Rodi in famiglia

A spasso per l'isola tra mare e paesini alla ricerca di spiagge, cultura e relax
Scritto da: Silvi22
rodi in famiglia
Partenza il: 03/08/2016
Ritorno il: 13/08/2016
Viaggiatori: 2 adulti e un bimbo di 2 anni
Spesa: 1000 €
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Noi abbiamo anche provato ad organizzare un viaggio on the road europeo… ma il mare – e ammettiamolo – ha avuto la meglio. E così la nostra attenzione si è spostata su Rodi. Viaggiamo Ryanair con partenza da Bergamo e in circa due ore e mezza arriviamo a destinazione. All’arrivo troviamo il taxi che ci ha mandato Mara, preziosissima proprietaria insieme a Francesco, dell’Attiki Hotel, il b&b dove alloggeremo. Lo raggiungiamo in una mezzora, si trova nella città medievale a due passi dalla strada dei Cavalieri, dal Sokratous e dal Palazzo del Gran Maestro. Un angolo di paradiso in pieno centro insomma. Mara ci fa sentire subito come a casa, ma noi siamo piuttosto stanchi e dopo una cenetta frugale andiamo a dormire. Il mattino dopo troviamo un’abbondantissima colazione nello spazio esterno… yogurt greco e cereali, pane, marmellate, dolcetti, tè, caffè, succo di frutta…insomma quasi un pranzo! Mara ci illustra sulla mappa dell’isola i principali punti di interesse, sia in città che sul mare e nell’entroterra…ci sono tantissime cose da vedere!

GIORNO 1

Abbiamo voglia di un tuffo in mare e la spiaggia più vicina è quella di Elli Beach, estremità nord della città e del’isola. Ricorda molto le nostre spiagge affollate (e attrezzate), ma troviamo un angolo più calmo nella parte più a sud. Spiaggia di ghiaia, acqua cristallina. Nel pomeriggio rientriamo nella città medievale e passeggiamo in quello che una volta era l’antico fossato, ora adibito parco. Il percorso totale sarebbe di 6,5km ma noi decidiamo di uscire alla porta D’Amboise e perderci tra i vicoli della città antica.

GIORNO 2

Essendo ancora senza auto decidiamo di farci un regalino. Chiamiamo un taxi per raggiungere le spiagge di Kalithea, che distano circa 10km dalla città. Ci sono quattro calette: Jordan, Oasis, Tassos e Nikolas Beach. Decidiamo per Tassos, che ha una parte di lettini direttamente in acqua o sugli scogli, ma anche un’altra più a misura di bambino con la solita ghiaietta. Posto incantevole, con l’immancabile taverna dove poter mangiare. Nel pomeriggio torniamo a piedi verso le Terme di Kalithea, e con 3 euro di ingresso le visitiamo.

GIORNO 3

Finalmente abbiamo la macchina! Partiamo alla volta di Petaloudes, la Valle delle Farfalle. Si tratta di un parco naturale dove c’è un’altissima concentrazione di Panaxia Quadripunctaria, e il percorso per osservarle si snoda lungo un ruscello per circa 1,5km. Abbiamo lasciato il passeggino all’ingresso (5 € solo adulti) perchè ci sono numerosi scalini e alcuni passaggi sono anche stretti. Completando il percorso si arriva al monastero di Kalopetra, ma noi ci fermiamo prima e torniamo sui nostri passi fino alla taverna. Proseguiamo poi in macchina verso est, tagliando l’isola in orizzontale e osservando un bellissimo paesaggio. Arriviamo ad Afantou e quindi raggiungiamo la vicina spiaggia di Traganou, di bellissimi ciottoli bianchi. Ci tuffiamo in un’acqua turchese di cui non possiamo più fare a meno e verso sera rientriamo.

GIORNO 4

Nonostante non sia prestissimo proviamo ad arrivare a Lindos, bellissimo paesino a circa 50km da Rodi città. Fa già caldissimo e scartiamo l’idea di visitare l’Acropoli. La bellissima spiaggia vicina è già piena, come anche la Saint Paul’s Bay. Ritorniamo in direzione Rodi e ci fermiamo alla spiaggia di Vlycha. Ritentiamo con più fortuna il giro a Lindos nel tardo pomeriggio, ci perdiamo tra le viuzze bianche e i negozietti tipici. Abbandoniamo comunque la salita all’Acropoli perchè abbiamo il passeggino e dovremmo lasciarlo da qualche parte. Peccato, sarà per la prossima volta!

GIORNO 5

Si parte presto per la spiaggia di Ladiko, appena dopo Faliraki. E’ già abbastanza piena in quanto piccola, ma troviamo un posticino. Sul lato opposto della baia c’è la più famosa Antony Quinn ma sono per lo più scogli. Rientriamo a Rodi dopo pranzo per visitare il Palazzo dei Gran Maestri dei Cavalieri. Ticket 6 euro/adulto e passeggino da lasciare all’ingresso. Andrea fa un pò di corse nel grande cortile interno e trova meno interessanti gli interni, da cui però si gode una vista della città incantevole.

