Rodi, che bella scelta
IL GIORNO DELLA PARTENZA Attendiamo con impazienza il giorno 13 agosto, e finalmente arriva, alle 15 siamo già in aeroporto a Capodichino … Per scoprire che avremo problemi di orari .. Il volo porta un’oretta di ritardo, ma tanto dice il tizio al bancone del Tour Operator scelto, “la vacanza è già iniziata”. L’ora passa a due, a tre .. Insomma alle 20 e passa finalmente il decollo … Alle 22 circa, ma li son le 23 si atterra a Rodi … Evviva!!!! L’autobus con aria condizionata, e l’efficienza del Tour operator, ci fanno dimenticare l’attesa, e ci ritroviamo in un magnifico 4 stelle a Kallithea, il Kallithea Mare Palace, veramente bello, a 10 km da Rodi, e con una baietta meravigliosa! Ceniamo, sempre grazie alla dea Bendata che ci ha fatto organizzare il tutto con un tour operator che non lascia nulla al caso, e andiamo a letto. Vorrei dire .. Stanze magnifiche, grandi, pulite … bello!! COMINCIA LA VACANZA VERA La mattina dopo .. tutte e due sistemiamo velocemente il bagaglio e di corsa a vedere dove siamo sbucate, il sole il mare .. Che colori ragazzi!! Blu.. come la canzone di Modugno … Tutto blu accecante .. E bianco! … Come il meraviglioso yogurt che gustiamo a colazione … Insieme a mille altre leccornie, tutte buonissime, come le ricordavo.
Via si scende a visitare il “nostro” mare, cioè la spiaggetta dell’hotel. Acqua cristallina, tranquillità, pesci che girovagano un pò disturbati dalle nostre nuotate, e colori da sogno.
Un giorno di riposo ci spetta … Anche se … Non resistiamo e nel tardo pomeriggio, dopo aver preso l’automobile, che avevo noleggiato dall’Italia tramite internet, ci dirigiamo a Rodi. Trafficata … E un pò caotica per i tantissimi turisti che la popolano di questi giorni, la città ci appare però subito particolare .. Quelle vecchie mura che racciudono la old town … sono visibili dappertutto. E’ sera, e ci hanno consigliato il Nimes, un ristorante niente male a ridosso della “Via” Socrates all’interno delle vecchie mura. Entriamo attraverso una porta della città, tra due torri enormi, e ci troviamo catapultate in una specie di casbah .. gente ovunque, pavimenti tipicamente antichi, con disegni particolari, e negozietti a perdita d’occhio, c’è anche un vecchio “cafenio” con tanto di originale Narghilè per fumare, e gestito dalle tipiche donne anziane … pittoresco al massimo.
Arriviamo al ristorante organizzandoci un pò con la cartina e un pò con le informazioni richieste ai locali, che parlano secondo me un tre o quattro lingue;) .. E qui gustiamo delle leccornie a base di pesce oltre ad una strana e diversa, ma buonissima insalata greca! Un vino eccellente ci fa compagnia, e sul tardi ci avviamo all’Hotel.
Incredibile un solo giorno e già siamo stregate! Torniamo in Hotel e ci agghindiamo per andare alla festa di ferragosto sulla spiaggia di Afantou a una decina di km da Kallithea, ma non riusciamo a trovarla, e a quanto scopriamo nemmeno altre persone per strada, tutti ovviamente italiani alla ricerca della megafesta di ferragosto!! A questo punto siamo stanche … A nanna…
SI GIRA PER RODI CON THEA Si la nostra macchinetta fidata, una 600 targata POK 8361 ci ha portate in giro per Rodi. La prima tappa è stata la baia di Anthony Queen a Ladikò, vicino Faliraki. La baia ha il nome del famoso attore solo perché lui avrebbe voluto comprarla, e ci sarebbe riuscito se non avesse rifiutato il divieto posto dalle autorità locali a edificare su uno dei posti più incantevoli e naturali mai visti. Poi non l’ha comprata più, ma il posto resta nominato così. E’ una baia naturale con un’acqua azzurra degna dei migliori mar dei carabi, scogli che affiorano e spiaggia a ciottoli, piccola deliziosa … e ti credo che voleva comprarla!!! Siamo rimaste li per un paio di orette, il tempo di “squagliarci” un po’… abbiamo trovato un solo lettino senza ombrellone e ci siamo adattate, tanto si stava sempre in acqua. Verso la mezza … la fame si fa sentire e in sella (per modo di dire) a Thea ( il nome è il diminutivo di Kallithea) siamo andate a cercare frescura e una bella taverna per mangiare … ci siamo spinte ad Afantou .. Più giù… abbiamo cercato il centro del paesino, molto carino con un campanile, una piazza, negozietti e un paio di invitanti tavernette, e ci siamo fiondate su quella che ci ispirava di più … e meno male!! Ottimo souvlaki di porc come dicono loro … e insalata greca .. Tentativo di caffè .. Naaaaaaaaa meglio il nescafè .. Almeno si conosce il sapore! Poi foto ricordo e viiiiiaaaaaaaa giù in spiaggia .. La famosa spiaggia di Afantou dove la sera prima c’è stata la festa ..
