Rodi All Inclusive
Nicola Alessio ed io lasciamo una grigissima mattinata a Malpensa per raggiungere Flo e Dany che ci aspettavano in un altro paradiso in terra,
Rodi. Solo quando atterriamo, circa tre ore dopo, ci rendiamo conto del gelo che c'è sugli aerei. I 30 gradi di un sole che ormai voòlgeva al tramonto sono più che ben graditi. Raggiungiamo l'hotel,...
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Nicola Alessio ed io lasciamo una grigissima mattinata a Malpensa per raggiungere Flo e Dany che ci aspettavano in un altro paradiso in terra, Rodi. Solo quando atterriamo, circa tre ore dopo, ci rendiamo conto del gelo che c’è sugli aerei. I 30 gradi di un sole che ormai voòlgeva al tramonto sono più che ben graditi. Raggiungiamo l’hotel, l’EDEN ROC a Reni Koschinou, dove Flo e Dany ci accolgono a braccia aperte. Trattamento all inclusive, da molti bistrattato e vilipeso, ma volete mettere alzarsi al mattino e non dover pensare ad altro che infilarsi il costume?Comunque…Nel pomeriggio Flo, Dany ed io lasciamo i due pigroni a crogiolare al sole per seguire la nostra guida nei vicoli di Rodi vecchia; ancora non mi capacito della grandezza dei Cavalieri di Malta che difesero la città dai Turchi, non mi capacito di come riuscissero a tirar su dal niente e con niente fortezze e castelli così maestosi e sicuri. E’ materialmente impossibile non sentirsi trasportati indietro nel tempo, im mezzo alla battaglia, al clamore della lotta, si riesce quasi a sentire il muezzin richiamare i fedeli alla preghiera. Ci torniamo di sera, con i 2uomini del gruppo, e l’atmosfera è ancora più paradisiaca e quasi irreale, sembra che da un momento all’altro tutto possa sparire, anche la mezzaluna che occhieggia dal cielo stellato; non è necessario comprare, nessuno ti obbliga a spendere, la gente del posto ti sorride anche per un semplice sguardo che dai ai merletti, alle stampe…Il giorno seguente non possiamo che andare a Lindos, per scoprire la sua acropoli, i cui scavi sono, come in quasi tutta la Grecia, affidati agli Italiani, per perderci nei vicoli ombreggiati, per strappare un angolo di mare blu da portare a casa, anche solo in fotografia. Dopo un giorno di relax in riva al mare(vantaggi dell’all inclusive) convinciamo anche Alessio e Nicola a seguirci; è assolutamente vietato perdersi l’incrocio dei due mari, non si può non andare a Prassonissi. E’ il vento a fare gli onori di casa, poi la salsedine, ma dimentichiamo entrambi non appena riparati gli occhi: il blu dell’Egeo ed il celeste del Mediterraneo sono appena separati da una striscia di sabbia, poi, oltre il promontorio, nulla li separa più. Solo i surfisti. Staccarsi da Prassonissi è voluto dire far violenza a noi stessi, ma rientrando in albergo grazie alla nostra guida(potenza dell’all inclusive)scopriamo tante piccole cose della Grecia, dal perché le persone sposate portino la fede a destra(è la religione ortodossa che oltre a fare il segno della croce diverso dai cattolici mette la fede nella mano opposta)al perché le case non sono mai finite; la casa è la dote della figlia, non si finisce per costruire poi il piano per i figli della figlia e via discorrendo. La Valle delle farfalle è la nostra ciliegina sulla torta; non pensavamo di trovare un ambiente tipico delle nostre Alpi in pieno mar Egeo. Il torrentello scroscia felice, in mezzo a rocce e alberi stracolmi di farfalle addormentate. Già, le farfalle sono in realtà delle falene, non le vedremo mai volare, salvo se qualcuna di loro decide di cercare un posto migliore dove dormire, ed in quel momento si riesce ad ammirare il loro bellissimo color salmone. Flo e Dany ci lasciano ad una settimana di totale relax, e mentre loro tornate e Torino scappano in montagna dove si ritrovano in pieno inverno(bizzarrie del clima)noi scopriamo un ristorantino che vorremmo a tutti i costi portarci via, Sakis tipica taverna greca, dal costo irrilevante per essere un ristorante di pesce: con 20 euro a cranio si mangia come al più luculliano pranzo di nozze. Rodi ci ha affascinati, e non è vero che usando la formula del tutto compreso o legandosi ad un tour operator non si veda nulla del posto, anzi. Tutto sta ad aver voglia di vedere, scoprire, conoscere; se questa voglia non ce l’hai dentro non c’è fai da te che tenga.