GIORNO 6

Direzione Agathi Beach, più conosciuta come Golden Beach. Bellissima baia di sabbia dorata, a 40km da Rodi, completamente attrezzata e con tre taverne dove poter mangiare o stare un pò all’ombra. Come ormai d’abitudine pranziamo e poi rientriamo in città per visitare il Museo Archeologico (ingresso 8 euro/adulto). Anche qui lasciamo il passeggino all’ingresso perchè ci sono diverse scalinate, e faremo anche una visita un pò veloce perchè Andrea gradisce solo la vasca con i pesci rossi situata nel giardino esterno! Usciamo e facciamo una passeggiata lungo il porto, costeggiando i 3 Mulini e il Forte Nikolaos. Arriviamo a uno dei due ingressi del porto dove sorgeva l’antico colosso di Rodi. Ci impressiona immaginare una statua alta 32 metri in quel punto…ma d’altronde è una delle Sette Meraviglie, perchè stupirsi!

GIORNO 7

Raggiungiamo la spiaggia di Tsambika ma è davvero troppo movimentata e turistica per i nostri gusti! La baia è senza dubbio bellissima, ma i gonfiabili in acqua fanno a pugni con la nostra idea di orizzonte rilassante… quindi ci rimettiamo in auto e raggiungiamo la vicina Stegna. Ci fermiamo all’inizio della baia e prendiamo due lettini e un ombrellone, e via in acqua! Pranziamo alla taverna di fronte e dopo un pisolino rigenerante torniamo a Rodi città per vedere l’Acropoli al tramonto. Siamo accontentati e il panorama è bellissimo, ma restiamo alquanto stupiti dall’incuria del luogo.

GIORNO 8

Oggi sveglia presto per fare il giro dell’isola! Scendiamo lungo la costa est e in un’ora e mezza raggiungiamo Prassonissi, estremità sud dell’isola. Una lingua di sabbia dorata divide il Mar Mediterraneo dal più mosso Egeo, e complice il vento ci sono tantissimi appassionati di windsurf e kitesurf. Restiamo in spiaggia giusto il tempo di fare un bagno, poi mangiamo e riprendiamo il nostro tragitto. Appena svoltiamo sulla costa ovest ci accorgiamo di quanto sia diversa dall’altra. Questa è forse la Grecia più autentica, sicuramente meno turistica, ma con panorami altrettanto mozzafiato. Foto ricordo a Monolithos e via di nuovo! Ci fermiamo in un paesino minuscolo, Mandriko, per rifocillarci. Taverna frequentata unicamente da uomini del posto che pare disquisiscano di politica, e forse un altro paio di turisti oltre noi. Ci portano un vassoio piuttosto grande di frutta fresca (e a km zero!) accompagnato da un’aranciata e una bottiglietta d’acqua, totale 5 euro! Ringraziamo e proseguiamo verso Rodi città, ormai manca poco. Andiamo direttamente al noleggio auto (Margaritis in I.Kazouli str.) per restituire la macchina e gentilmente ci accompagnano fino all’ingresso della città medievale.

GIORNO 9

Oggi ci concediamo un pò di relax alla spiaggia di Elli dove siamo stati il primo giorno. Ci godiamo gli ultimi bagni in queste acque cristalline e all’orizzonte vediamo le coste della vicina Turchia.

GIORNO 10

Durante la mattinata decidiamo di arrivare all’Acquario di Rodi, che si trova all’estremità nord della città (e dell’isola). L’ingresso costa 5,50 euro e tuttosommato non è grandissimo, ma Andrea si diverte a guardare i vari pesci. Gironzoliamo nella città nuova che avevamo finora trascurato e poi rientriamo nelle mura a caccia di qualche souvenir. E’ ormai giunta l’ora di andare verso l’aeroporto, la nostra vacanza si conclude qui.

CONSIGLI DI VIAGGIO

Le spiagge sono quasi tutte attrezzate con lettini e ombrelloni e noi abbiamo pagato al massimo 10 euro (in tutto!) per due lettini e un ombrellone. Se lo desiderate ci sono comunque tante zone di spiaggia libera. Visto il periodo di alta stagione è meglio raggiungere le spiagge più turistiche nelle prime ore della mattinata, dopodichè le troverete piene. In ogni spiaggia vista c’è almeno una taverna dove poter pranzare, troverete piatti tipici della cucina greca. Per cena invece ci siamo affidati ai consigli di Mara e abbiamo provato diversi ristoranti nella città vecchia: i migliori a nostro avviso Taverna Kostas e Ouzokafenes (cucina greca) e To Marouli (cucina vegetariana). In tutti i posti in cui andrete ricordatevi di non avere fretta!

Per quanto riguarda gli spostamenti la macchina è sicuramente fondamentale, anche se molte mete si raggiungono comodamente in autobus. Sappiate solo che se un greco vi dà una tempistica per raggiungere in auto un determinato luogo… aggiungete almeno mezzora a quella tempistica! A parte gli scherzi, per visitare meglio la parte sud dell’isola forse è meglio trovare un alloggio diverso da Rodi città, altrimenti i tempi di percorrenza si allungano troppo (l’isola è lunga quasi 100km).

Piccola nota critica per la gestione del check-in all’aeroporto di Rodi: siamo arrivati con circa due ore e mezza di anticipo dall’orario di partenza del volo e quasi lo perdiamo. Prima fila di quasi un’ora e mezza per fare il check-in e pesare tutti i bagagli. Seconda fila (più scorrevole) per imbarcare autonomamente il bagaglio da stiva. Terza fila (piuttosto lunga) per i controlli prima del gate. Sarà stato un sabato di Agosto con molti voli… fattosta che non ci era mai capitata un’attesa del genere!



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