Bella spiaggia, lunga, sabbiosa, con tranquillità e mare pulito, tanto per cambiare … pareva na piscina naturale!! Eccezionaleeeeeeeeeeeeee Dopo una giornata così .. La sera ci vestiamo belle e ceniamo nell’elegante ristorante dell’hotel continuando poi la serata al cocktail bar, dove un gruppetto si esibiva in canzoni .. Europee .. Italiane e francesi … e noi che si aspettavamo sirtaki a volontà!!!!! VISITA ALLA CITTA’ DI RODI E dopo giretti nelle vicinanze ci pare in caso di visitare la città “capoluogo” .. andiamo a Rodi … La piazza del porto, è uno spettacolo con le colonne sulle quali troneggiano i due cervi … uaaaa l’avevamo vista sempre e solo in cartolina, ma da vicino è eccezionale …Poi la fortezza di San Nicola sullo sfondo, e Mandraki la chiesa del’annunciazione, ovviamente ortodossa, nella quale entriamo e facciamo un giro. Un po’ diversa dalle nostre, ma l’atmosfera è sempre quella della fede e della devozione … qualunque sia la religione. Addirittura incrociamo un tipico prete ortodosso che si accinge forse a iniziare a svolgere le sue funzioni. Di li a poco un palazzo strano, dalle sembianze gotiche o forse turche, in effetti è il palazzo del tribunale .. Ce ne accorgiamo leggendo la guida, ma è proprio bello, con quei colori rosso e giallo che sanno di oriente! Il caldo diventa sempre più incalzante … il resto lo visiteremo la sera, per ora si cerca la spiaggia … ma quella che sta sulla punta della città … di fronte alla Turchia! La spiaggia dell’acquario .. Eccezionale con dei lettini così comodi che .. La dormitina è d’obbligo.
Restiamo qui fino al pranzo che consumiamo da “olive” un ristorantino dove tutto è cucinato con il tipico olio di oliva greco, BUONISSIMO … e gustiamo un pesantissimo ma ottimo Gyros al piatto.. E qui proviamo l’ebbrezza del greek coffee … Ehm .. Non ce la sentiamo di consigliarlo a nessuno ma si sa… de gustibus …
Pomeriggio … Alla ricerca della Rodi vecchia. Si entra nella old town e si cerca la Via dei Cavalieri … strana sensazione quando ci arriviamo … silenzio e tramonto … colori scuri sembra quasi si sentire lo scalpiccio degli zoccoli dei cavalli sui sassi della strada! Mi fermo a sentire odori e a percepire sensazioni. Qui sono passati i cavalieri che saranno poi quelli fondatori dell’ordine di Malta … è storia pura … e io cammino dove hanno camminato loro …Wow! In fondo alla strada .. In salita ci sono altre vestigia del passato, e scendendo per una via collaterale, una moschea di cui si riesce a vedere il Minareto illuminato … ma è chiusa, e la torre dell’orologio, sulla quale fanno salire .. Dicono da li si veda tantissimo. Ma è buio e non si vedrebbe nulla, quindi proseguiamo il giro per la città, sempre zeppa di persone.
Il vento è bello forte, per fortuna anche all’interno, e ci porta gli odori della cucina di Romeo, mhhhh non possiamo non fermarci … calamari fritti, solita onnipresente insalata greca e spettacolo greco dal vivo con tanto di sirtaki! Ahhhhh Bellissima la Grecia! Si rientra contente della giornata in hotel … pronte per domani …
DALL’ALTRA PARTE DELL’ISOLA Stamattina la sveglia è di buon’ora .. Veloce colazione, in macchina e si va a Prasonissi … il punto opposto alla città di Rodi, dove si incontrano il mare egeo e quello mediterraneo. Paradiso dei surfisti, che vengono qui a Rodi, per godere di onde e vento eccezionali. Il posto è bello per quello ma anche per l’istmo che collega l’isola con un promontorio dal quale si gode di uno spettacolo incredibile. I due mari, il vento fortissimo, la scogliera, la forza della natura che dice la sua .. Qui comando io … e strani altarini di pietra, che sembrano addirittura antichi .. Ma che credo siano stati eretti anche di recente per ricordare le vittime del mare, che qui a quanto pare ci sono … Fare il bagno appare impossibile, per tutte le attrezzature di surfisti in giro, si rischia di restare imbrigliati, e poi il mare è agitato da entrambi i lati.
Foto e filmino e poi si riparte, verso nord .. Alla volta della mitica Lindos, la zona più bella e chic di tutta Rodi.
Il caldo sempre asfissiante ci accompagna. Arriviamo a Lindos verso le 13 … Per la verità un’occhiatina alla baia l’avevamo già data all’andata, tanto la strada quella è … e ci era già piaciuta molto. Stavolta scendiamo diritte in spiaggia … ma .. Ahi ahi ahi … tutto coperto a tappeto da corpi che prendono il sole, il mare … insomma non ci stava nemmeno un minuscolo pezzettino dove poggiarci … ma non ci perdiamo d’animo, via le borse e i vestiti e splaaaash a mare!! Bellissimo … acqua fresca .. dal mare si erge la città sulla quale troneggia l’acropoli!!! Uno spettacolo di imbarazzante bellezza.
