodi non offre lo stesso patrimonio artistico-culturale. Leggendo altre recensioni, ci siamo resi conto che il periodo migliore per visitare rodi è proprio giugno, quando il clima è più favorevole (caldo non eccessivo, assenza di vento), le spiagge sono deserte e pulite, il servizio offerto dagli alberghi è migliore. Sere & Cla