L’ombrellone poi si trova, si pranza anche a base di “cose” greche da provare sempre .. E poi quando il sole cala ci si avvia alla volta della città con l’intento di salire a dorso di mulo all’acropoli.
Ancora una volta gli orari greci ci fregano. Saliamo a piedi (una faticata immane …) all’ingresso dell’acropoli quasi correndo per farci dire che non si può entrare, sono le 19 .. Tutto chiuso. Ma da li sopra si gode comunque una fantastica vista sulle bianche casupole della città circondata da una baia e da un mare che ormai conosciamo bene. Ci fermiamo a fare amicizia coi muli … che stavolta i greci offrono per la discesa … E scendiamo a piedi la ripida strada che abbiamo percorso correndo. Giro per la cittadina alla ricerca di souvenir, per guardarla e scoprire che al suo interno cela altri tesori con un tempio e una torre .. Che mi limito a fotografare con le ultime forze.
La strada del ritorno a Kallithea sembra infinita … sarà la stanchezza. Dopo la cena fatta di corsa … il sonno ha la meglio! ANCORA ALTRE SCOPERTE Siamo verso i tre quarti della vacanza, tra poco il patrimonio di tempo a nostra disposizione terminerà, ma intanto vediamo cos’altro c’è sul menù! Una guardatina alle cartine e scegliamo una spiaggia che si dice sia la più bella dell’isola la Tsambika beach, ma casualmente incontriamo la signorina del tour operator in hotel che ce la sconsiglia e ci orienta verso la spiaggia di Charaki, la Golden Beach .. E mai consiglio fu più proficuo! Eccezionale, si lo so questo aggettivo lo sto usando spesso ma era una spiaggia bellissima, con dovrei dire la solita acqua azzurra acqua chiara, ma era davvero una spiaggia selvaggia, con “allegato” un castello famoso, il castello do Feraklos, o meglio le sue rovine, il primo ad essere conquistato dai cavalieri di San Giovanni … dice la guida Dumount che avevamo con noi;) Grandi bagni anche qui , foto a profusione e un bel gyros pita nella tavernetta sulla spiaggia .. unico neo … mi è venuta la febbre!!! Troppe sudate, ma non fa nulla, si fa avanti !!! Dopo una ricca giornata di sole e mare, ci buttiamo alla ricerca della famosa Valle delle Farfalle, o meglio note qui come “petaloudes” … Premetto che la valle sta all’interno dell’isola e in quanto valle sta tra le montagne, sulle quali noi e Thea ci siamo inerpicate nella speranza di non cascar mai di sotto .. Visto che di parapetti nemmeno l’ombra … ma almeno quella, cioè l’ombra ci stava, dati i moltissimi alberi che costeggiavano la strada …
Ci abbiamo messo un po’ … ma ne è valsa la pena. Inutile dire che siamo arrivate a chiusura inoltrata ma … ce ne siam poco interessate e visto che il cancello era aperto siamo entrate.
La valle delle farfalle è nota perché in questo posto ci sono degli alberi che secernono una resina particolare il cui odore somiglia a quello della vaniglia, e che attira delle farfalle “arlecchino” così dette per il tipo di ali che hanno, appunto pezzate come il vestito di arlecchino.
Le farfalle son talmente tante che quando si alzano in volo rendono roseo il cielo, visto che la colorazione delle ali è sul rosso … Noi le abbiam trovate dormendo, attaccate a centinaia ai rami e ovunque .. E OVVIAMENTE le abbiamo svegliate, non ce ne vogliano, solo per pochi istanti per vederle in volo e fotografarle! Che spettacolo … e tutta la valle e il sentiero … sembrava si essere in qualche fiaba del mago di Oz .. O roba simile … poco ci mancava che sbucasse qualche gnomo dagli alberi … Ero così febbricitante che l’avrei considerato normale;) Si ritorna alla base, dal lato orientale di Rodi, passando per IXIA, con un bellissimo lungomare … e perdendoci come al solito nel ginepraio delle strade della città … ULTIMI MOMENTI DI VACANZA Tacendo sulla mezza giornata di febbre a letto, direi che l’ultima parte della vacanza è trascorsa bene, tra mare nostrum … cioè quello dell’hotel e una magnifica camminata, la terza, per le vie di Rodi città vecchia, a comprare di tutto .. Che bello … A riprendere la folla e a fare foto da pazzi … visto che era l’ultima sera li.
Il mattino del 20 agosto, ci siamo concesse una giornata di sole intenso … seguita dai preparativi dei bagagli e poi … ci attendeva il pullman del tour operator che ci ha condotte in aeroporto.
Alle 22,30 ora locale abbiamo sollevato il sedere;) dal suolo di Rodi … dirette a casa.
Efkaristò Rodos … per i tuoi colori, i tuoi odori, la tua bellezza!